salve a tutto il forum innanzitutto, spero di ricevere qui un aiuto perchè ho notato che su altri forum il solare termico non era poi così preso in considerazione.
Avrei una piccola domanda: nel caso di installazione di un impianto a pannelli su tetto piano senza accumulo esterno, ma con un accumulatore in centrale termica, è comunque necessaria una SCIA come documento di inzio attivitá? Oppure basta una semplice comunicazione di inzio lavori? Dovrebbe essere la seconda opzione, cioè la semplice comunicazione di inizio lavori.
Attendo vostra conferm, e grazie anticipatamemte
installazione pannelli solari - documento per il comune
Moderatori: sergio&teresa, paolo
Re: installazione pannelli solari - documento per il comune
Sto approfondendo la mia ricerca...vediamo se qualcuno può confermarmi quanto segue:
- da una parte abbiamo il decreto 115/08 art.11 comma 3 che prevede che l'installazione di impianti solari termici sono assimilabili ad interventi di manutenzione ordinaria, e quindi soggetti solo a comunicazione preventiva al Comune, purchè sussistano i seguenti criteri:
a) l’impianto è aderente o integrato nei tetti di edifici esistenti con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda. I componenti dell’impianto non modificano la sagoma degli edifici stessi;
b) la superficie dell’impianto non è superiore a quella del tetto su cui viene realizzato;
c) l’intervento non ricade nel campo di applicazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio (Dlgs n. 42/2004)
NON E' QUESTO IL MIO CASO PERCHè HO IMPIANTO CON PANNELLI MONTATI SU TETTO PIANO MA SU STRUTTURA INCLINATA
- dall'altra parte abbiamo il decreto 73/10 art.5 comma 2 lett d, che modifica l'art.6 del 380/01 (testo unico sull'edilizia), che afferma che anche l'installazione di pannelli solari termici può essere effettuata con la comunicazione preventiva al comune se sussistono i seguenti criteri:
a) l’impianto è realizzato su edifici esistenti o su loro pertinenze, inclusi i rivestimenti delle pareti verticali esterne agli edifici;
b) l’impianto è realizzato al di fuori della zona A), di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444 (si tratta delle “parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi...”).
c) l'impianto è senza accumulo esterno (QUESTO DETTAGLIO E' STATO POI SOPPRESSO DAL DECRETO 28/2011 art. 7 comma 3)
IL CASO CHE MI INTERESSA E' QUESTO A QUANTO PARE, PERO', ALLA COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA' PER IL COMUNE, BISOGNA ALLEGARE (decreto 73/10 art.5 comma 4):
- una relazione tecnica provvista di data certa firmata da un tecnico abilitato con opportuni elaborati grafici;
- dichiarazione di indipendenza da impresa e committente;
- conformità dei lavori ai regolamenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti e che per essi la normativa statale non prevede il rilascio di un titolo abitativo.
La cosa che mi chiedo è questa: praticamente il tecnico che dovrebbe fornire questa relazione tecnica non è altro che il direttore dei lavori. Siccome io sono stato nominato per la produzione della pratica per l'ENEA della detrazione fiscale del 55% per questo intervento, fondamentalmente sarò il certificatore energetico. Vista la nuova normativa che prevede che queste due figure siano distinte, io mi trovo in questo caso? oppure non ho problemi a fare entrambi?
- da una parte abbiamo il decreto 115/08 art.11 comma 3 che prevede che l'installazione di impianti solari termici sono assimilabili ad interventi di manutenzione ordinaria, e quindi soggetti solo a comunicazione preventiva al Comune, purchè sussistano i seguenti criteri:
a) l’impianto è aderente o integrato nei tetti di edifici esistenti con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda. I componenti dell’impianto non modificano la sagoma degli edifici stessi;
b) la superficie dell’impianto non è superiore a quella del tetto su cui viene realizzato;
c) l’intervento non ricade nel campo di applicazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio (Dlgs n. 42/2004)
NON E' QUESTO IL MIO CASO PERCHè HO IMPIANTO CON PANNELLI MONTATI SU TETTO PIANO MA SU STRUTTURA INCLINATA
- dall'altra parte abbiamo il decreto 73/10 art.5 comma 2 lett d, che modifica l'art.6 del 380/01 (testo unico sull'edilizia), che afferma che anche l'installazione di pannelli solari termici può essere effettuata con la comunicazione preventiva al comune se sussistono i seguenti criteri:
a) l’impianto è realizzato su edifici esistenti o su loro pertinenze, inclusi i rivestimenti delle pareti verticali esterne agli edifici;
b) l’impianto è realizzato al di fuori della zona A), di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444 (si tratta delle “parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi...”).
c) l'impianto è senza accumulo esterno (QUESTO DETTAGLIO E' STATO POI SOPPRESSO DAL DECRETO 28/2011 art. 7 comma 3)
IL CASO CHE MI INTERESSA E' QUESTO A QUANTO PARE, PERO', ALLA COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA' PER IL COMUNE, BISOGNA ALLEGARE (decreto 73/10 art.5 comma 4):
- una relazione tecnica provvista di data certa firmata da un tecnico abilitato con opportuni elaborati grafici;
- dichiarazione di indipendenza da impresa e committente;
- conformità dei lavori ai regolamenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti e che per essi la normativa statale non prevede il rilascio di un titolo abitativo.
La cosa che mi chiedo è questa: praticamente il tecnico che dovrebbe fornire questa relazione tecnica non è altro che il direttore dei lavori. Siccome io sono stato nominato per la produzione della pratica per l'ENEA della detrazione fiscale del 55% per questo intervento, fondamentalmente sarò il certificatore energetico. Vista la nuova normativa che prevede che queste due figure siano distinte, io mi trovo in questo caso? oppure non ho problemi a fare entrambi?
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