Valutazione impianto solare più condensazione

[siltento]

buonasera a tutti,


vi vorrei proporre il seguente layout impiantistico, votato alla semplicità e all'utilizzo del solare per la sola ACS.
Volevo un vs parere circa.
Grazie


Installazione di una caldaia a gas di piccola potenza con un sanicube per poter fare ACS.
La caldaia ha a bordo una valvola a tre vie che è pilotata da una sonda inserita nel sanicube.
Normalmente si imposta l'ACS in priorità.
Pertanto quando la temperatura dell'acqua del Sanicube è inferiore a quella del setpoint impostato per l'ACS, circa 45-48°C, la tre vie sarà girata verso il sanicube.
Quando sarà raggiunta la temperatura di setpoint ACS la tre vie viene girata verso il radiante con il set point di temperatura regolato in climatica.

ll solare termico funziona sempre così: in inverno preriscalda, mezze stagioni va integrato, d'estate autonomo.

Considerato che in famiglia siamo 4 (forse spero 5 abreve) e che il TT mi ha calcolato 10kw di picco di potenza dispersa (non so se è un dato importante per il dimenrsinamento del tutto), posso ipotizzare di


1-installare un sanicube 538/16/0 o 328/14/0? sul sito rotex ho trovato anche un hybridcube da 343/19/0 ma non ho capito le differenze risepetto ai normali sanicube solaris.

2-la caldaia può non essere istantanea, corretto?


grazie per i vs commenti

[STAFF]

Installazione di una caldaia a gas di piccola potenza con un sanicube per poter fare ACS.
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Pertanto quando la temperatura dell'acqua del Sanicube è inferiore a quella del setpoint impostato per l'ACS, circa 45-48°C, la tre vie sarà girata verso il sanicube.
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Considerato che in famiglia siamo 4 (forse spero 5 abreve) e che il TT mi ha calcolato 10kw di picco di potenza dispersa (non so se è un dato importante per il dimenrsinamento del tutto), posso ipotizzare di


1-installare un sanicube 538/16/0 o 328/14/0? sul sito rotex ho trovato anche un hybridcube da 343/19/0 ma non ho capito le differenze risepetto ai normali sanicube solaris.

2-la caldaia può non essere istantanea, corretto?

Ogni soluzionme ha pro e contro.

L'uso di un sistema in carico, come da suo schema, permette di usare una caldaia a bassa potenza non istantanea, ma ha scapito della resa del solare e delle dispersioni del boiler ( che deve essere mantenuto sempre a temperatura alta x garantire l'ACS )
A tal proposito suggerisco di usare il sanicune da 500 Lt perche permette di mantenere la T piu' bassa a parita di acqua calda fornita, rispetto ai modelli da 300 Lt.

Un sistema in scarico permette di enfatizzare la resa del solare e di annullare le perdite di calore perche l'accumulo sarebbe scaldato sempre e solo dal solare termico.. ma questo determina l'uso di una caldaia in serie istantanea di potenza piu alta.

Io userie il suo schema se in generatore fosse una PDC areoterma ( soluzione che potrebbe adottare visto la scarsa necessita di energia richeista dalla sua abitazione ).

VOlendo usare una caldaia a metano io utilizzerei uno schema classico in scarico.

Saluti,
F.

[siltento]

ringrazio per molto per la risposta.

ho capito i pro e contro tra carico e scarico per quanto riguarda il funzinamneto e la resa del solare. Tuttavia il sitema che ho postato dovrebbe avere questa valvoal o deviatore a tre vie che di fatto fa lavorare la cladia solo quando la T del puffer scende sotto una certa T. Pertnato se c'è il sole e il sole è sufficiente a mantenere la T giusta la caldaiaa non dovrebbe riscaldare l'acqua nella sezione alta.
diciamo che d'estate non dovrebbe mai funzionare mentre nelel mezze stagioni presicalderebbe in autunno ed integrerebbe in primavera.

Ma quali sono invece i pro e contro tra avere una caldaia a bassa potenza e una istantanea?
La differenza di prezzo tra una caldaia istantanea e una a bassa potenza è importante?


Grazie