Il monitoraggio degli impianti fv (datalogger vs contatore)
Inviato: gio apr 08, 2010 3:31 pm
sono nuovo del forum...ho dato un'occhiata ad alcuni post, volevo sottoporre alla vs. attenzione alcune considerazioni riguardo il monitoraggio degli impianti fotovoltaici
premetto che faccio parte di un gruppo di acquisto (gas) in provincia di padova dove abbiamo messo a punto uno strumento di confronto dei nostri impianti basati sulle autoletture settimanali del contatore (che peraltro abbiamo deciso di rendere fruibile agli altri gas e, a breve, anche a tutte le famiglie che hanno un impianto fv)
premetto anche che ho installato un datalogger che mi permette di fare le pulci sulla produzione istantanea, giornaliera, settimanale, ecc.
fatte queste due premesse, volevo aprire una discussione sulla differenza tra questi due sistemi
a favore delle letture dei contatori
- gli incentivi si basano sui dati del contatore, non su quelli dell'inverter
- l'inverter (e quindi il datalogger) non è uno strumento di misura, quindi inaffidabile
- che io sappia il datalogger "campiona" i dati provenienti dall'inverter, nel caso di produzioni costanti nel tempo la differenza è minima ma nel caso del fotovoltaico non ci siamo
- la lettura non può avvenire automaticamente
- un sistema di autoletture è ragionevole solo se ha una frequenza (minimo) settimanale o (massimo) mensile
- non si può analizzare la curva giornaliera
- il contatore è a valle dell'impianto, se c'è un problema me ne accorgo (anche se con un certo ritardo)
a favore delle letture dei datalogger
- la lettura e la memorizzazione è automatica
- si può analizzare la curva giornaliera
- il datalogger potrebbe riportare dei dati errati, ad esempio per un guasto
- per alcuni problemi me ne accorgo subito, per altri mai
la domanda che mi pongo è: superata la morbosa curiosità iniziale, ha senso sapere istante per istante il valore della produzione basata su valori approssimativi?
posso dare più risposte:
- se sono poco curioso mi basta il valore casereccio che mi può dare l'inverter, non spendo una lira in più
- se sono molto curioso acquisto un datalogger e lo metto in salotto al posto della TV
- se voglio avere una visione d'insieme precisa e oggettiva del mio impianto senza spendere una lira l'unico modo è quello di salvare le autoletture del contatore e confrontarle con impianti analoghi nella mia zona o (improponibile in un impianto familiare) con costosi apparati (solarimetri, ecc.)
altra domanda
come faccio a sapere se il mio impianto funziona bene? aggiungo, con quello che costa? aggiungo ancora, tenendo conto che la produzione mi permette di ottenere gli incentivi, abbassare i miei consumi e vendere la produzione eccessiva?
la mia risposta:
purtroppo l'inverter è "parte in causa", vale a dire che se lui segnala 10 e invece produce 5 come faccio a saperlo?
un "misuratore" certificato e affidabile ce l'abbiamo in casa, non lo dobbiamo acquistare, è il contatore
il problema è che non possiamo leggerlo a distanza, che non fa i grafici istantanei, che è scomodo, ma secondo me è sufficiente, lo sforzo è minimo
...è sufficiente ma non basta, quello che manca è il confronto tra impianti analoghi nella stessa zona
con il nostro gruppo di acquisto abbiamo fatto proprio questo
abbiamo memorizzato le letture settimanali del contatore e confrontato i valori tra di noi
le sorprese non sono mancate e abbiamo ottenuto risposte "certe" su:
- incidenza delle ombre
- differenza percentuale tra impianti con esposizioni SUD contro EST / OVEST
- differenza percentuale tra impianti con pannelli più o meno inclinati
- calcolo "assolutamente certo" degli incentivi
- confronto tra i valori dell'impianto con la medie degli impianti
- confronto tra i valori dell'impianto con la previsione stimata dal progettista
e così via
non contenti di questo abbiamo aggiunto alle autoletture del contatore GSE anche quelle ENEL (visto che ci siamo...)
altre soprese e altre risposte "certe" su:
- consumo
- autoconsumo
- energia venduta
- risparmio (in KW e in euro)
e così via
chi è interessato (ribadisco che è GRATUITO) può dare un'occhiata al ns sito di monitoraggio dove abbiamo appositamente creato un utente "demo" con dei dati basati sulle medie (GSE ed ENEL) dei nostri impianti in modo da valutare il rendimento e l'efficienza dell'impianto (la media non è molto realistica perchè i valori sono stati generati da medie)
www.e-group.it/fv
utente: demo1
password: monitoraggio
in allegato un grafico di 2 utenti, la media e la prod. prevista
dopo questa lunga chiacchierata, volevo sapere cosa ne pensa chi ha avuto la pazienza di leggere tutto
Fabio Chinchio (fabio@chinchio.com)
premetto che faccio parte di un gruppo di acquisto (gas) in provincia di padova dove abbiamo messo a punto uno strumento di confronto dei nostri impianti basati sulle autoletture settimanali del contatore (che peraltro abbiamo deciso di rendere fruibile agli altri gas e, a breve, anche a tutte le famiglie che hanno un impianto fv)
premetto anche che ho installato un datalogger che mi permette di fare le pulci sulla produzione istantanea, giornaliera, settimanale, ecc.
