PDC ad Alta Temperatura?
Inviato: ven gen 11, 2013 10:05 pm
Provo a raccontarvi la mia esperienza nella speranza che possa essere utile ad altri. Abito a Spezzano della Sila in provincia di Cosenza, a 900 mt slm lat. 39,30 long. 16,34. Questa estate, risolti alcuni problemi relativi al condomino familiare in cui abito, ero finalmente pronto a realizzare un vecchio sogno: la riconversione energetica del mio alloggio. Chiedo qualche preventivo e alla fine mi affido ad una grossa ditta del centro-nord confidando, forse un po’ ingenuamente e con un po’di classica sudditanza da uomo del sud, nella loro “professionalità”, che mi propone:
- Impianto Fotovoltaico da 5,27 kwp;
- Solare Termico con nr.2 collettori solari Rotex V26P;
- PDC Rotex HPSU Hitemp 11HV1 con accumulatore Hybridcube HYC 544/32/0 e gruppo di pompaggio e regolazione RPS3 in sostituzione della caldaia a gas Vaillant atmoBLOCK VMW IT 240/2.
A tutto questo avrei aggiunto un piano di cottura ad induzione ed il mio sogno si sarebbe realizzato.
Ma avevo fatto i conti senza l’oste. L’oste era la ditta, probabilmente esperta in FV ma non in PDC AT, il loro tecnico installatore che ha ammesso candidamente di non aver mai montato prima quella PDC (pensate che è riuscito anche a montare al contrario la valvola a tre vie perché, insicuro, guardava la foto sul manuale ma non lo schema idraulico) ed infine, anche e purtroppo, il tecnico che per conto della Rotex doveva collaudare l’impianto. Così mi sono ritrovato con consumi elettrici alle stelle (assorbimenti di corrente che arrivavano fino a 38 Ampere ) non preventivati ma che loro avrebbero dovuto conoscere visto che sul manuale di installazione c’era scritto che l’unità interna e quella esterna potevano arrivare a consumare rispettivamente 22,5 + 15,9 Ampere, cioè 38,4 A * 232 V = 8,9 KW a fronte di un contratto Enel di 3 KW. Non solo, l’unità interna, che in fase di sopralluogo mi era stato detto sarebbe stata montata a parete al posto della Vaillant, in realtà è progettata per essere montata a pavimento e pesa ben 145 kg e l’Hybridcube che pieno d’acqua pesa circa 600 kg e relativamente al quale Rotex raccomanda l’installazione su una superfice in grado di reggere 1050 kg/mq più una quota aggiuntiva di sicurezza. Quindi 745 kg su poco più di 1 mq di superfice, per di più su un balcone al terzo piano. Quando alcuni miei amici ingegneri hanno visto questo “mostro” mi hanno dato del pazzo…
Ammetto che l’entusiasmo e la gran voglia accumulata nel tempo di realizzare questo sogno non mi ha fatto valutare con la dovuta attenzione l’offerta
, ma è pur vero che mi sono imbattuto, e fidato, di persone che non hanno saputo consigliarmi nel modo giusto non per cattiveria o malafede, ma, ed è ancora peggio, per manifesta ignoranza e superficialità. Ora (ma ho dovuto ricorrere ad un legale) la cosa è in via di soluzione (delle possibili soluzioni
parlerò in altro posto se me lo permetterete), ma la cosa che mi ha colpito di più e sulla quale invito a riflettere, è la diffusa incompetenza, superficialità, mancanza di professionalità e comunque la difficoltà estrema a trovare tecnici veramente preparati, sul termico in generale, ma ancora di più sulle PDC ad alta temperatura. Credo che anche di questo si debba tenere conto se si decide di riconvertire il riscaldamento della propria abitazione utilizzando una PDC ad alta temperatura.
Vi ringrazio per l’attenzione e mi congratulo per i contenuti davvero interessanti e stimolanti del forum.
Riccardo
- Impianto Fotovoltaico da 5,27 kwp;
- Solare Termico con nr.2 collettori solari Rotex V26P;
- PDC Rotex HPSU Hitemp 11HV1 con accumulatore Hybridcube HYC 544/32/0 e gruppo di pompaggio e regolazione RPS3 in sostituzione della caldaia a gas Vaillant atmoBLOCK VMW IT 240/2.
A tutto questo avrei aggiunto un piano di cottura ad induzione ed il mio sogno si sarebbe realizzato.
Ma avevo fatto i conti senza l’oste. L’oste era la ditta, probabilmente esperta in FV ma non in PDC AT, il loro tecnico installatore che ha ammesso candidamente di non aver mai montato prima quella PDC (pensate che è riuscito anche a montare al contrario la valvola a tre vie perché, insicuro, guardava la foto sul manuale ma non lo schema idraulico) ed infine, anche e purtroppo, il tecnico che per conto della Rotex doveva collaudare l’impianto. Così mi sono ritrovato con consumi elettrici alle stelle (assorbimenti di corrente che arrivavano fino a 38 Ampere ) non preventivati ma che loro avrebbero dovuto conoscere visto che sul manuale di installazione c’era scritto che l’unità interna e quella esterna potevano arrivare a consumare rispettivamente 22,5 + 15,9 Ampere, cioè 38,4 A * 232 V = 8,9 KW a fronte di un contratto Enel di 3 KW. Non solo, l’unità interna, che in fase di sopralluogo mi era stato detto sarebbe stata montata a parete al posto della Vaillant, in realtà è progettata per essere montata a pavimento e pesa ben 145 kg e l’Hybridcube che pieno d’acqua pesa circa 600 kg e relativamente al quale Rotex raccomanda l’installazione su una superfice in grado di reggere 1050 kg/mq più una quota aggiuntiva di sicurezza. Quindi 745 kg su poco più di 1 mq di superfice, per di più su un balcone al terzo piano. Quando alcuni miei amici ingegneri hanno visto questo “mostro” mi hanno dato del pazzo…
Ammetto che l’entusiasmo e la gran voglia accumulata nel tempo di realizzare questo sogno non mi ha fatto valutare con la dovuta attenzione l’offerta


Vi ringrazio per l’attenzione e mi congratulo per i contenuti davvero interessanti e stimolanti del forum.
Riccardo