Un sistema completo!
Inviato: ven nov 14, 2008 3:09 pm
Buongiorno a tutti!
E' la prima volta che scrivo e ho letto sempre con molto piacere le vostre considerazioni sui sistemi Rotex.
Veniamo al dunque: il prossimo anno mi troverò alle prese con la costruzione della mia casa e mi sto documentando sui vari sistemi di energie alternative. Ho cominciato quindi da quello che mi sembrava il sistema più semplice, ovvero i pannelli solari, ma man mano che le informazioni crescevano mi sono nati alcuni dubbi!
Supponiamo di non porre alcun limite alla fantasia: impianto fotovoltaico per l'energia elettrica, impianto geotermico con pompa di calore e per il riscaldamento e pavimento radiante a bassa temperatura. Questa potrebbe essere la mia base di partenza associata naturalmente ad un adeguato isolamento della casa, sicuramente classe B.
Il dubbio adesso viene per quanto riguarda la produzione di acqua calda. La scelta, per il mio modo di vedere, cadrebbe naturalmente su un sistema Rotex, con 1 Sanicube e 3 pannelli solari V26 (lo spazio sul tetto non mi consente di metterne altri, a meno che i pannelli non possano essere messi per file sovrapposte e non tutti in orizzontale, ma questo ancora non mi è ben chiaro!). Come credo di aver compreso la produzione di acqua calda sanitaria non è un problema in estate, ma il problema nasce in inverno per ovvi problemi di inferiore radiazione solare. Ora, in questo ipotetico ragionamento, mi verrebbe da inserire un termocamino ad acqua, il quale, oltre ad avere un bell'effetto scenico, potrebbe essere collegato al Sanicube per riscaldare l'acqua nei periodi di minore resa del sistema solare. Inoltre dato il consistente apporto di calore mi verrebbe da pensare di utilizzare il Sanicube nella versione con integrazione al riscaldamento, questo per alleggerire il lavoro della pompa di calore quando il termocamino dovesse essere acceso.
Non me ne vogliate se ho scritto delle stupidaggini, vorrei solo che mi aiutaste a configurare un sistema che sfrutti al meglio le energie rinnovabili, e svincolarmi completamente dall'utilizzo del gas sia per l'acqua calda sanitaria che per il riscaldamento, visto che ho una casa che per adesso è costituita solo dai muri perimetrali, ed il resto è tutto da inventare! Per dovere di precisione l'abitazione si trova in zona climatica E, 2561 gradi giorno, in provincia di Bergamo e l'orientamento delle falde sulle quali andrei ad installare i pannelli solari è praticamente sud pieno (solo 3 gradi verso est), con un'inclinazione del tetto di circa 25 gradi.
Vi ringrazio!
E' la prima volta che scrivo e ho letto sempre con molto piacere le vostre considerazioni sui sistemi Rotex.
Veniamo al dunque: il prossimo anno mi troverò alle prese con la costruzione della mia casa e mi sto documentando sui vari sistemi di energie alternative. Ho cominciato quindi da quello che mi sembrava il sistema più semplice, ovvero i pannelli solari, ma man mano che le informazioni crescevano mi sono nati alcuni dubbi!
Supponiamo di non porre alcun limite alla fantasia: impianto fotovoltaico per l'energia elettrica, impianto geotermico con pompa di calore e per il riscaldamento e pavimento radiante a bassa temperatura. Questa potrebbe essere la mia base di partenza associata naturalmente ad un adeguato isolamento della casa, sicuramente classe B.
Il dubbio adesso viene per quanto riguarda la produzione di acqua calda. La scelta, per il mio modo di vedere, cadrebbe naturalmente su un sistema Rotex, con 1 Sanicube e 3 pannelli solari V26 (lo spazio sul tetto non mi consente di metterne altri, a meno che i pannelli non possano essere messi per file sovrapposte e non tutti in orizzontale, ma questo ancora non mi è ben chiaro!). Come credo di aver compreso la produzione di acqua calda sanitaria non è un problema in estate, ma il problema nasce in inverno per ovvi problemi di inferiore radiazione solare. Ora, in questo ipotetico ragionamento, mi verrebbe da inserire un termocamino ad acqua, il quale, oltre ad avere un bell'effetto scenico, potrebbe essere collegato al Sanicube per riscaldare l'acqua nei periodi di minore resa del sistema solare. Inoltre dato il consistente apporto di calore mi verrebbe da pensare di utilizzare il Sanicube nella versione con integrazione al riscaldamento, questo per alleggerire il lavoro della pompa di calore quando il termocamino dovesse essere acceso.
Non me ne vogliate se ho scritto delle stupidaggini, vorrei solo che mi aiutaste a configurare un sistema che sfrutti al meglio le energie rinnovabili, e svincolarmi completamente dall'utilizzo del gas sia per l'acqua calda sanitaria che per il riscaldamento, visto che ho una casa che per adesso è costituita solo dai muri perimetrali, ed il resto è tutto da inventare! Per dovere di precisione l'abitazione si trova in zona climatica E, 2561 gradi giorno, in provincia di Bergamo e l'orientamento delle falde sulle quali andrei ad installare i pannelli solari è praticamente sud pieno (solo 3 gradi verso est), con un'inclinazione del tetto di circa 25 gradi.
Vi ringrazio!