Tutto quello a valle della caldaia esiste e non posso modificarlo.
Tra caldaia e impianto di distribuzione ci sono 15 m di tubo interrato.
Per questo mi chiedevo se non fosse meglo evitare di mandare in circolo alla cascata T elevate (nelle mezze stagioni ovvio), ma proprio quando il sistema richiede T tutto sommato basse (25-30 gradi per il pavimento radiante). Piu sto basso di T meno scambio nel tragitto, no?
Inoltre ho altri 2 circuiti (termoarredi e termoconvettori) dimensionati anche loro per bassa T, quindi se ricevono T elevate (oltre 40 gradi) scaldano troppo.
Per questo pensavo di avere in uscita dall'accumolo una miscelatrice comandata dalla centralina... se chiama una T che non ho in accumulo, apre tutto, e poi devo comnadare anche una deviatrice che faccia passare dalla caldaia..se chiama un T inferiore all'accumulo, miscelo col ritorno e mando la T giusta per il radiante (escludendo caldaia).
che dici? riusciro a trovare qualcuno che me lo realizza?
Aggiungo: sul tetto del locale caldaia (e garage) ho spazio per mettere pannelli (anche se con ualche problema di ombreggiamento). Altrimenti ho falde a sud est e sud ovest, ma a 12 metri di quota (con sottotetto).
Casa da 280mq (scaldati a 20 gradi solo 200)+ taverna (scaldata saltuariamente).
Consumo gas per riscaldamento circa 3.000 mc e per ACS circa 1.000
come dimensionare l'impianto?
Marco