Il mio impianto solare ACS CF

Domande sulle soluzioni impiantistiche e le migliori pratiche del solare termico.

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cristianc
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Il mio impianto solare ACS CF

Messaggioda cristianc » gio dic 29, 2011 10:16 am

Ciao a tutti,
per presentarmi ed evitare di intasare altre discussioni mi sembra una buona idea aprire una
discussione apposita in cui descrivo il mio impianto, in cui magari riporterò i dati di produzione e
le mie impressioni e magari riceverò commenti e suggerimenti.

Nel 2010 ho deciso di cambiare caldaia e avendo una piccola disponibilità economica e una certa
passione per il risparmio energetico ho deciso di installare anche dei pannelli solari termici a CF. Al
tempo le mie conoscienze erano poche (oggi forse farei scelte diverse, ma ciò è anche alla luce
di cose che prima comunque non avrei potuto sapere se non le avessi osservate sull'impianto in funzione)
quindi mi affidai in gran parte al mio idraulico. Alla fine installai una caldaia solo riscaldamento
da 24 KW con gestione due zone riscaldamento più un bollitore ACS da 300 l con doppia serpentina,
una bassa per il solare, una alta per l'integrazione da parte della caldaia, con il cosiddetto
collegamento in parallelo anche detto in carico per il sistema solare a circolazione forzata.
I pannelli solari sono 3 piani disposti in orizzontale
in linea su una tettoia inclinata a 45 ° e orientati a SUD, (+15° verso ovest per la precisione).
Il tutto marca vaillant. L'idraulico mi consigliò 2 pannelli ma io preferii abbondare e ne volli 3
valutando che l'incidenza economica di un pannello in più (senza calcolare il rapporto costi/benefici)
non mi avrebbe cambiato la vita.
La superfice netta dei pannelli è 7 m2. Il bollitore ha due sonde di temperatura, una in basso usata
dalla centralina solare per sapere quanto può attivare il circolatore solare e una in alto
usata dalla caldaia per sapere quando integrare. Ci sono poi il sensore sui pannelli e uno in uscita
dalla serpentina bassa del bollitore usato dalla centralina per calcolare il rendimento del solare.

Purtroppo non si può dire che il lavoro di installazione e configurazione sia stata fatto a regola d'arte,
L'estate scorsa i raccordi sopra la stazione solare hanno avuto un po' di perdita di glicole e inizio
dicembre l'impianto solare ha smesso di funzionare perché c'era aria nella pompa. La stazione solare
è da 6 l/min massimi e tale era il flusso che l'idraulico mi ha lasciato, ma per la mia configurazione
secondo la casa produttrice il flusso ottimale è tra 4 e i 5 l/min, ho deciso pochi giorni fa di portare
la pompa di circolazione dalla velocità 3 alla velocità 1 e dal flussimetro installato sulla stazione solare
ora il flusso pare essere circa 4,5 l/min; il rendimento non mi sembra cambiato molto ma almeno così
ho una pompa che invece di 65 W ne assorbe 21. Fra l'altro la centralina calcola il KWh prodotto
sulla base di un flusso impostato il era rimasto quello predefinito di 3,5 l/min quindi la centralina
sottostimava la produzione. Ciò nonostante a Febbraio scorso ho registrato picchi di produzione
giornaliera di 17 KWh.
Con i primi freddi di questo autunno mi sono accorto di un'altra anomalia, attivando il riscaldamento
si raffreddava rapidamente la parte alta del bollitore: ciò era dovuto al fatto che
l'idraulico non aveva installato valvole di non ritorno sui circuiti di riscaldamento e sulla
serpentina alta del bollitore. In pratica quanto partivano le pompe del riscaldamento risucchiavano
fluido anche dalla serpentina del bollitore e se le giornate erano buone come lo sono state in novembre
in pratica avevo un'integrazione al riscaldamento dal parte del solare. Viceversa però quando partiva
il riscaldamento da parte della caldaia tramite la serpentina alta avevo anche un flusso di acqua calda
verso il ritorno dei radiatori, quindi la temperatura nella parte alta del bollitore pendolava. Ora ho fatto installare all'idraulico le valvole di non ritorno e valuterò il comportamento.
Questo è il grafico di produzione mensile
Immagine

In famiglia siamo in 5, in consumi non sono regolari nel senso che 300 l di ACS a volte bastano a
volte no, ho collegato anche lavastoviglie e lavatrice doppio ingresso all'acqua calda. I tre
pannelli sono sicuramente sovradimensionati, però anche in dicembre, nelle belle giornate mi
danno 10/12 KWh sull'ACS.

