PDC con accumulo.

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Jekterm
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Re: PDC con accumulo.

Messaggioda Jekterm » gio gen 12, 2012 11:32 am

In più hai solo le tubazioni e una pompa e non sono quintali di metallo...
L' accumulo rimane da 300 lt.
Per alimentare i termoarredi elettrici devo avere una linea elettrica adeguata.
La potenza impegnata dalla PDC potrebbe essere da 600W mentre per il sistema elettrico impegno 1500W.
Un vantaggio da non trascurare è che con PDC rischio di tenermi un contratto D2 da 3 kW e pagare l' energia elettrica a un prezzo inferiore rispetto la tariffa D3 da 4,5 kW.

3200 kWh annui in D3 possono essere tranquillamente 640€
2900 kWh annui in D2 posso spendere meno di 500€

In più con sistema idronico posso regolare molto più finemente le temperature dell' abitazione.

Ciao

Mauro1980
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Re: PDC con accumulo.

Messaggioda Mauro1980 » gio gen 12, 2012 11:44 am

Jekterm ha scritto:In più hai solo le tubazioni e una pompa e non sono quintali di metallo...
L' accumulo rimane da 300 lt.
Per alimentare i termoarredi elettrici devo avere una linea elettrica adeguata.
La potenza impegnata dalla PDC potrebbe essere da 600W mentre per il sistema elettrico impegno 1500W.

Avere un contratto da 3 o 4,5 non mi cambia molto,
per alimentare i termoarredi serve una normalissima linea elettrica, dato che necessitano di 300W l'uno, il phon che da solo scalda una casa passiva ne assorbe più di 1000.
Sono quintali di metallo, perché un radiatore in alluminio pesa 40-50 kg, una piastra elettrica 5 :shock:
Jekterm ha scritto:In più con sistema idronico posso regolare molto più finemente le temperature dell' abitazione.

Le piastre radianti elettriche hanno dei potenziometri per cui posso regolare l'irraggiamento termico molto più precisamente e rapidamente (circa proporzionale alla corrente) che con un radiatore ad acqua, il cui irraggiamento dipende dalla T superficiale, molto più lenta e difficile da regolare

Che ne pensi di queste?

http://www.thermojoy.com/en/prodotti_foto_schede.php

Lo svantaggio non da minimizzare, è l'assorbimento dalla rete nazionale o locale in caso di forte freddo (-15°C), se tutti vivessimo in case passive e tutti le facessimo funzionare al 100% in caso di forte freddo, per il sistema ci sarebbero picchi di richieste, per attenuarlo è meglio forse un microbruciatore a olio o bioetanolo da 1 kW che porta a 21-22 l'aria immessa dalla VMC
Ciò che mi spaventa maggiormente è il picco estivo, oramai ci sono i monosplit anche nei bagni pubblici

PS propongo a questo punto di scorporare la discussione e farne una ad hoc per le case passive

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Re: PDC con accumulo.

Messaggioda Jekterm » gio gen 12, 2012 5:58 pm

Mauro1980 ha scritto:una normalissima linea elettrica

Comunque da mettere a preventivo, anche perchè sarebbero un pò oscene varie ciabatte sparse per l' abitazione! :wink:

Mauro1980 ha scritto:Che ne pensi di queste?

Mi viene da dire:
"Gusti sono gusti disse il gatto mentre si leccava il c..o!"
Scusami ma mi è venuta così :lol: :lol: :lol:

Una parete radiante, praticamente invisibile rende circa 60W/mq, hai una potenza da fornire di 1500W, sono circa 25mq.
Le pareti radianti costano finite, se non sbaglio, circa 90€/mq, metti pure una spesa di 3000€.
Le piastre radianti elettriche quanto costano 500€? Montate e tutto 1000€?

Se devo scegliere monto un sistema a scomparsa...
Per la regolazione vado sempre con la solita climatica e il gioco è fatto.

Scusami ma per me continua essere assurdo riscaldare con resistenze, visto che a loro l' energia pesa, lo lascio fare ai Francesi!!!

Ciao

Mauro1980
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Re: PDC con accumulo.

