PdC o caldaia a condensazione

Domande sulle soluzioni impiantistiche e le migliori pratiche del solare termico.

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indirizzo2011
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PdC o caldaia a condensazione

Messaggioda indirizzo2011 » mer lug 20, 2011 6:09 am

Buongiorno
sono Andrea, sto costruendo a Pescara 3 villette (classe B) su tre livelli di 180 mq ciascuna,
dovrebbero avere sia aria condizionata che riscaldamento.

vorrei installare sia il solare termico che il fotovoltaico da 3 Kw
qual'è l'impianto di riscaldamento / raffrescamento più conveniente ? cosa mi potete suggerire ?

Io pensavo ad un solo impianto, di termoconvettori aria/acqua con caldaia a condensazione o PdC che utilizza il Solare Termico e il fotovoltaico

Cosa ne pensate ? credete che d'inverno sia sufficiente la PdC con un "aiuto" diurno dato dal solare termico + FV? o non basta visto che i pannelli sono da 3 Kw, quindi bastano solo per illuminazione ed elettrodomestici ?

esiste un impianto integrato ? Fotovoltaico + Caldaia a condensazione (riscaldamento) solare termico (ACS) chi dà una resa maggiore : i pannelli radianti o i termoconvettori ?
Vi ringrazio per eventuali suggerimenti
Andrea Bucci

Jekterm
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Re: PdC o caldaia a condensazione

Messaggioda Jekterm » mer lug 20, 2011 5:24 pm

Purtroppo non è conveniente riscaldare con termoconvettori!

Meglio impianto radiante in BT.

Visto che serve raffrescare consiglio PDC reversibile che lavora sull' impianto radiante sia in riscaldamento che in raffrescamento.
Per il raffrescamento estivo però servono dei deumidificatori per controllare l' umidità.

Sto provando personalmente il sistema e devo dire che come confort siamo ai massimi livelli!!!
Visiti:
viewtopic.php?f=11&t=572
viewtopic.php?f=11&t=663


Per valutare il FV è stato creato un foglio di calcolo in:
viewtopic.php?f=3&t=668

Saluti

indirizzo2011
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Re: PdC o caldaia a condensazione

Messaggioda indirizzo2011 » gio lug 21, 2011 8:55 am

Gentilissimo Sig. Jekterm, grazie x il prezioso consiglio !!!!!

avevo il sospetto che i termoconvettori "lavorassero" a temperature maggiori, quindi con rese minori, oltre al fastidio della polvere, del rumore e dell'ingombro

ma il più grande svantaggio del riscaldamento a pavimento è dato dal fatto che stà sempre acceso 4/5 mesi d'inverno x scaldare e 2/3 mesi d'estate per raffrescare (dicono quindi che si usuri prima)
e durante le mezze stagioni ??? accendi o no se fa freddo solo di sera ??
Inoltre io vivo a Pescara, dove il clima è mite, alcune giornate invernali non hanno bisogno di riscaldamento, poi sono tutto il giorno fuori per lavoro...che senso ha scaldare quando non c'è nessuno ..... cmq alla fine credo sià megli tenere il termostato basso ma scaldare cmq

Scusa la mia ignoranza ma ricapitolando tu hai SOLARE TERMICO (mq?) + FOTOVOLTAICO (kw?) collegati alla PdC aria/acqua collegato ai pannelli radianti a pavimento ?????? esattamente quello che vorrei fare io ......

in che citta abiti ?
consumi elettrici TOTALI mensili/annui ?
il pavimento raffrescato non si asciuga d'estate ?
hai l'allaccio al gas x i fornelli e la caldaia ?

Jekterm
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Re: PdC o caldaia a condensazione

Messaggioda Jekterm » gio lug 21, 2011 8:04 pm

indirizzo2011 ha scritto:ma il più grande svantaggio del riscaldamento a pavimento è dato dal fatto che stà sempre acceso 4/5 mesi d'inverno x scaldare e 2/3 mesi d'estate per raffrescare (dicono quindi che si usuri prima)


Ne dicono tante.... Cosa si usura la pompa o il tubo???

indirizzo2011 ha scritto:che senso ha scaldare quando non c'è nessuno


Dipende dal tipo di abitazione e dal tipo di logica della regolazione, in generale però non è vietato fermare l' impianto per brevi periodi logicamente ore e non giorni.
Avviato il periodo di riscaldamento, si lascia acceso il tutto con regolazione climatica!
NB:dopo anni in casa non ho ancora un termostato !!!
Sul forum trovi parecchie discussioni sulla regolazione ottimale di un impianto.
Con impianto radiante a passo 5-10 sempre acceso hai temperature di mandata ridicole e per una PDC sono una passeggiata!
Il gioco è quello di evitare grossi spunti termici.

Il foglio di calcolo:
Conteggio annuale Jt_S&T IV.ods
presente in:
viewtopic.php?f=11&t=657
è compilato con i dati della mia abitazione.
Abito a Treviso, per i fornelli uso le classiche bombole di GPL, circa 50-60 € annui.
Il pavimento, finestre aperte con afa che entra a volontà , deumidificatore spento ma con PDC accesa si ''bagna'' con l' umidità dell' aria esterna

Per ulteriori chiarimenti sul mio impianto però avrei il piacere di discuterne nei tread specifici.

Grazie

Ciao

indirizzo2011
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Re: PdC o caldaia a condensazione

Messaggioda indirizzo2011 » ven lug 22, 2011 8:05 am

Complimenti ancora per l'impianto e per la coscienza ecologica,
grazie ai vs consigli ho chiarito i miei dubbi e mi si è aperto un mondo .......

si può vivere senza gas e grazie alla pompa di calore spostare i consumi sull'energia elettrica (fonte rinnovabile),
alla fine si consumerebbero 9.000/10.000 Kw annui un impianto da 3Kw non basta (ma aiuta) altrimenti ci vorrebbe un impianto da 5 Kw

Io installerò un impianto SOLARE TERMICO + IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 3/5 kW con PdC e pannelli radianti a pavimento.


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