L'idea è ottima,
Il massimo dell'efficienza termodinamica solare si ottiene non scaldando col sole prima l'acqua e poi l'aria ambiente con quest'acqua,ma scaldando direttamente l'aria ambiente.
Se guardate i grafici di rendimento dei pannelli solari vedete come il massimo si raggiunge per differenza tra T esterna e T del fluido all'interno dei pannelli nulla
Facendo passare nel pannello aria a 20°C da portare a 22°C abbiamo una resa (W/mq) molto superiore a quella che si ha scaldando acqua (d'inverno 30°C)
Detto questo, va ben valutata la qualità dei pannelli in questione, mentre sul mercato esistono molti pannelli ad acqua molto performanti (alcuni come i Buderus o i Wagner solar hanno eta0 =0,85), non ho trovato nessuna specifica ne sui tedeschi Grammer ne sui canadesi Your Solar Home
Prodotto comunque da tener sott'occhio, lo vedo bene per scaldare i sottotetti (vi sto scrivendo dal mio studio che è in mansarda) con una semplice opera muraria, si installa, non serve poi nessuna connessione perché si alimenta con la cella FV
Molto interessante è l'utilizzo diurno, quando non si è casa, lo si può usare per mantenere le stanze a 18°C, s'innalza ulteriormente il rendimento solare (l'aria entra a 18 ed esce a 19-20) e si mantiene la casa ad una T non troppo bassa, per poter essere portata a 20°C in poco tempo quando si torna
Ne avete visti all'opera?
Mauro
Pannello solare ad aria
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