Impanto PDC aria/acqua Paradigma

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Jekterm
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Re: Impanto PDC aria/acqua Paradigma

Messaggioda Jekterm » gio gen 31, 2013 8:54 pm

10 kW potrebbe voler dire trifase... lascia perdere!!!
La mia macchina per ACS arriva a impegnare circa 4,5 kW e ho un contatore da 6 kW. E' scattato di raro comunque sempre sopra i 7,5 kW impegnati.

E' rischioso rinunciare alla BTA, in questo periodo sto valutando offerte simili a questa:
http://www.edisoncasa.it/luce-zero-sorprese

Purtroppo, con un normale contratto, i grossi prelievi invernali concentrano i prelievi in pochi mesi, andando spesso e volentieri sui scaglioni più costosi.
Ciao

mirco
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Re: Impanto PDC aria/acqua Paradigma

Messaggioda mirco » gio feb 14, 2013 4:02 pm

Ciao a tutti, finalmente dopo settimane è venuto l'elettricista a installarmi l'orogio per poter escludere la produzione di ACS durante la notte.
Ora chiedo a voi esperti un paio di consigli su come impostare al meglio il mio impianto:
Avendo impostato l'impianto con integrazione del solare anche per il riscaldamento,
mi chiedevo se era giusto lasciare girare l'impianto con integrazione al riscaldamento oppure no.
Questo perchè ho notato che se lascio l'integrazione e disattivo la produzione di ACS dalle 22.00 alle 06.00, durante la notte, nell'accumulo la temperatura scende notevolmente
anche sotto i 30° e poi alla mattina quando riparte il compressore ci mette piu di un'ora per riportare in temperatura l'accumulo e questo non so se può andare bene.
Invece se disattivo l'integrazione e lascio sempre ferma di notte la produzione di ACS, la temperatura scende di qualche grado però poi una volta che parte il riscaldamento al mattino alle 07.00 quando mi sveglio verso le 08.00 sento che il compressore gira ancora per il riscaldamento, quindi anche in questo caso la macchina esterna rimane in funzione per più di un'ora.
Visto che sono pochi giorni che sto sperimentando vari settaggi con conseguente controllo dei consumi, ma con la scusa che un giorno ha nevicato, l'altro ha fatto freddo ma con presenza di sole solo al mattino, oggi è tutto il giorno che c'è il sole... non riesco a capire bene quale tipo di settaggio è meglio impostare, per questo chiedo un vostro consiglio!
Ah un'altra cosa, io il riscaldamento l'ho impostato con accensione dalle 07.00 alle 22.00 con temperatura di mandata sui 35° e ACS 45°.
Secondo voi sono giusti come orari o sarebbe meglio fare girare l'impianto 24h su 24h?

Grazie come sempre per i vostri consigli!

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Re: Impanto PDC aria/acqua Paradigma

Messaggioda STAFF » gio feb 14, 2013 8:56 pm

mirco ha scritto:Ah un'altra cosa, io il riscaldamento l'ho impostato con accensione dalle 07.00 alle 22.00 con temperatura di mandata sui 35° e ACS 45°.
Secondo voi sono giusti come orari o sarebbe meglio fare girare l'impianto 24h su 24h?


La prima cosa che deve avere una PDC per rendere e' lavorare in climatica e 24h su 24.. questo perche queste 2 condizioni sono quelle che permettono di lavorare alla T di mandata piu' bassa possibile.

Ciao,
F.

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Re: Impanto PDC aria/acqua Paradigma

Messaggioda Jekterm » gio feb 14, 2013 11:02 pm

mirco ha scritto:Questo perchè ho notato che se lascio l'integrazione e disattivo la produzione di ACS dalle 22.00 alle 06.00, durante la notte, nell'accumulo la temperatura scende notevolmente


Vuol dire che l' impianto di riscaldamento funziona ma la produzione di ACS è ferma?

Con PDC lavorare sopra i 35° vuol dire spendere molto e più la temperatura sale più il portafoglio si svuota...
Tu accumuli ACS a una temperatura > di 40° ma piano piano l' impianto di distribuzione scarica l' accumulo facendo ripartire la macchina in modalità ACS più volte del dovuto.
Se è così e se ti è possibile farlo, evita quello che chiami integrazione, fa più danni che resto...

Ciao

mirco
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Re: Impanto PDC aria/acqua Paradigma

Messaggioda mirco » ven feb 15, 2013 10:09 am

Jekterm ha scritto:Vuol dire che l' impianto di riscaldamento funziona ma la produzione di ACS è ferma?


