Termocamino

[annabiba]

Salve.
Mi serve un consiglio per istallare correttamente un termocamino nella mia abitazione.
Ho un impianto a termosifone con caloriferi in ghisa, largamente surdimensionato,con caldaia a condensazione ROTEX e accumulatore da 500 litri con cinque pannelli ad evaquazione V26.
Veniamo al dunque: il termocamino lo istallero' con circuito aperto e potrei collegarlo ad un serpentino a bagnomaria inutilizzato presente nell'accumulatore,sperando che il serpentino di integrazione riscaldamento posto anch'esso nell'accumulatore e montato sul ritorno impianto, riesca ad assorbire il calore ceduto dal circuito camino (mi sembra un po esiguo);oppure,potrei mettere uno scambiatore a piastre all'uscita del serpentino di integrazione in modo da mandare l'acqua di ritorno in caldaia gia' preriscaldata.fermo restando che la regolazione della temperatura del circuito camino non e' automatizzabile,quale delle due soluzioni e' la piu' logica ? Vi ringrazio per la vostra attenzione e attendo fiducioso.
annabiba

[Jekterm]

Penso che sia presente un sistema di regolazione della temperatura nelle stanza, termostatiche o termostati, l' accumulo è servito dal solare e la serpentina di carico viene usata dalla caldaia per preparare ACS.
Butto giù l' idea e magari ne discutiamo... la mandata del termocaminetto va alla serpentina libera, pompa per integrazione, scambiatore acqua/acqua fra il ritorno del riscaldamento e la caldaia e ritorno nel termocaminetto, valvola di by pass fra mandata e ritorno del termocaminetto.
Imposti la temperatura di ACS della caldaia a una temperatura la più bassa possibile, es° 45°.
Se va il termocaminetto avvia la pompa di integrazione e chiude il by pass, se il termocaminetto è fermo ma la temperatura del Sanicube supera es° i 50° (contatto dato da un semplice termostato) avvia la pompa di integrazione e apre il by pass in modo da escludere il circuito che va al termocaminetto.
In questo modo hai un integrazione al riscaldamento più efficiente dato dal solare termico e l' integrazione al riscaldamento più efficiente dal solare termico.

Se ci sono dubbi o incertezze chiedi pure...

Ciao

[annabiba]

credo di avere capito cosa devo fare:
-Mandata termocamino:T in derivazione d.1" al vaso di espansione nel sottotetto senza alcuna intercettazione.
Proseguo D1", metto la pompa e vado allo scambiatore acqua/acqua, esco dallo scambiatore e ritorno al camino inserendo il tubo di alimentazione acqua che scende dal vaso di espansione.
-circuito caloriferi: intercetto il tratto di tubazione tra l'uscita del serpentino integrazione solare e l'ingresso in caldaia e metto una valvola a tre vie motorizzata. Una via la mando in controcorrente nello scambiatore, esco e vado in caldaia, l'altra via la mando direttamente in caldaia.
Quando il camino e' in temperatura, la pompa gira e la valvola manda il fluido allo scambiatore, raccoglie il calore e va in caldaia; quando il camino e' fermo la valvola manda il fluido direttamente in caldaia.
Ho chiesto un preventivo per lo scambiatore a piastre,
costa circa 900 euro (no saldobrasato) con 21 piastre e una superficie di 0,6 mq. se mi faccio io uno scambiatore a tubo incamiciato diametro 76 x 48 mm. lungo circa 8 mt. mi ritrovo una superficie di oltre 1 mq., una controcorrente notevole,una perdita di carico quasi nulla e un costo limitato. Dici che puo' funzionare? che sappi tu,la pompa ROTEX a magnete permanente presente nella mia caldaia ROTEX A1 gira sempre o ha dei periodi di fermo durante il funzionamento dell'impianto.
Ti chiedo questo perche' se si ferma mi va in ebollizione il circuito del camino.
Ti ringrazio per una eventuale risposta e ti saluto.

[Jekterm]

Per capirci meglio ho fatto uno schemino:

Termocaminetto.JPG

(45.92 KiB) Mai scaricato

Se metti uno scambiatore devi inserirlo come segnato, spostando e valutando quindi la pompa della caldaia.
Se vuoi sfruttare al meglio il solare termico e autocostruirti lo scambiatore, devi avere una superficie di scambio almeno come quella della serpentina di carico del Sanicube, circa 2,5 mq.

