consiglio per integrazione/autoconsumo per Gsu con Fv

[solenergy]

salve
dopo tanti pensamenti e ripensamenti , sono arrivato ad una conclusione : non ho soldi da spendere .

status attuale : Rotex GSU 528 (anno 2002) con 1 accumulo aggiuntivo da 500 l + 28 pannelli solari ibridi anaf solar che mi fanno +6kwp elettrici e non so che kw temici, impianto termosifoni in AL superficie 200metri2
producono tanta acqua a temperatura che va dai 35 ai 40 gradi .

ora io ho valutato tante cose, pompa di calore aria/acqua , acqua/acqua , ecc ecc , ma alla fine io la portata c'è l'ho , ho tantissima acqua a media temperatura .se dovessi usare una PDC non alzerei di tanto la T , e a me servirebbe intorno ai 50° avendo termosifoni in AL

ora, se io montassi una centralina per autoconsumo per FV , la quale modulerebbe solo i Kw elettrici in eccesso che non consumerei , su una resistenza tipo un boiler istantaneo da 4kw
ora io mi chiedo dove mettere il boiler ?
l'idea sarebbe di collegarlo o al ritorno del solare termico, quindi lavorerebbe solo con la P1 in funzione and FV in produzione, oppure da solo, in serie tra ritorno e mandata del GSU , indipendentemente da P1 , ma solo con eccesso di Kw FV
cosa ne pensate
poi , manderei questa acqua calda in circolo nei termosifoni , ma non avendo la possibilita' di mettere il cavo di blocco del bruciatore , come potrei fare ??

[STAFF]

status attuale : Rotex GSU 528 (anno 2002) con 1 accumulo aggiuntivo da 500 l + 28 pannelli solari ibridi anaf solar che mi fanno +6kwp elettrici e non so che kw temici, impianto termosifoni in AL superficie 200metri2
producono tanta acqua a temperatura che va dai 35 ai 40 gradi .

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, ma alla fine io la portata c'è l'ho , ho tantissima acqua a media temperatura .se dovessi usare una PDC non alzerei di tanto la T , e a me servirebbe intorno ai 50° avendo termosifoni in AL

Vedo tante idee ma molta confusione... occorre capire.

prima di tutto non esistono impianti solari termici che producono tantissima acqua a media temperatura... questo concetto non esiste in fisica.

Per alzare un dato quantitativo di acqua da 50 a 51 gradi o da 90 a 91 serve esattamente la stessa energia termica... se un impianto solare non produce oltre una certa temperatura, vuol dire che il punto di bilancio tra l'energia immessa dal sole e quella prelevata + le perdite di calore è stato raggiunto.

Usare una PDC acqua/acqua per alzare la temperatura utile dell'acqua prodotta da un impianto solare termico ( per adattarla a utilizzatori che funzionano a temperature alte ) è una idea vecchia come il mondo ma pessima.. questo perche l'energia in kwh che la PDC puo trasferire in casa è UGUALE a quella assorbita dai collettori solari x irraggiamento e dipendente quasi esclusivamente dall'orientamento degli stessi.
Si ha un modesto miglioramento per via del fatto che il pannello funzionerebbe a basse temperature e quindi con minori perdite.. ma questo dato è quasi ininfluente rispetto a quello attivo e determinato dall'irraggiamento solare.

detto questo..... tu hai un campo molto grande di pannelli solari... ma non hai detto come è orientato.. questo dato e' assolutamente fondamentale ( orientamento e tilt ).

..dopo di quetso faremo le debite considerazioni..

Ciao,
F.

