A quasi 4 anni da questa discussione, vorrei dare anch'io il mio contributo al tema in questione.
Dal 18/2/2014 al 8/9/2014 ho effettuato 50 misure dell'energia accumulata nel sanicube da 500 litri (sistema Rotex Solaris con 4 collettori V26P), in totale assenza di prelievi di ACS e quasi sempre su cicli di un'intera giornata utile, vale a dire dal mattino fino a quando c'era sole abbastanza da far funzionare l'impianto. Per la misura della temperatura ho usato una sonda PT100 posizionata alla stessa profondità della Ts e collegata ad un controllore di processo eliwell DR4000, con una risoluzione di 0.1 °C, che mi hanno installato per inserire/disinserire automaticamente l'integrazione del riscaldamento a determinati valori di temperatura dell'accumulo preimpostati. Non è un termometro campione, ma considerando che mi è servito per misurare delle differenze di temperatura in un campo abbastanza ristretto (tipicamente da 20 °C a 80 °C, con un errore di più o meno 0.4 e 0.7 °C, rispettivamente) non ci si può lamentare. Per inciso, le differenze fra la Ts e la PT100 sono sostanzialmente in linea con quelle misurate da Sergio col termometro campione.
I risultati delle prove sono riassunti nei tre diagrammi allegati, di cui il primo riporta tutte le misure mentre gli altri due riportano i sottogruppi delle misure ottenute in giornate pienamente soleggiate e in giornate parzialmente nuvolose.
In buona sostanza, tramite regressione lineare ho ottenuto un coefficiente medio di 1,61 per passare dall'energia letta da RPS3 a quella effettivamente accumulata nel sanicube, calcolata con la formula (Tf-Tin)/(2*0.86). Ciò significa che la RPS3 sottostima l'energia prodotta quasi del 38%. Come si vede dai diagrammi allegati, la sottostima è molto maggiore nelle giornate poco soleggiate, quando il sistema è costretto a lavorare con valori di Tv-Tr bassi. L'indice di determinazione R2, pari a 0.97 per i tre set di dati diagrammati, è abbastanza buono.
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RPS sosttostima l'energia prodotta - atto secondo
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RPS sosttostima l'energia prodotta - atto secondo
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- sergio&teresa
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Re: RPS sosttostima l'energia prodotta - atto secondo
Bel lavoro, complimenti per la pazienza
Io nell'arco di un anno avevo stimato un errore del 36%, tu del 38.... insomma, mi pare che come indicazione di massima ci siamo.
Io nell'arco di un anno avevo stimato un errore del 36%, tu del 38.... insomma, mi pare che come indicazione di massima ci siamo.
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Re: RPS sosttostima l'energia prodotta - atto secondo
sergio&teresa ha scritto:Io nell'arco di un anno avevo stimato un errore del 36%, tu del 38.... insomma, mi pare che come indicazione di massima ci siamo.
Mi resta però un dubbio su come sia stato gestito questo errore per correggere i dati di portalsole. Mi spiego: se y è l'energia corretta (per intenderci, quella calcolata sulla base dell'incremento di temperatura dell'accumulo) e x è l'energia calcolata da RPS3, dire che RPS3 sottostima l'energia prodotta del 36% equivale a scrivere: x = y(1-0.36). Il coefficiente correttivo da applicare ad x per ricavare y è dunque: 1/(1-0.36) = 1.5625 e non 1.36 come mi pare sia stato fatto...
Se le cose stanno così, i tuoi dati pubblicati su portalsole risultano ancora fortemente sottostimati il che da un certo punto di vista è una buona notizia!
Ciao,
S.
- sergio&teresa
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Re: RPS sosttostima l'energia prodotta - atto secondo
No no.... io avevo calcolato che l'energia effettiva nell'arco di un anno fosse 1.36 volte quella calcolata dalla RPS/3.... in questo senso dico errore del 36%.
Ma da quel momento in avanti abbiamo direttamente corretto il dato rilevato dalle sonde, applicando un fattore correttivo, e quindi calcolando l'energia prodotta già "giusta".
Quindi i dati attuali sono già senza la sottostima.
Ma da quel momento in avanti abbiamo direttamente corretto il dato rilevato dalle sonde, applicando un fattore correttivo, e quindi calcolando l'energia prodotta già "giusta".
Quindi i dati attuali sono già senza la sottostima.
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Re: RPS sosttostima l'energia prodotta - atto secondo
sergio&teresa ha scritto:... io avevo calcolato che l'energia effettiva nell'arco di un anno fosse 1.36 volte quella calcolata dalla RPS/3...
A me invece risulta che l'energia effettiva è 1.61 volte quella calcolata dalla RPS/3, dunque una valutazione molto distante dalla tua. Si tratta ora di capire (salvo errori metodologici da parte mia) se negli ultimi 4 anni sono state fatte delle modifiche al software di gestione della RPS/3 tali da aumentare ulteriormente la sottostima dell'energia prodotta...
Re: RPS sosttostima l'energia prodotta - atto secondo
Potresti anche avere un errore di offset sulla TR che si puo correggere direttamente in RPS/3.
Non mi ricordo se tale tipo di errore e' stato corretto in questo modo sulla centralina di Sergio o se fa tutto il software di Portalsole.
F.
Non mi ricordo se tale tipo di errore e' stato corretto in questo modo sulla centralina di Sergio o se fa tutto il software di Portalsole.
F.
Re: RPS sosttostima l'energia prodotta - atto secondo
fcattaneo ha scritto:Potresti anche avere un errore di offset sulla TR che si puo correggere direttamente in RPS/3.
F.
Verificherò. Anzi verificheremo!
Visto che abbiamo in ballo l'installazione del sistema di monitoraggio (ricordi?) lo farai un sopralluogo da queste parti prima o poi, giusto?
S.
- sergio&teresa
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Re: RPS sosttostima l'energia prodotta - atto secondo
In effetti avevo riscontrato un errore sistematico della TR rispetto alla TS (segnava sempre 1° in più) e quindi l'ho corretto impostando offset fisso sulla RPS/3.
Credo che però la differenza sia da imputare al fatto che io ho molti valori - nell'arco di un anno - con energia prodotta molto alta (sopra 20 kWh), perchè il mio impianto lavora spesso ad alti DT quando integra il riscaldamento. Inoltre in quelle condizioni la TV e la TR rimangono comunque piuttosto basse (ben sotto 50°).
La combinazione di questi due fattori rende la sottostima molto bassa nella stagione invernale, che è la stagione dove produco due terzi dell'energia di un anno, per il mio impianto. Da qui l'impatto minore rispetto ad un impianto che lavora a DT più bassi e a T più alte.
Credo che però la differenza sia da imputare al fatto che io ho molti valori - nell'arco di un anno - con energia prodotta molto alta (sopra 20 kWh), perchè il mio impianto lavora spesso ad alti DT quando integra il riscaldamento. Inoltre in quelle condizioni la TV e la TR rimangono comunque piuttosto basse (ben sotto 50°).
La combinazione di questi due fattori rende la sottostima molto bassa nella stagione invernale, che è la stagione dove produco due terzi dell'energia di un anno, per il mio impianto. Da qui l'impatto minore rispetto ad un impianto che lavora a DT più bassi e a T più alte.
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