Ciao,
Ho fatto qualche ricerca, ma non ho trovato nulla
Per cui volevo chiedervi se esistono piccoli accumuli, dai 50 ai 100l, accumuli di acqua tecnica, per portare in temperatura l'acqua contenuta in una serpentina Inox, acqua che arriva preriscaldata da un bollitore solare.
La maggiorparte, se non la totalità, dei bollitori sul mercato,come il Riello Satellite, accumulano acqua sanitaria, con il problema, seppur remoto, ma mai da sottovalutare del diffondersi di patogeni nell'acqua.
E' molto più intelligente a mio parere fare un accumulo di acqua tecnica, in quel modo potrei usare metalli meno nobili per il mantello (fare un bollitore tutto in Inox è uno spreco) e limitare l'uso dell'Inox alla serpentina (che conterrà 5-10litri).
L'acqua tecnica dalla caldaia a gas o a biomassa arriverebbe dalla tre vie ed entrerebbe nella parte in alta tramite un tubo lungo ed uscirebbe dalla parte bassa con un tubocorto
Esiste qualcosa sul mercato? Jekterm lo ha autocostruito con un vecchio Boiler elettrico, ma dev'essere ben isolato e trovare una serpentina in inox non è semplice
Mauro
Minipuffer al posto del bollitore
Moderatori: sergio&teresa, paolo
Re: Minipuffer al posto del bollitore
Ho preso il boiler elettrico, ho fatto la modifica ma ho anche aumentato l' isolante!!!
Contatta una ditta che costruisce bollitori e ti fai fare un preventivo... in commercio trovi poco o niente.
Scegli dal catalogo un modello standard e ti fai aggiungere i metri di serpentino acs che ti servono.
Ciao
Contatta una ditta che costruisce bollitori e ti fai fare un preventivo... in commercio trovi poco o niente.
Scegli dal catalogo un modello standard e ti fai aggiungere i metri di serpentino acs che ti servono.
Ciao
Re: Minipuffer al posto del bollitore
Guarda se questo può fare al caso tuo, devi cercarlo come "scambiatore rapido".
AAN=:O)
AAN=:O)
- Allegati
-
- scheda_782_cat.pdf
- Scambiatore
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Re: Minipuffer al posto del bollitore
Jek,
Con i costruttori di bollitori, anche quelli che scrivono sul loro sito di produrre bollitori su misura è dura
temo che o gli chiedi 10 puffer oppure passi per lo scocciatore
Ciò che hai fatto è interessante,ma come ti sei procurato una serpentina in Inox antilegionella? e per l'isolamento, temo sia molto duro applicarlo, forse il PU morbido è più facile, ma a mano la vedo dura
Ann,
servirebbe con la serpentina in Inox, è inutile avere un Rotex in preriscaldo con serpentine in Inox e poi rischiare di contaminare con serpentine in rame
poi non si capisce se l'acs passa per la serpentina o nell'altro lato, anche l'isolamento sembra non esistere, ma anche l'accumulo è nullo, a me servirebbe un certo accumulo per far lavorare la caldaia per un certo tempo, quale azienda lo produce? è la Cordivari?
sempre Ann mi ha consigliato di guardare questo Idropi
http://www.idropi.com/ita/prodotti/elet ... fvtrs.html
a quel punto basterebbe sostituire la serpentina e inserirne una in Inox, ed usare gli attacchi presenti, ma si riesce ad aprire uno scaldabagno, i coperchi sono avvitati?
Con i costruttori di bollitori, anche quelli che scrivono sul loro sito di produrre bollitori su misura è dura
temo che o gli chiedi 10 puffer oppure passi per lo scocciatore
Ciò che hai fatto è interessante,ma come ti sei procurato una serpentina in Inox antilegionella? e per l'isolamento, temo sia molto duro applicarlo, forse il PU morbido è più facile, ma a mano la vedo dura
Ann,
servirebbe con la serpentina in Inox, è inutile avere un Rotex in preriscaldo con serpentine in Inox e poi rischiare di contaminare con serpentine in rame
poi non si capisce se l'acs passa per la serpentina o nell'altro lato, anche l'isolamento sembra non esistere, ma anche l'accumulo è nullo, a me servirebbe un certo accumulo per far lavorare la caldaia per un certo tempo, quale azienda lo produce? è la Cordivari?
sempre Ann mi ha consigliato di guardare questo Idropi
http://www.idropi.com/ita/prodotti/elet ... fvtrs.html
a quel punto basterebbe sostituire la serpentina e inserirne una in Inox, ed usare gli attacchi presenti, ma si riesce ad aprire uno scaldabagno, i coperchi sono avvitati?