L'impianto di riscaldamento è a radiatori lamellari in acciaio, due zone da 100 m2 circa, regolazione
con centralina climatica che con T esterna 0° imposta una mandata di circa 45 °C
Qui il grafico produzione mensile del mio impianto solare. Dettaglio gennaio
Dettaglio Febbraio
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Mauro1980
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Re: Il mio impianto solare ACS CF

Messaggioda Mauro1980 » gio dic 29, 2011 11:54 pm

Ciao Cristian,

Mi spiace per i disguidi,ma comunque l'impianto sta lavorando abbastanza bene, produci nella mezza stagione sui 10 kWh al giorno, non male, in linea con altri impianti.

Purtroppo il collegamento della caldaia al bollitore non è quello che si usa regolarmente

Qui un'immagine di come il tuo impianto dovrebbe essere gestito

Immagine

Le caldaie solo riscaldamento solitamente hanno mandate e ritorno per il bollitore esterno, la tua l'ha?

se così fosse la tre vie sarebbe già inserita nella caldaia e con la sonda in alto che diverrebbe la sonda bollitore potresti scaldare solo la parte alta.

Avrei qualche altra domanda?
1) Il bollitore stratifica bene, quando hai 50°C in testa quale T hai sul fondo?
2) sei sicuro di avere la tettoia inclinata di 45°? equivale al 100% mi sembra molto
3) la tua caldaia ha un controllo sulla portata per regolare la T di ritorno?

Per migliorare l'impianto oltre a collegare la serpentina in alto come ti proponevo agli attacchi bollitore della caldaia potresti spendendo pochi denari

1) aumentare l'inclinazione dei pannelli e portarli a 60°, se ora sono a 45° basta davvero poco, 15° in più, circa il 26%
2) integrare i pannelli al riscaldamento dato che hai un sistema a a bssa T,per fare ciò c'è una centralina solare che ha una configurazione inserita molto interessante, praticamente da come priorità il riscaldamento del bollitore, una volta raggiunta una certa T, la tre vie dal solare devia al riscaldamento,per cui i pannelli vengono usati DIRETTAMENTE per innalzare la T di ritorno, nessun scambiatore, contatto diretto, massima efficienza

l'avevo trovata, ma non ricordo più :)

altrimenti in modo più tradizionale con uno scambiatore, quando la T dei collettori supera di 5-10°C quella del ritorno del riscaldamento, parte la pompa solare che lo innalza
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cristianc
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Re: Il mio impianto solare ACS CF

Messaggioda cristianc » ven dic 30, 2011 8:31 am

dunque, il collegamento è come quello dello schema che hai postato tu, la caldaia in realtà non
ha valvole a tre vie ma solo pompe per ogni circuito (bollitore, zona giorno e zona notte) che partono
da un unico collettore, posto uno schema

Immagine

manca solo la parte solare che è come sul tuo schema, quindi la caldaia scalda solo
la parte alta quanto questa scende sotto una certa T (io ho impostato un T di 40 °C e la
caldaia parte quanto arriva a 38 °C) Inoltre nel mio cosa ci sono due
zone "alta temperatura" in quello schema una è a bassa temperatura con una valvola
miscelatrice che io non ho, quindi inevitabilmente quando le zone sono attive contemporaneamente
la t di mandata è la stessa.

Per rispondere alle tue domande:
1) si, è capitato di avere la parte alta a 50 °C e quella bassa a 15°C, ciò è dovuto non
a particolari accorgimenti, è un serbatoio normalissimo, ma siccome non ci sono flussi
che rimescolano l'acqua se non 'ingresso dell'acqua fredda dal basso e il prelievo ACS dall'alto.