Messaggioda Mauro1980 » gio gen 12, 2012 8:18 pm

le linee elettriche sono ovunque un po in tutte le case, quindi non c'è niente di aggiuntivo
non chiedevo un giudizio estetico,anche perché ne fanno diverse, ma tecnico

le pareti radianti non si vedranno, ma purtroppo restano preziose superfici inutilizzabili, con una piastra elettrica da 0,25 mq emetto 300W, con una parete radiante idronica mi servono 5 mq dai tuoi conti (dipende cmq dalla mandata si può ridurre un po) dove non posso appoggiare mobili o divani, niente

Non dimentichiamo che la casa passiva richiede di essere scaldata solo in caso di temperature molto rigide, T alle quali anche le pdc aeroterme diventano poco efficienti

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Re: PDC con accumulo.

Messaggioda Jekterm » gio gen 12, 2012 10:28 pm

Mauro1980 ha scritto:non chiedevo un giudizio estetico

La battuta fa sempre il suo effetto!!! :D

A parte gli scherzi, veramente quella delle "stufette di fortuna" non mi sembra una gran idea...
Si, semplice e magari poco impegnativa, ma mi sembra un controsenso costruire un' abitazione ecologica e dopo seminare resistenze per la casa!
Io adotterei comunque l' abitazione con sistema idronico.
Ad esempio nei bagni è più sicuro, il mio sogno è sempre stata la parete radiante dentro il box doccia, all' epoca l' idraulico mi ha chiesto se ero matto... poter tornare indietro altro che solo il box doccia!
Le superfici utilizzabili sono sempre le cornici delle finestre, sotto le finestre, un corridoio, la cornice di una porta e chi più ne ha più ne metta.

Purtroppo adesso non esistono PDC di piccolissima taglia per soddisfare abitazioni del genere ma visto che la richiesta sarà sempre più alta a un certo punto le case costruttrici si dovranno adattare...
Evitare un piccolo sistema di distribuzione, caldo/freddo, mi sembra il classico fare 30 ma non fare 31.

La resa che ho dato è per impianto di distribuzione in bassa temperatura 35°, quindi temperatura di mandata bassa per non mettere in crisi la micro PDC per ACS, riscaldamento e raffrescamento abbinata logicamente alla VMC.

Ciao

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Re: PDC con accumulo.

Messaggioda Mauro1980 » gio gen 12, 2012 11:08 pm

Temo Jek che in una casa passiva, un impianto idronico che distribuisce 700-900 W con T esterna 8°C, ad esempio, dissipa più potenza di quella che emette dove veramente serve.
Non dimentichiamo che le dissipazioni delle tubature sono costanti per impianti di diversa potenza a parità di casa perché dipendono soprattutto da T, geometria tubi e posizione.
Di case passive con impianti idronici non ne vedremo mai (anche se i matti esistono :) )

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Re: PDC con accumulo.

Messaggioda Jekterm » ven gen 13, 2012 11:29 am

Mauro1980 ha scritto:un impianto idronico che distribuisce

Difatti ho sempre parlato di regolazione climatica... abbassando le temperature di mandata abbasso le dispersioni all' impianto di adduzione, dimentichi inoltre che le dispersioni sono facilmente controllabili.

Mauro1980 ha scritto:
non ne vedremo mai

Quando ho presentato il disegno per avviare i lavori l' ingegnere che mi ha seguito mi ha sempre consigliato di lasciare libera da canne fumarie la falda a sud.
Era il 2003 e all' epoca il FV non era ai livelli attuali, il suo consiglio mi ha permesso di montare 6 kWp, all' epoca quando mi parlava di FV pensavo mi prendesse in giro...
Quando ho fatto montare l' impianto radiante con passo 50-100 tutti mi hanno detto che sono matto e che sarebbe stata una follia riscaldare con PDC...

Ciao

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Re: PDC con accumulo.

Messaggioda Jekterm » ven gen 13, 2012 11:56 am

Mauro1980 ha scritto:serve la VCM per dissipare altro che scaldare


Non si butta via niente, è energia preziosa che vado a recuperaare con PDC per produrre ACS.