Si esatto, anche se io faccio fermare anche l'impianto di riscaldamento dalle 22.00 alle 07.00. Ma proprio in merito a questo discorso del funzionamento 24h su 24, ho notato che nelle ore notturne in casa la temperatura non scende mai sotto i 20°, anche con impianto fermo, ma visto l'osservazione fatta da fcattaneo, volevo capire una cosa: voi dite di fare sempre girare l'impianto perchè se lo faccio fermare quelle ore perdo la temperatura in casa o perchè poi ci mette più tempo la pdc alla mattina a tornare alle temprature di mandata prestabilite e quindi consuma di più rispetto ad un discorso di farla funzionare anche di notte?

Jekterm ha scritto:Tu accumuli ACS a una temperatura > di 40° ma piano piano l' impianto di distribuzione scarica l' accumulo facendo ripartire la macchina in modalità ACS più volte del dovuto.
Se è così e se ti è possibile farlo, evita quello che chiami integrazione, fa più danni che resto...


Esatto, prima che montassi l'orologio per ACS, il mio impianto girava così, con integrazione al riscaldamento ed effettivamente quasi sempre il compressore girava per produrre ACS che poi pian piano andava a integrare con l'impianto di riscaldamento andando a disperdere in fretta la temperature nell'accumulo.

Quindi secondo voi adesso dovrei impostare l'impianto con funzionamento 24h su 24 senza integrazione dell'accumulo con il riscaldamento, e quali settaggi dovrei impostare... Temperatura di mandata 35° ACS 45° e per il discorso orologio per ACS voi mi consigliate di fermare la produzione nelle ore notturne oppure no?

Ciao ciao

mirco
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Re: Impanto PDC aria/acqua Paradigma

Messaggioda mirco » ven feb 15, 2013 10:16 am

Forse sono riuscito a caricare le bollette della BTA come avevamo già detto tempo fa.

Secondo voi funziona tutto?

E soprattutto può essere che il costo del singolo kWh compreso di quote fisse sia passato all'incirca sui 0,31 centisimi?

Ciao ciao
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Re: Impanto PDC aria/acqua Paradigma

Messaggioda Jekterm » ven feb 15, 2013 9:33 pm

mirco ha scritto:effettivamente quasi sempre il compressore girava per produrre ACS


Stacca l' integrazione, come già detto fa disastri!!! Furbo chi ti ha progettato l' impianto.....
Tanto per cominciare, a 5° esterni 30° di mandata e a -5° esterni 35° di mandata, lavori in climatica come ti ha detto Fabrizio 24/24.
Se abbassi la temperatura di mandata, anche di 5° aumenti il COP in modo consistente.

Ciao

mirco
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Re: Impanto PDC aria/acqua Paradigma

Messaggioda mirco » mar feb 26, 2013 11:29 pm

Ciao a tutti. Ho fatto come mi avete suggerito voi, impianto che gira 24h su 24 e ho abbassato la temperatura a 30 gradi con 5 esterni ed effettivamente il consumo si è abbassato di 5 kWh al giorno, però ho perso anche qualcosina come temperatura in casa, da 21 gradi al piano terra sono passato a 20,3/20,5 e al piano superiore da 20,7 a 19,8 però tutto sommato si sta bene.
Ora volevo solo capire come gestisci te Jekterm l'integrazione del solare e cosa c'è che non va nel mio visto che mi hai consigliato di escluderlo dal riscaldamento.
E poi visto che in una giornata come oggi il solare ha prodotto 16 kW, funziona bene come riscaldamento dell'acqua presente nell'accumulo o sarebbe più efficace come integrazione del riscaldamento?
Ah un'altra cosa, ma tu di notte blocchi la produzione di acs o fai tenere sempre in temperatura l'accumulo?

Ciao

Jekterm
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Re: Impanto PDC aria/acqua Paradigma

Messaggioda Jekterm » gio feb 28, 2013 7:47 pm

mirco ha scritto:il consumo si è abbassato di 5 kWh al giorno


Ottimo risultato!
Il mio solare lavora sull' impianto a pavimento e la produzione ACS viene preparata in un secondo accumulo dedicato alla funzione.
Ti ho consigliato di escludere il tuo per il semplice fatto che evidentemente la circolazione in integrazione "mangia" energia accumulata con COP più bassi rispetto a produrla direttamente con la PDC a temperature più basse.
Andrebbe rivisto e modificato il collegamento attuale ma non è detto che si risolva, per aumentare un pò l' efficienza del solare dovresti mettere "mani pesanti" all' impianto.
Io ho sempre ACS in qualsiasi momento e viene preparata praticamente all' occorrenza.

