Solare Termico, Fotovoltaico e Risparmio Energetico

Vi si legge in giro e la voltra idea è ben chiara, dati alla mano. La campana degli installatori l'ho già sentita, ora vorrei un consiglio da voi...
Devo cambiare caldaia e vorrei un impianto solare solo acs per 3 persone.

Ho i termosifoni (gli installatori quindi già per questo sconsigliano la condensazione), la mia idea è che in inverno il rendimento è come quello di una caldaia tradizionale, ma nelle altre stagioni è "meglio" (anche per l'acs?). Io però nelle mezze stagioni scaldo con i climatizzatori a pompa di calore (ho già un impianto fotovoltaico..)

quindi non riesco a capire se il gioco vale la candela...
quanto incide sul consumo di gas il riscaldamento rispetto all'acs?

Le caldaie a condensazioni costano di più di quelle "tradizionali" (quanto in percentuale? mi hanno sparato un 60%, anche se poi si recupera il 55%..), anche i pezzi di ricambio e l'eventuale manodopera sono più cari (costano di più e ci vuole più ore per fare la sostituzione)?

L'impianto a svuotamento, costa veramente meno di uno tradizionale? Gli installatori spingono per quello tradizionale, e non per quello a svuotamento... (i vantaggi li ho letti sul portalsole..)

Vale la pena prendere un qualcosa "tutto in uno" piuttosto che assemblare l'impianto?

Mille grazie,
Alberto.

alb.81 ha scritto:
Ho i termosifoni (gli installatori quindi già per questo sconsigliano la condensazione), la mia idea è che in inverno il rendimento è come quello di una caldaia tradizionale, ma nelle altre stagioni è "meglio" (anche per l'acs?). Io però nelle mezze stagioni scaldo con i climatizzatori a pompa di calore (ho già un impianto fotovoltaico..)

Sconsigliare una caldaia a condensazione x chi ha i termosifoni e' una pratica che suggerisce assoluta impreparazione da parte dell'installatore.
.. farsi cambiare la caldaia da uno cosi equivale a afrsi operare da un chiruirgo senza laurea.

I motivi per cui una caldaia a condensazione e' sempre conveniente li trovi riassunti qui :
http://www.portalsole.it/sezione.php?d=106

La differenza di prezzo e' nell'ordine del 30% tuttavia oggi girano nei circuiti 'fondi di magazzino' rappresentati da vecchie caldaie che determinano guadagni interessanti a fronte dei malcapitati che le acquistano.

Ciao,
F.

I produttori di caldaie stessi hanno a catalogo modelli a condensazione ad elevata modulazione che possono fare lavorare sia il bruciatore che la pompa in un ampio intervallo di potenze, con impostazioni ottimizzate per impianti a radiatori

Questo permette alla caldaia di operare con differenze di temperatura tra mandata e ritorno elevate (anche 30°C) e quindi mettere assieme due cose

1) la T alta di mandata che permette al radiatore di emettere molto calore a parità di superficie

2) avere un ritorno basso che massimizza la condensazione

Due modelli evoluti in questo senso sono la Riello Family condens e la Sime Murelle HM

Non ascoltare chi ti consiglia caldaie non a condensazione, o chiamate ad alto rendimento, i tedeschi da qualche anno stanno svuotando i loro magazzini della loro roba vecchia e incentivano i grossisti e gli installatori a venderla con forti sconti, ci fu anche un servizio televisivo qualche anno fa, sconti ovviamente che poi non si ripercuotono sul cliente (anche a me un installatore Bosch l'ha proposta)

Lo stesso discorso vale per i pannelli, quasi tutti installano solo ed esclusivamente i pannelli della stessa marca della caldaia perché hanno scontistiche particolari se riescono ad installare 2 pannelli per caldaia

Una buona caldaia a condensazione costa 1200-1500€

in definitiva, con la vostra esperienza, se dovreste rifare il vostro impianto, come e con che prodotti lo rifareste? (modelli prodotti...)
di sistemi a svuotamento c'è solo il Sanicube di rotex, questo mi pare di capire che è adatto sia per l'integrazione con il riscaldamento e l'acs. c'e' un corrispondente solo per l'acs magari piu' economico?
e come marca di caldaia le due suggerite da Mauro1980 sono valide, che altre marche potrei prendere in considerazione?
Grazie,
Alberto.

alb.81 ha scritto:in definitiva, con la vostra esperienza, se dovreste rifare il vostro impianto, come e con che prodotti lo rifareste? (modelli prodotti...)
di sistemi a svuotamento c'è solo il Sanicube di rotex, questo mi pare di capire che è adatto sia per l'integrazione con il riscaldamento e l'acs. c'e' un corrispondente solo per l'acs magari piu' economico?
e come marca di caldaia le due suggerite da Mauro1980 sono valide, che altre marche potrei prendere in considerazione?

Io dovessi scegliere adesso un impianto di riscaldamento non metterei piu' la caldaia ma opterei per una PDC areoterma.
Non metterei proprio nemmeno il metano e adotterei un piano cottura ad induzione.
Mi concentrerei anche sull'isolamento della casa mettendo un cappotto e isolando bene la soletta.

Detto questo gli impianti solari a svuotamento sono gli unici da prendere in considerazione, soprattutto in ambito di piccoli impianti.. io sul solare metetrei esclusivamente Rotex.

Per la caldaia invece meglio concentrarsi su una normale murale a condensazione con produzione di ACS in istantanea, da accoppiare all'uscita del Sanicube... non c'e' una marca che fa miracoli e sono tutte ababstanza buone.
Occorre naturalmente mettere la regolazione climatica con sonda a Nord e abbandonare il piu' possibile l'adozione di cronotermostati.

Saluti,
F.

