Consiglio pompa di calore per nuova abitazione
Inviato: mar apr 16, 2019 6:22 am
Buongiorno a tutti
Innanzitutto complimenti per il sito e il forum !
Sto costruendo una nuova abitazione di 160 mq scarsi in provincia di Vicenza ( casa mia in pratica.. ).
T est di progetto -6,3 °c.
Struttura in c.a. , tamponamento in blocchi di laterizio da 20 cm e 12 cm di isolamento a cappotto, serramenti triplovetro. Copertura in legno con 16 cm di fibra di legno e 10 cm di celenit.
Vmc con recuperatore di calore ( al momento sto mettendo le bocchette e vedremo se riuscirò a installare subito anche la macchina oppure dovrò aspettare un attimo causa budget ridotto) .
Ovviamente il carico termico cambia parecchio con o senza vmc.
Impianto di riscaldamento a pavimento con pompa di calore aria-acqua e pit daikin HybridCube da 500 litri.
1 doccia e 1 vasca. Attualmente andremo ad abitarci in due però in futuro chissà...
Visto che c’è spazio preferirei evitare la compact così un domani potrò eventualmente sostituire solo la pompa di calore o solo il pit senza essere vincolato.
Le ipotesi in campo sono:
- Daikin Bi-Block r32 da 4 Kw
- Daikin Bi-Block r32 da 6 Kw
- Weishaupt WWP LS 8 - B -R -E
- Mitsubishi ecodan PUHZ-SW75VAA (quella nuova con griglia nera ) i dati tecnici completi di questa unità esterna mitsubishi non li fornisce ancora però sono riuscito a recuperarli da ecobel orca
- Vaillant 55/5 oppure 75/5 . Quest’ultima è quella con schede tecniche più complete anche ai carichi parziali però non ho il preventivo ….
Allego le “simulazioni” che mi sono fatto con i carichi termici alle diverse temperature esterne.
La daikin 4 calzerebbe a pennello per il riscaldamento però ho paura di essere troppo tirato con l’acs.
Io vorrei cercare di spegnerla di notte e quindi la 6 kw mi darebbe un un po' di sicurezza in più.
Inoltre la 6 kw riuscirebbe a modularmi abbastanza bene lo stesso anche con +12 ° C esterni.
Ho letto tutta la diatriba nei vari forum sugli sbrinamenti ravvicinati delle daikin..
Mi sono limitato alla lettura e questo è il primo messaggio che scrivo in un forum per chiedere consigli.
Mi sembra che la 4 kw sia migliore per via degli sbrinamenti con intervalli maggiori ( le versioni da 6 e 8 Kw forse hanno l’evaporatore troppo piccolo ?! ).
Non capisco se gli sbrinamenti saranno minori con velocità del compressore al 100 % oppure con una pdc leggermente sovradimensionata e velocità del compressore inferiore. Potenza erogata uguale e temperatura di mandata invariata.
Per caso avete qualche info a riguardo sulle nuove r32?
In un depliant ho trovato che l’unità esterna è stata completamente riprogettata : nuovo ventilatore, nuova griglia e scambiatore di calore più grande ( + 8,7 %). Però non c'è nessun riferimento ai sensori e alle logiche di defrost.
I manuali di installazione riportano che il contenuto di acqua minimo durante il defrost è pari a 12 litri al minuto. E’ un valore decisamente basso ( Weishaupt , Vaillant e Viessmann necessitano di 60 litri e quindi per sicurezza consigliano sempre un piccolo accumulo sul ritorno).
Mi chiedo come mai solo Daikin riesca a sbrinare con così poca acqua. E’ un vantaggio oppure uno svantaggio?
Sembrerebbe scontata la prima ipotesi però se così fosse l’avrebbero copiata anche gli altri marchi.
Con la funzione continuos heating mal che vada la pdc riuscirebbe a prendersi altra acqua dal pit ma se si esclude il continuos heating?
Il dubbio viene perché tutti gli altri marchi consigliano 60 litri per il rendimento ottimale. Daikin sostiene che bastino 12 litri però presenta questi problemi di defrost ravvicinati...
Cosa mi consigliate?
Mi dispiacerebbe un sacco prendere la pompa di calore e poi scoprire che anche questa serie sbrina ogni 25 min
Oggi verifico il prezzo con il rappresentante daikin.
Dovrei riuscire a pagare meno daikin rispetto a Weishaupt e Mitsubishi...
