Caldaia a condensazione e termosifoni.

Domande sulle soluzioni impiantistiche e le migliori pratiche del solare termico.

Moderatori: sergio&teresa, paolo

mbrusa
Messaggi: 88
Iscritto il: sab lug 04, 2009 1:42 pm
Località: Prov. Lecco

Caldaia a condensazione e termosifoni.

Messaggioda mbrusa » sab lug 04, 2009 2:36 pm

Buongiorno a tutti, sto valutando l'installazione di un impianto solare termico: Dopo la visita a un paio di fiere, colloqui con venditori e tecnici, ricerca in rete, ho ancora qualche dubbio, che vorrei togliermi prima di chiedere dei preventivi, perciò cerco aiuto su questo forum, approfittando anche della disponibilità del moderatore.

Situazione attuale:
- riscaldamento con caldaia a metano atmosferica a basamento, termosifoni in alluminio, casa su 3 piani di 65mq per piano, impianto diviso in 3 zone (3 pompe) di cui una sempre chiusa (seminterrato, dove si trova anche il locale caldaia). Regolazione climatica artigianale.
- ACS per 4 persone con boiler a metano da 120 litri.
- Consumo medio di gas negli ultimi 3 anni: 1850 mc/anno per riscaldamento + ACS + fornelli, di cui 500 mc circa per ACS + fornelli.

L’obbiettivo, oltre a inquinare di meno, è quello di recuperare le spese dell’impianto in almeno 10 anni per poi risparmiare nei successivi.
Dovrei consumare 700 mc di gas in meno l’anno! Con la sola ACS ne risparmierei al massimo la metà! L’altra metà dovrà essere risparmiata con l’integrazione al riscaldamento e la sostituzione della caldaia con una a condensazione.

Sul tipo di sistema solare non ho dubbi, dovrà essere a svuotamento. Come già affermato da altri, non avrebbe senso risparmiare soldi in gas per spenderli poi in manutenzione! L’impianto dovrà avere l’accumulo riscaldato solo dai pannelli e caldaia in scarico.
L’integrazione solare al riscaldamento con i termosifoni, penso sia possibile solo a inizio e fine stagione. Il risparmio nei mesi più freddi deve arrivare dalla caldaia.

Ho già letto nel sito i consigli per ottimizzare la condensazione e il rendimento della caldaia con un impianto a termosifoni:
- regolazione climatica della caldaia con sonda esterna
- tubi aspirazione e scarico fumi coassiali
- ridurre la temperatura di ritorno agendo sulla portata della pompa
- evitare il montaggio di un compensatore idraulico
I dubbi sono su questi ultimi due punti.
Con le valvole termostatiche (da montare), l’ideale sarebbe mettere per ogni zona una pompa a velocità variabile regolata dalla temperatura di ritorno, ma senza compensatore idraulico cosa succede con la pompa della caldaia?
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di togliere le pompe di zona e mettere delle valvole a 3 vie, ma con una bassa portata, la pompa della caldaia riuscirà a garantire una circolazione equilibrata nelle zone, considerando che sono su piani diversi?

Ho visto in rete le caldaie Imar Teka, dove è possibile impostare il ΔT tra mandata e ritorno fino a 30°C, e la velocità della pompa di circolazione è modulata per mantenere il ΔT impostato. Qualcuno le conosce? Esistono altre caldaie con questo tipo di regolazione?
Con questo sistema, cosa succede quando si vuole inserire l’integrazione al riscaldamento, scaldando con l’accumulo il ritorno prima di rientrare in caldaia? La pompa abbasserebbe la velocità per riportarsi sul ΔT impostato, ma non ci arriverebbe mai! Forse con una regolazione di questo tipo è meglio il circuito “scarico assoluto”?

Non mi dilungo oltre, un saluto di nuovo a tutti.
Marco

STAFF
Site Admin
Messaggi: 1850
Iscritto il: mar nov 27, 2007 7:44 pm
Contatta:

Messaggioda STAFF » lun lug 06, 2009 8:09 pm

>Sul tipo di sistema solare non ho dubbi, dovrà essere a svuotamento.
>Come già affermato da altri, non avrebbe senso risparmiare soldi in gas
>per spenderli poi in manutenzione!
>L’impianto dovrà avere l’accumulo riscaldato solo dai pannelli e caldaia in scarico.