fatte queste due premesse, volevo aprire una discussione sulla differenza tra questi due sistemi
a favore delle letture dei contatori
- gli incentivi si basano sui dati del contatore, non su quelli dell'inverter
- l'inverter (e quindi il datalogger) non è uno strumento di misura, quindi inaffidabile
- che io sappia il datalogger "campiona" i dati provenienti dall'inverter, nel caso di produzioni costanti nel tempo la differenza è minima ma nel caso del fotovoltaico non ci siamo
- la lettura non può avvenire automaticamente
- un sistema di autoletture è ragionevole solo se ha una frequenza (minimo) settimanale o (massimo) mensile
- non si può analizzare la curva giornaliera
- il contatore è a valle dell'impianto, se c'è un problema me ne accorgo (anche se con un certo ritardo)
a favore delle letture dei datalogger
- la lettura e la memorizzazione è automatica
- si può analizzare la curva giornaliera
- il datalogger potrebbe riportare dei dati errati, ad esempio per un guasto
- per alcuni problemi me ne accorgo subito, per altri mai
la domanda che mi pongo è: superata la morbosa curiosità iniziale, ha senso sapere istante per istante il valore della produzione basata su valori approssimativi?
posso dare più risposte:
- se sono poco curioso mi basta il valore casereccio che mi può dare l'inverter, non spendo una lira in più
- se sono molto curioso acquisto un datalogger e lo metto in salotto al posto della TV
- se voglio avere una visione d'insieme precisa e oggettiva del mio impianto senza spendere una lira l'unico modo è quello di salvare le autoletture del contatore e confrontarle con impianti analoghi nella mia zona o (improponibile in un impianto familiare) con costosi apparati (solarimetri, ecc.)
altra domanda
come faccio a sapere se il mio impianto funziona bene? aggiungo, con quello che costa? aggiungo ancora, tenendo conto che la produzione mi permette di ottenere gli incentivi, abbassare i miei consumi e vendere la produzione eccessiva?
la mia risposta:
purtroppo l'inverter è "parte in causa", vale a dire che se lui segnala 10 e invece produce 5 come faccio a saperlo?
un "misuratore" certificato e affidabile ce l'abbiamo in casa, non lo dobbiamo acquistare, è il contatore
il problema è che non possiamo leggerlo a distanza, che non fa i grafici istantanei, che è scomodo, ma secondo me è sufficiente, lo sforzo è minimo
...è sufficiente ma non basta, quello che manca è il confronto tra impianti analoghi nella stessa zona
con il nostro gruppo di acquisto abbiamo fatto proprio questo
abbiamo memorizzato le letture settimanali del contatore e confrontato i valori tra di noi
le sorprese non sono mancate e abbiamo ottenuto risposte "certe" su:
- incidenza delle ombre
- differenza percentuale tra impianti con esposizioni SUD contro EST / OVEST
- differenza percentuale tra impianti con pannelli più o meno inclinati
- calcolo "assolutamente certo" degli incentivi
- confronto tra i valori dell'impianto con la medie degli impianti
- confronto tra i valori dell'impianto con la previsione stimata dal progettista
e così via
non contenti di questo abbiamo aggiunto alle autoletture del contatore GSE anche quelle ENEL (visto che ci siamo...)
altre soprese e altre risposte "certe" su:
- consumo
- autoconsumo
- energia venduta
- risparmio (in KW e in euro)
e così via
chi è interessato (ribadisco che è GRATUITO) può dare un'occhiata al ns sito di monitoraggio dove abbiamo appositamente creato un utente "demo" con dei dati basati sulle medie (GSE ed ENEL) dei nostri impianti in modo da valutare il rendimento e l'efficienza dell'impianto (la media non è molto realistica perchè i valori sono stati generati da medie)
www.e-group.it/fv
utente: demo1
password: monitoraggio
in allegato un grafico di 2 utenti, la media e la prod. prevista
dopo questa lunga chiacchierata, volevo sapere cosa ne pensa chi ha avuto la pazienza di leggere tutto
Fabio Chinchio (fabio@chinchio.com)