Consiglio nuovo impianto
Inviato: ven nov 07, 2014 8:30 am
Buongiorno a tutti gli amici di questo interessante forum. Vorrei esporre il mio problema per avere un vostro giudizio di fattibilità ed eventualmente arrivare ad un progetto di massima per un nuovo impianto nella mia abitazione.
Si tratta di un antico casale situato nella provincia di Arezzo, 2 piani con superficie complessiva di circa 400 mq, il piano terreno è adibito a zona giorno e quello superiore a zona notte più altra zona giorno di circa 150 mq che sostanzialmente non abitiamo se non in qualche occasione. In definitiva la porzione di casa utilizzata è di circa 250 mq e siamo in 4.
Muri in pietra con spessore 80-90 cm con buon intonaco, infissi in legno a vetrocamera di ultima generazione e ottimo isolamento, tetto a falda ben isolato. Il piano terra è riscaldato da radiatori in alluminio, quello superiore da radiatori in parte in alluminio ed in parte in ghisa. Attualmente il tutto è riscaldato da una caldaia Vaillant a tiraggio forzato a basamento con boiler di accumulo di 120 lt, ricircolo e potenza 32Kw del 2002 posta in locale tecnico/lavanderia separato dalla casa. L’alimentazione è a metano.
All’esterno una piscina di 32mq x 50 mc di volume.
Il clima in questa zona è rigido nei mesi da metà novembre a marzo sebbene spesso soleggiato (impianto di riscaldamento sempre in funzione con T 18-20°), più mite nei mesi aprile-maggio e ottobre – metà novembre (caldaia in funzione la sera e al mattino presto con T 18-20 tutto il giorno) e molto caldo in estate all’esterno (in casa mai comunque superiore a 24°).
Sebbene il tetto a falda sia correttamente orientato a Sud e di superficie adeguata, non è possibile al momento un impianto FV per un vincolo artistico dell’immobile; il tetto del locale tecnico/lavanderia è invece piano, la sua superficie è circa 20 mq ed è libero sui 4 lati e senza ostacoli. Non ha vincoli di alcun genere.
La mia intenzione sarebbe quella di sostituire la caldaia con una a condensazione, integrare l’impianto con solare termico per la produzione di ACS tutto l’anno, riscaldare la piscina da maggio a settembre ed infine (se fattibile) integrare il riscaldamento nelle stagioni intermedie per quanto possibile.
Sono rimasto affascinato dai sistemi a svuotamento Rotex presentati sul sito e pertanto chiedo: che cosa fareste?
Grazie in anticipo a quanti vorranno darmi una mano.
Si tratta di un antico casale situato nella provincia di Arezzo, 2 piani con superficie complessiva di circa 400 mq, il piano terreno è adibito a zona giorno e quello superiore a zona notte più altra zona giorno di circa 150 mq che sostanzialmente non abitiamo se non in qualche occasione. In definitiva la porzione di casa utilizzata è di circa 250 mq e siamo in 4.
Muri in pietra con spessore 80-90 cm con buon intonaco, infissi in legno a vetrocamera di ultima generazione e ottimo isolamento, tetto a falda ben isolato. Il piano terra è riscaldato da radiatori in alluminio, quello superiore da radiatori in parte in alluminio ed in parte in ghisa. Attualmente il tutto è riscaldato da una caldaia Vaillant a tiraggio forzato a basamento con boiler di accumulo di 120 lt, ricircolo e potenza 32Kw del 2002 posta in locale tecnico/lavanderia separato dalla casa. L’alimentazione è a metano.
All’esterno una piscina di 32mq x 50 mc di volume.
Il clima in questa zona è rigido nei mesi da metà novembre a marzo sebbene spesso soleggiato (impianto di riscaldamento sempre in funzione con T 18-20°), più mite nei mesi aprile-maggio e ottobre – metà novembre (caldaia in funzione la sera e al mattino presto con T 18-20 tutto il giorno) e molto caldo in estate all’esterno (in casa mai comunque superiore a 24°).
Sebbene il tetto a falda sia correttamente orientato a Sud e di superficie adeguata, non è possibile al momento un impianto FV per un vincolo artistico dell’immobile; il tetto del locale tecnico/lavanderia è invece piano, la sua superficie è circa 20 mq ed è libero sui 4 lati e senza ostacoli. Non ha vincoli di alcun genere.
La mia intenzione sarebbe quella di sostituire la caldaia con una a condensazione, integrare l’impianto con solare termico per la produzione di ACS tutto l’anno, riscaldare la piscina da maggio a settembre ed infine (se fattibile) integrare il riscaldamento nelle stagioni intermedie per quanto possibile.
Sono rimasto affascinato dai sistemi a svuotamento Rotex presentati sul sito e pertanto chiedo: che cosa fareste?
Grazie in anticipo a quanti vorranno darmi una mano.