produzione ACS con PIT

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mania2
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produzione ACS con PIT

Messaggioda mania2 » sab apr 11, 2020 8:17 am

vorrei implementare nella mia PDC la produzione di ACS inserendo nel circuito un PIT. Ho provato a documentarmi su come impostare l'impianto leggendo sul Web e avrei pensato di allacciare il PIT tramite una tre via alla mandata della PDC che solo quando richiesto devierebbe il flusso della PDC alla serpentina alta del PIT con acqua ad alta T°. Inoltre ho letto che converrebbe prevedere anche un collegamento del "Ritorno o Mandata?" della PDC nella parte bassa del PIT per fornire un contributo continuo a bassa/media T°. La mia PDC lavora con fancoil in climatica con T° comprese tra 29° e 41° (valori eventualmente da ottimizzare in funzione dell'esperienza nel prossimo inverno) e mi domando se non sia meglio far transitare nel PIT il ritorno per non andare a variare la T° acqua regolata della climatica, nel caso facessi transitare la mandata. Infatti ho il dubbio che collegando la mandata alla parte bassa andrei a modificare, seppur di poco, la T° acqua che deriva dalla climatica.
Chiederei anche una informazione sui PIT. Mi pare di aver capito che alcuni PIT hanno una sola serpentina destinata alla produzione di ACS e l'acqua (tecnica) della PDC entra direttamente nel volume del PIT mentre altri hanno altre serpentine nelle quali scorre l'acqua tecnica della PDC che ricarica a sua volta il Volume del PIT e c'è un doppio passaggio tra serpentina acqua PDC - volume PIT - serpentina ACS. Se realmente esistono queste due tipologie quali sono pregi e difetti?
grazie a tutti per i contributi che mi vorrete dare e approfitto per fare auguri di buona Pasqua.

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sergio&teresa
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Re: produzione ACS con PIT

Messaggioda sergio&teresa » sab apr 11, 2020 9:39 pm

Non capisco, la PDC l'hai già? Finora per l'ACS come ti sei mosso?

Il PIT per l'ACS di solito si carica tramite 3 vie, e di solito si tiene anche separato dal circuito del riscaldamento. Se ti serve un accumulo di acqua tecnica perchè sull'impianto a fancol hai poca acqua allora puoi mettere un piccolo boiler sul ritorno (non lo metterei sulla mandata). Mettere il PIT sul circuito del riscaldamento con T sul circuito che possono scendere sotto 35 gradi rischia di toglierti disponibilità di acs.
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mania2
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Re: produzione ACS con PIT

Messaggioda mania2 » dom apr 12, 2020 9:17 am

la PDC ce l'ho già ed è circa un mese che la sto usando/sperimentando per riscaldamento al posto della caldaia a metano, fino ad ora la usavo solo per il raffrescamento estivo. L'ACS fino ad ora la produco con la caldaia a metano ma vorrei valutare la possibilità di farla con la PDC aggiungendo un PIT.
L'impianto a fancoil ha circa 60 l di volume e ho verificato che il minimo richiesto dalla Carrier 008 è di 28 l perciò direi che ci sto bene.
Mi è chiaro che la produzione di ACS vada separata dal circuito del riscaldamento con una derivazione dedicata gestita da valvola a tre vie.
Però ho letto alcune discussioni in cui veniva anche previsto il passaggio del ritorno della PDC nella parte bassa del PIT per fornire una quota costante di calore seppur a bassa-media T° (oltre ovviamente alla derivazione principale proveniente dalla valvola a tre vie con acqua ad alta T°).
Mi chiedevo se questo accorgimento aggiuntivo fosse efficace.
Infine vorrei capire come sono organizzati i vari tipi di PIT in commercio dal punto di vista delle serpentine interne.

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sergio&teresa
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Re: produzione ACS con PIT

Messaggioda sergio&teresa » dom apr 12, 2020 8:51 pm

Si ma con i fancoi usati a T relativamente basse il ritorno ti porta via calore, quindi meno acs disponibile: visto che hai un volume d'acqua disponibile più che sufficiente non lo metterei sul ritorno.