2) si, la tettoia è stata fatta fare appositamente da un lattoniere. La mia idea iniziale era di mettere solo
i supporti e fissare i pannelli a fare da ombreggiamento che è una cosa che mi torna comoda d'estate,
poi un amico architetto mi ha convinto a fare la tettoia lungo tutta la facciata, essendo corta mi garantisce
ombra quando il sole è alto d'estate ma mi fa entrare il sole in questa stagione dalle finestre a sud.

3) no, sulla caldaia si può sciegliere se agire sulla t di mandata o sulla t di ritorno ma non ho mai
provato ad usare l'impostazione sulla t di ritorno. Anche qui, l'idraulico mi aveva lasciato tutte le pompe
a velocità 3 (non sono modulanti) e due settimane fa ho deciso di impostarle tutte a 1, il comportamento,
visti i tempi lunghi di attivazione del riscaldamento è identico ma almeno risparmio qualche Wh delle pompe;
fra l'altro prima un paio di valvole termostatiche facevano rumore e ora non si sente più nulla.

Aggiungo che le zone riscaldamento non sono a collettori ma ad anello e che a regime la differenza
fra mandata e ritorno va dai 5 agli 8 °C

Quanto ai suggerimenti:
1) si, secondo me è fattibile, avendo il lattoniere messo la tettoia una decina di cm più bassa di quello
che avevo pensato io, ci sarebbe lo spazio per portare più in su i pannelli e inclinarli ulteriormente, non
molto perché poi finirebbero davanti alle finestre del secondo piano. Il mio unico problema è trovare
un fabbro/lattoniere di cui fidarmi

2) La mia centralina in effetti può gestire due bollitori, quindi comandando una valvola a tre vie. Chiaramente
essendo il mio solare un CF con glicole non posso deviarlo direttamente ai radiatori ma dovrei usare uno
scambiatore. All'uopo a pensarci bene avrei il bollitore della vecchia caldaia, che è da 60 l, potrei collegare
la serpentina interna al circuito solare e ingresso/uscita del bollitore in serie sul ritorno del
circuito di riscaldamento della zona notte. Il problema è che il circolatore è comandato dalla
caldaia e praticamente ora gira solo quando è anche attiva la caldaia (salvo un intervallo di qualche
minuto impostabile dopo lo spegnimento del bruciatore). In sostanza dovrei trovare il modo anche
di fare girare il circolatore della zona indipendentemente dalla caldaia. Quindi nelle mezze stagioni
in cui la produzione è abbondante, una volta portato il bollitore ACS a 45/50 °C devierei il solare
sul secondo bollitore/scambiatore attivando il circolatore zona notte, potrei riuscire a estrarre
qualche KWh dal solare e intiepidire i termosifoni della zona notte.
Qui il grafico produzione mensile del mio impianto solare. Dettaglio gennaio
Dettaglio Febbraio
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tinaccio
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Re: Il mio impianto solare ACS CF

Messaggioda tinaccio » ven dic 30, 2011 9:06 am

Ciao,
mi intrometto nella discussione perchè sto cercando di capire come il mio impianto sta funzionando e se esiste un modo per migliorarlo.
Qui un'immagine di come il tuo impianto dovrebbe essere gestito

Bello il disegno , che software usi per farli ? ;)

Il mio impianto è simile a quello di Cristian con la differnza che è completamente in carico.
La caldaia scalda esclusivamente il bollitore (600 l) ed è collegata al bollitore tramite una valvola a 3 vie, comandata sempre dalla caldaia, che devia il flusso nella parte alta o centrale (riscaldamento) .

L'acqua per il riscaldamento è prelevata e ritornata nella parte centrale del bollitore e questo secondo me potrebbe essere un problema perchè avendo una T media di ritorno sui 24° abbassa velocemnte la parte alta provocando piu spesso l'accensione della caldaia.

L'impianto di riscaldamento a pavimento è gestito da una centralina esterna alla caldaia che ne regola la T di mandata con una valvola miscelatrice in base alla T esterna. L'impianto preleva calore dal bollitore solo se necessario.
Quindi il riscaldamento è un impianto completamente autonomo e la caldaia ha solo il compito di tenere in temperatura il bollitore.

