ACS e PDC Nuos Evo
Inviato: gio giu 20, 2013 7:42 am
Cari,
come descritto nel post
viewtopic.php?f=5&t=988
il TT mi dice che per ottemperare all'obbligo di 50% di fabbisogno energetico per ACS con fonti rinnovabili, se la scelta è il solare termico con sistema rotex devo installare ben 5 pannelli.
Motivi:
-siamo in 4
-la casa è circa 200mq (dice che il calcolo del 50% si basa anche sulla potenziale presenza di persone che la casa consentirebbe)
-il sistema rotex deve prevedere addirittura 3 pompe per la prevalenza (16 mt circa) e il consumo energetico delle 3 pompe deve essere considerato nel bilancio totale
Detto ciò a me sembra assurdo, costoso e soprattuto penso di non ripagarlo in pochi anni.
Per la potenza invernale di riscaldamento si calcolano circa 8 kW e installeremo una caldaia a condensazione in diretta sui radianti. Se si installa il solare si pensava ad una installazione della caldaia in paralello con il Sanicube del solare per produrre ACS ad integrazione del solare. Vedi schema allegato.
L'idea alternativa al solare sarebbe lasciare cmq la caldaia in diretta sul radiante con la climatica esterna ed usare per il 50% di ACS da fonti rinnovabili un boiler accoppiato alla PDC tipo Nuos Evo.
Il TT propone il modello da 300 lt.
la PDC d'estate dovrebbe avere un utilizzo costante mentre d'inverno in condizioni sfavorevole lavorerebbe la caldaia.
A vostro avviso potrebbe avere più senso?
Ulteriore elemento è che con il PDC sto valutando un 3kwp di FV (se l'abbattimento dei prezzi è confermato e consente un installazione a circa 10.000 euro) che dovrebbe dare energia anche alle utenze di casa oltre che alla PDC.
Grazie per i vs commenti.
come descritto nel post
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il TT mi dice che per ottemperare all'obbligo di 50% di fabbisogno energetico per ACS con fonti rinnovabili, se la scelta è il solare termico con sistema rotex devo installare ben 5 pannelli.
Motivi:
-siamo in 4
-la casa è circa 200mq (dice che il calcolo del 50% si basa anche sulla potenziale presenza di persone che la casa consentirebbe)
-il sistema rotex deve prevedere addirittura 3 pompe per la prevalenza (16 mt circa) e il consumo energetico delle 3 pompe deve essere considerato nel bilancio totale
Detto ciò a me sembra assurdo, costoso e soprattuto penso di non ripagarlo in pochi anni.
Per la potenza invernale di riscaldamento si calcolano circa 8 kW e installeremo una caldaia a condensazione in diretta sui radianti. Se si installa il solare si pensava ad una installazione della caldaia in paralello con il Sanicube del solare per produrre ACS ad integrazione del solare. Vedi schema allegato.
L'idea alternativa al solare sarebbe lasciare cmq la caldaia in diretta sul radiante con la climatica esterna ed usare per il 50% di ACS da fonti rinnovabili un boiler accoppiato alla PDC tipo Nuos Evo.
Il TT propone il modello da 300 lt.
la PDC d'estate dovrebbe avere un utilizzo costante mentre d'inverno in condizioni sfavorevole lavorerebbe la caldaia.
A vostro avviso potrebbe avere più senso?
Ulteriore elemento è che con il PDC sto valutando un 3kwp di FV (se l'abbattimento dei prezzi è confermato e consente un installazione a circa 10.000 euro) che dovrebbe dare energia anche alle utenze di casa oltre che alla PDC.
Grazie per i vs commenti.