Buonasera a tutti,
dopo tanto pensare e grazie ai buoni consigli di portalsole sono in procinto di fare istallare un nuovo impianto con solare rotex Sanicube + 3 V26 e caldaia istantanea in scarico.
Ho alcuni dubbi dell'ultimo minuto che spero qualcuno vorrà aiutarmi a chiarire:
- Scelta caldaia: l'installatore caldeggia una Radiant RKR 34, con potenza da 9,7 a 34 kw. La potenza massima mi è suggerita per confort sanitario in inverno, visto che siamo in 5, con 3 bagni. Ho provato a suggerire modelli alternativi, con una potenza minima inferiore (es. Baxi Luna Duo-tec Ht 33 o Beretta Exclusive green HE 35) ma l'installatore pur essendo disponibile ad assecondarmi storce un po' il naso dicendo che comunque in una casa come la mia e data la divisione in zone (vedi sotto) è ben difficile che la potenza richiesta possa scendere sotto il 12-14 kw. Può essere vero?? A tal proposito preciso che la potenza termica necessaria indicata nel progetto impianti con dT 25° è di circa 20kw, probabilmente stimati per difetto visto che la mansarda non è inclusa nei conteggi in quanto non abitabile a termini di legge ma in prospettiva comunque destinata ad essere utilizzata.
- Divisione in zone e separatore idraulico: l'installatore sostiene che è indispensabile istallare un separatore idraulico per scongiurare possibili danni alla caldaia dovuti a impurità, anche se provvederemo comunque a un lavaggio dell'impianto. Inoltre la circolazione sarebbe garantita da due pompe e 4 valvole di zona (2 per ciascuna pompa). Realizzare un'unica zona sarebbe sconsigliabile perché i tubi dell'impianto sono di sezione molto ridotta. Che ne pensate?
- Sarebbe ipotizzabile montare un hybridcube in luogo del sanicube per poter assecondare una successiva evoluzione verso la pompa di calore? Ci sarebbero controindicazioni?
Grazie infinite a chi vorrà darmi il suo parere!
Ultimi "dettagli" impianto con integrazione solare
Moderatori: sergio&teresa, paolo
Re: Ultimi "dettagli" impianto con integrazione solare
Impianto a radiatori ed elevata potenza? Per PDC la vedo dura.
20 kW a - 5° esterni e 20° interni????!!!!
La mia abitazione, classe energetica fra B e C con 8 gradi esterni 21-22° interni circa 160 mq mantiene la temperatura con pochissima potenza.
Non mi ricordo il dato esatto che ho verificato, sono fuori casa, ma siamo vicini a 1 kW
20 kW a - 5° esterni e 20° interni????!!!!
La mia abitazione, classe energetica fra B e C con 8 gradi esterni 21-22° interni circa 160 mq mantiene la temperatura con pochissima potenza.
Non mi ricordo il dato esatto che ho verificato, sono fuori casa, ma siamo vicini a 1 kW
Re: Ultimi "dettagli" impianto con integrazione solare
topper ha scritto: A tal proposito preciso che la potenza termica necessaria indicata nel progetto impianti con dT 25° è di circa 20kw, probabilmente stimati per difetto visto che la mansarda non è inclusa nei conteggi in quanto non abitabile a termini di legge ma in prospettiva comunque destinata ad essere utilizzata.
Entrambi i dati a mio parere sono errati
Topper,
Qual'è la superficie di casa tua?
20 kW sono possibili solo con superfici > 300 mq e classe energetica D o E
Jeck,
1 KW con ben 13-14°C di differenza per un classe B (50 kWh/mq) anno sono pochi, dato da rivedere
la casa consuma globalmente 8000 kWh/anno
Considerando che il riscaldamento è acceso 3600 ore l'anno, la media è 2,2 kW
Non so i gradi giorno, ma 1 KW è basso
Gli ultimi calcoli che ho visto (relazione di un termotecnico), per avere un riferimento,
300 mq Classe B, Zona E (Cremona), -5°C esterni 12 kW
Meglio lasciar stare i separatori, sono sempre fonte d'inefficienze e richiedono l'aggiunta di pompe, esistono prodotti per il lavaggio e prodotti da usare successivamente che evitano la formazione dei fanghi, al più si può aggiungere un defangatore (es il TF1) da spurgare ogni tanto.
Le pompe inserite nelle caldaie hanno prevalenza a sufficienza per far circolare l'acqua.
Ultima modifica di Mauro1980 il sab ott 29, 2011 2:21 pm, modificato 3 volte in totale.
Re: Ultimi "dettagli" impianto con integrazione solare
topper ha scritto:
- Scelta caldaia: l'installatore caldeggia una Radiant RKR 34, con potenza da 9,7 a 34 kw.
è ben difficile che la potenza richiesta possa scendere sotto il 12-14 kw. Può essere vero??
