Climatizzatori vs PDC: chi vince?

Ad Aria, Acqua, Geotermiche; tutto sulle PDC

Moderatori: paolo, STAFF

In linea generale cosa preferireste tra PDC e climatizzatori?

Sondaggio concluso il dom lug 20, 2008 2:29 pm

PDC
2
50%
Climatizzatori
2
50%
 
Voti totali: 4

zoleg
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Climatizzatori vs PDC: chi vince?

Messaggioda zoleg » ven giu 20, 2008 2:29 pm

Sto valutando l'uso del PDC per il riscaldamento della casa, pero' il costo mi pare altino e fuori dalle mie tasche (considerando PDC + serbatoio acqua calda + installazione, lasciando i miei attuali caloriferi). Siamo sui 10000

Cercando di scendere col prezzo, ho fatto un confronto con i climatizzatori (per l'acqua calda sanitaria si puo' sempre usare uno scaldaacque separato, costo 100 euro) e ho notato che hanno questi pro:
* costo complessivo dell'impianto: inferiore. (per 4 stanze bastano dai 2000 ai 4000 euro)
* efficienza energetica superiore (i modelli attuali hanno COP per il riscaldamento > 4 e, in alcuni casi > 5)
* raffrescamento garantito

Contro:
* rumorosita' (ma gli ultimi modelli arrivano a 20 db)
* installazione complessa e/o antiestetica di split, motore/i e canaline per la raccolta di acqua
* non c'e' integrazione per produzione ACS
* richiesto un intervento manuale (una volta ogni 6 mesi) per la pulizia filtri (operazione gratuita)

Alla fine a me la soluzione climatizzatori pare ideale (i contro sono poca cosa rispetto ai pro), considerando che ne ho gia' 2 in 2 stanze e mi ci trovo molto bene (entrambi classe A). Pero' noto che come soluzione e' poco proposta nei vari forum: come mai? Eppure il COP alto dovrebbe farli preferire alle varie PDC ...

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Re: Climatizzatori vs PDC: chi vince?

Messaggioda STAFF » lun giu 23, 2008 8:00 pm

zoleg ha scritto:

Alla fine a me la soluzione climatizzatori pare ideale (i contro sono poca cosa rispetto ai pro), considerando che ne ho gia' 2 in 2 stanze e mi ci trovo molto bene (entrambi classe A). Pero' noto che come soluzione e' poco proposta nei vari forum: come mai? Eppure il COP alto dovrebbe farli preferire alle varie PDC ...


Il motivo e' che i climatizzatori, come i fancoil, riscaldano solo per convezione e hanno un irraggiamento nullo.

Questo va' a scapito del confort che e' veramente basso, ( la percezione di benessere la si ha quando il corpo e' investito da energia infrarossa che viene immessa in larga misura dai pannelli radianti ma anche dai normali termosifoni, soprattutto se lavorano a basse T e con superfici sovradimensionate ).

Questo spiega il perche in alcune case a 20 gradi stai bene mentre il altre a 21 hai freddo ;-))

Ciao,
Fabrizio.

Leonardo
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Messaggioda Leonardo » gio dic 18, 2008 11:14 am

Ciao

Prova a contattare la Stiebel Eltron, ha delle buone PDC e i prezzi sono abbordabili.....comunque sia per impianti non nuovi che funzionano con temperature elevate e non a circa 30°/35° come per il riscaldamento a pavimento penso che tu faccia fatica a trovare la soluzione ottimale.

Ciao
Leonardo

Leonardo
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Messaggioda Leonardo » gio dic 18, 2008 11:21 am

....avevo dimenticato l'ultima parte
I COP per PDC aria/acqua possono variare da un massimo 3,3 a un minimo 2,5.
Non conosco la tua zona climatica e questi numeri prendili con le molle ma se sei in una zona E, non credo che si possano minimamente avvicinare a 5

ariciao

Leonardo

warfox
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Messaggioda warfox » mer dic 31, 2008 10:13 am