La parte alta è impostata sui 50° mentre la zona riscaldamento a 35°.

La zona dove è presente la sonda per solare è abbastanza costante sui 30° , quindi l'impianto non parte prima di raggiungere i 40° . Non riesco monitore la resa solare perchè sto lavorando per un sistema di monitoraggio piu furbo rispetto a quello fornito dalla mia centralina.

Stero di non aver detto fesserie o di aver usato termini non corretti visto che sull'argomento non so praticamente nulla.

Grazie

cristianc
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Re: Il mio impianto solare ACS CF

Messaggioda cristianc » ven dic 30, 2011 9:26 am

Ciao,
il tuo sistema è molto diverso dal mio. Tu evidentemente hai un puffer, che si distingue dal mio
perché non contiene ACS (acqua calda sanitaria) ma "acqua tecnica", ovvero l'acqua che gira
nel pavimento. Per l'ACS a che ne so io ci sono due possibilità:
1) il tuo è un puffer Tank in tank, ovvero nella parte superiore c'è all'interno un piccolo serbatoio
immerso nell'acqua tecnica che contiene l'ACS
2) nella parte alta hai una serpentina che fa ACS istantanea come negli accumululi rotex
3) si, erano due ma la terza mi è venuta inmente ora :), l'ACS viene prodotta con una
scambiatore esterno

E' chiaro che il ritorno più freddo dal pavimento raffredda la parte centrale del puffer e che per
questo deve partire la caldaia. Ciò non dovrebbe raffreddare la parte alta.
Bisogna capire se il fatto di prelevare e reimmettere dal circuito di riscaldamento non crei all'interno
del puffer dei flussi che annullano la stratificazione. Il fatto che nella parte bassa tu abbia
30 °C fissi è sospetto anche se vista la configurazione credo sia difficile avere t più basse.
Qui il grafico produzione mensile del mio impianto solare. Dettaglio gennaio
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Re: Il mio impianto solare ACS CF

Messaggioda tinaccio » ven dic 30, 2011 11:11 am

cristianc ha scritto:Bisogna capire se il fatto di prelevare e reimmettere dal circuito di riscaldamento non crei all'interno
del puffer dei flussi che annullano la stratificazione.


Secondo me succede proprio cosi o in ogni caso qualche disordine viene creato. Non saprei dire quanto questo incidi sull'ottimizzazione dell'impianto.

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Re: Il mio impianto solare ACS CF

Messaggioda sergio&teresa » ven dic 30, 2011 5:39 pm

Cristianc, complimenti e grazie per i dati. La produzione e' buona, che pannelli sono?
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cristianc
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Re: Il mio impianto solare ACS CF

Messaggioda cristianc » ven dic 30, 2011 8:07 pm

grazie a voi :)
i pannelli sono questi vaillant vfk 150 H (il modello orizzontale)
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Mauro1980
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Re: Il mio impianto solare ACS CF

Messaggioda Mauro1980 » ven dic 30, 2011 11:10 pm

@Tinaccio

Ildisegno l'ho copiato da una brochure, non l'ho fatto io

@Cristian

Il tuo impianto va bene, oltre ad aumentar l'inclinazione, per integrare il riscaldamento col sole puoi usare uno scambiatore a piastre che scambia tra ritorno riscaldamento e mandata solare, impostando la tre vie che devia il ritorno allo scambiatore solo quando la parte bassa del bollitore è alla stessa T del ritorno del riscaldamento ed i pannelli sono ad almeno 5-10°C in più del ritorno.

In questo modo ottimizzi davvero il solare,perché sfrutti al meglio ogni salto di T.

Quando il riscaldamento è spento senza alcun automatismo il calore del sole va automaticamente al boiler (il fluido solare passa sempre e comunque nello scambiatore, ma non essendoci il ritorno non si raffredda) con qualche centinaia di € te la cavi e ammortizzi in un paio anni.

il boiler della vecchia caldaia secondo me non serve
Ma non ho capito perché solare e caldaia funzionano assieme?

Se la caldaia non ha pompe modulanti, penso non ci sia nessun controllo sul ritorno,
Quale curva climatica hai scelto?

