Chiarimento su impianti Liveplant (e qualche consiglio)

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Pachinko
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Chiarimento su impianti Liveplant (e qualche consiglio)

Messaggioda Pachinko » lun set 25, 2017 2:59 pm

Ciao a tutti,
mi chiamo Christian. Sto per installare a brevissimo una pdc aria-acqua, decisione che sto maturando da tempo, e mi sono stati molto d'aiuto tra l'altro i Liveplant e le descrizioni impianti su questo sito. Vorrei fare qualcosa di simile, visto che se è servito a me potrebbe tornare utile anche ad altri. Avrei però bisogno di qualche chiarimento; prima di tutto, per mettere in piedi un sistema di monitoraggio come il vostro devo avere qualche accortezza in fase di implementazione? Tipo sonde contacalorie od altro, non saprei. Intendo cose strettamente connesse al monitoraggio. Come centralina di controllo cosa usate? Vile pecunia: quanto potrebbe costare il tutto?
Altra cosa, qui tecnica. Non ho capito di preciso l'utilizzo delle valvole motorizzate e delle miscelatrici nella descrizione dell'impianto di Sergio (anche quello di Maurizio mi pare simile). Una motorizzata mi pare di aver capito che serva per escludere l'ingresso nel pit nel caso la T di ritorno riscaldamento sia più alta della T del Sanicube, per permettere maggior scambio al solare termico ed evitare di scaldare il puffer con la pdc. E' giusto? Per le miscelatrici invece buio totale.
Sempre considerando che comunque l'impianto non sarebbe proprio uguale a quello, ad esempio, di Sergio. Io ho per il solare termico 2 piccoli collettori sul tetto (4mq), seguono la falda e quindi non sono molto inclinati. Il puffer lo andrò a sostituire, il bollitore attuale fa schifo. Pensavo ad un HybridCube, non so se 300 o 500 litri: da un lato 500 mi sembrano tanti per i pannelli che ho, di contro non so se 300 poi mi bastano quando si usa la vasca da bagno. Per la pdc sto facendo qualche preventivo, Mitsubishi o Templari comunque, mi sto divertendo con le più fantasiose proposte dei commerciali al momento. L'attuale caldaia a condensazione pensavo di staccarla in toto, d'altronde dal riscaldamento si stacca per forza per avere le agevolazioni, non so se vale la pena tenerla per l'acs, sarei per il tutto elettrico. Non sarebbe comunque un'impianto ibrido Daikin, diciamo.
Potreste darmi qualche spiegazione? Devo dire che per ora, salvo un eccezione, sono un filo preoccupato dalle proposte degli installatori. E non abbiamo ancora parlato di impianto...solo delle macchine! Preferisco se riesco "indirizzarli", anche perchè le cavolate poi non me le sistema nessuno...
Grazie anticipatamente.
Ciao.

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sergio&teresa
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Re: Chiarimento su impianti Liveplant (e qualche consiglio)

Messaggioda sergio&teresa » lun set 25, 2017 9:28 pm

CIao Christian,

Non ritrovo nella descrizione che fai che tipo di riscaldamento usi: termosifoni o radiante?

Per quanto riguarda le tue domande, tutto il sistema di monitoraggio installato da me è autocostruito.... non da me :mrgreen: , ma da fcattaneo. Ci sono alcune discussioni nella parte di forum dedicata alla domotica, in particolare quelle sull'interfaccia della RPS/3 con Raspberry ed emoncms, e quella del sistema Arduino+Raspberry, prova a dargli un'occhiata. Anche il contakWh è autocostruito, con sonde di temperatura piazzate ad hoc lungo l'impianto di riscaldamento ed un contatore volumetrico di portata che si trova su ebay. Fcattaneo può guidarti nella scelta dei vari pezzi e di come interfacciarli tra loro.