Per pdc sono ottimi gli HybridCube, con serpentina di carico molto lunga e serpentina per acs mediante scambio termico. Se vai a vederne le caratteristiche sul sito Daikin, poi se vuoi puoi cercare prodotti equivalenti per scegliere.
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GuglielmoElT
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Re: produzione ACS con PIT

Messaggioda GuglielmoElT » lun apr 13, 2020 7:45 am

Io per produrre ACS uso proprio un HybridCube.
La valvola a tre vie, che devia la mandata alla serpentina di carico, è pilotata direttamente dalla PDC (Carrier come la tua), il segnale di richiesta (contatto pulito) è dato da un termostato esterno con una sonda inserita nell'HybridCube.
La 3vie va collegata ai pin 18 N e 10, il segnale di richiesta ACS (contatto pulito) va collegato ai pin 15 e 13 sulla Carrier.
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Re: produzione ACS con PIT

Messaggioda mania2 » lun apr 13, 2020 6:41 pm

visto che hai la Carrier ti chiederei se sia possibile creare degli orari preferenziali per caricare il PIT in modo di sfruttare per esempio le ore centrali del giorno quando la T° esterna è più alta e c'è maggiore insolazione. La Carrier prevede questa opzione o bisogna intervenire con un timer?
Inoltre che Volume consiglieresti per una abitazione con due persone fisse e la terza solo alcuni giorni la settimana e una quarta solo saltuaria.
L'altro giorno per curiosità ho misurato la portata della mia doccia, ebbene varia da circa 8.5 a 12 l/min, ovviamente con il valore maggiore la doccia è più piacevole.
Ho anche misurato la T° acqua e mi sono quasi spaventato.. infatti ho misurato circa 45° in uscita praticamente mi piace lessarmi :-).
qualora questa temperatura risulti reale (vedrò di verificare con un'altro termometro) a che T° dovrei impostare il PIT per avere la certezza di almeno 2-3 docce continue?
grazie a tutti per i contributi

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GuglielmoElT
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Re: produzione ACS con PIT

Messaggioda GuglielmoElT » mar apr 14, 2020 9:06 am

creare degli orari preferenziali per caricare il PIT

io lo faccio con un timer settimanale, tu puoi farlo anche con un cronotermostato (a cui colleghi la sonda) che imposti in base alle tue esigenze

che Volume consiglieresti

potrebbe bastare anche da 300 litri, ma vista la differenza di prezzo (se l'ingombro non è un problema) io metterei quello da 500, come ho fatto io, così non hai problemi

che T° dovrei impostare il PIT

nel mio HybridCube è impostata su 45°(sonda posizionata a 2 terzi dal fondo), in uscita ho inserito un miscelatore termostatico impostato a 42°
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Re: produzione ACS con PIT

Messaggioda mania2 » mar apr 14, 2020 3:05 pm

ho dato un'occhiata ad alcuni PIT (Rotex Hybridcube e Cordivari Eco Combi 1) e anche dal punto costruttivo la differenza non è trascurabile.
Per esempio mentre nel Cordivari il caricamento in temperatura del Volume di acqua del PIT avviene facendo circolare lo stesso volume nel circuito della PDC, nel Rotex la stessa operazione avviene tramite una serpentina immersa nel volume di acqua del PIT.
Secondo me la differenza non è da poco. Infatti nel PIT Cordivari ci sarà un getto in ingresso dalla PDC che sicuramente crea della turbolenza e forse agisce sul rimescolamento dell'acqua; invece nel Rotex l'acqua proveniente dalla PDC circola in una serpentina immersa nel volume del PIT non producendo alcuna turbolenza interna e quindi senza influenza sulla naturale stratificazione.
Dal punto di vista dello scambio termico invece nel Cordivari ci sarà un contatto diretto dell'acqua della PDC con la serpentina di produzione ACS mentre nel Rotex questo scambio avviene tramite un passaggio aggiuntivo intermedio e cioè l'acqua della PDC (che scorre dentro una serpentina) trasferisce il calore prima all'acqua tecnica del PIT e questa a sua volta si trasferirà alla serpentina ACS. Forse questo doppio passaggio richiede un Delta di T° leggermente più elevato.
Invece dal punto di vista meccanico è evidente che il sistema Cordivari richiede un PIT che possa sopportare la pressione del circuito della PDC (almeno fino a 2 atm) che non è poco per un cilindro del diametro di 60-70 cm; e quindi necessitano PIT in acciaio. Il PIT Rorex invece non sentirà la pressione del circuito PDC e quindi avrà pressione del Volume prossima allo zero (oltre a quella idrostatica); questo consente si realizzare un serbatoio in materiali plastici.
Ora devo studiare le capacità di produzione e rendimenti.

