COP pompa di calore
COP pompa di calore
Apro una nuova discussione per far vedere come si comportano i COP di una pompa di calore con climi freddi.
Nel primo grafico si vede che la notte la macchina lavorava con continui on-off. E' impostata per lavorare a punto fisso a 26° di mandata e la temperatura esterna è di circa -4°C
download/file.php?id=354
Nel primo grafico si vede che la notte la macchina lavorava con continui on-off. E' impostata per lavorare a punto fisso a 26° di mandata e la temperatura esterna è di circa -4°C
download/file.php?id=354
- sergio&teresa
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Re: COP pompa di calore
Così si vede meglio... (cut/paste dell'indirizzo dell'immagine all'interno di due tag Img, c'è il tasto apposito...)
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Re: COP pompa di calore
Io, non lo vedo
- sergio&teresa
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Re: COP pompa di calore
Sergio sempre così vigile?
E' che sei stato troppo veloce e in qualche modo abbiamo incasinato il tutto...
comunque problema risolto
Il secondo grafico è riferito, invece, alla notte successiva dove ho regolato la temperatura di mandata a 27°C in modo da far lavorare la macchina piantata al minimo, però sempre in modulazione.
Nel terzo grafico invece si vede il comportamento del COP.
La leggenda narra che meno differenza di temperatura c' è fra la temperatura di mandata e quella della sorgente e più il COP è alto...
Da come si può notare non è proprio così, il COP a 27° di mandata è inferiore del COP con macchina a 31° di mandata.
Il motivo è semplice, con 27° di mandata il compressore lavora al minimo e ne deriva una diminuzione dell' efficienza.
Per fare un esempio è' come avere una Ferrari con la massima marcia innestata a 40 km/h.
Saluti
Così va bene?
E' che sei stato troppo veloce e in qualche modo abbiamo incasinato il tutto...
comunque problema risolto
Il secondo grafico è riferito, invece, alla notte successiva dove ho regolato la temperatura di mandata a 27°C in modo da far lavorare la macchina piantata al minimo, però sempre in modulazione.
Nel terzo grafico invece si vede il comportamento del COP.
La leggenda narra che meno differenza di temperatura c' è fra la temperatura di mandata e quella della sorgente e più il COP è alto...
Da come si può notare non è proprio così, il COP a 27° di mandata è inferiore del COP con macchina a 31° di mandata.
Il motivo è semplice, con 27° di mandata il compressore lavora al minimo e ne deriva una diminuzione dell' efficienza.
Per fare un esempio è' come avere una Ferrari con la massima marcia innestata a 40 km/h.
Saluti
Così va bene?
Ultima modifica di Jekterm il mer gen 18, 2012 11:32 pm, modificato 1 volta in totale.
- sergio&teresa
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Re: COP pompa di calore
Sempre....
Diminuisci le dimensioni (larghezza max 700 pixel), non si vede una cippa...
[EDIT] Dimensione ok...
Diminuisci le dimensioni (larghezza max 700 pixel), non si vede una cippa...
[EDIT] Dimensione ok...
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Re: COP pompa di calore
Jek,
così è bello ma non si capisce molto, era meglio quando li allegavi senza
metterli in linea
interessante quello che hai osservato e condiviso, quindi significa
che ha ragione mauro a dire di usare un accumulo.. ?
Con t esterne più alte hai fatto la stessa analisi per capire qual'è
la t di mandata ottimale?
così è bello ma non si capisce molto, era meglio quando li allegavi senza
metterli in linea
interessante quello che hai osservato e condiviso, quindi significa
che ha ragione mauro a dire di usare un accumulo.. ?
Con t esterne più alte hai fatto la stessa analisi per capire qual'è
la t di mandata ottimale?
Qui il grafico produzione mensile del mio impianto solare. Dettaglio gennaio
Dettaglio Febbraio
Tabella Marzo
Dettaglio Febbraio
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Re: COP pompa di calore
cristianc ha scritto:così è bello ma non si capisce molto
Hai ragione così non è molto chiaro! Problema di risoluzione
cristianc ha scritto:di usare un accumulo...
