Impianto solare termico e termosifoni
Inviato: mer nov 11, 2009 3:39 pm
Sono rimasto intrigato dal solare termodinamico ad assorbimento (Solar PST) conosciuto sul vostro sito e mi chiedevo se poteva fare al caso mio.
> Situazione: appartamento a sud di Milano costruito nel 1994, con isolamento medio di 140 mq. (tre persone) all\'ultimo piano dotato di ampi terrazzi e tetto in piano; riscaldamento più acqua calda prodotti da caldaia di vecchia generazione (15 anni) e tradizionali caloriferi in ghisa; consumo metano annuo: 1.500 mc. circa.
Vorrei cambiare caldaia ed eventualmente, se ne vale la pena, fare un solare termico che integri acqua e riscaldamento.
> Può essere un ottima soluzione l\'impianto della SOLAR PST e a che caldaia lo posso abbinare?
> Si dice che tale soluzione sia indicata per soli impianti a bassa temperatura come si evidenzia dai commenti che seguono:
> "qui che
> produce l'acqua calda è la pompa di calore che è collegata ai pannelli, loro lo
> chiamano blocco dinamico, ma è una pdc [pompa di calore, ndr], nuda e cruda.
> Che porta l'acqua a 55° quando è-5 non è il collettore solare. E da molto tempo
> che sono sul mercato con questo prodotto ma per motivi oggettivi che è invasività,
> percentuali di rendimento, investimento, non ha avuto un grande successo. Saluti.
»
> Scrive a sua volta O....... su un altro forum di discussione: «Sì, sono un buon
> prodotto ma io di negativo ci vedo che non puoi utilizzare la PDC in estate ed
> invertire il ciclo! Se spendo diciamo qualcosa in più con una accoppiata PDC
> pannelli solari, ho il vantaggio che in estate posso utilizzare la PDC per
> raffrescare! Con questi ho solo grosso vantaggio che in inverno anche senza sole
> mi rendono di + del sistema precedente!»
> E Z.... nello stesso contesto aggiunge: «Allora, oggi ho avuto le risposte tecniche
> direttamente dalla SolarPST, molto gentili e disponibili. Costo kit (pannello,
> compressore e serbatoio da 300 litri): 4000 euro (cui vanno aggiunti circa 1000
> euro del proprio installatore). Garanzia: 15 anni pannello solare, 3 anni per la
> parte termodinamica. Decibel compressore: 50-65 dBA a 1 m dal blocco
> termodinamico. Compatibilità con detrazione 55%: sì. Compatibilità con
> caloriferi: no, raggiungendo l'acqua una temperatura di 50 gradi. Disponibilità kit (dietro richiesta di un installatore italiano): circa 10 giorni. Vantaggio rispetto al
> solare termico tradizionale: maggior efficacia con poco sole. Manutenzione
> minima necessaria: sì. Consumo corrente: 300W per la versione con serbatoio da
> 300 litri. Nota: non sono necessarie particolari opere murarie, i pannelli pesano 8
> kg l'uno, non è quindi necessario rinforzare il tetto.
> Gli svantaggi che vedo io sono: maggior costo iniziale, consumo di corrente,
> possibilità di microperdite del gas (che richiederebbe quindi dei rabocchi ogni
> 15 o 20 anni (?)), installazione un po più complessa, incompatibilità con
> caloriferi tradizionali (al pari del termosolare tradizionale).
> Con la detrazione al 55% credo sia comunque un'ottima scelta, ma credo che la
> decisione di questa tecnologia o di un'altra dipende da una moltitudine di fattori e
> dai singoli casi.»
> A sua volta Ri.... osserva: «Penso che con i termosifoni, che funzionano a
> temperatura di oltre 60 gradi, non sia conveniente. Forse dipenderà molto anche
> dalla zona dove abiti, so che la pdc ha buoni rendimenti con temperature esterne
> fino a 3 gradi e quando scende sotto lo 0 aumentano di molto i consumi. Sarebbe
> comunque importante il supporto di un esperto in materia. ciao R....»."
Forse mi conviene optare per la produzione di sola acqua sanitaria anche se l'integrazione con il riscaldamento mi affascina, in quanto sono all'ultimo piano ed ho un tetto in piano di m. 4 x 4 m. più un terrazzo di 80 mq.
Ho tanti dubbi e dalle risposte contradditorie di svariati idraulici ho anche poca fiducia nella loro preparazione o aggiornamento: quando l'impianto è fatto te lo devi tenere.