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Re: Il mio impianto solare ACS CF

Messaggioda STAFF » sab dic 31, 2011 11:02 am

cristianc ha scritto:
Ciò nonostante a Febbraio scorso ho registrato picchi di produzione
giornaliera di 17 KWh.

I tre pannelli sono sicuramente sovradimensionati, però anche in dicembre, nelle belle giornate mi
danno 10/12 KWh sull'ACS.



Considera che per innalzare di 1 grado 300 Lt di acqua occorrono 0,35 Kwh.
17 kwh significa aver innalzato 300 Lt di 48 gradi ( per esempio da 25 a 73 gradi tutti i 300 Lt )
12 Kwh equivarrebbero 'solo' a 35 gradi di aumento.

In inverno sono molti per un impianto in carico.. prova a verificare il tuo sistema di misurazione con il metodo delle misurazioni delle T in assenza di prelievi.

Ciao,
F.

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Re: Il mio impianto solare ACS CF

Messaggioda cristianc » lun gen 02, 2012 9:04 am

fcattaneo ha scritto:
cristianc ha scritto:
Considera che per innalzare di 1 grado 300 Lt di acqua occorrono 0,35 Kwh.
17 kwh significa aver innalzato 300 Lt di 48 gradi ( per esempio da 25 a 73 gradi tutti i 300 Lt )
12 Kwh equivarrebbero 'solo' a 35 gradi di aumento.

In inverno sono molti per un impianto in carico.. prova a verificare il tuo sistema di misurazione con il metodo delle misurazioni delle T in assenza di prelievi.

Ciao,
F.


come ho detto nel post di apertura ho motivo di credere che i valori letti sulla centralina fino a dicembre,
siano sottostimati, in quanto sulla centralina era impostato un flusso di 3,5 l/min e quello reale (misurato
dal flussimetro incorporato nel gruppo pompa) era oltre 6 l/min. Forse diminuendo, come ho fatto, il flusso
a 4 l/min, non è cambiato molto, nel senso che è calato il flusso ma aumentato il DT, anche se facendo un
paio di prove al volo non ho visto differenze significative, però un grado di DT su 6 ore di lavoro forse fanno
la differenze. I dati sono approssimati, perché almeno in visualizzazione le temperature sono approssimate
al °C intero.
In questi giorni ho più volte cercato di fare dei riscontri, misurando l'innalzamento di temperatura nel
bollitore per confrontare il risultato con il dato riportato dalla centralina è salvo errrori di misura
mi sembra congruente.
In questi giorni ho avuto picchi di 12 KWh, in linea con i valori dell'anno scorso nello stesso periodo, quindi
sul discorso sopra sulla sovrastima ho ancora dei dubbi, tant'è che anche l'anno scorso mi sembrava
di aver fatto dei riscontri controllando l'innalzamento di T nel bollitore, continuerò a tenere monitorato
il sistema. La differenza sostanziale è nel fatto che ho installato valvole di non ritorno che impediscono
quella sorta di integrazione al riscaldamento di cui ho parlato sempre in apertura e che spiega
produzioni giornaliere di 17 KWh, considerando che se nella serpentina di carico del bollitore tornava
acqua dal ritorno dei termosifoni, questa non aveva t superiori ai 40 °C e quindi raffreddava
il bollitore, aumentando quindi il rendimento del solare.
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Re: Il mio impianto solare ACS CF

Messaggioda cristianc » lun gen 02, 2012 9:51 am

Mauro1980 ha scritto:...
Il tuo impianto va bene, oltre ad aumentar l'inclinazione, per integrare il riscaldamento col sole puoi usare uno scambiatore a piastre che scambia tra ritorno riscaldamento e mandata solare, impostando la tre vie che devia il ritorno allo scambiatore solo quando la parte bassa del bollitore è alla stessa T del ritorno del riscaldamento ed i pannelli sono ad almeno 5-10°C in più del ritorno.
...
Quando il riscaldamento è spento senza alcun automatismo il calore del sole va automaticamente al boiler (il fluido solare passa sempre e comunque nello scambiatore, ma non essendoci il ritorno non si raffredda) con qualche centinaia di € te la cavi e ammortizzi in un paio anni.

