Nuovo impianto

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scarso
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Nuovo impianto

Messaggioda scarso » sab apr 18, 2009 5:27 pm

Sto finendo la mia casa ad Aulla (zona collinare dietra a La Spezia in Lunigiana); la casa è di circa 235 mq divisa su tre livelli e siamo in 3 in famiglia. La casa l'ho acquistata quasi ultimata: il quasi significa che l'impianto di riscaldamento è già stato predisposto (per farvi capire: ho i tubi che vanno ai caloriferi che sporgono dai muri e ho già il posto, con attacchi di acqua e gas per la caldaia all'esterno e NON posso mettere sistema a pavimento) anche se parecchi lavori li posso ancora fare.
La prossima settimana mi viene installato un impianto fotovoltaico da 4,5 kW. La falda del tetto è a sud-ovest, inclinato 16° e mi rimane lo spazio anche per il solare termico.
Ho scoperto il vostro sito da poco ed è stata una folgorazione perchè lo schema dell'impianto perfetto è quello che avevo in mente io. Infatti pensavo ad un impianto che funzionasse a bassa temperatura 24/24h. Pensavo di mettere pannelli radianti RPanel (di cui ho già un preventivo e le misure). Ho contattato la Rotex e ieri è arrivato il tecnico che mi ha fatto un pò messo in confusione. Lui spinge molto per il nuovo sistema Rotex HeatPumpSolar Unit e mi ha consigliato di non mettere la caldaia a condensazione e di far lavorare solo la PDC e la serpentina del boiler.
I miei dubbi sono (anche vedendo lo schema del vostro sito): la PDC riesce a mantenere il caldo nei giorni particolarmente freddi?(quella è una zona che anche se a 15 minuti dal mare, fa abbastanza freddo ed è molto umida) Se mi si rompe la pdc, io rimango al freddo perchè non ho il gas? Inoltre, visto che l'impianto dovrebbe funzionare 24/24h, di notte, con il fotovoltaico che non funziona, mi succhia tutta l'energia dell'enel.
Io pensavo invece al contrario di eliminare la PDC e lavorare solo con caldaia e solare per integrazione e acs.
Altra cosa: nel sito si dice che la tubazione dovrebbe essere il più lineare possibile (niente curve). Il tecnico invece mi dice che non è un problema ad eccezione che non devono essere fatti dei sifoni.
Ultima cosa: non è meglio utilizzare i sistemi non ultimissimi (esempio: GSU320 o 520 eventualmente con pdc, come da vostro schema) piuttosto che questo ultimissimo che sinceramente non ho ancora ben capito come funziona?
saluti a tutti

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Re: Nuovo impianto

Messaggioda STAFF » dom apr 19, 2009 1:37 pm

scarso ha scritto:
Sto finendo la mia casa ad Aulla (zona collinare dietra a La Spezia in Lunigiana);

La prossima settimana mi viene installato un impianto fotovoltaico da 4,5 kW. La falda del tetto è a sud-ovest, inclinato 16° e mi rimane lo spazio anche per il solare termico.

Infatti pensavo ad un impianto che funzionasse a bassa temperatura 24/24h. Pensavo di mettere pannelli radianti RPanel (di cui ho già un preventivo e le misure).

Lui spinge molto per il nuovo sistema Rotex HeatPumpSolar Unit e mi ha consigliato di non mettere la caldaia a condensazione e di far lavorare solo la PDC e la serpentina del boiler.


I miei dubbi sono (anche vedendo lo schema del vostro sito): la PDC riesce a mantenere il caldo nei giorni particolarmente freddi?(quella è una zona che anche se a 15 minuti dal mare, fa abbastanza freddo ed è molto umida)

Se mi si rompe la pdc, io rimango al freddo perchè non ho il gas?

Inoltre, visto che l'impianto dovrebbe funzionare 24/24h, di notte, con il fotovoltaico che non funziona, mi succhia tutta l'energia dell'enel.


Io pensavo invece al contrario di eliminare la PDC e lavorare solo con caldaia e solare per integrazione e acs.



Mancano i dati di isolamento termico della tua abitazione.. supponiamo che sia molto ben isolata e che abbia degli ottimi infissi, magari con triplo vetro...

In questo caso la PDC dovrebbe essere sufficiente in virtu del fatto che gli Rpanel e il buon isolamento, possono concorrere a far lavorare l'impianto a T bassa a tutto vantaggio del solare termico e del rendimento della PDC.