Ciao

mirco
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Re: Impanto PDC aria/acqua Paradigma

Messaggioda mirco » mer gen 08, 2014 10:22 am

Buongiorno a tutti!
Dopo varie prove e alcuni rilevamenti sono tornato a scrivere per confrontare con voi i consumi di questo primo anno di PDC.
Allora senza stare a riscrivere il mio impianto, tanto è descritto in questa discussione, volevo rendere noti i consumi che ho avuto in anno avendo 2 contatori, il primo è il classico da 3 kW per usi domestici e in un anno ha consumato circa 1900 kW ad un costo tot di 340 euro.
Il secondo in BTA da 4,5 kW ha prelevato circa 4300 kW ad un costo tot di 1200 euro.
Ora ricordandovi che ho solo il solare termico e non il fotovoltaico, secondo le vostre esperienze, vale la pena rimanere con due contatori o visto i consumi si potrebbe optare per un unico contatore?
Poi volevo porvi un'altra domanda: ma visto che non sta facendo molto freddo, sto notando che la PDC lavora principalmente per mantenere l'accumulo in temperatura e visto che il solare, anche con una giornata di sole, produce al max 7/8 kW termici, e consumo all'incirca dai 15 ai 17 kW al giorno, secondo voi vale la pena tenere la PDC su un unico contatore solo per il riscaldamento e vedere di trovare un'altra soluzione per la produzione di ACS visto che alla fine molte volte basta che l'accumulo scenda di 3/4° e il compressore riparte per portare il serbatoio a 45° assorbendo quasi tutti i kW dei 15/17 che consumo giornalmente visto che non sta facendo molto freddo?
Ah dimenticavo di dirvi che nel caso io tuttora cucino con il metano.

Grazie come sempre per i vostri consigli!

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Re: Impanto PDC aria/acqua Paradigma

Messaggioda sergio&teresa » sab gen 11, 2014 9:04 am

Hai speso 1540 euro per un totale di 6200 kWh di energia elettrica. Che fanno circa 0.248 euro/kWh. Interessante che per soli 1900 kWh del contatore da 3 kW hai speso quasi 0.18 euro/kWh, il che vuol dire che la quota fissa ha inciso parecchio, visto che il costo a kWh dello scaglione fino a 1800 kWh/anno è di circa 0.13 euro/kWh (anche se c'è da considerare che il costo della corrente non viene calcolato sul consumo annuo ma su una proiezione del consumo annuo fatta nel bimestre di calcolo della bolletta, il che fa costare di più la corrente nei mesi di maggior consumo). Prova a togliere tutte le quote fisse dalle bollette e vedi quanto viene.

Se aumenti il contatore da 3 kW e lo porti a 6 kW hai una spesa iniziale da affrontare e ti aumenta la quota fissa che paghi tutti i mesi. Sulla corrente ti costano di più gli scaglioni più bassi (0.18 euro/kWh fino a 1800 euro/kWh contro 0.13) e di meno quelli più alti (0.285 euro/kWh per lo scaglione oltre 4440 euro/kWh contro 0.30). Non è un conto facile da fare ma senza considerare la spesa iniziale alla fine non credo che spenderai di più al kWh rispetto a quanto spendi oggi.

Bisogna un po' capire come ti sono andati i consumi mese per mese, se li mandi si può provare a fare qualche conto più preciso.

Per quanto riguarda l'acs, io cercherei di usare al massimo possibile il solare termico: quando c'è il sole d'inverno chi lavora, la pdc o il solare termico?

Ciao
Sergio
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Re: Impanto PDC aria/acqua Paradigma

Messaggioda mirco » sab gen 11, 2014 10:53 am

sergio&teresa ha scritto:Per quanto riguarda l'acs, io cercherei di usare al massimo possibile il solare termico: quando c'è il sole d'inverno chi lavora, la pdc o il solare termico?
Sergio


