impianto con pdc acqua/acqua

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skel84
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impianto con pdc acqua/acqua

Messaggioda skel84 » gio ago 09, 2012 10:30 pm

Ciao a tutti,
vorrei sottoporvi alcuni dubbi che ho a riguardo della ristrutturazione che mi appresto a fare per poter ricevere dei consigli sull'impianto termico. Cerco di descrivervi la situazione al meglio:

- Zona Climatica E, provincia di Milano
- Casa da ristrutturare, composta da un seminterrato di circa 160mq + primo piano delle stesse dimensioni. Il seminterrato in linea di massima non dovra' essere riscaldato, a parte una piccola cucina dove c'e' gia' un calorifero.
- Verranno realizzati due appartamenti, uno da circa 60/65mq e uno da 95/100mq
- La casa dispone gia' di un impianto fotovoltaico da 6KW

Il fabbisogno energetico sarà di 33,53 KW/mq/anno, o probabilmente anche meno. Questo valore utilizzando una pompa di calore Riello senza pretese, dei vetri doppi (circa 1,8 W/mq di trasmittanza) e una coibentazione modesta. Quindi probabilmente si riuscirà a scendere sotto i 30 KW/mq/anno con qualche accorgimento in più.
La soluzione che che ci ha proposto il progettista è di utilizzare un sistema di ricaldamento/raffrescamento a pavimento (utilizzando una pompa di calore) con deumidificazione. Inoltre ci ha consigliato di prevedere un sistema di VMC, eventualmente anche con scambiatore di calore, consigliandoci soler palau come marca.
Ci è stato consigliato un sistema a pompa di calore geotermica con pescaggio alla 2a falda (circa 20-30 m di profondità). Quali marche sono consigliate?
Che ne pensate in generale del progetto?
Grazie!

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Re: impianto con pdc acqua/acqua

Messaggioda STAFF » ven ago 10, 2012 8:46 am

Ciao.
Io farei tutte le cose che ti hanno consigliato, ma non userei il geotermico con acqua di falda e metterei i tripli vetri .

Il motivo dei tripli vetri e' molto semplice.. un infisso a triplo vetro costa decisamente poco di piu' di uno a doppio ( per farti un esempio nel caso di finerstre della Finstral, su una sostituzione di 6 infissi da doppio a triplo vetro c'erano 700 euro di maggior costo.)

La PDC a acqua di falda invece non ha senso metterla perche normalmente lavora a punto fisso e costa di piu' di una areoterma.. mi spiego .
Le moderne PDC areoterme hanno SCOP ( cop medi stagionali calcolati sull'intero periodo dove serve il riscaldamento ) molto alti e tali da superare i COP delle PDC Geotermiche, grazie ai minori costi energetici dovuti alla circolazione del fluido al quale si asporta il calore.
E' vero che le PDC geotermiche nei periodi molto rigidi conservano un vantaggio rispetto alle PDC areoterme, ma questo vantaggio lo perdono nei periodi dove il carico termico e' minore; se si considera l'area dei 2 periodi si scopre che il vantaggio delle PDC geotermiche e' spesso inesistente se non addirittura negativo e questo a fronti di maggiori costi sia della PDC che dei pozzi geotermici necessari .

Inoltre le pdc areoterme hanno un funzionamento in climatica, cioe' il compressore lavora in funzione dalla T. esterna e questo garantisce consumi elettrici piu' costanti ma piu' bassi, rispetto ai consumi elettrici dei sistemi a punto fisso che sono piu' discontinui ma molto piu' alti in potenza. ( questo determina una difficolta nel dimensionare il contatatore che si trova ad dover essere sovradimensionato.)

Io ti consiglio di mettere una PDC areoterma che mandi in mandata al pavimento senza pompe o separatori da aggiungere.. regolata climaticamente tramite sonda posta a nord dell'abitazione.
La mandata della PDC prima di ogni circuito alimenta un ventilconvettore che ha lo scopo di deumidificare in estate ( quindi si ottiene il controllo dell'umidita senza aggiungere deumidificatori ) .
Bene la VMC da utilizzarsi sempre in una nuova abitazione.

L'accumulo della PDC lo puoi collegare ad un piccolo inpianto solare termico con lo scopo di produrre ACS in estate, contribuendo cosi ad aumentare il COP medio stagionale del sistema.

