Solare Termico, Fotovoltaico e Risparmio Energetico

Navigando in rete ho incontrato il vostro sito, e volevo ringraziarvi per aver iniziato a far chiarezza sulle mie lacune sul mondo del solare-termico.
Dato che sto ristrutturando 3 piccoli appartamenti di circa 50 mq ognuno dotati di impianti idrici totalmente indipendenti, e dato che il sistema scelto per il riscaldamento dell'acqua calda sanitaria è composto da semplici Boiler da 50 litri per esigenze tecnico-realizzative, mi chiedo se è conveniente installare un pannello solare termico (per ogni appartamento) di tipo Heat-pipe sottovuoto con accomulatore da 150 litri con eventuale boiler integrato.
Inoltre essendo in una località marchigiana di mare, in cui si raggiungono tranquillamente alte temperature durante l'estate,mi chiedevo se c'è ed è alto il rischio della stagnazione con trasformazione in gas dell'antigelo e conseguente veloce decadimento del rendimento del pannello anche dopo poco tempo dalla sua installazione?
p.s.: le persone massime previste per appartamento variano da 2-3 quindi i consumi di acqua non sono eccessivi, inoltre l'impianto di riscaldamento è del tutto affidato a stufe a pellet.

Grazie dell'aiuto.

Nic ha scritto:
e dato che il sistema scelto per il riscaldamento dell'acqua calda sanitaria è composto da semplici Boiler da 50 litri per esigenze tecnico-realizzative, mi chiedo se è conveniente installare un pannello solare termico (per ogni appartamento)

Il solare termico e' assolutamente conveniente soprattutto se sostituisce l'energia elettrica per la produzione di ACS.
La soluzione non'e' pero' quella di mettere 3 impianti separati ma uno comune che puo essere cosi composto :

- impianto con pannelli e boiler in comune ma con ripartizione dell'acqua sanitaria tramite contatori separati ,

- impianto con pannelli in comune ma boiler separati che riscaldano le acque dei rispettivi appartamenti.

La soluzione 1 e' piu' economica ma necessita di una gestione x i conteggi dei costi dell'acqua, mentre la 2 costa di piu' ma ha il vantaggio di essere al pari di un sistema autonomo.

La soluzione di mettere 3 impianti separati, uno per ogni appartamento , e' quella che costerebbe di piu' e e' la meno pratica.


Per quanto riguarda la mia esperienza non metterei MAI dei tubi sottovuoto il localita cosi temperate... gli impianti solari termici devono durare molti anni e quindi occorre dotarsi di una tecnologia che non sia cosi critica.

Saluti,
Fabrizio.

Grazie per la velocissima risposta e per l'aiuto.
Scusaa se ne approfitto ma avrei qaulche altro dubbio:

-I pannelli a conduzione naturale, quelli con l'accumulatore posto sopra al pannello, esistono solo nella versione sottovuoto?

-Dato che questi tre appartamenti dovranno perlopiù essere affittati mi rimane molto difficile creare un impianto comune, e anche nella seconda soluzione da te consigliata non riesco a capire come possa avvenire la divisione dei tre impianti, in quanto visto che i pannelli sono in comune, anche la rispettiva entrata di acqua fredda dal contatore esterno dovrà essere unica, o esiste un modo per dividerla?

- sempre da profano... come mai è così sconveniente avere tre impianti autonomi separati? Sono un po' di giorni che giro su internet e vedo prezzi accessibili per pannelli con accumulatori da 150 litri, inoltre è molto conveniente il fatto di poter scaricare il 55% che se ho letto bene nella nuova finanziaria è possibile recuperare fino a 10 anni e non più solo tre come prima.

- ritornando alla criticità degli impianti sottovuoto, di cui ho letto sul vostro sito , e che da quanto ho capito non sono per niente remoti, che pannello mi consigli?

-Navigando in rete ho trovato anche questo curioso modello:
http://www.ilportaledelsole.it/primus/p ... ecnici.pdf
Vale niente?

Ringrazio anticipatamente.