Posso ormai a ragion veduta esprimere alcuni giudizi sulle due soluzioni dato che io ho messo i clima e mia sorella una PDC (entrambi gli impianti abbinati a impianto FV).
I clima installati sono dei Mitsubishi Heavy Industries e COP di 5.04.
La PDC e' un Daikin Altherma con integrazione tramite serpentina nel caso in cui sia in grosse difficolta'.
PDC:
La soluzione PDC e' decisamente buona in termini di installazione, si stacca la vecchia caldaia, si mette la PDC con il suo puffer et voila' installata e funzionante. L'accoppiata ideale sarebbe con un impianto a pavimento, nel nostro caso e' stata accoppiata a termosifoni in alluminio preesistenti e temperatura nel puffer di 55 gradi. Il comfort in casa e' buono (casa assolutamente non isolata) con una temperatura impostata fissa a 18 gradi. La PDC soffre enormemente delle temperature raggiunte in questi giorni (-11) tanto che si e' reso necessario nei giorni piu' freddi ricorrre al termocamino ad aria per raggiungere i 18 gradi. Nulla posso dire sui consumi per ora dato che non e' casa mia e quindi non posso verificare giorno per giorno.. :) Il consumo di gas ovviamente e' zero dato che la PDC sostituisce la vecchia caldaia.

Clima

I climatizzatori sono stati piu' problematici da installare dovendo sforacchiare muri e solette, la casa e' parzialmente isolata con cappottino interno nelle camere da letto esposte a nord. L'impianto e' composto da due unita' esterne con COP 4.6 una (e tre split) e COP 5.04 la seconda con uno split, e' comunque presente una caldaia a condensazione per l'acqua sanitaria e per le stanze dove non e' presente il clima (bagno). Le unita' interne sono due 12k btu, una 9k btu e una 7k btu. I clima sono stati impostati a 20 gradi fissi, il comfort e' buono decisamente meglio di quello che mi sarei aspettato. Non ho rilevato problemi di funzionamento anche con i -11 delle notti passate, le macchine sono sempre state in grado di garantire la temperatura corretta nella casa. Ovviamente con queste temperature l'efficienza e' crollata ed e' stato possibile osservarlo nei consumi. Siamo passati dai circa 7/10 KWh con temperature diurne di 6/7 gradi e notturne di -2/0 gradi ai circa 30KWh consumati nel giorno piu' freddo (min -11/max -3).
Il consumo di gas e' circa il 30% rispetto allo scorso anno che conto di ridurre ulteriormente quando la quarta unita' installata verra' connessa al motore per il riscaldamente dell'ultima camera rimasta.

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Messaggioda STAFF » ven gen 02, 2009 9:09 pm

warfox ha scritto:Posso ormai a ragion veduta esprimere alcuni giudizi sulle due soluzioni dato che io ho messo i clima e mia sorella una PDC (entrambi gli impianti abbinati a impianto FV).


Il tuo resoconto e' veramente molto interessante; spero che integrerai i dati quando ne avrai ancora disponibili.

Secondo me' la soluzione Altherma e' migliore ma necessiterebbe una casa almeno moderatamente coibentata.
Tua sorella dovrebbe investire un po' sull'isolamento, inoltre dovrebbe inserire uno di quei contatorini disponibili nei negozi di materiale elettronico, in modo da monitorare attentamente i consumi elettrici della PDC.

Ciao,
Fabrizio.

warfox
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Messaggioda warfox » ven gen 02, 2009 10:16 pm

Non appena avro' dati a disposizione sui consumi della PDC li postero' sicuramente.
Aggiungo un paio di considerazioni: la PDC DEVE essere usata assolutamente a temperatura costante in casa, la sua inerzia nella risposta ne pregiudica l'uso in altro modo anche se penso che i lettori di questo forum sappiano che questo e' il modo migliore di scaldare.
I clima sono invece molto piu' tolleranti in questo senso potendo scartare di 2/3 gradi in pochi minuti. Il flusso d'aria dei clima nonostante tutto non e' percettibile se orientato orizzontalmente rispetto agli split.
Riguardo ai clima sto monitorando giorno per giorno consumi del gas e della corrente dato che voglio vedere il comportamento delle unita' a seconda delle temperature esterne. Eventualmente a monitoraggio finito potro' mettere a disposizione il foglio Excel con consumi e medie giornaliere di temperatura. Purtroppo l'Altherma non puo' essere monitora facilemente dato che e' in trifase :/

I due impianti sono abbinati ad un 8.04 KWp per la PDC e un 5 KWp per i clima.
L'impianto da 8KWp e' gia' connesso in rete e produce (quanto non ve lo so' dire al momento).. il mio 5KWp invece e' in attesa del contratto dello scambio sul posto da parte di enel (sic.. e qui' si potrebbe aprire un capitolo sulla beffa ENEL dato che da ieri non sono loro a gestire lo scambio).

Sicuramente l'investimento di una cappottatura esterna aiuterebbe, ma penso che non ci sia spazio di manovra finanziariamente parlando dopo la "botta" dei pannelli FV.


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