configurazione "in scarico": dubbi su acqua riscaldamento
Inviato: lun mag 24, 2010 8:59 am
Ciao a tutti,
sono 6 mesi che studio l'impianto per la mia nuova abitazione ed e' venuto il momento di quagliare. Dopo tanto tempo a leggere forum e informarmi sono arrivato alla definizione dello schema ma mi e' rimasto un grosso dubbio.
Per fare le cose complete vi dico che vivo in una zona D (Poggibonsi SI), che i pannelli (non tubi, sorry) saranno posti su un tetto inclinato al 30%, che la falda del tetto guarda a OVEST - SUD/OVEST, che in famiglia siamo in 4 e che avro' anche il riscaldamento a pavimento con termoarredi nei 2 bagni sempre a BT non attaccati al termostato dei bagni.
Al centro di tutto ci sara' un accumulatore tampone di 550 lt (9 cm isolamento a 0.025) con 3 serpentine.
Per prima cosa spiego come verra' riscaldato l'accumulatore:
Il solare (circolazione forzata non a svutamento, sorry) scaldera' per prima la parte alta del accumulatore con la serpentina alta, quando la parte alta sara' calda provvedera' a scaldare la parte bassa con la serpentina bassa.
Il termocamino prelevera' l'acqua dal punto piu' basso dell'accumulatore e la rimandera' nella parte piu' alta, montero' una valvola termostatica per fare in modo che l'acqua di ingresso al termocamino sia sufficientenemten alta da non creare condensa.
Il prelevamento ("in scarico") avverra' cosi:
L'ACS verra' creato tramite apposita serpentina dell'accumulatore e poi mandata alla caldaia per essere scaldata se ce ne bisogno. Montero' una valvola termostatica (spero che sia il nome giusto) piu' vicino possibile all'accumulatore cosi' che se l'acqua e' sufficienemente calda non passa della caldaia.
E adesso veniamo al mio dubbio riguardante il prelievo per il riscaldamento a pavimento. La mia idea sarebbe quella di prelevare l'acqua a 3/4 di altezza dell'accumulatore farla passare dalla caldaia e poi al riscaldamento. L'acqua che ritorna dal riscaldamento la manderei a 1/4 di altezza dell'accumulatore se e' piu' fredda, alla caldiai altrimenti.
Primo dubbio: se alla caldaia arriva acqua piu' calda di quella che serve al riscaldamento e' in grado di raffreddarla?
Secondo dubbio: e' giusto o meno prelevare l'acqua BT a 3/4 di altezza dell'accumulatore e rimetterla a 1/4. Con il termocamino acceso credo che sia la scelta giusta perche' in alto l'acqua sarebbe troppo calda e sarebbe giusto teneral per l'ACS. Con il termocamino spento, quindi solo solare che scalda l'acucmulatore, a 3/4 potrebbe esserci l'acqua non calda a sufficienza, ma al massimo dell'altezza si. Vale la pena complicare l'impianto? Oppure conviene prendere l'acqua sempre nel punto piu' alto anche per riscaldamento BT?
Grazie in anticipo per qualsiasi risposta.
Si accettano consigli/critiche su tutto l'impianto.
Ciao,
Simone
sono 6 mesi che studio l'impianto per la mia nuova abitazione ed e' venuto il momento di quagliare. Dopo tanto tempo a leggere forum e informarmi sono arrivato alla definizione dello schema ma mi e' rimasto un grosso dubbio.
Per fare le cose complete vi dico che vivo in una zona D (Poggibonsi SI), che i pannelli (non tubi, sorry) saranno posti su un tetto inclinato al 30%, che la falda del tetto guarda a OVEST - SUD/OVEST, che in famiglia siamo in 4 e che avro' anche il riscaldamento a pavimento con termoarredi nei 2 bagni sempre a BT non attaccati al termostato dei bagni.
Al centro di tutto ci sara' un accumulatore tampone di 550 lt (9 cm isolamento a 0.025) con 3 serpentine.
Per prima cosa spiego come verra' riscaldato l'accumulatore:
Il solare (circolazione forzata non a svutamento, sorry) scaldera' per prima la parte alta del accumulatore con la serpentina alta, quando la parte alta sara' calda provvedera' a scaldare la parte bassa con la serpentina bassa.
Il termocamino prelevera' l'acqua dal punto piu' basso dell'accumulatore e la rimandera' nella parte piu' alta, montero' una valvola termostatica per fare in modo che l'acqua di ingresso al termocamino sia sufficientenemten alta da non creare condensa.
Il prelevamento ("in scarico") avverra' cosi:
L'ACS verra' creato tramite apposita serpentina dell'accumulatore e poi mandata alla caldaia per essere scaldata se ce ne bisogno. Montero' una valvola termostatica (spero che sia il nome giusto) piu' vicino possibile all'accumulatore cosi' che se l'acqua e' sufficienemente calda non passa della caldaia.
E adesso veniamo al mio dubbio riguardante il prelievo per il riscaldamento a pavimento. La mia idea sarebbe quella di prelevare l'acqua a 3/4 di altezza dell'accumulatore farla passare dalla caldaia e poi al riscaldamento. L'acqua che ritorna dal riscaldamento la manderei a 1/4 di altezza dell'accumulatore se e' piu' fredda, alla caldiai altrimenti.
Primo dubbio: se alla caldaia arriva acqua piu' calda di quella che serve al riscaldamento e' in grado di raffreddarla?
Secondo dubbio: e' giusto o meno prelevare l'acqua BT a 3/4 di altezza dell'accumulatore e rimetterla a 1/4. Con il termocamino acceso credo che sia la scelta giusta perche' in alto l'acqua sarebbe troppo calda e sarebbe giusto teneral per l'ACS. Con il termocamino spento, quindi solo solare che scalda l'acucmulatore, a 3/4 potrebbe esserci l'acqua non calda a sufficienza, ma al massimo dell'altezza si. Vale la pena complicare l'impianto? Oppure conviene prendere l'acqua sempre nel punto piu' alto anche per riscaldamento BT?
Grazie in anticipo per qualsiasi risposta.
Si accettano consigli/critiche su tutto l'impianto.
Ciao,
Simone