[solenergy]

ok, allora i moduli essendo ibridi, hanno la funzione non di scaldare l'acqua , ma di raffreddare il PV ad esso collegato,ogni modulo ha una potenza termica fino 0.5 Kw , avendo un tilt di 15° e orientamento rispetto al sud di -30 gradi verso est, per un totale di circa 14Kw + 2 pannelli termici veri e propri da 1Kw

in totale avrei una potenza di 16 Kw penso

il fatto di avere tanta acqua a temperatura tra 30 e 35 gradi, è vero se io lascio l'impianto sempre acceso , con mandata a 15 gradi e senza fare accumulo con giornata soleggiata. ti so dire questo in quanto fin'ora l'ho usato solo per raffreddare i pannelli FV , prendendo h2o da un pozzo , e ributtandola nel pozzo stesso .

ora vorrei usarli per integrare un impianto rotex sopra descritto. ma vorrei in aggiunta inserire una resistenza elettrica con l'eccesso di produzione FV , in modo da ottenere il massimo a zero spese .

se non sono chiaro abbastanza, è perché fondamentalmente io sono un fioraio , e non un tecnico..

[STAFF]

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ad esso collegato,ogni modulo ha una potenza termica fino 0.5 Kw , avendo un tilt di 15° e orientamento rispetto al sud di -30 gradi verso est, per un totale di circa 14Kw + 2 pannelli termici veri e propri da 1Kw

in totale avrei una potenza di 16 Kw penso

Ora parliamo di Kw e non di gradi, quindi siamo sulla strada giusta.

Se sono pannelli da massimo 0,5 kw cad. vuol dire che sono di circa 1 Mq. cad.
Purtroppo il valore in Kw espresso nei dati tecnici si riferisce quando il sole e' perfettamente perpendicolare sulla superficie... quindi è un dato utilizzabile solo se hai montato i pannelli su un inseguitore biassiale ( non e' il tuo caso ).

Nel caso reale la produzione dipende moltissimo dall'orientamento e dal tilt.. molto di piu' del solare fotovoltaico dove questo dato incide meno.
Il motivo è legato al fatto che il solare termico lavora solo con la radiazione solare diretta... non con la diffusa.

La produzione reale con il tuo orientamento e tilt nella sola stagione invernale, credo che sia intorno ai 150 - 180 kwh/anno per ogni Mq. di superficie captante.... un dato abbastanza interessante per via dell'alta superficie , ma stiamo parlando comunque di valori corrispondenti a circa 500 Mc. di metano equivalenti/anno.

Viceversa la produzione estiva con quel tipo di orientamento è davvero elevatissima ( per via del basso tilt ) peccato che in estate non serva a nulla a meno che non hai una piscina da scaldare. ( anzi tutta quella produzione potrebbe determinare fenomeni corrosivi di difficile gestione ).

il fatto di avere tanta acqua a temperatura tra 30 e 35 gradi, è vero se io lascio l'impianto sempre acceso , con mandata a 15 gradi e senza fare accumulo con giornata soleggiata. ti so dire questo in quanto fin'ora l'ho usato solo per raffreddare i pannelli FV , prendendo h2o da un pozzo , e ributtandola nel pozzo stesso .

ora vorrei usarli per integrare un impianto rotex sopra descritto. ma vorrei in aggiunta inserire una resistenza elettrica con l'eccesso di produzione FV , in modo da ottenere il massimo a zero spese .

Usarli per integrare il riscaldamento lo puo fare basta che fai in modo che la produzione venga consumata dal ritorno del riscaldamento collegato ad una serpentina che drena calore dall'accumulo connesso ai pannelli.. ( vedi gli impianto on-line , in particolare l'impianto di Sergio e Teresa ).

Per quanto riguarda l'autoconsumo io lo farei con un condizionatore aria/aria.. ma è una cosa piu' difficile da gestire anche se stanno uscendo sul mercato dispositivi di gestione dipendente dal FV ... in alternativa puoi si usare una resistenza elettrica immersa nel Sanicube ( molti modelli sono predisposti ).

Questo sistema non influira sulla regolazione della caldaia ammesso che questa lavori in climatica basando la temperatura di mandata al valore della temperatura esterna letta a nord.

Ciao,
F.

[solenergy]

per ora grazie!