La potenza massima mi è suggerita per confort sanitario in inverno, visto che siamo in 5, con 3 bagni.
Se fosse vero consumeresti in 150 giorni e tenendo la caldaia accesa al minimo sempre x 15 ore al giorno, quasi 3000 Mc. di metano !!!
Secondo te potrebbe essere vero ?
Quanto consumi di metano abitualmente ?
Io non ho MAI visto uan casa che necessita di 10 Kw minimi per essere riscaldata... diciamo che succede spessissimo che le case, anche quelle vecchie , no9n superano i 10 Kw massimi...
topper ha scritto:
- Divisione in zone e separatore idraulico: l'installatore sostiene che è indispensabile istallare un separatore idraulico per scongiurare possibili danni alla caldaia dovuti a impurità, anche se provvederemo comunque a un lavaggio dell'impianto. Inoltre la circolazione sarebbe garantita da due pompe e 4 valvole di zona (2 per ciascuna pompa). Realizzare un'unica zona sarebbe sconsigliabile perché i tubi dell'impianto sono di sezione molto ridotta. Che ne pensate?
Che la scelta migliore e' di non mettere nessuna zona e di usare la sola pompa della caldaia... il guadagno in termini energetici e' altissimo rispetto alla soluzione che ti ha prospettato lui.. poi non si capisce cosa centrano le impurita con il separatore idraulico ( le impurita passano tranquillamente dal circuito alla caldaia anche con il separatore idraulico ).
Per le impurita suggerisci al genio di usare un defangatore... si mettono quelli e non i separatori x le impurita'
Fai fare l'impianto cosi con l'opzione di inserire e pagare tutta quella ferreglia in piu' SOLO se effettiavmente scoprirai che la casa viene scaldata male ( cosa che non succedera naturalmente ).
Ciao,
F.
Re: Ultimi "dettagli" impianto con integrazione solare
Mauro1980 ha scritto:1 KW è basso
Hai ragione, stanchezza e orario hanno contribuito...
A - 5° l' abitazione disperde circa 5 kW
La temperatura di mandata a -5 è:
21+0,4x(21+5)= 31,5
Mentre a 8° è:
21+0,4x(21-8)= 26,2
Vuol dire che:
5:31,5= X:26,2
X= 26,2x5:31,5=4,15 kW dispersione termica dell' edificio a 8°
Io invece ho scritto circa 1kW perchè 4,15 kW : 4,25 (COP della PDC)= 0,97 e sono kW elettrici e non termici
Scusatemi, spero che il ragionamento sia corretto, in caso contrario merito una frustata....
Ciao
Re: Ultimi "dettagli" impianto con integrazione solare
Grazie a tutti per i suggerimenti.
l'abitazione è di 250 metri. Il dato dei 20 kw è di progetto. Sempre su carta la classe energetica dovrebbe essere tra E-F. Dico dovrebbe perché si tratta del certificato che il vecchio proprietario mi ha consegnato al rogito e avendo visto come è stato fatto quello per la vendita del mio vecchio appartamento nutro serissimi dubbi sulla attendibilità di questi documenti.
Il consumo annuo è stato di meno di 1.500 smc, tutto compreso. Tuttavia una parte dell'abitazione lo scorso anno non è stata riscaldata (la mansarda) per cui occorre togliere 70 metri. Un intervento sull'isolamento è in programma a medio termine, ma la caldaia devo cambiarla ora perché quella in funzione è scandalosa e perché vogliamo il solare.
Cercherò comunque di orientare la scelta verso una caldaia con una potenza minima più bassa e di evitare il separatore. L'opinione che mi sono fatto è che gli installatori sono abituati a minimizzare il rischio che la Signora Pina li chiami inferocita perché manca l'acqua calda o fa freddo in casa e quindi dimensionano il tutto perché ciò non possa accadere nemmeno in condizioni estreme. Le considerazioni legate all'efficienza sono in secondo piano, nonostante le vetrofanie casalima et similia.
Grazie di nuovo a tutti
l'abitazione è di 250 metri. Il dato dei 20 kw è di progetto. Sempre su carta la classe energetica dovrebbe essere tra E-F. Dico dovrebbe perché si tratta del certificato che il vecchio proprietario mi ha consegnato al rogito e avendo visto come è stato fatto quello per la vendita del mio vecchio appartamento nutro serissimi dubbi sulla attendibilità di questi documenti.
Il consumo annuo è stato di meno di 1.500 smc, tutto compreso. Tuttavia una parte dell'abitazione lo scorso anno non è stata riscaldata (la mansarda) per cui occorre togliere 70 metri. Un intervento sull'isolamento è in programma a medio termine, ma la caldaia devo cambiarla ora perché quella in funzione è scandalosa e perché vogliamo il solare.