Buongiorno,
allora come gia detto in qualche messaggio precedente, come da consiglio di jekterm ho staccato la cosiddetta integrazione del solare al riscaldamento perchè più dannosa che efficace, quindi in inverno lavora la PDC e il solare viene sfruttato solo per riportare in temperatura l'accumulo. Il punto è che ad esempio a novembre nei giorni di sole che ha fatto il solare produceva circa 7/8 kW termici e alla fine non sono molti, bastavano giusto per portare una volta l'accumulo in temperatura ed evitare di far partire la PDC, ma una volta sfruttati quei kW per il resto della giornata doveva ripartire il compressore.
Ora essendo ignorante in materia, volevo capire se è normale che avendo impostata una temperatura di 45° per ACS, una volta che la PDC porta in temperatura tutto l'accumulo, a distanza di poche ore basta che mia moglie usi l'acqua calda per risciacquare i piatti per metterli in lavastoviglie e li riparte subito la PDC per andare a riportare l'accumulo in temperatura, consumando ogni volta 4/5 kW e oltretutto se poi decido di fare una doccia e in partenza l'accumulo si trova a 43° dopo poco che sono doccia giustamente riparte la PDC però immettendo inizialmente acqua fredda che fa scendere subito la temperatura a 35/38° e mi trovo con fare una doccia tipieda dopo pochi minuti di utilizzo!!!
Per quanto riguarda i consumi mensili dei due contatori ora in base alle bollette riporto i dati dei consumi e rispettive spese:
Contatore da 3kW per usi domestici: Ott/Nov 361kW a 65€ Dic/Gen 395kW a 73€ Feb/Mar 320kW a 56€ Apr/Mag 284kW a 48€ Giu/Lug 287kW a 49€ Ago/Set 295 kW a 50€
per un tot di 1900kW prelevati a 340€
Secondo contatore da 4,5 kW: Ott/Nov 146kW a 92€ Dic/Gen 570kW a 176€ Feb/Mar 2054kW a 416€ Apr/Mag 576Kw a 182€ Giu/Lug 159kW a 102€ Ago/Set 786 a 227€ per un tot di 4300kW prelevati a 1200€

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Re: Impanto PDC aria/acqua Paradigma

Messaggioda sergio&teresa » sab gen 11, 2014 11:27 am

mirco ha scritto:Il punto è che ad esempio a novembre nei giorni di sole che ha fatto il solare produceva circa 7/8 kW termici e alla fine non sono molti, bastavano giusto per portare una volta l'accumulo in temperatura ed evitare di far partire la PDC, ma una volta sfruttati quei kW per il resto della giornata doveva ripartire il compressore.

7-8 kWh non sono mica pochi per sola acs, corrispondono a 200-250 litri di acs considerando un salto termico di 30 gradi (che è un salto termico molto alto, quindi nella realtà i litri di acs potrebbero anche essere di più). Se li finite in un giorno vuol dire che consumate tanta acqua calda, e allora è abbastanza logico che la pdc intervenga spesso a ripristinare.

Se invece non credi di consumare così tanto, vuol dire che hai delle dispersioni parassite dall'accumulo. Prova ad osservare l'andamento della temperatura nell'accumulo in assenza di prelievi e di integrazioni (ad esempio durante la notte, spegnendo la pdc).


mirco ha scritto:Ora essendo ignorante in materia, volevo capire se è normale che avendo impostata una temperatura di 45° per ACS, una volta che la PDC porta in temperatura tutto l'accumulo, a distanza di poche ore basta che mia moglie usi l'acqua calda per risciacquare i piatti per metterli in lavastoviglie e li riparte subito la PDC per andare a riportare l'accumulo in temperatura, consumando ogni volta 4/5 kW e oltretutto se poi decido di fare una doccia e in partenza l'accumulo si trova a 43° dopo poco che sono doccia giustamente riparte la PDC però immettendo inizialmente acqua fredda che fa scendere subito la temperatura a 35/38° e mi trovo con fare una doccia tipieda dopo pochi minuti di utilizzo!!!

Per un risciacquo di piatti non possono andare via 4-5 kWh in acs, vorrebbe dire che tua moglie usa 150 litri di acs per il risciacquo.... tanto vale lavare i piatti a mano allora...

Non ho capito il discorso dei 43° che diventano 35-38 per effetto della partenza della pdc. La pdc dovrebbe scaldare, non raffreddare: se raffredda vuol dire che preleva da un punto freddo dell'accumulo e reimmette in un punto caldo, raffreddandolo....

mirco ha scritto:Per quanto riguarda i consumi mensili dei due contatori ora in base alle bollette riporto i dati dei consumi e rispettive spese:
Contatore da 3kW per usi domestici: Ott/Nov 361kW a 65€ Dic/Gen 395kW a 73€ Feb/Mar 320kW a 56€ Apr/Mag 284kW a 48€ Giu/Lug 287kW a 49€ Ago/Set 295 kW a 50€
per un tot di 1900kW prelevati a 340€
Secondo contatore da 4,5 kW: Ott/Nov 146kW a 92€ Dic/Gen 570kW a 176€ Feb/Mar 2054kW a 416€ Apr/Mag 576Kw a 182€ Giu/Lug 159kW a 102€ Ago/Set 786 a 227€ per un tot di 4300kW prelevati a 1200€