scusa ma non ho capito, la valvola a tre vie tu suggeriresti di metterla sul ritorno del riscaldamento?
Se è così credo di aver capito, l'unica cosa è che la mia centralina attiva la valvola a tre vie quando
la parte bassa del bollitore raggiunge una T impostata fissa (supponiamo 50°) a quel punto tu dici
faccio passare il ritorno del riscaldamento sullo scambiatore a piastre. Ripeto però, il mio è un sistema
a radiatori, non come quello di sergio, la pompa del riscaldamento di giorno non gira perché con il
cronotermostato ho attivato una t minima di 17 °C nel piano notte, t che non si raggiunge praticamente
mai (se non quando spalanco tutto alle 8 per cambiare aria) perché essendo ben isolato spegnendo alle 7
fino alle 17 ora a cui riaccendo la t non scende sotto i 18 °C. Dovrei modificare l'impostazione
di funzionamento facendo girare di continuo la pompa, ma significherebbe consumare 20W X 17 ore (le ore
in cui adesso la pompa è sicuramente ferma), cioè 340 Wh tutti i giorni in più ,
se non raggiungo una integrazione media stagionale almeno pari al doppio (1 kWh di gas mi costa
meno della metà di 1 KWh di elettricità) il gioco non vale la candela. Quindi supponendo
150 gg di riscaldamento (nella mia zona sarebbero 180) sono
150*0,34= 51 Kwh di elettricità in più, quindi se non recupero 100 KWh termici in più questo sistema
non mi conviene, mi rimane quindi il problema di come attivare la pompa indipendentemente dalla caldaia.
Mauro1980 ha scritto:il boiler della vecchia caldaia secondo me non serve

La mia idea era di usarlo al posto dello scambiatore a piastre, mi risparmierei quella spesa.

Mauro1980 ha scritto:Ma non ho capito perché solare e caldaia funzionano assieme?

perché non dovrebbero? La caldaia mi serve per scaldare casa di giorno.

Mauro1980 ha scritto:Quale curva climatica hai scelto?


La 1 di questo grafico
Immagine
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Re: Il mio impianto solare ACS CF

Messaggioda sergio&teresa » lun gen 02, 2012 11:50 am

Per vedere se il gioco vale la candela potresti provare ad impostare l'always on della pompa insieme ad un abbassamento della climatica a 0.9 (magari lo hai già fatto). Se il comfort in casa rimane e vedi che consumi meno gas fai le tue valutazioni sul costo/beneficio.

Però se capisco bene almeno sul circuito della zona giorno la pompa del riscaldamento è sempre attiva?

Magari sto dicendo una str...ata, ma se ci fosse un circuito sempre always on, non basta mettere in serie sul circuito solare al bollitore attuale un altro accumulo (piccolo, a valle dell'attuale), su cui far passare il ritorno di quel circuito? (o anche di entrambi: tanto quando uno è fermo non drena nulla). In questo modo il solare scalda prima il bollitore acs (priorità), poi quello che rimane viene ceduto anche all'altro accumulo sul quale passa il ritorno del riscaldamento. Il ritorno ai pannelli resta freddo e il DT rispetto all'esterno resta basso (massima resa).

Col solare in massimo irraggiamento l'obiettivo dovrebbe essere scaldare entrambi (bollitore + accumulo); quando il sole cala, in basso sul bollitore attuale stratifichi fino alla T dell'accumulo aggiuntivo (ovvero fino alla T di ritorno dal riscaldamento). Magari l'accumulo aggiuntivo lo bypassi finché il solare non si mette su temperature in grado di innalzare il riscaldamento, nel caso al mattino partissi con la parte bassa del bollitore attuale molto fredda per via degli usi acs.

Bisogna però vedere com'è l'evoluzione delle T e delle potenze nelle condizioni attuali. I parametri di resa dei pannelli sono buoni, sulla carta anche migliori di quelli dei miei, quindi di per sè sarebbe promettente.

Poi, ripeto, magari ho detto una marea di str...ate....