No, lui proponeva la soluzione per sovra produzione con t esterne alte... Adesso il problema è un altro.
Una PDC non ha problemi di modulazione come una caldaia, anzi se lo fa con temperature molto basse, come si vede, diventa una catastrofe!
Se hai un accumulo e per farla lavorare in modulazione la fai lavorare al minimo... sei spacciato.
Alla fine meglio non farla modulare...
Come si vede le cose sono cambiate...
Per gestire il problema ho creato un algoritmo per gestire le partenze della macchina per sfruttare quindi COP più alti e avere una riduzione della potenza erogata in fase notturna
cristianc ha scritto:Con t esterne più alte hai fatto la stessa analisi
Si ma in modo molto meno tecnologico... di giorno era più semplice!
Ciao
Re: COP pompa di calore
quindi la fai lavorare a intervalli regolari con mandata a 31 °C?
Qui il grafico produzione mensile del mio impianto solare. Dettaglio gennaio
Dettaglio Febbraio
Tabella Marzo
Dettaglio Febbraio
Tabella Marzo
Re: COP pompa di calore
cristianc ha scritto:intervalli regolari
No, se guardi bene il grafico di temperature mandata e ritorno non c' è niente di regolare...
Adesso però sono ancora in fase di regolazione e preferisco non sbilanciarmi più di tanto.
Ti posso solo dire che l' obiettivo è quello di controllare la potenza erogata in base ai COP sfruttando l' ingresso analogico della macchina.
Ciao
Re: COP pompa di calore
Ci siamo, penso di aver trovato il giusto compromesso...
La logica in riscaldamento ridotto:
si confronta la quantità di energia da fornire all' abitazione ogni 1/2 ora, calcolata in base alla temperatura esterna, con la quantità di energia fornita e varia la temperatura di mandata in base al COP massimo raggiunto controllando inoltre, ogni 30 sec, se sulla batteria esterna si sta formando brina. In tal caso la temperatura di mandata aumenta ulteriormente fino a quando non viene raggiunta una temperatura al ritorno di stop impianto.
La logica in riscaldamento ridotto:
si confronta la quantità di energia da fornire all' abitazione ogni 1/2 ora, calcolata in base alla temperatura esterna, con la quantità di energia fornita e varia la temperatura di mandata in base al COP massimo raggiunto controllando inoltre, ogni 30 sec, se sulla batteria esterna si sta formando brina. In tal caso la temperatura di mandata aumenta ulteriormente fino a quando non viene raggiunta una temperatura al ritorno di stop impianto.
- sergio&teresa
- Messaggi: 2005
- Iscritto il: mer giu 24, 2009 10:29 pm
Re: COP pompa di calore
Più che ai COP io sarei interessato al confronto di consumo elettrico delle due soluzioni.
Nel senso che magari la soluzione precedente aveva COP basso ma consumo elettrico di 2kW ogni volta che la pdc lavorava, mentre adesso quando accende son botte da 3 kW ogni volta.
Ce l'hai il confronto dei kWh elettrici consumati?
Nel senso che magari la soluzione precedente aveva COP basso ma consumo elettrico di 2kW ogni volta che la pdc lavorava, mentre adesso quando accende son botte da 3 kW ogni volta.
Ce l'hai il confronto dei kWh elettrici consumati?
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Re: COP pompa di calore
sergio&teresa ha scritto:son botte da 3 kW
Si, la potenza elettrica impegnata è logicamente maggiore ma la quantità di energia fornita è la stessa, solo che lasciando la macchina al minimo ha un rendimento minore di farla lavorare a circa metà potenza.
Ciao
Re: COP pompa di calore
Le previsioni mettono ancora più freddo!!!!
Inserisco dati della nottata con picco a -7°C:
Inserisco dati della nottata con picco a -7°C:
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