L'optimun sarebbe rappresentato dal fatto dall'avere comunque una stufa a legna o pellets da usarsi in caso di freddo veramente intenso.

4,5 Kwp di fotovoltaico sono davvero tanti... soprattutto per 3 persone e quindi l'energia in eccesso la puoi usare agevolmente con la PDC.

Nulla ti vieta comunque di mettere una caldaia a condensazione in serie alla Rotex HeatPumpSolar Unit, in modo da poterla utilizzare in caso di guasto della PDC o in caso di freddo veramente molto intenso... resta inteso che l'eventuale funzionamento congiunto dei 2 sistemi implica un certo studio di come organizzare le regolazioni.. operazione non facile da determinare cosi sui 2 piedi, ma sicuramente possibile.

Non rimaner male del fatto che non puoi mettere piu' il riscaldamento a pavimento...

In una casa ben isolata ( Ben con la B maiuscola.. ) non sentirai sicuramente la mancanza di un sistema a pavimento ,infatti utilizzando una buona regolazione climatica bastano anche i semplici termosifoni in alluminio o meglio ancora gli Rpanel, per far lavorare l'impianto a prevalenza radiante e quindi in BT.

A casa mia i termosifoni lavorano a 40 gradi con fuori 0 gradi.... ed e' una classe D quindi isolata bene ma non eccelsa.


scarso ha scritto:
Altra cosa: nel sito si dice che la tubazione dovrebbe essere il più lineare possibile (niente curve). Il tecnico invece mi dice che non è un problema ad eccezione che non devono essere fatti dei sifoni.


Ultima cosa: non è meglio utilizzare i sistemi non ultimissimi (esempio: GSU320 o 520 eventualmente con pdc, come da vostro schema) piuttosto che questo ultimissimo che sinceramente non ho ancora ben capito come funziona?



In un sistema a svuotamento e' sufficiente che la tubazione sia sempre in leggera pendenza .. la lunghezza non e' molto importante e quindi il tuo installatore ha ragione .

La soluzione GSU320 o 520 con una PDC e' sicuramente buona ma meglio usare Sanicube con PDC + caldaia separata.

Non conosco il nuovo sistema Rotex che confido di vederlo e studiarlo nella prossima fiera di Verona ( vado solo per questa ragione... ); dopo potro' consigliare piu' a ragion veduta.. in ogni caso essendo un sistema che lavora in serie ( anche li il solare e' sul ritorno ) lavora ancora meglio del mio sistema "l'impianto perfetto" .

Ad ogni modo nel tuo caso io non metterei il GAS....
Metterei Fotovoltaico + PDC + solare termico e caldaia a legna ausigliaria e in cucina un piano cottura ad induzione.

Vuoi mettere la soddisfazione di mettere un tappo sul contatore del gas ;-))

Ciao,
Fabrizio.

scarso
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Messaggioda scarso » lun apr 20, 2009 9:46 am

Prima di tutto ti ringrazio per le risposte che mi hanno tolto parecchi dubbi.
Se ti possono servire i dati di isolamento termico: la casa ha infissi Internorm genius legno-alluminio a doppia coibentazione (cioè hanno nell'intercapedine anche la schiuma isolante), e la classe di isolamento dovrebbe essere B (anche se mi sembra un pò eccessiva, i dati mi sono stati fatti un pò a spanne quindi mi sembrano un tantino eccessivi).
Sono già contento che il tecnico Rotex non mi abbia detto delle fesserie "tanto per vendere". Ti devo dire che avevo già pensato anch'io di prendere la stufa a pellet da mettee nel piano terra (quello dove vivremo di più) per stemperare nel caso di freddo intenso.
L'unica cosa che ancora non riesco bene a comprendere è questa: di notte, quando non ho l'apporto del fotovoltaico, mi trovo a "spremere" la bolletta ENEL soprattutto tenendo conto del nuovo funzionamento del conto energia con il quale non vado più a credito di energia prodotta ma solo di "accumulo" di euro.
Mi è venuta in mente un'altra cosa: il tecnico Rotex mi ha detto che ci vorrebbero 3 ma ancora meglio 4 pannelli solari. Non ti sembrano un pò eccessivi? 2 non sarebbero sufficienti? Non ho ben capito su che ragionamento si fonda il calcolo dei pannelli necessari.
Saluti e grazie

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Messaggioda STAFF » lun apr 20, 2009 4:56 pm

scarso ha scritto:Prima di tutto ti ringrazio per le risposte che mi hanno tolto parecchi dubbi.
Se ti possono servire i dati di isolamento termico: la casa ha infissi Internorm genius legno-alluminio a doppia coibentazione



Anche io ho gli Internorm ( in particolare gli Edition con triplo vetro ).
Purtroppo me li hanno installati da cane ( non hanno schiumato l'intercapeditre fra spalla e controtelaio ) e da quello che ho potuto verificare sembra sia una pratica usuale X l'installatore...

