Impianto termico e varie
Inviato: lun ago 19, 2013 7:31 am
Ciao a tutti
mi presento con il mio primo post,
mi chiamo Daniele ho 39 anni e sono della provincia di Roma.
ho letto molti post del forum con molto interesse e spero di aver compreso bene quanto letto,
passo ad esporvi i miei dubbi/problemi, l'argomento è un po vasto e va oltre il solare termico.
Sto cercando di definire un impianto per la mia futura casetta,
senza dilungarmi nella descrizione della casa vi dico che sarà una casetta legno/bioedilizia di circa 95m2 su due piani con un consumo presunto di circa 18-20kWh/m2 annuo in zona climatica D 1801 gradi gg.
In casa saremo 3 forse 4, con la mia signora che fa due/tre doccie fiume al giorno...........gli altri siamo persone normali che fanno una doccia al giorno
Mi piacerebbe non aggiungere la bolletta del gas al bilancio famigliare, non vorrei quindi allacciare la casa alla rete del metano.
A quanto detto dal "costruttore" la casa potrebbe essere riscaldata/raffreddata/ricambio-aria da una VMC a recupero di calore.
Senza stare a parlare di marche, la VMC presunta monterebbe una batteria di post trattamento dell'aria in uscita alla VMC che permette di scaldare o raffreddare l'aria in ingresso alla casa riuscendo a sviluppare in base ai m3/h di ricambio dell'aria
in riscaldamento
da 1,17 a 2,06 kw di potenza termica con acqua in ingresso a 45°
in raffreddamento
da 1,10 a 1,81 Kw di potenza termica con acqua ingresso a 7°.
Per i periodi di freddo più intenso ho previsto un camino(adatto all'uso con VMC) ad accumulo termico da 2-8kW, scelto più che altro perchè mi piace il camino.
Ovviamente poi occorre anche l'ACS.
Dopo aver letto le molte discussioni del forum ho capito che, usando pannelli solari termici, la miglior configurazione è impianto solare termico a svuotamento su sanicube a scarico, giusto?
Per problemi di spazio e costi non posso mettere due accumuli in cascata come ho visto in diversi impianti.
La configurazione che mi piacerebbe realizzare è Pannelli solari a svuotamento, sanicube, caldaia a pellet.
Per la configurazione sanicube a scarico la fonte di calore va collegata a valle del sanicube, il quale manda l'acqua preriscaldata dai pannelli solari alla caldaia che provvederà all'occorrenza a riscaldarla alla temp desiderata, corretto?
In diversi impianti(Sergio&Teresa, Maurizio) ho visto che viene usata una caldaia a condensazione a gas, vorrei rimanere però sulla scelta di non collegarmi al metano potrei usare una caldaia a pellet da locale tecnico magari con scambiatore ACS esterno e funga anche da integrazione per il riscaldamento? che caldaia posso usare?
Un disegno a volte vale più di mille parole ma siccome ho usato l'immagine dell'impiato di Sergio&Teresa e lo "aggiustato" a quanto detto, posso pubblicarlo?
Per l'eventuale raffrescamento estivo pensavo ad una piccola pompa di calore o condizionatore nel primo caso collegato al post trattamento della VMC, nel secondo caso canalizzato direttamente alle tubazioni della VMC.
Ho anche pensato alla pompa di calore o un HPSU Compact, in quanto dovrei produrci acqua a non più di 45-50 gradi, ma l'impianto cosi come descritto quì sopra verrebbe stravolto, giusto?
La configurazione credo sarebbe pannelli solari a svuotamento, sanicube e pompa di calore che potrebbe servire in estate anche per il raffrescamento.
La pompa di calore lavorerebbe in carico sul sanicube andando a riscaldare in orari prestabiliti o quando il solare è fermo.
Per quanto riguarda i COP della Pdc, siccome per la casa realizzerò un vespaio areato, dopo aver letto parecchio su internet, potrei decidere di prelevare l'aria per la Pdc dal vespaio in modo che la temperatura sia più o meno costante tutto l'anno.
Vi chiedo scusa della lungaggine del post ma i dubbi sono molti e prima di andar a parlare con chi di dovere mi piacerebbe avere le idee quanto meno un po più chiare!
Grazie a tutti e soprattutto a chi avrà la pazienza di leggere e rispondere!