A tutte le cose corrette che ga detto Cattaneo, aggiungerei che è preferibile una caldaia ad elevata modulazione e qui il campo si restringe

Riello-Beretta (stesso gruppo)
Sime
Elco-Ecoflam
Erretiesse
Immergas

Guarda bene i modelli, non tutti modulano molto, ma sono le uniche marche a proporne

Per la pdc aeroterma devi considerare la T esterna, lavorando a T di mandata elevate, se nella tua zona si scende spesso sotto lo 0°C la pdc aeroterma potrebbe divenire non conveniente, installala solo se il il COP medio stagionale è superiore a 3

Evita anche i cronotermostati come dice Cattaneo, ma metti però le valvole termostatiche per ogni calorifero (obbligatorie se vuoi detrarre il 55%) se fossero digitali con sonda a parte, che comunica senza fili e da applicare in un'altra parete ancora meglio

così mi fregate...
cos'è una PDC areoterma? (è forse aria-aria?)
io ho 2 climatizzatori inverter a pompa di calore, non c'entrano niente vero?
Sono in zona climatica E. dove posso trovare il cop medio stagionale della mia zona?
Per la rotex ho visto che c'e' un nuovo accumulo hybrid... dite che vale la pena di mettere quello?
Sono intenzionato solo alla produzione di ACS (credo, ormai sono un po' confuso...) ed ho anche un impianfo FV da 3KWp se puo' essere utile, mi sarebbe piaciuto anche eliminare il gas ma per la mia fascia climatica mi era stato sconsigliato.
Grazie ancora.
Alberto.

In ordine

Una pdc aeroterma usa l'aria come sorgente fredda, quindi è aria-aria o aria-acqua con aria usata come pozzo di calore (o di frigorie quando raffresca)

Il climatizzatore funziona anche come pdc, bisogna vedere però la classe in riscaldamento, se è un A/A è un buon sistema di riscaldamento

Il COP è l'energia utile che la pdc fornisce diviso l'energia assorbita dalla rete,una pdc per essere conveniente deve avere questo valore mediato durante l'anno maggiore di 3, solo la scheda tecnica della pdc in questione può darti la risposta

Se monti la pdc, togli il gas a quel punto non ti serve più,per la cucina usa forni ad induzione

Un buona soluzione potrebbe essere

Rotex Hybrid Cube da 500l con pdc HSPU sempre Rotex (che poi è Daikin) e 3 pannelli per acs e integrazione al riscaldamento
Con impianto a termosifoni puoi aumentare il numero di elementi per fari lavorare a T inferiori (40°C)

Mauro1980 ha scritto:Il COP è l'energia utile che la pdc fornisce diviso l'energia assorbita dalla rete,una pdc per essere conveniente deve avere questo valore mediato durante l'anno maggiore di 3, solo la scheda tecnica della pdc in questione può darti la risposta

I cop sono abbastanza alti nei miei climatizzatori, ho un dual-split e un mono della mitsubishi kirigamine e sono entrambe in A/A. Nelle schede tecniche ci sono indicati i cop e i eer ma non quelli stagionali. come li posso mediare? immagino dipendano anche dalla zona climatica...
Mi era stato anche suggerito, tempo fa, che un fotovoltaico da 3 kwp è piccolo e conviene mantenere una caldaia per i periodi più freddi...
Purtroppo non ho ancora i dati del gse per farmi un bilancio del primo anno.

Mauro1980 ha scritto:Un buona soluzione potrebbe essere
Rotex Hybrid Cube da 500l con pdc HSPU sempre Rotex (che poi è Daikin) e 3 pannelli per acs e integrazione al riscaldamento
Con impianto a termosifoni puoi aumentare il numero di elementi per fari lavorare a T inferiori (40°C)

Ho cercato un po' di prezzi in internet ma invano, ho trovato solo un pdf con un listino prezzi. Riporta i seguenti prezzi:
kit 2v26p/ad = 2 pannelli orizzontali + rps3 + tegola = 2885€
kit 3v26p/ad = 3 pannelli orizzontali + rps3 + tegola = 3755€
hyc343/19/0 = 300l solo acs = 1465€
hyc544/19/0 = 500l con acs e riscaldamento = 1676€
hyc544/32/0 = 500l con acs e riscaldamento = 1822€

per le caldaie invece ho guardato i seguenti modelli:
beretta exclusive green he 25kw csi
Riello family condens 2,5 KIS
immergas vitrix superior 24Kw
e mi sembra che tutte si aggirino sui 1700-1800€
per la sime Murelle hm invece non ho trovato prezzo.

I prezzi vi tornano? io li ho cercati su internet, non da un rivenditore fisico.

un'altra domanda, se la differenza di prezzo è poca, conviene prendere una caldaia di potenza superiore?

Grazie.
Alberto.

Per il COP medio stagionale devi affidarti ad un termotecnico oppure effettuare i calcoli, ma sappi che dipende dalla temperatura esterna, da quella di mandata in funzione della T esterna,da quanto dissipa a casa

E' un calcolo che richiede diverse variabili

Sui prezzi trovati in rete li puoi usare come riferimento, ma poi sono gli installatori che ti dicono quanto costa e tutti ci applicano un ricarico (i esigenti meno del 20-30%, altri molto di più)

Mauro

è possibile usare l'hybrid cube da 300litri anche per l'integrazione con il riscaldamento?
Alberto.

alb.81 ha scritto:un'altra domanda, se la differenza di prezzo è poca, conviene prendere una caldaia di potenza superiore?

Grazie.
Alberto.

Assolutamente il contrario..
Una potenza maggiore e' fonte di inefficienze legate alla potenza minima di modulazione ( che di solito e' una relazione della massima ).

Questo concetto e' valido per le caldaie e ancora di piu' per le PDC dove diventa addirittura vitale.

F.