Grazie infinite e scusatemi per il papiro
Innanzitutto complimenti per il sito e il forum !
Sto costruendo una nuova abitazione di 160 mq scarsi in provincia di Vicenza ( casa mia in pratica.. ).
T est di progetto -6,3 °c.
Struttura in c.a. , tamponamento in blocchi di laterizio da 20 cm e 12 cm di isolamento a cappotto, serramenti triplovetro. Copertura in legno con 16 cm di fibra di legno e 10 cm di celenit.
Vmc con recuperatore di calore ( al momento sto mettendo le bocchette e vedremo se riuscirò a installare subito anche la macchina oppure dovrò aspettare un attimo causa budget ridotto) .
Ovviamente il carico termico cambia parecchio con o senza vmc.
Impianto di riscaldamento a pavimento con pompa di calore aria-acqua e pit daikin HybridCube da 500 litri.
1 doccia e 1 vasca. Attualmente andremo ad abitarci in due però in futuro chissà...
Visto che c’è spazio preferirei evitare la compact così un domani potrò eventualmente sostituire solo la pompa di calore o solo il pit senza essere vincolato.
Le ipotesi in campo sono:
- Daikin Bi-Block r32 da 4 Kw
- Daikin Bi-Block r32 da 6 Kw
- Weishaupt WWP LS 8 - B -R -E
- Mitsubishi ecodan PUHZ-SW75VAA (quella nuova con griglia nera ) i dati tecnici completi di questa unità esterna mitsubishi non li fornisce ancora però sono riuscito a recuperarli da ecobel orca
- Vaillant 55/5 oppure 75/5 . Quest’ultima è quella con schede tecniche più complete anche ai carichi parziali però non ho il preventivo ….
Allego le “simulazioni” che mi sono fatto con i carichi termici alle diverse temperature esterne.
La daikin 4 calzerebbe a pennello per il riscaldamento però ho paura di essere troppo tirato con l’acs.
Io vorrei cercare di spegnerla di notte e quindi la 6 kw mi darebbe un un po' di sicurezza in più.
Inoltre la 6 kw riuscirebbe a modularmi abbastanza bene lo stesso anche con +12 ° C esterni.
Ho letto tutta la diatriba nei vari forum sugli sbrinamenti ravvicinati delle daikin..
Mi sono limitato alla lettura e questo è il primo messaggio che scrivo in un forum per chiedere consigli.
Mi sembra che la 4 kw sia migliore per via degli sbrinamenti con intervalli maggiori ( le versioni da 6 e 8 Kw forse hanno l’evaporatore troppo piccolo ?! ).
Non capisco se gli sbrinamenti saranno minori con velocità del compressore al 100 % oppure con una pdc leggermente sovradimensionata e velocità del compressore inferiore. Potenza erogata uguale e temperatura di mandata invariata.
Per caso avete qualche info a riguardo sulle nuove r32?
In un depliant ho trovato che l’unità esterna è stata completamente riprogettata : nuovo ventilatore, nuova griglia e scambiatore di calore più grande ( + 8,7 %). Però non c'è nessun riferimento ai sensori e alle logiche di defrost.
I manuali di installazione riportano che il contenuto di acqua minimo durante il defrost è pari a 12 litri al minuto. E’ un valore decisamente basso ( Weishaupt , Vaillant e Viessmann necessitano di 60 litri e quindi per sicurezza consigliano sempre un piccolo accumulo sul ritorno).
Mi chiedo come mai solo Daikin riesca a sbrinare con così poca acqua. E’ un vantaggio oppure uno svantaggio?
Sembrerebbe scontata la prima ipotesi però se così fosse l’avrebbero copiata anche gli altri marchi.
Con la funzione continuos heating mal che vada la pdc riuscirebbe a prendersi altra acqua dal pit ma se si esclude il continuos heating?
Il dubbio viene perché tutti gli altri marchi consigliano 60 litri per il rendimento ottimale. Daikin sostiene che bastino 12 litri però presenta questi problemi di defrost ravvicinati...
Cosa mi consigliate?
Mi dispiacerebbe un sacco prendere la pompa di calore e poi scoprire che anche questa serie sbrina ogni 25 min
Oggi verifico il prezzo con il rappresentante daikin.
Dovrei riuscire a pagare meno daikin rispetto a Weishaupt e Mitsubishi...
Grazie infinite e scusatemi per il papiro