battiscopa radianti
Inviato: lun nov 16, 2009 7:27 pm
Preg.mo Staff do Portalsole,
lancio il seguente s.os. in quanto sto progettando la sostituzione del sistema di riscaldamento a GPL e termosifoni per diversi motivi:
Ø I costi crescenti
Ø La crescente sensibilità ecologica
Mi stavo orientando verso una pompa di calore aria-acqua a bassa temperatura (tipo Altherma Daikin, HPSU della Rotex, Vulcan Horus della Clivet) in grado di darmi caldo-freddo mediante i ventilconvettori.
Il riscaldamento-rinfrescamento con il movimento dell’aria e relative
polveri non mi convinceva molto ma non trovavo alternative, eccetto il pavimento radiante che però mi distruggerebbe casa con conseguenti altissimi costi.
Non mi convinceva molto neanche la parete radiante per i limiti di
utilizzo che ne derivano.
Giusto qualche giorno fa, casualmente, ho avuto conoscenza del sistema a battiscopa radiante che non dovrebbe comportare ristrutturazioni e sembrerebbe facilissimo da installare.
Ne ignoro però completamente le qualità e le caratteristiche in quanto da noi (centro Sardegna) è un sistema che non esiste; da qui i dubbi, il bisogno di informazioni esperte non avendo sul territorio referenti in grado di soddisfarle.
Le informazioni che sono riuscito ad avere sono quelle fornite dai siti ufficiali delle ditte produttrici (non so quanto affidabili stante il palese “conflitto di interessi”) o il sentito dire di alcuni forum.
A leggerle sembrerebbe che il battiscopa radiante sia non solo la soluzione più indolore in situazioni di ristrutturazione, ma anche la soluzione tecnica più efficace di riscaldamento, paragonabile al pavimento radiante.
Rispetto a quest’ultima non garantisce il rinfrescamento che però si può assicurare con metodi altrettanto indolori e con costi non eccessivi non essendo indispensabile in tutta la casa ma solo negli ambienti più vissuti (condizionatori split).
Tutto ciò premesso mi affido alla vostra competenza ed esperienza per capire se si tratta di un progetto che mi può garantire risultati medio-alti in termini di riscaldamento, e quindi di costi-benefici, e per individuarne gli eventuali limiti.
Da profano mi riferisco in particolare al battiscopa radiante elettrico che, considerato un progetto di fotovoltaico in cantiere, mi risulterebbe quello più economico; non solo: essendo finita in discarica la caldaia a gas, mi esimerebbe dall’acquisto di una PDC.
Fondamentalmente mi interesserebbe capire:
1.. se risulta più efficace e funzionale il battiscopa radiante elettrico o quello idraulico (leggevo che la resa calorica di quello idraulico cresce in proporzione alla temperatura dell'acqua di mandata)
2.. se si tratta di un impianto che deve restare sempre acceso come il pavimento radiante o funziona come un normale impianto di riscaldamento (si utilizza cioè per il tempo necessario alle esigenze dell'utente)
3.. quali consumi orari potrebbe avere un impianto della potenza di 14-15 kw
4.. conoscere i nominativi di ditte specializzate di sicura affdabilità
5.. l'indicazione di qualche utente del forum che abbia esperienza diretta di battiscopa radiante da poter contattare al fine di verificarne potenzialità e limiti da parte degli utilizzatori finali.
6. a eventuale parità di costi risulta più efficace un pavimento radiante o un battiscopa radiante
7. tra i consumi di un pavimento e un battiscopa radiante ci sono significative differenze
lancio il seguente s.os. in quanto sto progettando la sostituzione del sistema di riscaldamento a GPL e termosifoni per diversi motivi:
Ø I costi crescenti
Ø La crescente sensibilità ecologica
Mi stavo orientando verso una pompa di calore aria-acqua a bassa temperatura (tipo Altherma Daikin, HPSU della Rotex, Vulcan Horus della Clivet) in grado di darmi caldo-freddo mediante i ventilconvettori.
Il riscaldamento-rinfrescamento con il movimento dell’aria e relative
polveri non mi convinceva molto ma non trovavo alternative, eccetto il pavimento radiante che però mi distruggerebbe casa con conseguenti altissimi costi.
Non mi convinceva molto neanche la parete radiante per i limiti di
utilizzo che ne derivano.
Giusto qualche giorno fa, casualmente, ho avuto conoscenza del sistema a battiscopa radiante che non dovrebbe comportare ristrutturazioni e sembrerebbe facilissimo da installare.
Ne ignoro però completamente le qualità e le caratteristiche in quanto da noi (centro Sardegna) è un sistema che non esiste; da qui i dubbi, il bisogno di informazioni esperte non avendo sul territorio referenti in grado di soddisfarle.
Le informazioni che sono riuscito ad avere sono quelle fornite dai siti ufficiali delle ditte produttrici (non so quanto affidabili stante il palese “conflitto di interessi”) o il sentito dire di alcuni forum.
A leggerle sembrerebbe che il battiscopa radiante sia non solo la soluzione più indolore in situazioni di ristrutturazione, ma anche la soluzione tecnica più efficace di riscaldamento, paragonabile al pavimento radiante.
Rispetto a quest’ultima non garantisce il rinfrescamento che però si può assicurare con metodi altrettanto indolori e con costi non eccessivi non essendo indispensabile in tutta la casa ma solo negli ambienti più vissuti (condizionatori split).
Tutto ciò premesso mi affido alla vostra competenza ed esperienza per capire se si tratta di un progetto che mi può garantire risultati medio-alti in termini di riscaldamento, e quindi di costi-benefici, e per individuarne gli eventuali limiti.
Da profano mi riferisco in particolare al battiscopa radiante elettrico che, considerato un progetto di fotovoltaico in cantiere, mi risulterebbe quello più economico; non solo: essendo finita in discarica la caldaia a gas, mi esimerebbe dall’acquisto di una PDC.
Fondamentalmente mi interesserebbe capire:
1.. se risulta più efficace e funzionale il battiscopa radiante elettrico o quello idraulico (leggevo che la resa calorica di quello idraulico cresce in proporzione alla temperatura dell'acqua di mandata)
2.. se si tratta di un impianto che deve restare sempre acceso come il pavimento radiante o funziona come un normale impianto di riscaldamento (si utilizza cioè per il tempo necessario alle esigenze dell'utente)
3.. quali consumi orari potrebbe avere un impianto della potenza di 14-15 kw
4.. conoscere i nominativi di ditte specializzate di sicura affdabilità
5.. l'indicazione di qualche utente del forum che abbia esperienza diretta di battiscopa radiante da poter contattare al fine di verificarne potenzialità e limiti da parte degli utilizzatori finali.
6. a eventuale parità di costi risulta più efficace un pavimento radiante o un battiscopa radiante
7. tra i consumi di un pavimento e un battiscopa radiante ci sono significative differenze