Ciao

[Jekterm]

ROTEX A1 gira sempre

Dipende da come è gestito l' impianto, potrebbe essere che la caldaia sia abilitata dai contatti dei termostati messi in parallelo.
Potrebbe succedere che la caldaia si ferma e il termocaminetto surriscaldi il Sanicube... io metterei una sicurezza, nel caso si superi una certa temperatura nell' accumulo si apra una o due utenze, anche se soddisfatte, per scaricare l' accumulo.

Spero che lo schema, anche se su sfondo nero, sia chiaro!

Ciao.

[annabiba]

salve a tutti
dopo parecchio tempo ho terminato di istallare il termocamino da 20 Kw.
parto dall'inizio: ho demolito il vecchio camino tradizionale che mangiava
piu' legna di un altoforno e scaldava solo se ci stavi davanti.
posizionato il nuovo, fatto la canna fumaria in inox DN 250 e isolata con
lana minerale a doppio strato, istallato un vaso di espansione aperto, nel
sottotetto
protetto dal gelo da circa 50 litri con alimentazione acqua a galleggiante
e troppopieno,collegato la parte bassa del vaso con la parte bassa del
caminetto,
e la parte alta dello stesso,con un tubo inox DN25 l'ho collegata al vaso
d'espansione. La mandata del caminetto,DN32 , l'ho sdoppiata.
La prima derivazione l'ho dotata di una pompa e di una valvola motorizzata
on-of. quando l'acqua raggiunge la tenperatura fissata da un termostato ad
immersione si apre la valvola che mi fa partire la pompa. L'acqua circola
in uno scambiatore coassiale autocostruito con una superficie di circa 2
mq. e ritorna al caminetto. In controcorrente faccio circolare il ritorno
dei radiatori. l'acqua mi raccoglie il calore del camino,entra nella
serpentina del sanicube e va in caldaia. La caldaia e' una ROTEX A1
modulante e,ricevendo l'acqua gia preriscaldata,o rallenta o non va del
tutto. capitasse di non mettere legna al fuoco la caldaia sopperisce in
modo automatico.
La seconda derivazione l'ho dotata di una pompa e di una valvola
motorizzata on-of comandate da un termostato ad immersione puntato ad una
temperatura superiore. In caso di esubero di calore, intervengono e mi
fanno circolare l'acqua in una tubazione superisolata di tipo
teleriscadamento che attraversa il cortile e, tramite un SANICUBE gia
presente fornisce calore alla casa di mia figlia che ha l'impianto a
pavimento e caldaia a gas a condensazione.
Per ora sono molto soddisfatto;presumibilmente quando la temteratura
esterna assumera' valori invernali il sistema servira' come una ottima
integrazione.
comunque grazie per i consigli che mi hai dato e per lo schema .

[annabiba]

Salve a tutti.
Vorrei aggiornare l'esperienza fatta istallando un termocamino agganciato al nostro impianto di riscaldamento a termosifone.
Sono circa due mesi che funziona 12 ore al giorno e il consumo di legna e' di 70 Kg/giorno.
Premetto che la legna, per noi e', dedotte le spese e la fatica di taglio e spacco, praticamente gratis.
La mattina, dopo una breve pulizia del cinerario, lo accendiamo e sfruttiamo il solo irraggiamento per riscaldare la cucina e il soggiorno.
L'acqua, riscaldata a circa 70° C, circola nel serpentino del SANICUBE dell'impianto di nostro genero in una
casa con pannelli a pavimento e distante circa 40 mt .
Dall'accumulatore l'impianto attinge il calore necessario a riscaldare la casa previa miscelazione a circa 40°.
A meta' giornata attiviamo il nostro riscaldamento, che esclude automaticamente l'impianto della figlia che
prosegue autonomamente a metano.
Abbiamo costatato che i nostri famigliari risparmiano oltre il 30% di metano e, da parte nostra il consumo di gas e' ridotto a poco piu' dell'uso di cucina.
Abbiamo fatto una piccola modifica alle tubazioni: l'uscita dallo scambiatore coassiale che tornava direttamente al camino, l'abbiamo intercettato con valvola a tre vie e mandato,sopra i 65°,ad un serpentino
libero del nostro SANICUBE,e,sotto i 65° direttamente al caminetto.
Cosi ci troviamo a sera l'accumulatore caldo pronto per le docce.
Spero che la nostra esperienza sia utile ai frequentatori del sito,che,peraltro, e' molto interessante e gestito con competenza

[Jekterm]

risparmiano oltre il 30% di metano e, da parte nostra il consumo di gas e' ridotto a poco piu' dell'uso di cucina

Complimenti, ottimo risultato!
Saluti