Ciao
Sergio
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Re: Il mio impianto solare ACS CF

Messaggioda Mauro1980 » lun gen 02, 2012 12:34 pm

cristianc ha scritto:scusa ma non ho capito, la valvola a tre vie tu suggeriresti di metterla sul ritorno del riscaldamento?
...
l'unica cosa è che la mia centralina attiva la valvola a tre vie quando
la parte bassa del bollitore raggiunge una T impostata fissa (supponiamo 50°)
...
la pompa del riscaldamento di giorno non gira perché con il cronotermostato ho attivato una t minima di 17 °C nel piano notte

Allora Cristian tutto è molto più complesso di come preventivavo, perché a differenza di Sergio tu come me non scaldi la zona notte, portata nulla nella zona notte dalle 8 alle 18
A questo punto dovremmo sapere,
Quali sono le tue esigenze di riscaldamento quando il sole produce, ovvero dalle 10 alle 15 circa?
Perché se in quell'intervallo di tempo non scaldi casa
1) o accumuli il calore solare per usarlo la sera e la mattina presto successiva
2) oppure non ti serve integrazione solare al riscaldamento

Non farei partire la deviatrice ad una T impostata, ma quando ritorno e bollitore hanno la stessa T, che può essere 35, come 45.
In tal caso ti consiglio per aumentare il rendimento a provare una curva climatica inferiore, ma aumentare la portata, potresti forse (ma va riscontrato) avere ritorni più bassi e quindi maggiore integrazione solare.

cristianc ha scritto:La mia idea era di usarlo al posto dello scambiatore a piastre, mi risparmierei quella spesa.

meglio uno scambiatore, quei bollitori non hanno le stesse prestazioni, e poi come gestiresti questo bollitore?
uno scambiatore ha dispersioni infinitamente inferiori ed è molto più prestazionale (KW scambiati/ mc spazio occupato) molto meglio in questo caso
cristianc ha scritto:perché non dovrebbero? La caldaia mi serve per scaldare casa di giorno.

intendevo dire se sono comandate dalla stessa elettronica, ad esempio il mio impianto ha elettroniche separate, non comunicanti, una per la caldaia e l'altra per il solare, anche il tuo sarà così
cristianc ha scritto:Immagine

bene quindi per T est di 0°C hai 47 di mandata e per 5°C circa 42°C (prossime a quelle che andrò ad impostare)
il ritorno con circolatore al minimo sarà di 8°C inferiore, hai mai misurato il ritorno?

Per integrare il riscaldamento hai bisogno che la mandata solare sia almeno a 5°C superiore, ovvero 40 o 45°C.
Quando il bollitore è alla stessa T del ritorno del riscaldamento la deviatrice manda il ritorno allo scambiatore, ma è importante che il solare continui a funzionare, ma ciò avviene perché il bollitore ed il ritorno alla stessa T.
Per fare ciò ti consiglio un termostato differenziale elettronico, basta ovvero un'economica centralina solare da 50€
A 10°C esterni la mandata è 45, il ritorno forse 37°C, scalderei il bollitore fino a 37°C, poi farei partire la deviatrice

@Sergio
La tua idea non è molto diversa dalla mia, solo che usi un accumulo invece di uno scambiatore, lo svantaggio è di avere più dispersioni e maggiori costi.
L'accumulo che proponi diverrebbe una buon'idea se intende accumulare il calore solare per usarlo la sera o la mattina, ma in tal caso passerei ad un altro accumulo, più tecnologico da almeno 500l e con logiche diverse piuttosto che un secondo accumulo.

Senza spendere troppo, con uno scambiatore a piastre (60€), una deviatrice (80€) ed una centralina solare (50€) può adottare la logica che propongo, ma dipende dai consumi pomeridiani.
Ultima modifica di Mauro1980 il lun gen 02, 2012 1:07 pm, modificato 1 volta in totale.

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sergio&teresa
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Re: Il mio impianto solare ACS CF

Messaggioda sergio&teresa » lun gen 02, 2012 12:48 pm

Mauro1980 ha scritto:bene quindi per T est di 0°C hai 55 di mandata e per 5°C circa 50°C (prossime a quelle che andrò ad impostare)
Mauro, stai guardando la curva sbagliata, devi guardare la 1.0 (che a 0° passa a 45°)
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