Nel mio impianto è presente una valvola motorizzata che esclude il passaggio del ritorno dall'accumulo solare, ed una valvola miscelatrice a punto fisso (regolabile manualmente), posta a valle dell'accumulo. La logica di funzionamento è pilotata dalla centralina, che misura l'energia prodotta dal FV e, se questa supera stabilmente una certa soglia (adesso impostata a 1 kW), commuta la valvola in modo da escludere l'accumulo. Questo perchè se FV produce stabilmente tanto vuol dire che c'è buon sole e dunque anche il solare termico che ho (abbonndante) può lavorare ad accumulare calore da utilizzare in un seconndo momento, mentre la PDC può lavorare grazie al FV in autoconsumo. La miscelatrice interviene quando la valvola ricommuta in modo da far passare il ritorno nell'accumulo: siccome l'accumulo può essere a T parecchio alta (60-70°), il ritorno innalzato viene miscelato con il ritorno tal quale in modo da non inviare T di mandata inutilmente alte in ingresso alla PDC e poi all'impianto di riscaldamento.

Nel tuo caso però io eviterei di fare integrazione al riscaldamento con un impianto solare così piccolo: userei quel solare (incluso l'accumulo) per preriscaldare l'acs, comprando un buon accumulo come l'Hybridcube da abbinare alla PDC per fare ACS (con accumulo solare e HYCube messi uno in serie all'altro sulla linea ACS). A quel punto avresti ACS a volontà d'estate con due accumuli, e d'inverno il solare darebbe una mano alla PDC per stemperare la fredda in ingresso. Anche se l'accumulo che hai fa schifo (immagino come dispersioni), d'inverno disperderà pochissimo perchè starà sempre a bassa T. D'estate se disperdi non è invece un gran problema (salvo il caldo nel locale dove tieni l'accumulo).
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Re: Chiarimento su impianti Liveplant (e qualche consiglio)

Messaggioda Pachinko » mar set 26, 2017 7:49 pm

Grazie Sergio.
La casa è su 3 piani, tutti con radiante a pavimento. Ogni piano ha tecnicamente un termostato che comanda una valvola che apre o meno il circuito del singolo piano, anche se la pompa di mandata è unica. Dico tecnicamente perchè comunque quest'ultimo anno ho di fatto disattivato i termostati e fatto andare tutto h24, ed ho notato un certo risparmio.
Per quanto riguarda il sistema di monitoraggio, l'idea che avevo era di far predisporre la parte idraulica in sede di installazione, per non mettermi poi a smontare e rimontare tutto (che poi magari faccio casini, tra l'altro), ed un domani collegare il tutto con la parte elettronica/informatica, che vorrei fare io. Ho già fatto un piccolo monitoraggio energetico con RPi che funziona, non sono esperto ma mi diverto, mi basta non avere fretta...
Il contatore volumetrico è uno sul circuito riscaldamento per misurare il cop? Non ce n'è quindi sulla parte del solare termico, giusto? Servono poi dei pozzetti (si chiamano così?) per le sonde nei vari punti dove leggo le temperature sul Liveplant, dove poi infilerò la sonda?
Per gli accumuli, ho capito la logica della tua proposta che ci sta, ma purtroppo metterne 2 non ce la faccio, troppo spazio in larghezza. Devo andare con uno solo, che sia 300 o 500. A proposito dei litri, che ne pensi? Per il discorso di evitare tout-court l'integrazione, vale anche con un accumulo solo? Ci sarebbe una certa semplificazione nell'impianto in effetti. Nelle mezze stagioni dici che non riesco a riutilizzare nulla del termico (o comunque non vale la pena)?

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Re: Chiarimento su impianti Liveplant (e qualche consiglio)

Messaggioda sergio&teresa » mar set 26, 2017 9:34 pm

Ottima la scelta di non far chiudere i piani dai termostati, solo regola bene i flussi del radiante su ogni stanza, in modo da chiudere un po' le stanze più calde (se non sono bagni).

Il contatore volumetrico misura la portata sul circuito del riscaldamento, poi con due sonde di temperatura si misurano mandata e ritorno, così da una semplice moltiplica di portata x DT si trova l'energia termica fornita dal generatore. Poi con un contatore elettrico a impulsi si misura l'energia elettrica consumata e da lì il COP. Se vuoi misurare l'energia termica prodotta dall'impianto solare ti serve un contatore volumetrico anche sul circuito solare.... ma attenzione alle temperature che deve sopportare.

