Ciao Jek, rieccomi.
Per una stima del contributo SSP (CS) servono i seguenti dati:
1) Onere di prelievo
2) Prezzo medio energia per zona
3) CUS
4) Stima energia immessa
5) Stima energia prelevata
Andiamo con ordine:
1) Onere di prelievo (OPR): vedo che lo stai già considerando nel tuo foglio di calcolo e quindi non mi dilungo. Dovrebbe corrispondere al costo medio per kWh sostenuto per i prelievi anche se non ho capito benissimo quali voci in bolletta lo vadano a comporre
2) Prezzo medio energia per zona (C): varia zona per zona, il suo valore può essere recuperato tra le pagine GSE sul Ritiro Dedicato, per il 2011 qui:
http://www.gse.it/attivita/Ritiro%20ded ... rtDir=DESC3) CUS: il suo valore (per ogni scaglione) si trova sommando tutte le componenti della bolletta escluse la quota fissa/potenza, le tasse e la quota energia (quella che nella tua bolletta è indicata come "Quota energia per fascia di consumo"). Una volta trovato il valore del CUS per ogni scaglione, si va a calcolare il CUS medio annuo andando a suddividere l'energia prelevata in scaglioni di consumo e moltiplicando ciascuno scaglione per il suo CUS. Si somma il tutto e si divide per il totale di energia prelevato. Complicazione: le voci in bolletta variano, e quindi varia anche il CUS per scaglione... e non ho idea se facciano la media dei CUS o no, boh... in ogni caso il valore non varia di così tanto in un anno.
Una volta stimati OPR e C si possono calcolare le valorizzazioni dell'energia prelevata (OE) e dell'energia immessa (CEI).
OE = En Prelevata * OPR
CEI = En Immessa * C * 1.108 (per il calcolo dell'immesso si considera di default una media del 10.8% di perdite)
A questo punto il Contributo SSP si calcola con la seguente formuletta:
CS = Min(OE, CEI) + CUS*Min(OE,CEI)
a cui si sommano eventuali eccedenze, se si opta per liquidarle. Per "eccedenza" si intende il valore in euro dato da (CEI-OE) nel caso CEI > OE (e ci si pagano le tasse).
Osservazioni:
a) C è purtroppo sempre molto minore di OPR, e quindi dovrò immettere MOLTO di più del prelevato per avere eccedenze.
b) il valore del CUS dipende dal consumo: più prelevo e più il CUS è alto perchè pesano di più gli scaglioni più costosi. Quindi il CS sarà più alto per chi immette di più (ovvio), ma soprattutto per chi consuma di più (meno ovvio e direi paradossale...).
Spero sia tutto chiaro...
Ciao
Sergio