Cercherò comunque di orientare la scelta verso una caldaia con una potenza minima più bassa e di evitare il separatore. L'opinione che mi sono fatto è che gli installatori sono abituati a minimizzare il rischio che la Signora Pina li chiami inferocita perché manca l'acqua calda o fa freddo in casa e quindi dimensionano il tutto perché ciò non possa accadere nemmeno in condizioni estreme. Le considerazioni legate all'efficienza sono in secondo piano, nonostante le vetrofanie casalima et similia.
Grazie di nuovo a tutti
Re: Ultimi "dettagli" impianto con integrazione solare
[quote="topper"
Cercherò comunque di orientare la scelta verso una caldaia con una potenza minima più bassa e di evitare il separatore.
L'opinione che mi sono fatto è che gli installatori sono abituati a minimizzare il rischio che la Signora Pina li chiami inferocita perché manca l'acqua calda o fa freddo in casa e quindi dimensionano il tutto perché ciò non possa accadere nemmeno in condizioni estreme. Le considerazioni legate all'efficienza sono in secondo piano, nonostante le vetrofanie casalima et similia.
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E' cosi certamente... infatti a certi livelli di dimensionamento ci puo arrivare solo in committente assumendonesi la responsabilita'.
Nel tuo caso pero il sovradimensionamento a scopo 'cautelativo' e' francamente esagerato.
Ve benissimo una comune caldaia 25 Kw.. anche per l'ACS perche con un accumulo in scarico l'acqua fredda in ingresso non puio arrivare mai alle temperature rigide dell'acquedotto.
Una caldaia da 25 Kw con un accumulo in scarico, corrisponde ad una da 75 kw connessa direttamente all'acquedotto . ( parlo per quanto riguarda la produzione di ACS in istantanea ).
Ciao,
F.
Cercherò comunque di orientare la scelta verso una caldaia con una potenza minima più bassa e di evitare il separatore.
L'opinione che mi sono fatto è che gli installatori sono abituati a minimizzare il rischio che la Signora Pina li chiami inferocita perché manca l'acqua calda o fa freddo in casa e quindi dimensionano il tutto perché ciò non possa accadere nemmeno in condizioni estreme. Le considerazioni legate all'efficienza sono in secondo piano, nonostante le vetrofanie casalima et similia.
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E' cosi certamente... infatti a certi livelli di dimensionamento ci puo arrivare solo in committente assumendonesi la responsabilita'.
Nel tuo caso pero il sovradimensionamento a scopo 'cautelativo' e' francamente esagerato.
Ve benissimo una comune caldaia 25 Kw.. anche per l'ACS perche con un accumulo in scarico l'acqua fredda in ingresso non puio arrivare mai alle temperature rigide dell'acquedotto.
Una caldaia da 25 Kw con un accumulo in scarico, corrisponde ad una da 75 kw connessa direttamente all'acquedotto . ( parlo per quanto riguarda la produzione di ACS in istantanea ).
Ciao,
F.
Re: Ultimi "dettagli" impianto con integrazione solare
topper ha scritto:Grazie a tutti per i suggerimenti.
l'abitazione è di 250 metri. Il dato dei 20 kw è di progetto. Sempre su carta la classe energetica dovrebbe essere tra E-F. Dico dovrebbe perché si tratta del certificato che il vecchio proprietario mi ha consegnato al rogito e avendo visto come è stato fatto quello per la vendita del mio vecchio appartamento nutro serissimi dubbi sulla attendibilità di questi documenti.
250 mq in classe tra E e F richiede in effetti circa 20 kW con -5°C esterni (Zona E), per cui una caldaia da 25 kW, ad elevata modulazione come la Riello Family Condens è azzeccata
topper ha scritto:Il consumo annuo è stato di meno di 1.500 smc, tutto compreso. Tuttavia una parte dell'abitazione lo scorso anno non è stata riscaldata (la mansarda) per cui occorre togliere 70 metri. Un intervento sull'isolamento è in programma a medio termine, ma la caldaia devo cambiarla ora perché quella in funzione è scandalosa e perché vogliamo il solare.
Sulla mansarda ti consiglio di farla vedere da un bravo archietetto ed esperto in risanamenti, il fatto che non sia stata scaldata a lungo e forse nemmeno sufficientemente arieggiata può aver causato problemi alle murature (muffe e condensazioni di umidità assieme a polveri)
Mantienila arieggiata e ogni tanto scaldala anche se non l'abiti
Mio fratello ha visto (è architetto) mansarde disabitate a lungo e la condizioni dei muri è pietosa, da richiedere forti risanamenti
Per l'isolamento evita programmi fatti a caso, come ne ho visti, ma richiedi espressamente da contratto il raggiungimento di obbiettivi minimi, almeno un C, sia in riscaldamento che in raffrescamento
Chi c’è in linea
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