PDC ad Alta Temperatura?

Domande sulle soluzioni impiantistiche e le migliori pratiche del solare termico.

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magnagrecia52
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PDC ad Alta Temperatura?

Messaggioda magnagrecia52 » ven gen 11, 2013 10:05 pm

Provo a raccontarvi la mia esperienza nella speranza che possa essere utile ad altri. Abito a Spezzano della Sila in provincia di Cosenza, a 900 mt slm lat. 39,30 long. 16,34. Questa estate, risolti alcuni problemi relativi al condomino familiare in cui abito, ero finalmente pronto a realizzare un vecchio sogno: la riconversione energetica del mio alloggio. Chiedo qualche preventivo e alla fine mi affido ad una grossa ditta del centro-nord confidando, forse un po’ ingenuamente e con un po’di classica sudditanza da uomo del sud, nella loro “professionalità”, che mi propone:
- Impianto Fotovoltaico da 5,27 kwp;
- Solare Termico con nr.2 collettori solari Rotex V26P;
- PDC Rotex HPSU Hitemp 11HV1 con accumulatore Hybridcube HYC 544/32/0 e gruppo di pompaggio e regolazione RPS3 in sostituzione della caldaia a gas Vaillant atmoBLOCK VMW IT 240/2.
A tutto questo avrei aggiunto un piano di cottura ad induzione ed il mio sogno si sarebbe realizzato.
Ma avevo fatto i conti senza l’oste. L’oste era la ditta, probabilmente esperta in FV ma non in PDC AT, il loro tecnico installatore che ha ammesso candidamente di non aver mai montato prima quella PDC (pensate che è riuscito anche a montare al contrario la valvola a tre vie perché, insicuro, guardava la foto sul manuale ma non lo schema idraulico) ed infine, anche e purtroppo, il tecnico che per conto della Rotex doveva collaudare l’impianto. Così mi sono ritrovato con consumi elettrici alle stelle (assorbimenti di corrente che arrivavano fino a 38 Ampere ) non preventivati ma che loro avrebbero dovuto conoscere visto che sul manuale di installazione c’era scritto che l’unità interna e quella esterna potevano arrivare a consumare rispettivamente 22,5 + 15,9 Ampere, cioè 38,4 A * 232 V = 8,9 KW a fronte di un contratto Enel di 3 KW. Non solo, l’unità interna, che in fase di sopralluogo mi era stato detto sarebbe stata montata a parete al posto della Vaillant, in realtà è progettata per essere montata a pavimento e pesa ben 145 kg e l’Hybridcube che pieno d’acqua pesa circa 600 kg e relativamente al quale Rotex raccomanda l’installazione su una superfice in grado di reggere 1050 kg/mq più una quota aggiuntiva di sicurezza. Quindi 745 kg su poco più di 1 mq di superfice, per di più su un balcone al terzo piano. Quando alcuni miei amici ingegneri hanno visto questo “mostro” mi hanno dato del pazzo…
Ammetto che l’entusiasmo e la gran voglia accumulata nel tempo di realizzare questo sogno non mi ha fatto valutare con la dovuta attenzione l’offerta :oops: , ma è pur vero che mi sono imbattuto, e fidato, di persone che non hanno saputo consigliarmi nel modo giusto non per cattiveria o malafede, ma, ed è ancora peggio, per manifesta ignoranza e superficialità. Ora (ma ho dovuto ricorrere ad un legale) la cosa è in via di soluzione (delle possibili soluzioni :idea: parlerò in altro posto se me lo permetterete), ma la cosa che mi ha colpito di più e sulla quale invito a riflettere, è la diffusa incompetenza, superficialità, mancanza di professionalità e comunque la difficoltà estrema a trovare tecnici veramente preparati, sul termico in generale, ma ancora di più sulle PDC ad alta temperatura. Credo che anche di questo si debba tenere conto se si decide di riconvertire il riscaldamento della propria abitazione utilizzando una PDC ad alta temperatura.
Vi ringrazio per l’attenzione e mi congratulo per i contenuti davvero interessanti e stimolanti del forum.
Riccardo

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Re: PDC ad Alta Temperatura?

Messaggioda STAFF » sab gen 12, 2013 5:04 pm

Purtroppo manca capacita' in ogni campo in Italia.. e questo perche le persone lavorano in base alla "casta" di appartenenza e non alle reali capacita.

.. leggasi "albo delle professioni" che permetto ad asini di lavorare e a probabili geni invece non viene permesso nemmeno di avvitare una lampadina.

Detto questo se avessi cercato di informarti su un forum prima avresti saputo che dalle tue parti una PDC a bassa temperatura di mandata, che lavori in climatica, puo soddisfare sicuramente il riscaldamento di una abitazione tradizionale.

Per capire la PDC On-line di Maurizio serve una abitazione qui in provincia di Milano, pur con termosifoni.

Detto qusto la PDC che hai tu e' bellissima ma non puo funzionare con un contratto da 3 Kw.. devi cercare di aumentare la potenza impegnata.

L'efficienza e' tuttavia molto buona.. devi cercare di regolare la climatica in modo da farla lavorare con temperature di mandata basse e compatibili con un riscaldamento degli ambienti confortevole ( 20 gradi ) privilegiando un funzionamento continuo rispetto ad uno on-off.

Al limite puoi Utilizzare una climatica piu' morbida nelle ore notturne in modo da aumentare il carico di giorno in presenza di produzione FV.

