Salve, ho ricevuto uno schema per collegare la nuova HPSU riscaldamento/raffrescamento con la caldaia a metano (che ho già) e allego (schema1.pdf).
Ho visto che nello schema le valvole 8 e 9 mi sembra che facciano passare nel sanicube la mandata del riscaldamento, non il ritorno:
se così fosse, perchè non riscaldare il ritorno (sicuramente più freddo) col sanicube, utilizzando una delle due valvole per intercettare il ritorno e mandarlo al sanicube o occorre un'altra deviatrice separata(comandata dalla stessa pdc o autonoma?).
In schema2.jpg ho disegnato come vedrei io i collegamenti.
EDIT: ho aggiunto la legenda
La caldaia a metano per la sezione riscaldamento è posta in parallelo alla pdc: c'è qualcuno che ha già sperimentato questa soluzione?
Grazie anticipato a chi mi risponderà.
Luca
Schema HPSU + caldaia: preriscaldo la mandata o il ritorno?
Schema HPSU + caldaia: preriscaldo la mandata o il ritorno?
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- schema modificato
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- schema1.pdf
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Re: Schema HPSU + caldaia: preriscaldo la mandata o il ritorno?
Ho dato un occhiata allo schema ma ho dei dubbi sul tipo di accumulo, non lo vedo molto adatto.
Ho paura che la PDC si trovi con troppa inerzia termica e non lavori in modo ottimale.
10 litri massimi per kw di potenza
Altro discorso la miscelatrice che da quello che ho capito dovrebbe essere una sicurezza?
Basterebbe un termostato a comando di una 3 vie che mi escluda l' accumulo.
Però poi ci sarebbe poca inerzia termica...
Per me ci sta meglio l' HybridCube.
La caldaia così installata OK a patto che la pompa caldaia non disturbi la pompa della PDC.
Saluti
Ho paura che la PDC si trovi con troppa inerzia termica e non lavori in modo ottimale.
10 litri massimi per kw di potenza
Altro discorso la miscelatrice che da quello che ho capito dovrebbe essere una sicurezza?
Basterebbe un termostato a comando di una 3 vie che mi escluda l' accumulo.
Però poi ci sarebbe poca inerzia termica...
Per me ci sta meglio l' HybridCube.
La caldaia così installata OK a patto che la pompa caldaia non disturbi la pompa della PDC.
Saluti
Re: Schema HPSU + caldaia: preriscaldo la mandata o il ritorno?
lucaC ha scritto:
Ho visto che nello schema le valvole 8 e 9 mi sembra che facciano passare nel sanicube la mandata del riscaldamento, non il ritorno:
se così fosse, perchè non riscaldare il ritorno (sicuramente più freddo)
Il Sanicube e' in realta un HybridCube.
Esso prevede che la connessione della mandata del riscaldamento passi prima in una piccola serpentina posta sul fondo dell'HybridCube allo scopo di fornire quella piccola quota di energia all'ACS persa durante il giorno per dispersioni varie o piccoli prelievi.
Questo artificio permette di diminuire drasticamente i cicli di carico del boiler X ACS a carico della PDC ( cicli che in tutte le PDC degradano il COP medio ).
E' tutto da vedere se tale sistema sia efficiente anche nel caso ci sia la presenza di una caldaia a metano.
Se l'integrazione dell'ACS la farai comunque con la caldaia metano, e' probabile che lo schema ottimale non sia quello ( che e' studiato nel caso il funzionamento della PDC sia esclusivo o prioritario ).
Qua trovi una animazione che spiega come funziona questa features ( nalla parte 4 )..
Funzionamento HPSU Compact.
Ciao,
F.
Re: Schema HPSU + caldaia: preriscaldo la mandata o il ritorno?
Quella dello schema potrebbe essere una soluzione.
Però come PDC consiglio una Mitsubishi che da una maggiore flessibilità.
Praticamente offre l' opportunità di acquistare la macchina esterna con il suo pannello remoto, come unità interna basta la pompa di circolazione e uno scambiatore a piastre, lasciando libera scelta alla gestione dell' impianto.
Una centralina con uscita 4-20 mA che comandi il tutto ed il gioco è fatto.
Con un conta calorie e un conta Kwh si riesce a calcolare il COP di tutto il ciclo, sbrinamento compreso... e in base a quello decidere la fonte energetica più conveniente.
Ad esempio per un preriscaldo dell' ACS man mano che scende la temperatura esterna ridurre la temperatura di mandata, 40° con 7° esterni e 35° con 0° esterni e integrare poi con la caldaia istantanea.
mentre per il riscaldamento si può lavorare diretti con la PDC, sempre in climatica, fino a una soglia di convenienza per poi passare alla caldaia.
Saluti
Però come PDC consiglio una Mitsubishi che da una maggiore flessibilità.
Praticamente offre l' opportunità di acquistare la macchina esterna con il suo pannello remoto, come unità interna basta la pompa di circolazione e uno scambiatore a piastre, lasciando libera scelta alla gestione dell' impianto.