Hai le idee chiare...


>I dubbi sono su questi ultimi due punti.
>Con le valvole termostatiche (da montare), l’ideale sarebbe mettere
>per ogni zona una pompa a velocità variabile regolata dalla
>temperatura di ritorno,

Perche' ?
Il vantaggio di non usare pompe di zona e compensatori idraulici e' unicamente quella di usare una pompa sola per la distrubuzione del calore.
Tale sistema aumenta moltissimo il risparmio di energia primaria agendo su un consistente risparmio di energia elettrica ( che ha un valore superiore al metano ).
Secondo me' se consideri il risparmio annuo di energia che avrai usando una solo pampa rispetto alla situazione attuale dove ne hai 2, ottieni che servono meno di 700 Mc. per arrivare
al risparmio che ti sei prefissato.

L'unico modo che puo agire una caldaia per tentare di controllare il DT e' quello di agire sulla velocita della pompa.. nel caso non metti il compensatore
idraulico il DT che ottieni, senza usare pompe modulanti, e' gia' quello massimo possibile..

Personalmente consiglio sempre di usare una caldaia con pompa modulante negli impianti dove e' assolutamente necessario usare un compensatore idraulico... negli
altri casi e' un features non indispensabile.

mbrusa
Messaggi: 88
Iscritto il: sab lug 04, 2009 1:42 pm
Località: Prov. Lecco

Messaggioda mbrusa » mer lug 08, 2009 8:25 pm

Grazie della risposta, penso di avere capito. Il mio dubbio su una sola pompa partiva da una convinzione sbagliata: la pompa della zona giorno è sulla velocità I, nella zona notte invece per avere la stessa temperatura sui termosifoni devo tenere la pompa alla velocità II, ho sempre pensato che questa differenza dipendesse dal piano in più e quindi la necessità di una maggiore prevalenza. Invece guardando bene il circuito della zona notte, ho visto che è diviso in due! Dal locale caldaia partono due mandate e due ritorni sotto la stessa pompa, per cui la portata di divide in due. Mettendo una sola pompa la portata si dividerebbe in tre e il circuito sarebbe forse più equilibrato dell’attuale.
Un’altra domanda: perché si mettono valvole a tre vie in sostituzione delle pompe? Non dovendo miscelare il ritorno, non bastano delle valvole a due vie, con un contatto in posizione aperta per dare il consenso alla caldaia?

Saluti.

mbrusa
Messaggi: 88
Iscritto il: sab lug 04, 2009 1:42 pm
Località: Prov. Lecco

Re: Caldaia a condensazione e termosifoni.

Messaggioda mbrusa » lun giu 08, 2015 3:54 pm

Ciao a Segio, a Fabrizio, a tutti...

Torno a scrivere su questo forum, che ricordavo un po' più vivace, riprendendo il mio primo messaggio...2009!

L'altro giorno, compilando il 730, mi sono accorto che il rimborso del 55% in 5 anni è finito l'anno scorso. Come passa veloce il tempo.

Ho pensato di fare un confronto tra le aspettative di allora e i risultati ottenuti.
Spesa totale dell'intervento (caldaia, solare, isolamento sottotetto) Euro 16.893,00
Già rimborsati con 55% Euro 9.291,00, da recuperare con risparmio gas Euro 7.602,00
Media consumi 4 anni prima 1950 mc/anno, media consumi 6 anni dopo 950 mc/anno.
Media risparmio annuo 1000 mc per circa Euro 800, recupero totale in meno di 10 anni.

Meglio del previsto.
Grazie a questo forum per l'aiuto nelle scelte.

Allego il grafico trovato sul sito del fornitore del gas.
Allegati
Consumi gas.jpg
(71.12 KiB) Scaricato 3 volte

Avatar utente
sergio&teresa
Messaggi: 2005
Iscritto il: mer giu 24, 2009 10:29 pm

Re: Caldaia a condensazione e termosifoni.

Messaggioda sergio&teresa » mar giu 09, 2015 12:58 am

Grande mbrusa [emoji106]
Segui il mio impianto su Portalsole:
Liveplant3


Torna a “Solare Termico”



Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 22 ospiti