Solare Termico, Fotovoltaico e Risparmio Energetico

Buongiorno a tutti,
la mia abitazione è su due livelli: 75mq al primo piano + 50 mansardati al secondo. 6 fancoil+2 radiatori nei bagni, Caldaia Beretta non a condensazione per riscaldamento e ACS nel pensile della cucina + chiller Aermec AN0307 (9Kw) sul terrazzo al piano mansardato. L'impianto ha circa 20 anni. Consumo di metano 900 metri cubi/anno (provincia di Milano).

Sto valutando la sostituzione del chiller (on/off che assorbe 3,3kW) con una PDC per rendere più semplice ed efficiente l'impianto (PDC monoblocco che utilizzerei per riscaldamento e raffrescamento). La caldaia sarebbe utilizzata quindi solo per ACS.
Considerando il consumo di gas sarebbe sufficiente una PDC da 5kW.
Ho un grosso dubbio in merito al corretto funzionamento dei fancoil con la PDC. Ho stimato che l'impianto contiene 15-20 litri di acqua, sarà necessario un serbatoio inerziale per il corretto funzionamento della PDC?

Mi affido alla vostra esperienza e competenza.
Grazie a tutti

Roberto

Con solo 15-20 litri direi di si. Ma oggi la caldaia a quanto la mandi, e per quante ore?

Ringrazio per la risposta.
La temperatura della caldaia è regolata al massimo a 50 gradi ma durante il funzionamento il display segna anche 45 gradi. La ventola dei fancoil si attiva con una temperatura di 39 gradi quindi al mattino si mettono in moto dopo circa 10 minuti dall’accensione della caldaia.
I fancoil Aermec hanno un termostato a bordo regolato sui 21 gradi. La caldaia funziona in on/off con un termostato ambiente in sala, che è anche il locale meno isolato, impostato a 20 gradi.
Il termostato attiva la caldaia dalle 7 alle 23 ma durante la settimana alle 8,30 siamo tutti fuori casa quindi riduciamo a 19 gradi la temperatura del termostato per poi riportarla a 20 quando si rientra.

Ok, fai solo attenzione che se i fancoil si attivano a 39 quelli dovrai mandare sia che faccia caldo sia che faccia freddo, bisogna un po' vedere le caratteristiche della pdc con soli 5 kW.

L’attivazione con una temperatura di 39 gradi è in modalità invernale, in quella estiva la ventola parte con una temperatura dell’acqua inferiore a 17 gradi.
La potenza della PDC l’ho calcolata considerando solo i consumi di metano ma il mio primo problema è quello di capire se serve un serbatoio inerziale. Non avendo un locale tecnico dovrei creare un piccolo ambiente coibentato vicino alla PDC.
Proverò a sentire qualche installatore, speriamo…

Parlavo di freddo o caldo in stagione invernale, non per il raffrescamento.

Certo, non si può modulare ad una temperatura inferiore, infatti sto cercando una eventuale modifica al circuito del termostato.

Robi64 ha scritto:Certo, non si può modulare ad una temperatura inferiore, infatti sto cercando una eventuale modifica al circuito del termostato.

Su un impianto che ho recentemente fatto realizzare, ho messo fancoil ( Sabiana ) che non hanno termostato.. cioè fanno circolare l'acqua in batteria sempre ed in ogni caso.
Le ventole del fancoil sono invece modulate con inverter sulla base della T impostata sul fancoil stesso ( quindi se imposto 20 gradi e la stanza è a 19, le ventole girano forte.. man mano che la T viene raggiunta modulano la loro velocità ).

Credo che una soluzione di questo tipo sia la migliore per PDC con fancoil... prova a vedere se puoi modificarli per imitare un comportamento simile.

Grazie per il consiglio. Per ora sono ancora alla ricerca di un installatore serio in zona Milano est.