Una centralina con uscita 4-20 mA che comandi il tutto ed il gioco è fatto.
Con un conta calorie e un conta Kwh si riesce a calcolare il COP di tutto il ciclo, sbrinamento compreso... e in base a quello decidere la fonte energetica più conveniente.
Ad esempio per un preriscaldo dell' ACS man mano che scende la temperatura esterna ridurre la temperatura di mandata, 40° con 7° esterni e 35° con 0° esterni e integrare poi con la caldaia istantanea.
mentre per il riscaldamento si può lavorare diretti con la PDC, sempre in climatica, fino a una soglia di convenienza per poi passare alla caldaia.
Saluti
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- PDC+ISTANTANEA.pdf
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Re: Schema HPSU + caldaia: preriscaldo la mandata o il ritorno?
Jekterm ha scritto:
Però come PDC consiglio una Mitsubishi che da una maggiore flessibilità.
Con un conta calorie e un conta Kwh si riesce a calcolare il COP di tutto il ciclo, sbrinamento compreso... e in base a quello decidere la fonte energetica più conveniente.
Ciao,
il tuo schema e' interessante; io eliminerei la parte AT cosi da togliere la 3Vie sulla mandata del riscaldamento BT.. del resto una PDC e' sempre conveniente metterla su di un impianto BT puro ( a meno che non sia una PDC doppio ciclo ).
Per info la HPSU Compact monta un misuratore di COP istantaneo e comulativo ( stagionale ).. non credo pero che tale misura possa essere usata anche per generare condizioni sfruttabili.
Jekterm ha scritto:
Una centralina con uscita 4-20 mA che comandi il tutto ed il gioco è fatto.
Ad esempio per un preriscaldo dell' ACS man mano che scende la temperatura esterna ridurre la temperatura di mandata, 40° con 7° esterni e 35° con 0° esterni e integrare poi con la caldaia istantanea.
mentre per il riscaldamento si può lavorare diretti con la PDC, sempre in climatica, fino a una soglia di convenienza per poi passare alla caldaia.
Una cosa del genere determina che la regolazione della PDC sia molto flessibile.
Come faresti una regolazione come quella che hai descritto ?
Cosa rappresenta il segnale 4-20 ( che poter utilizzare con delle soglie ecc. ).
Ciao,
F.
Re: Schema HPSU + caldaia: preriscaldo la mandata o il ritorno?
Effettivamente io lo chiamo AT ma l' alta temperatura non c'è parlo di 35° a 0° esterni.
Ad esempio un abbondante scaldasalviette o una parete radiante in un bagno dove la superficie dell' impianto a pavimento non è sufficiente per le esigenze del locale.
Per un vero AT si può pensare di lavorare in serie con la PDC però tenendo la 3 vie perchè a impianto AT soddisfatto si può commutare la PDC in climatica sul BT senza passare per l' accumulo.
Per le regolazioni Mitsubischi propone per la macchina esterna una scheda interfaccia molto flessibile provvista di ingresso analogico del tipo 4-20mA.
Praticamente variando la corrente varia la temperatura di mandata.
Questo permette di comandare la macchina a piacere usando schede o micro PLC dotati di uscita compatibile.
Programmando in modo adeguato un micro PLC dotato di opportuni ingressi/uscite si può gestire ad esempio:
Valvole
Impianto miscelato in climatica
Regolazione climatica PDC, sia ACS che riscaldamento
Fasce orarie
Scelta fonte energetica più conveniente abbinando un conta Kwh e un conta calorie con uscita a impulsi
Impianto deumidificazione per climatizzazione estiva
Praticamente tutto l' impianto...
Ciao
Ad esempio un abbondante scaldasalviette o una parete radiante in un bagno dove la superficie dell' impianto a pavimento non è sufficiente per le esigenze del locale.
Per un vero AT si può pensare di lavorare in serie con la PDC però tenendo la 3 vie perchè a impianto AT soddisfatto si può commutare la PDC in climatica sul BT senza passare per l' accumulo.
Per le regolazioni Mitsubischi propone per la macchina esterna una scheda interfaccia molto flessibile provvista di ingresso analogico del tipo 4-20mA.
Praticamente variando la corrente varia la temperatura di mandata.
Questo permette di comandare la macchina a piacere usando schede o micro PLC dotati di uscita compatibile.
Programmando in modo adeguato un micro PLC dotato di opportuni ingressi/uscite si può gestire ad esempio:
Valvole
Impianto miscelato in climatica
Regolazione climatica PDC, sia ACS che riscaldamento
Fasce orarie
Scelta fonte energetica più conveniente abbinando un conta Kwh e un conta calorie con uscita a impulsi
Impianto deumidificazione per climatizzazione estiva
Praticamente tutto l' impianto...
Ciao
Re: Schema HPSU + caldaia: preriscaldo la mandata o il ritorno?
Per una più facile comprensione del sistema inserisco la lista ingressi-uscite di un PLC per un impianto simile in fase di progettazione.
Ciao
Ciao
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