Obbiettivo massima igiene ed efficienza
Scrivendo una sintesi delle possibilità che hanno i possessori d'impianti Rotex di portare l'acs dalla temperatura cui esce (non sempre pronta) dal bollitore fino a quella di utilizzo (sui 45°C) mantenendo l'igiene, le opzioni sono
1) Caldaia istantanea è quello che ha fatto Sergio, soluzione compatta, garantisce massimo igiene, dato che non esiste acs stoccata al di fuori del Rotex, ed altro vantaggio importantissimo evita le dispersioni degli accumuli; c'è però uno svantaggio non trascurabile, quando l'acqua è qualche grado in meno rispetto a quello di utilizzo, la caldaia non riesce ad erogare così poca potenza (es. 5 l/min DT 4°C, 1,4 kW) e temo avvengano continui accensioni e spegnimenti (devo ancora capire bene come Sergio ha risolto il problema)
2) Scambiatore rapido usati spesso per i termocamini, garantiscono elevata igiene grazie all'uso del rame (si legga quest'interessante articolo http://www.iir.it/attivita/pdf/articoli ... onella.pdf dove il rame è considerato il miglior materiale anti-legionella) la geometria a più passaggi con deflettori garantisce elevato scambio termico, ma essendo compatti (non come però i scambiatori delle istantanee, contengono 10-15l di acqua d riscaldamento) temo abbiano lo stesso problema ad alzare la temperatura solo di qualche grado mandando la caldaia in spegnimento, in più non sono coibentati quindi disperdono (la superficie esterna non è trascurabile)
3) Minipuffer con serpentino acs è la soluzione di Jek, permette alla caldaia di lavorare su un volume più elevato e impostando una certa isteresi sull'accumulo (a proposito con le caldaie solo riscaldamento si riesce?) la caldaia impiegherà qualche decina di minuti per portare l'accumulo in temperatura ma in un campo ad elevata efficienza. Hanno due grossi difetti, sono di fatto introvabili e va curata molto bene la coibentazione, pena continuare a scaldare l'accumulo solo per tenerlo in T.
Queste tre credo siano le uniche opzioni per chi ha un Rotex e vuole mantenere l' igiene dei sanitari; non avrebbe senso comprare il Rotex un bollitore progettato per mantenere elevati livelli d'igiene e poi mettere in serie accumuli con rischi batteriologici
Le difficoltà maggiori si hanno secondo me con riscaldamento spento e giornate con poca produzione solare (es qualche giornata piovosa di aprile), la caldaia funziona solo per i sanitari e può avere qualche problema a dover alzare di qualche °C la T per basse portate se istantanea.
Mauro
PS secondo me è un argomento interessante, soprattutto a chi ha Rotex, si potrebbe fare un post a parte, su come coniugare efficienza energetica ed igiene per bollitore Rotex
1) Caldaia istantanea è quello che ha fatto Sergio, soluzione compatta, garantisce massimo igiene, dato che non esiste acs stoccata al di fuori del Rotex, ed altro vantaggio importantissimo evita le dispersioni degli accumuli; c'è però uno svantaggio non trascurabile, quando l'acqua è qualche grado in meno rispetto a quello di utilizzo, la caldaia non riesce ad erogare così poca potenza (es. 5 l/min DT 4°C, 1,4 kW) e temo avvengano continui accensioni e spegnimenti (devo ancora capire bene come Sergio ha risolto il problema)
2) Scambiatore rapido usati spesso per i termocamini, garantiscono elevata igiene grazie all'uso del rame (si legga quest'interessante articolo http://www.iir.it/attivita/pdf/articoli ... onella.pdf dove il rame è considerato il miglior materiale anti-legionella) la geometria a più passaggi con deflettori garantisce elevato scambio termico, ma essendo compatti (non come però i scambiatori delle istantanee, contengono 10-15l di acqua d riscaldamento) temo abbiano lo stesso problema ad alzare la temperatura solo di qualche grado mandando la caldaia in spegnimento, in più non sono coibentati quindi disperdono (la superficie esterna non è trascurabile)
3) Minipuffer con serpentino acs è la soluzione di Jek, permette alla caldaia di lavorare su un volume più elevato e impostando una certa isteresi sull'accumulo (a proposito con le caldaie solo riscaldamento si riesce?) la caldaia impiegherà qualche decina di minuti per portare l'accumulo in temperatura ma in un campo ad elevata efficienza. Hanno due grossi difetti, sono di fatto introvabili e va curata molto bene la coibentazione, pena continuare a scaldare l'accumulo solo per tenerlo in T.
Queste tre credo siano le uniche opzioni per chi ha un Rotex e vuole mantenere l' igiene dei sanitari; non avrebbe senso comprare il Rotex un bollitore progettato per mantenere elevati livelli d'igiene e poi mettere in serie accumuli con rischi batteriologici
Le difficoltà maggiori si hanno secondo me con riscaldamento spento e giornate con poca produzione solare (es qualche giornata piovosa di aprile), la caldaia funziona solo per i sanitari e può avere qualche problema a dover alzare di qualche °C la T per basse portate se istantanea.
Mauro
PS secondo me è un argomento interessante, soprattutto a chi ha Rotex, si potrebbe fare un post a parte, su come coniugare efficienza energetica ed igiene per bollitore Rotex
Re: Minipuffer al posto del bollitore
mi iscrivo a questa interessante discussione, poichè anche io ho problemi di produzione di acs.
se poi volete dare una sbirciatina al mio post nell'altro forum questo è il link
http://forum.portalsole.it/viewtopic.php?f=7&t=746
sono davvero così introvabili questi mini puffer?
se poi volete dare una sbirciatina al mio post nell'altro forum questo è il link
http://forum.portalsole.it/viewtopic.php?f=7&t=746
sono davvero così introvabili questi mini puffer?
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