Ciao

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Re: PDC con accumulo.

Messaggioda Mauro1980 » ven gen 13, 2012 3:03 pm

Jekterm ha scritto:Difatti ho sempre parlato di regolazione climatica... abbassando le temperature di mandata abbasso le dispersioni all' impianto di adduzione, dimentichi inoltre che le dispersioni sono facilmente controllabili.

Controllabili? meglio dire misurabili, perché controllare le dispersioni è la cosa più difficile che esiste, soprattutto quando si vuole trasportare poca potenza lungo tubature lunghe
Jekterm ha scritto:Quando ho presentato il disegno per avviare i lavori l' ingegnere che mi ha seguito mi ha sempre consigliato di lasciare libera da canne fumarie la falda a sud.
Era il 2003 e all' epoca il FV non era ai livelli attuali, il suo consiglio mi ha permesso di montare 6 kWp, all' epoca quando mi parlava di FV pensavo mi prendesse in giro...
Quando ho fatto montare l' impianto radiante con passo 50-100 tutti mi hanno detto che sono matto e che sarebbe stata una follia riscaldare con PDC...

Seguivo il FV da appassionato nel 2003, costava 8000 €/kW e non c'era nessun conto energia, se non dei contributi regionali a fondo perduto che richiedevano lungaggini burocratiche.
Le pompe di calore che scaldano acqua esistono da ben prima il 2003, si trattava di gente poco informata,in Francia ebbero un primo boom nei primi anni '80 poi crollarono a causa di diffusi problemi di affidabilità, ora si stanno diffondendo in tutto il mondo, anche in Cina

Ma un impianto idronico in una casa passiva è follia, assolutamente inutile e difficile da gestire

Sono concorde che in caso di troppo caldo si potrebbe usare l'aria espulsa come sorgente di calore per la pdc in modalità sanitari, si avrebbero COP più elevati

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Re: PDC con accumulo.

Messaggioda Jekterm » ven gen 13, 2012 6:09 pm

Mauro1980 ha scritto:poca potenza lungo tubature lunghe


Chilometri di tubazoni in casa che disperdono a max 35° di mandata forse un 10%? Una vera catastrofe...

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Re: PDC con accumulo.

Messaggioda Mauro1980 » dom gen 15, 2012 12:51 am

Non sono km, apprezzo la battuta, ma qualche decina di metri
Le perdite solitamente si attestano attorno al 10-20% quando la potenza scambiata dall'impianto di distribuzione è 5-10 kW, quando si tratta invece di 700-800W, con gli stessi tubi capisci che la percentuale non può che aumentare

Dissipare ed avere tutti questi tubi solo per 800-1200 W è uno spreco, come dicevo se qualcuno ci dicesse quanta energia serve per produrre tutti questi componenti, capiremmo che delle banali piastre elettriche da accendere in caso di emergenza o un microbruciatore ad olio in serie alla VCM sono i componenti più adatti ad una casa passiva.

Le case passive sono fatte per non necessitare di riscaldamento aggiuntivo, ovvero il contributo delle persone e degli elettrodomestici (lavatrice, phon, frigor, ecc...) mediato nell'anno basta, per momenti straordinari si può usare quello scritto sopra.

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Re: PDC con accumulo.

Messaggioda Jekterm » dom gen 15, 2012 7:48 am

Mauro1980 ha scritto:Le perdite solitamente si attestano attorno al 10-20% quando la potenza scambiata dall'impianto di distribuzione è 5-10 kW


No, la percentuale scende quando hai un impianto di distribuzione in bassa temperatura. Metti di avere una dispersione del 10% con 1000W da distribuire sono comunque 100W che non fanno la differenza.

Ciao

Mauro1980
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Re: PDC con accumulo.

Messaggioda Mauro1980 » dom gen 15, 2012 5:55 pm

le perdite di distribuzione non dipendono solo dalla T,ma dalla lunghezza dei tubi che è uguale nei due casi, per cui la percentuale non può che salire

continuiamo qui

viewtopic.php?f=6&t=781&p=4952#p4952

PS chiedo ai mod di scorporare la discussione


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