Grazie se vorrete fugare i miei dubbi, dovuti anche alla totale ignoranza in materia.
> Situazione: appartamento a sud di Milano costruito nel 1994, con isolamento medio di 140 mq. (tre persone) all\'ultimo piano dotato di ampi terrazzi e tetto in piano; riscaldamento più acqua calda prodotti da caldaia di vecchia generazione (15 anni) e tradizionali caloriferi in ghisa; consumo metano annuo: 1.500 mc. circa.
Vorrei cambiare caldaia ed eventualmente, se ne vale la pena, fare un solare termico che integri acqua e riscaldamento.
> Può essere un ottima soluzione l\'impianto della SOLAR PST e a che caldaia lo posso abbinare?
> Si dice che tale soluzione sia indicata per soli impianti a bassa temperatura come si evidenzia dai commenti che seguono:
> "qui che
> produce l'acqua calda è la pompa di calore che è collegata ai pannelli, loro lo
> chiamano blocco dinamico, ma è una pdc [pompa di calore, ndr], nuda e cruda.
> Che porta l'acqua a 55° quando è-5 non è il collettore solare. E da molto tempo
> che sono sul mercato con questo prodotto ma per motivi oggettivi che è invasività,
> percentuali di rendimento, investimento, non ha avuto un grande successo. Saluti.
»
> Scrive a sua volta O....... su un altro forum di discussione: «Sì, sono un buon
> prodotto ma io di negativo ci vedo che non puoi utilizzare la PDC in estate ed
> invertire il ciclo! Se spendo diciamo qualcosa in più con una accoppiata PDC
> pannelli solari, ho il vantaggio che in estate posso utilizzare la PDC per
> raffrescare! Con questi ho solo grosso vantaggio che in inverno anche senza sole
> mi rendono di + del sistema precedente!»
> E Z.... nello stesso contesto aggiunge: «Allora, oggi ho avuto le risposte tecniche
> direttamente dalla SolarPST, molto gentili e disponibili. Costo kit (pannello,
> compressore e serbatoio da 300 litri): 4000 euro (cui vanno aggiunti circa 1000
> euro del proprio installatore). Garanzia: 15 anni pannello solare, 3 anni per la
> parte termodinamica. Decibel compressore: 50-65 dBA a 1 m dal blocco
> termodinamico. Compatibilità con detrazione 55%: sì. Compatibilità con
> caloriferi: no, raggiungendo l'acqua una temperatura di 50 gradi. Disponibilità kit (dietro richiesta di un installatore italiano): circa 10 giorni. Vantaggio rispetto al
> solare termico tradizionale: maggior efficacia con poco sole. Manutenzione
> minima necessaria: sì. Consumo corrente: 300W per la versione con serbatoio da
> 300 litri. Nota: non sono necessarie particolari opere murarie, i pannelli pesano 8
> kg l'uno, non è quindi necessario rinforzare il tetto.
> Gli svantaggi che vedo io sono: maggior costo iniziale, consumo di corrente,
> possibilità di microperdite del gas (che richiederebbe quindi dei rabocchi ogni
> 15 o 20 anni (?)), installazione un po più complessa, incompatibilità con
> caloriferi tradizionali (al pari del termosolare tradizionale).
> Con la detrazione al 55% credo sia comunque un'ottima scelta, ma credo che la
> decisione di questa tecnologia o di un'altra dipende da una moltitudine di fattori e
> dai singoli casi.»
> A sua volta Ri.... osserva: «Penso che con i termosifoni, che funzionano a
> temperatura di oltre 60 gradi, non sia conveniente. Forse dipenderà molto anche
> dalla zona dove abiti, so che la pdc ha buoni rendimenti con temperature esterne
> fino a 3 gradi e quando scende sotto lo 0 aumentano di molto i consumi. Sarebbe
> comunque importante il supporto di un esperto in materia. ciao R....»."
Forse mi conviene optare per la produzione di sola acqua sanitaria anche se l'integrazione con il riscaldamento mi affascina, in quanto sono all'ultimo piano ed ho un tetto in piano di m. 4 x 4 m. più un terrazzo di 80 mq.
Ho tanti dubbi e dalle risposte contradditorie di svariati idraulici ho anche poca fiducia nella loro preparazione o aggiornamento: quando l'impianto è fatto te lo devi tenere.
Grazie se vorrete fugare i miei dubbi, dovuti anche alla totale ignoranza in materia.