In sanicube 'pesa'.. tuttavia ho visto altre installazione su balconi.. fatte evidentemente valutando attenzatemtye i carichi.

Non disperare.. la tua attrezzatura e' buona.. ora devi cercare di capire la soluzione migliore per regolare bene il funzionamento.

Ciao,
F.

magnagrecia52
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Re: PDC ad Alta Temperatura?

Messaggioda magnagrecia52 » sab gen 12, 2013 10:40 pm

E' molto ragionevole quello che dici... Ammetto di essere stato troppo impulsivo e anche un po' ingenuo. :cry:
Ora però è inutile piangere sul latte versato; pensando invece alle possibili soluzioni abbiamo concordato con la ditta quanto segue:
- si riprendono la pdc;
- mi sostituiscono l'Hybridcube 544/32/0 con un meno pesante HYC 343/19/0;
- mi vendono 4 pompe di calore tipo split (1-Daikin kit trial 3MXS40K+FTXS20K+2xCTXS15K 7+5+5 2-Daikin MONO Serie J DC INVERTER PLUS FTXS50J/RXS50J;
- riduzione proporzionale del prezzo.

Quindi, anche grazie a tutte le cose che ho letto sul forum, sulla falsariga dell'impianto di sergio&teresa, pensavo di fare così:
- rimetto in funzione la mia caldaia a metano (Vaillant atmoBLOCK pro VMW IT 240/2-3B), la collego in scarico all'Hybridcube (con valvola deviatrice termostatica tipo River R 00400) per la produzione di ACS quando il solare non basta;
- scaldo/rinfresco la casa con le 5 pdc split (una l'avevo già) "sparandole" al massimo nelle ore in cui il mio impianto FV produce di più, ed integro, quando e se non ce la fanno, con i termosifoni che ricollegherò alla Vaillant, magari facendo passare il ritorno dall'Hybridcube per sfruttare al massimo il solare termico.

A questo punto mi serve sapere:
1- può funzionare un impianto così concepito?
2- la caldaia Vaillant già in mio possesso è adatta allo scopo?
3- la valvola deviatrice termostatica River R 00400 va bene? o quale altra?
4- sull'uscita ACS della caldaia va montata anche una valvola di non ritorno?
5- questo schema (pannello solare a circolazione forzata) può andar bene?
6- altri suggerimenti?

A sergio&teresa chiedo se è possibile avere uno schema molto elementare (con valvole, saracinesche, ecc) del loro impianto :oops:
Poi, quando tutto sarà funzionante vi chiederò aiuto per mettere l'impianto online.

Vi ringrazio molto per la pazienza e per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
Buon fine settimana a tutti.

magnagrecia52

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Re: PDC ad Alta Temperatura?

Messaggioda sergio&teresa » dom gen 13, 2013 3:39 pm

Se capisco bene integrerai solo l'acs, quindi lo schema del link che hai posto va bene.

Il mio è solo più complicato perchè integra anche il riscaldamento (anzi, sarebbe più corretto dire che integra principalmente il riscaldamento): nella parte acs al posto di due valvole separate per la deviazione e la miscelazione ho un gruppo unico che contiene deviatrice e miscelatrice (Caleffi Solarincal). In pratica è un gruppo a tre ingressi e due uscite.

Ingresso 1: ci si collega la linea proveniente dall'accumulo, devia verso la caldaia oppure verso il gruppo di miscelazione
Uscita 1: ci si collega la linea che va alla caldaia
Ingresso 2: ci si collega la linea proveniente dalla caldaia
Ingresso 3: ci si collega l'acqua fredda dell'acquedotto che serve per la miscelazione
Uscita 2: ci si collega la linea che va verso i rubinetti.

Se guardi questa foto dovresti ricostruire tutto lo schema, la valvola Caleffi la vedi al centro. Dopo quella che ho chiamato Uscita 2 vedi due tubi rossi che si diramano da un T perchè vanno a servire l'acs nei due piani della casa.

Immagine


Dimmi se c'è qualcosa di non chiaro, eventualmente recupero lo schema dai quaderni Caleffi. Però se tu hai già la deviaatrice è uno schema che non ti serve....

La caldaia secondo me va bene.

Ciao
Sergio
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Re: PDC ad Alta Temperatura?

Messaggioda magnagrecia52 » dom gen 13, 2013 6:53 pm

E' tutto molto chiaro e ti ringrazio. :D
Effettivamente integro solo l'acs... anche se non mi dispiacerebbe affatto arrivare a quello che sul portale avete chiamato "scarico totale", ma devo prima convincere l'idraulico e poi essere convinto che sappia farlo... :roll:

Per quanto riguarda le valvole, ho bisogno di aggiungere solo la deviatrice perché ho già la miscelatrice (proprio una caleffi).

Per ora grazie ancora a tutti. Vi terrò informati.

Ciao
Riccardo

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Re: PDC ad Alta Temperatura?

Messaggioda STAFF » dom gen 13, 2013 8:50 pm

magnagrecia52 ha scritto:Effettivamente integro solo l'acs... anche se non mi dispiacerebbe affatto arrivare a quello che sul portale avete chiamato "scarico totale", ma devo prima convincere l'idraulico e poi essere convinto che sappia farlo... :roll:



Considera comunque che con 2 pannelli non ha molto senso parlare di integrazione.. e inoltre il solare termico x questo uso necessita di un orientamento SUD pieno e i pannelli molto inclinati.

Ciao,
F.


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