Probabilmente l'importatore non informa adeguatamente su come vanno installati serramenti di questo tipo e non se ne assume le responsabilita' ( li avevo informati senza ricevere nessuna spiegazione ) ed e' per questo che consiglio sempre Finstral, le cui installazioni in zona, che ho potuto verificare, sono risultate perfette .



scarso ha scritto:

L'unica cosa che ancora non riesco bene a comprendere è questa: di notte, quando non ho l'apporto del fotovoltaico, mi trovo a "spremere" la bolletta ENEL soprattutto tenendo conto del nuovo funzionamento del conto energia con il quale non vado più a credito di energia prodotta ma solo di "accumulo" di euro.


Il che dal punto di vista almeno teorico, dovrebbe essere la stessa cosa.
L'energia che immetterai in rete verra' riconosciuta con un pagamento che dovrebbe coincidere con il valore dell'energia prelevata.

La legge dice che l'energia immessa in regime di scambio puo essere di fatto considerata come NON consumata.. questo fa si che almeno non ci possa essere un trattamento economico eccessivamente penalizzante.



scarso ha scritto:
Mi è venuta in mente un'altra cosa: il tecnico Rotex mi ha detto che ci vorrebbero 3 ma ancora meglio 4 pannelli solari. Non ti sembrano un pò eccessivi? 2 non sarebbero sufficienti? Non ho ben capito su che ragionamento si fonda il calcolo dei pannelli necessari.
Saluti e grazie


Diciamo che se metti 2 pannelli soddisferai circa l'80 % del calore annuo necessario per l'ACS e quasi nulla per l'integrazione solare al riscaldamento.
Dato che l'ACS la usi tutto l'anno questa e' la configurazione migliore come rapporto costi/benefici.

Se aumenti i pannelli aumenterai di pochissimo la copertura annuale di ACS dato che andare oltre al'80 per cento significherebbe produrre ACS sempre e quindi anche quando piove (che e' impossibile ).

Che aumenta aumentando i pannelli e' la quota di energia che riverserai nel circuito del riscaldamento.. questa energia pero' vale meno perche e' utilizzabile solo 6 mesi all'anno ma producibile dall'impianto sempre.

Ne consegue che ogni pannello che metterai oltre i 2, ti fara' risparmiare percentualmente meno dei primi 2 installati...

Quindi in definitiva se traguardi il rapporto costi/benefici devi metterne 2.. ma se vuoi produrre piu' energia anche a costo di aumentare i tempi di ammortamento dell'impianto puoi metterne quanti ne vuoi ( fino a un MAX di 5 ).

Io se avessi il tetto a SUD non esiterei a metterne almeno 4 .. diciamo che dipende dalle tue aspettative.

Ad ogni modo il Rotex e' a svuotamento e quindi e' sovradimensionabile senza avere problemi di eccessiva temperatura estiva... quindi vai tranquillo e vai dove ti porta il cuore .. e il portafogli. ;-)

Ciao,
F.

scarso
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Messaggioda scarso » lun apr 20, 2009 8:43 pm

Ancora grazie per le risposte credo (ripeto, credo) mi siano rimasti pochi dubbi.
Quindi, riepilogando, mi conviene seguire le indicazioni del tecnico Rotex: panelli radianti RPanel, sistema Hybrid nuovo con pdc senza caldaia a condensazione e 3-4 pannelli.
Mi resta solo fare i conti con il portafoglio
Ciao

STAFF
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Messaggioda STAFF » mar apr 21, 2009 5:31 am

scarso ha scritto:

Quindi, riepilogando, mi conviene seguire le indicazioni del tecnico Rotex: panelli radianti RPanel, sistema Hybrid nuovo con pdc senza caldaia a condensazione e 3-4 pannelli.

Mi resta solo fare i conti con il portafoglio


Io vado alla prossima fiera di Verona ( SolarExpo )proprio per parlare con il Boss della Rotex di questo nuovo prodotto... se puoi vai anche tu cosi ti togli i dubbi e verifichi quale e' la soluzione migliore.

Io ci andro' l'ultimo Sabato...

Ciao,
Fabrizio.


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