per presentarmi ed evitare di intasare altre discussioni mi sembra una buona idea aprire una
discussione apposita in cui descrivo il mio impianto, in cui magari riporterò i dati di produzione e
le mie impressioni e magari riceverò commenti e suggerimenti.
Nel 2010 ho deciso di cambiare caldaia e avendo una piccola disponibilità economica e una certa
passione per il risparmio energetico ho deciso di installare anche dei pannelli solari termici a CF. Al
tempo le mie conoscienze erano poche (oggi forse farei scelte diverse, ma ciò è anche alla luce
di cose che prima comunque non avrei potuto sapere se non le avessi osservate sull'impianto in funzione)
quindi mi affidai in gran parte al mio idraulico. Alla fine installai una caldaia solo riscaldamento
da 24 KW con gestione due zone riscaldamento più un bollitore ACS da 300 l con doppia serpentina,
una bassa per il solare, una alta per l'integrazione da parte della caldaia, con il cosiddetto
collegamento in parallelo anche detto in carico per il sistema solare a circolazione forzata.
I pannelli solari sono 3 piani disposti in orizzontale
in linea su una tettoia inclinata a 45 ° e orientati a SUD, (+15° verso ovest per la precisione).
Il tutto marca vaillant. L'idraulico mi consigliò 2 pannelli ma io preferii abbondare e ne volli 3
valutando che l'incidenza economica di un pannello in più (senza calcolare il rapporto costi/benefici)
non mi avrebbe cambiato la vita.
La superfice netta dei pannelli è 7 m2. Il bollitore ha due sonde di temperatura, una in basso usata
dalla centralina solare per sapere quanto può attivare il circolatore solare e una in alto
usata dalla caldaia per sapere quando integrare. Ci sono poi il sensore sui pannelli e uno in uscita
dalla serpentina bassa del bollitore usato dalla centralina per calcolare il rendimento del solare.
Purtroppo non si può dire che il lavoro di installazione e configurazione sia stata fatto a regola d'arte,
L'estate scorsa i raccordi sopra la stazione solare hanno avuto un po' di perdita di glicole e inizio
dicembre l'impianto solare ha smesso di funzionare perché c'era aria nella pompa. La stazione solare
è da 6 l/min massimi e tale era il flusso che l'idraulico mi ha lasciato, ma per la mia configurazione
secondo la casa produttrice il flusso ottimale è tra 4 e i 5 l/min, ho deciso pochi giorni fa di portare
la pompa di circolazione dalla velocità 3 alla velocità 1 e dal flussimetro installato sulla stazione solare
ora il flusso pare essere circa 4,5 l/min; il rendimento non mi sembra cambiato molto ma almeno così
ho una pompa che invece di 65 W ne assorbe 21. Fra l'altro la centralina calcola il KWh prodotto
sulla base di un flusso impostato il era rimasto quello predefinito di 3,5 l/min quindi la centralina
sottostimava la produzione. Ciò nonostante a Febbraio scorso ho registrato picchi di produzione
giornaliera di 17 KWh.
Con i primi freddi di questo autunno mi sono accorto di un'altra anomalia, attivando il riscaldamento
si raffreddava rapidamente la parte alta del bollitore: ciò era dovuto al fatto che
l'idraulico non aveva installato valvole di non ritorno sui circuiti di riscaldamento e sulla
serpentina alta del bollitore. In pratica quanto partivano le pompe del riscaldamento risucchiavano
fluido anche dalla serpentina del bollitore e se le giornate erano buone come lo sono state in novembre
in pratica avevo un'integrazione al riscaldamento dal parte del solare. Viceversa però quando partiva
il riscaldamento da parte della caldaia tramite la serpentina alta avevo anche un flusso di acqua calda
verso il ritorno dei radiatori, quindi la temperatura nella parte alta del bollitore pendolava. Ora ho fatto installare all'idraulico le valvole di non ritorno e valuterò il comportamento.
Questo è il grafico di produzione mensile

In famiglia siamo in 5, in consumi non sono regolari nel senso che 300 l di ACS a volte bastano a
volte no, ho collegato anche lavastoviglie e lavatrice doppio ingresso all'acqua calda. I tre
pannelli sono sicuramente sovradimensionati, però anche in dicembre, nelle belle giornate mi
danno 10/12 KWh sull'ACS.
L'impianto di riscaldamento è a radiatori lamellari in acciaio, due zone da 100 m2 circa, regolazione
con centralina climatica che con T esterna 0° imposta una mandata di circa 45 °C