Se metti un accumulo solo e PDC, allora quell'accumulo lo puoi usare solo per acs, quindi non ti cconviene farci integrazione al riscaldamento. Prenderei quello da 500 litri a questo punto, così avrai buona riserva di acs.
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Re: Chiarimento su impianti Liveplant (e qualche consiglio)

Messaggioda STAFF » mer set 27, 2017 4:46 am

Se vuoi misurare il COP in futuro fai installare un contatore di questo tipo sul ritorno dall'impianto di riscaldamento :

http://www.ebay.it/itm/CONTATORE-PER-AC ... 1623833374

Se vuoi misurare anche la produzione dell'impianto solare mettine un altro sull'aspirazione della pompa di circolazione :

http://www.ebay.it/itm/CONTATORE-PER-AC ... 1623833374

Se vuoi usare il hybridcube con il tuo impianto solare ( scelta consigliata se il tuo attuale accumulo disperde molto ) compra il modello BIV che ha una serpentina a circuito chiuso da usare a questo scopo.

Molto meglio il modello da 500 Lt con una PDC..

Ciao.

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Re: Chiarimento su impianti Liveplant (e qualche consiglio)

Messaggioda Pachinko » gio set 28, 2017 6:59 pm

Grazie Sergio per i chiarimenti, ho grossomodo capito.
Per conferma, hai sonde su mandata e ritorno riscaldamento? Quindi con il contatore volumetrico misuri il cop in riscaldamento, senza misurare il cop pdc durante la produzione acs (riscaldamento che è comunque gran parte dei consumi tutto sommato)?
Fabrizio, grazie per i link, approfitto ulteriormente. Sapresti indicarmi un link anche di una sonda, per capire?
Per l'Hybridcube non ho trovato modelli BIV, io pensavo all' HYC 544/19/0-P oppure HYC 544/32/0-P, insomma non i Drainback perchè il mio impianto solare termico è a circolazione forzata. Tutto giusto?

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Re: Chiarimento su impianti Liveplant (e qualche consiglio)

Messaggioda sergio&teresa » gio set 28, 2017 9:27 pm

Io ho una PDC ibrida, l'ACS la faccio con solare termico e gas.

Sonde ne ho tre, una sul ritorno, una sull'uscita dello scambiatore della PDC, una sull'uscita dello scambiatore della caldaia (PDC e caldaia sono in serie). Così se va la PDC posso calcolare il COP, se va la caldaia si vede qual è il contributo della PDC e qual è quello della caldaia.
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Re: Chiarimento su impianti Liveplant (e qualche consiglio)

Messaggioda Pachinko » dom ott 01, 2017 7:11 am

Giusto, dimenticavo che la tua pdc è ibrida.
Nel frattempo sono riuscito ad avere i vari preventivi e a scegliere, andrò di templari+hybridcube. Mi stavo comunque chiedendo nel mio caso come misurare separatamente cop acs e riscaldamento.
Nell'unità interna ho 2 tubi di mandata ed uno solo di ritorno, pilotato da una valvola a 3 vie. Se metto contalitri su ritorno, come leggo i deltaT? Se anche metto sonde su ritorno e 2 mandate, dovrei capire in un certo momento quale mandata utilizzare per fare la differenza.
L'unico modo che mi viene in mente è con due contalitri sulle mandate e 3 sonde, cercando poi di capire se sta andando acs o riscaldamento in base a quale contalitri sta mandando impulsi.
Anche avere un cop unico, non saprei come organizzarmi.
Altrs cosa, sullo schema della pdc vedo che c'è una sorta di morsettiera sullo split interno dove arriveranno i vari fili. Tra questi:

B2 (NTC) Temperatura circuito radianti
B3 (NTC) Temperatura circuito sanitario
B4 (NTC) Temperatura ritorno
B5 (NTC) Flussimetro
B7 (NTC) Temperatura mandata

Secondo voi potrei usare già le informazioni che arrivano su questi fili?

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sergio&teresa
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Re: Chiarimento su impianti Liveplant (e qualche consiglio)

Messaggioda sergio&teresa » dom ott 01, 2017 9:59 pm

Se metti la sonda della mandata a monte della tre vie non hai problemi.... misuri sempre mandata e ritorno, indipendentemente dal fatto che la PDC stia facendo acs o riscaldamento. Certo dovrai mettere due contalitri, uno sulla linea riscaldamento e uno sulla linea acs, tanto comunque saranno alternativi tra loro.
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Re: Chiarimento su impianti Liveplant (e qualche consiglio)

Messaggioda Pachinko » lun ott 02, 2017 3:43 pm

Grazie mille per le informazioni, siete stati gentilissimi.


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