sostituzione vecchia caldaia
Inviato: mar apr 27, 2010 9:26 pm
Ciao a tutti,
vorrei sostituire la vecchia caldaia a gas di 30 anni (come la casa che riscalda ) con una caldaia a condensazione usufruendo degli incentivi per il risparmio energetico. L'impianto per i due alloggi, abitati da 6 persone, è tradizionale con i termosifoni.
Caratteristiche dell'immobile:
- occupo la metà di una casa bifamiliare formata da due unità (piano terra e mansarda) per un totale di mq 259 ; mc 654
- il tetto della casa è orientato a Sud-Sud Est (171°)
- ho in previsione la sostituzione dell'isolamento del tetto portandolo ad una trasmittanza di 0,18 W/mqK e la sostituzione dei serramenti esistenti con altri aventi trasmittanza pari a 1,5 W/mqK
Dovendo praticamente rifare il tetto pensavo di installare dei collettori solari per integrare la produzione di acqua calda sanitaria; non avendo un riscaldamento a pavimento, non vorrei invece integrare il riscaldamento con il solare.
Mi starei orientando sulla scelta di un impianto a svuotamento della Rotex, anche se mi è stato sconsigliato da alcuni idraulici che ho interpellato.
Il temotecnico mi ha consigliato di installare dei prodotti Rotex scegliendo in alternativa tra:
- 3 collettori Solaris V 26 P pari a 7,8 mq +
GSU 530 S-e kW 6,5-30 con accumulo da lt 500 per ACS
oppure
- 3 collettori Solaris V 26 P pari a 7,8 mq +
Sanicube Solaris SCS 538/16/0 accumulo da lt 500 per ACS +
Caldaia A1 BG 33-e 7-33 kW
Poiché ho letto su questo forum diversi pareri favorevoli agli impianti Rotex, vorrei sapere alcune cose da chi le conosce meglio di me:
1) come fa a svuotarsi l'impianto dei collettori visto che non c'è una valvola sui collettori stessi; ci dovrebbe essere un "buco" che lascia passare l'aria, ma non sono riuscito a trovarlo sugli schemi.
2) a cosa serve la valvola di ritorno Solaris posta sul GSU o sul Sanicube
3) nelle istruzioni del Solaris, la regolazione RPS 3 ha una funzione di protezione antigelo che attiva le pompe quando la temperatura di ritorno è di 25 °C “TR gelo” , quindi, se ho capito bene, i collettori non sono sempre vuoti ma si riempiono (ad esempio quando fa molto freddo) per impedirne il congelamento. In questo modo viene mandata acqua calda nei collettori con conseguente dispendio di energia?
4) Lo scarico della condensa (acida) del GSU 530 viene mandata all'interno dell'accumulo confluendo quindi nell'acqua di scambio. Così facendo l'acqua di accumulo non diventa via via più acida? Non si rovina il sistema?
Un ringraziamento a chi vorrà chiarirmi questi dubbi.
L.p.N
vorrei sostituire la vecchia caldaia a gas di 30 anni (come la casa che riscalda ) con una caldaia a condensazione usufruendo degli incentivi per il risparmio energetico. L'impianto per i due alloggi, abitati da 6 persone, è tradizionale con i termosifoni.
Caratteristiche dell'immobile:
- occupo la metà di una casa bifamiliare formata da due unità (piano terra e mansarda) per un totale di mq 259 ; mc 654
- il tetto della casa è orientato a Sud-Sud Est (171°)
- ho in previsione la sostituzione dell'isolamento del tetto portandolo ad una trasmittanza di 0,18 W/mqK e la sostituzione dei serramenti esistenti con altri aventi trasmittanza pari a 1,5 W/mqK
Dovendo praticamente rifare il tetto pensavo di installare dei collettori solari per integrare la produzione di acqua calda sanitaria; non avendo un riscaldamento a pavimento, non vorrei invece integrare il riscaldamento con il solare.
Mi starei orientando sulla scelta di un impianto a svuotamento della Rotex, anche se mi è stato sconsigliato da alcuni idraulici che ho interpellato.
Il temotecnico mi ha consigliato di installare dei prodotti Rotex scegliendo in alternativa tra:
- 3 collettori Solaris V 26 P pari a 7,8 mq +
GSU 530 S-e kW 6,5-30 con accumulo da lt 500 per ACS
oppure
- 3 collettori Solaris V 26 P pari a 7,8 mq +
Sanicube Solaris SCS 538/16/0 accumulo da lt 500 per ACS +
Caldaia A1 BG 33-e 7-33 kW
Poiché ho letto su questo forum diversi pareri favorevoli agli impianti Rotex, vorrei sapere alcune cose da chi le conosce meglio di me:
1) come fa a svuotarsi l'impianto dei collettori visto che non c'è una valvola sui collettori stessi; ci dovrebbe essere un "buco" che lascia passare l'aria, ma non sono riuscito a trovarlo sugli schemi.
2) a cosa serve la valvola di ritorno Solaris posta sul GSU o sul Sanicube
3) nelle istruzioni del Solaris, la regolazione RPS 3 ha una funzione di protezione antigelo che attiva le pompe quando la temperatura di ritorno è di 25 °C “TR gelo” , quindi, se ho capito bene, i collettori non sono sempre vuoti ma si riempiono (ad esempio quando fa molto freddo) per impedirne il congelamento. In questo modo viene mandata acqua calda nei collettori con conseguente dispendio di energia?
4) Lo scarico della condensa (acida) del GSU 530 viene mandata all'interno dell'accumulo confluendo quindi nell'acqua di scambio. Così facendo l'acqua di accumulo non diventa via via più acida? Non si rovina il sistema?
Un ringraziamento a chi vorrà chiarirmi questi dubbi.
L.p.N