Ok, provo a fare due conti sulla base di questi dati, vediamo cosa viene fuori.
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Re: Impanto PDC aria/acqua Paradigma

Messaggioda sergio&teresa » sab gen 11, 2014 3:12 pm

Allora, ho provato a fare una simulazione spalmando il consumo su base mensile: ho dovuto fare qualche approssimazione sul consumo mensile della pdc (ad esempio il consumo di dicembre-gennaio l'ho semplicemente diviso per due, mentre ottobre-novembre e febbraio marzo li ho suddivisi mettendo più kWh sul mese più freddo), e alla fine tenendo conto anche della maggior spesa in termini di quota fissa di un singolo contatore da 6 kW mi viene una spesa di circa 1570 euro per il totale del consumo, che più o meno è lo stesso che hai speso tu. Ho considerato tariffa monoraria in maggior tutela... con bioraria sarebbe impossibile il calcolo e comunque cambia di poco perchè la variazione di prezzo tra bioraria e monoraria è ridicola... Inoltre ho considerato lo stesso prezzo dell'ee per tutto l'anno, cosa che non è corretta.

In ogni caso come conto di massima per capire va abbastanza bene.

A queste condizioni eviterei di cambiare adesso (ci perdi un contatore che hai già e in più spenderesti per l'aumento di potenza del contatore da 3 kW), ma terrei d'occhio l'annunciata tariffa D1 per chi scalda casa propria esclusivamente con pdc, su cui partirà una sperimentazione quest'anno.

Ci sono però un paio di numeri che non mi tornano:

1) A febbraio/marzo hai consumato uno sproposito, il quadruplo di dicembre-gennaio??
2) Ad agosto/settembre hai un consumo che sembra assurdo, con riscaldamento spento hai consumato più che a dicembre-gennaio??
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Re: Impanto PDC aria/acqua Paradigma

Messaggioda mirco » sab gen 11, 2014 3:24 pm

mirco ha scritto:-8 kWh non sono mica pochi per sola acs, corrispondono a 200-250 litri di acs considerando un salto termico di 30 gradi (che è un salto termico molto alto, quindi nella realtà i litri di acs potrebbero anche essere di più). Se li finite in un giorno vuol dire che consumate tanta acqua calda, e allora è abbastanza logico che la pdc intervenga spesso a ripristinare.

Se invece non credi di consumare così tanto, vuol dire che hai delle dispersioni parassite dall'accumulo. Prova ad osservare l'andamento della temperatura nell'accumulo in assenza di prelievi e di integrazioni (ad esempio durante la notte, spegnendo la pdc).


Bhe 7/8 kW quando fa proprio delle belle giornate, se no in media siamo sui 3/4 kW termici al giorno.
Cmq stasera proverò a fare come mi hai suggerito te e vedere quanti gradi si disperdono durante la notte.

mirco ha scritto:Per un risciacquo di piatti non possono andare via 4-5 kWh in acs, vorrebbe dire che tua moglie usa 150 litri di acs per il risciacquo.... tanto vale lavare i piatti a mano allora...


Forse mi sono spiegato male io... Intendevo dire che se ad esempio la PDC mi segnala che la sonda nell'accumulo indica 43°, quando mia moglie inizia a sciacquare i piatti magari la temperatura si abbassa si di 2° e fa si che la PDC riparta, ma non mi sembra che usi tutta questa quantità d'acqua per far si che si abbassi subito la temperatura nell'accumulo.
Questo per dire che in una giornata tipo come quelle che sta facendo in questi giorni, dove di giorno ci sono dai 10° ai 14° gradi, alla 7 della mattina riparte il timer per ACS (visto che dalle 22 alle 7 è spento) di conseguenza anche la PDC e riporta l'accumulo in temperatura come è giusto che sia, dopo senza fare docce ne altro usciamo di casa e quando rientro alle 12,30 capita di sentire il compressore in funzione per ACS.
Ora è normale, visto che non fa così freddo, che il mio accumulo perda quei 3/4° senza che nessuni ne usufruisca, visto che l'integrazione è disattivata?
Ah io ho impostato la temperatura per ACS a 45° e quando scende di 4° la temperatura la PDC riparte per riscaldare l'accumulo, addirittura la casa madre aveva come impostazione uno sbalzo di 2° sono io che l'ho alzato a 4° se no ripartiva a 42.9°.
Ultima modifica di mirco il sab gen 11, 2014 5:15 pm, modificato 1 volta in totale.


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