Daniele
mi presento con il mio primo post,
mi chiamo Daniele ho 39 anni e sono della provincia di Roma.
ho letto molti post del forum con molto interesse e spero di aver compreso bene quanto letto,
passo ad esporvi i miei dubbi/problemi, l'argomento è un po vasto e va oltre il solare termico.
Sto cercando di definire un impianto per la mia futura casetta,
senza dilungarmi nella descrizione della casa vi dico che sarà una casetta legno/bioedilizia di circa 95m2 su due piani con un consumo presunto di circa 18-20kWh/m2 annuo in zona climatica D 1801 gradi gg.
In casa saremo 3 forse 4, con la mia signora che fa due/tre doccie fiume al giorno...........gli altri siamo persone normali che fanno una doccia al giorno


Mi piacerebbe non aggiungere la bolletta del gas al bilancio famigliare, non vorrei quindi allacciare la casa alla rete del metano.
A quanto detto dal "costruttore" la casa potrebbe essere riscaldata/raffreddata/ricambio-aria da una VMC a recupero di calore.
Senza stare a parlare di marche, la VMC presunta monterebbe una batteria di post trattamento dell'aria in uscita alla VMC che permette di scaldare o raffreddare l'aria in ingresso alla casa riuscendo a sviluppare in base ai m3/h di ricambio dell'aria
in riscaldamento
da 1,17 a 2,06 kw di potenza termica con acqua in ingresso a 45°
in raffreddamento
da 1,10 a 1,81 Kw di potenza termica con acqua ingresso a 7°.
Per i periodi di freddo più intenso ho previsto un camino(adatto all'uso con VMC) ad accumulo termico da 2-8kW, scelto più che altro perchè mi piace il camino.
Ovviamente poi occorre anche l'ACS.
Dopo aver letto le molte discussioni del forum ho capito che, usando pannelli solari termici, la miglior configurazione è impianto solare termico a svuotamento su sanicube a scarico, giusto?
Per problemi di spazio e costi non posso mettere due accumuli in cascata come ho visto in diversi impianti.
La configurazione che mi piacerebbe realizzare è Pannelli solari a svuotamento, sanicube, caldaia a pellet.
Per la configurazione sanicube a scarico la fonte di calore va collegata a valle del sanicube, il quale manda l'acqua preriscaldata dai pannelli solari alla caldaia che provvederà all'occorrenza a riscaldarla alla temp desiderata, corretto?
In diversi impianti(Sergio&Teresa, Maurizio) ho visto che viene usata una caldaia a condensazione a gas, vorrei rimanere però sulla scelta di non collegarmi al metano potrei usare una caldaia a pellet da locale tecnico magari con scambiatore ACS esterno e funga anche da integrazione per il riscaldamento? che caldaia posso usare?
Un disegno a volte vale più di mille parole ma siccome ho usato l'immagine dell'impiato di Sergio&Teresa e lo "aggiustato" a quanto detto, posso pubblicarlo?
Per l'eventuale raffrescamento estivo pensavo ad una piccola pompa di calore o condizionatore nel primo caso collegato al post trattamento della VMC, nel secondo caso canalizzato direttamente alle tubazioni della VMC.
Ho anche pensato alla pompa di calore o un HPSU Compact, in quanto dovrei produrci acqua a non più di 45-50 gradi, ma l'impianto cosi come descritto quì sopra verrebbe stravolto, giusto?
La configurazione credo sarebbe pannelli solari a svuotamento, sanicube e pompa di calore che potrebbe servire in estate anche per il raffrescamento.
La pompa di calore lavorerebbe in carico sul sanicube andando a riscaldare in orari prestabiliti o quando il solare è fermo.
Per quanto riguarda i COP della Pdc, siccome per la casa realizzerò un vespaio areato, dopo aver letto parecchio su internet, potrei decidere di prelevare l'aria per la Pdc dal vespaio in modo che la temperatura sia più o meno costante tutto l'anno.
Vi chiedo scusa della lungaggine del post ma i dubbi sono molti e prima di andar a parlare con chi di dovere mi piacerebbe avere le idee quanto meno un po più chiare!
Grazie a tutti e soprattutto a chi avrà la pazienza di leggere e rispondere!
Daniele