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sergio&teresa
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Re: produzione ACS con PIT

Messaggioda sergio&teresa » mar apr 14, 2020 10:18 pm

Sullo scambio non ti seguo.... una volta che il calore è trasferito all'acqua non c'è nessuna differenza da dove o come è venuto.... conta solo la T dell'accumulo e il coefficiente di scambio complessivo della serpentina acs (intesa come prodotto tra il coefficiente di scambio e la superficie).
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Re: produzione ACS con PIT

Messaggioda mania2 » mer apr 15, 2020 7:44 am

Sicuramente a tempo infinito, tanta energia/calore entra, tanta viene acquisita. Però se consideriamo che tutti i fenomeni vivono dei transitori allora il doppio passaggio di calore serpentina-acqua-serpentina o il singolo passaggio acqua-serpentina sicuramente presentano delle differenze nel tempo. Secondo me anche la presenza o meno di turbolenza indotta dal getto in ingresso ha grossa influenza.
Però non mi voglio infilare in considerazioni di fisica tecnica teorica.
Avendo in questo periodo più tempo libero a disposizione, facevo qualche riflessione sui pregi e difetti dei due sistemi di scambio adottati dai progettisti di PIT.

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Re: produzione ACS con PIT

Messaggioda GuglielmoElT » gio apr 16, 2020 7:27 am

nel PIT Cordivari ci sarà un getto in ingresso dalla PDC che sicuramente crea della turbolenza e forse agisce sul rimescolamento dell'acqua; invece nel Rotex l'acqua proveniente dalla PDC circola in una serpentina immersa nel volume del PIT non producendo alcuna turbolenza interna

Lo puoi fare anche con il Rotex, utilizzi mandata e ritorno destinati al solare termico.
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Re: produzione ACS con PIT

Messaggioda mania2 » gio apr 16, 2020 8:55 am

Guglielmo, non sono sicuro di aver capito cosa intendi, però nel Rotex tutte gli apporti esterni dovrebbero passare nelle serpentine senza immettersi direttamente nel Volume tecnico del PIT, che infatti lavora a pressione nulla, o sbaglio?

Comunque a prescindere da questi aspetti molto teorici, tu sei soddisfatto dell'Hybridcube? e che modello hai esattamente perchè andando sul sito della Daikin ho scaricato un manuale che riporta diversi modelli dell'Hybrid con caratteristiche differenti.

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Re: produzione ACS con PIT

Messaggioda GuglielmoElT » gio apr 16, 2020 11:33 am

Hai ragione, mi sono confuso, il mio HybridCube è il 544/32/0 DB, è il modello che lavora senza pressione nel "volume tecnico", mentre i modelli a pressione lavorano tramite serpentina di carico, come hai fatto notare.
Comunque io sono soddisfatto del prodotto, e, fa la sua bella figura in lavanderia.
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Re: produzione ACS con PIT

Messaggioda mania2 » gio apr 16, 2020 1:42 pm

ma all'incirca quanto costerebbe?
Vorrei andare da un rivenditore ma penso che siano tutti chiusi.

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Re: produzione ACS con PIT

Messaggioda GuglielmoElT » gio apr 16, 2020 2:06 pm

Sul sito Rotex/Daikin non è presente un listino?
Altrimenti fai una ricerca online.
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