Ciao,
F.

Jekterm
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Re: impianto con pdc acqua/acqua

Messaggioda Jekterm » dom ago 12, 2012 6:27 am

fcattaneo ha scritto:un ventilconvettore che ha lo scopo di deumidificare in estate


Per una deumidificazione efficace bisogna alimentare il ventilconvettore con acqua a una temperatura di mandata di circa 9-10°, mentre un impianto a pavimento passo 50-100 può lavorare a 18°.
O misceli l' acqua che va all' impianto a pavimento o monti un impianto dimensionato per lavorare a basse temperature, vedi discussione: viewtopic.php?f=5&t=855 e varie discussioni di chino72.
Purtroppo però, in tutti e due i casi, l' efficienza della PDC scende in inevitabile.

Molto meglio montare un deumidificatore e far lavorare la PDC a 18° d' estate e d' inverno alimentare l' impianto a pavimento con la temperatura di mandata più bassa possibile.
Visto che c' è l' intenzione di montare una VMC si possono sfruttare i condotti per ventilazione e controllo umidità montando macchine apposite.

Ciao

skel84
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Re: impianto con pdc acqua/acqua

Messaggioda skel84 » lun ago 20, 2012 2:44 pm

grazie per le risposte.
mi sono dimenticato di un fattore. Ad oggi è già presente un boiler elettrico per l'ACS, in funzione solo in estate quando la produzione del FV lo permette.
Vale la pena di tenerlo?
Oppure per l'acs si potrebbe utilizzare una pdc a parte ed un sistema tipo il nuos di ariston?

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Re: impianto con pdc acqua/acqua

Messaggioda Jekterm » lun ago 20, 2012 9:18 pm

skel84 ha scritto:Vale la pena di tenerlo?


Non ha assolutamente senso tenerlo! Ti "brucia" energia preziosa!
Perchè vuoi installare una Nuos? Se monti una PDC aria/acqua fai anche l' ACS!

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Re: impianto con pdc acqua/acqua

Messaggioda skel84 » mer ago 22, 2012 8:38 am

Ok, capito.
Tenendo conto che il fabbisogno di energia per il riscaldamento è di 4250 KWh/anno e per l'ACS di 2346 KWh/anno, che dimensionamento dovranno avere le pompe? C'è qualche modello in particolare che potreste consigliarmi?

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Re: impianto con pdc acqua/acqua

Messaggioda STAFF » mer ago 22, 2012 11:10 pm

Non sono cosi sicuro che la Nuos sia inutile.

Se monti una Nuos il sistema di riscaldamento puo essere dimensionato per il solo riscaldamento e questo puo ridurre i molti ( purtroppo ) errori progettuali.

per esempio se la PDC lavorera' a punto fisso ( e essendo una acqua/acqua questo e' molto probabile ) e' meglio che non faccia l'ACS perche al 90% la collegano per produrre acqua alla T della ACS per poi miscelarla x il pavimento... determinando una fortissima inefficenza del sistema.

Se non deve produrre ACS l'utente puo regolare una PDC anche a punto fisso, per lavorare a T medio/basse riducendo l'inefficienze dovute alla mancanza della climatica.

Certo che se l'impianto e' fatto a regola d'arte... si puo far fare tutto alla PDC... ma le premesse, soprattutto trattandosi di una acqua/acqua, non sono buone.

Ciao,
F.

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Re: impianto con pdc acqua/acqua

Messaggioda skel84 » ven ago 24, 2012 2:13 pm

Visti i vostri consigli credo che alla fine non userò una pompa di calore geotermica ma aria/acqua

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Re: impianto con pdc acqua/acqua

Messaggioda skel84 » mer set 12, 2012 4:34 pm

mi sono imbattuto in questa PDC: http://www.heliotherm.com/it/acqua-frea ... zione.html
sembra interessante, danno addirittura un COP > 7 ...
A modulazione significa che lavora in climatica?

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Re: impianto con pdc acqua/acqua

Messaggioda STAFF » sab set 15, 2012 8:04 pm

Modulazione continua del compressore per un adeguamento della potenza al carico termico... sembra che abbia la regolazione climatica...


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