Solare Termico, Fotovoltaico e Risparmio Energetico

Salve, innanzi tutto grazie per le utilissime informazioni che si ricavano da questo forum che leggo da mesi.
Stiamo ristrutturando l’impianto di riscaldamento in una casa bifamiliare di circa 240 m2 (zona climatica E gradi giorno 2263) mettendo pannelli radianti a soffitto quindi bassa temperatura (28 – 35 gradi).
Come generatore di acqua calda/fredda pensavo a una pdc Rotex da 11kW con l’accumulo, e avendo già una caldaia a metano (che fa sia riscaldamento che acs) pensavo di tenerla e sfruttarla per acs e come “aiuto” nelle giornate più fredde, dove la pdc sicuramente renderebbe meno.

Ho alcuni dubbi:
1)Usare un Hybridcube da 500 litri e collegare la caldaia in scarico per quanto riguarda la acs, mentre collegare la caldaia parte riscaldamento in carico per le giornate fredde in modo da utilizzare poi lo scambiatore di “integrazione solare” al riscaldamento.
2)Da alcune parti ho letto che la pdc NON utilizza l’integrazione al riscaldamento, ma modula direttamente: mi confermate che utilizza lo scambiatore?
3)Usare hybridcube da 300 litri se non è possibile integrare con la caldaia la parte riscaldamento
4)Che temperatura minima di mandata permette di impostare la pdc Rotex?
5)Mettere anche i pannelli solari... o risparmiare per fare 3 kW di fotovoltaico? Tanto quando c'è il sole, col fotovoltaico la pdc mi può produrre acs a costo zero come il solare...

Naturalmente ogni consiglio ed esperienza diretta di configurazioni simili è bene accetto!

Luca

Provo ad aiutarti...

1: Se non ho capito male vuoi mettere la caldaia fra lo scarico del riscaldamento e in carico al bollitore.
Così facendo l' integrazione al riscaldamento potrebbe essere ridotta.
2: La PDC Rotex che hai visto dovrebbe modulare indicativamente dai 5 Kw ai 11Kw tramite inverter mentre utilizza lo scambiatore dell' apposito accumulatore HybridCube per sfruttare al massimo il ciclo di funzionamento della macchina.
Ma ti confermo però che non serve un volano termico che riduce gli avviamenti proprio per la presenza dell' inverter.
3: Si può tranquillamente usare la caldaia per funzionamento bivalente
4: Le temperature minime di mandata sono da 25° a 10° esterni 25° mentre per temperature inferiori 30°. Vedi allegato manuale tecnico unità esterna Daikin
5: Tutti e due!!!
Solare termico perchè se uso la PDC in raffreddamento non produco ACS
Fv per contenere il prezzo della bolletta energia elettrica e perchè si ''paga da solo'' con i contributi.

Io ho montato 2 V26 con predisposizione per il 3° e un impianto FV da 6 kWp prossimo all'avvio.

Saluti

lucaC ha scritto:
1)Usare un Hybridcube da 500 litri e collegare la caldaia in scarico per quanto riguarda la acs, mentre collegare la caldaia parte riscaldamento in carico per le giornate fredde in modo da utilizzare poi lo scambiatore di “integrazione solare” al riscaldamento.

2)Da alcune parti ho letto che la pdc NON utilizza l’integrazione al riscaldamento, ma modula direttamente: mi confermate che utilizza lo scambiatore?

3)Usare hybridcube da 300 litri se non è possibile integrare con la caldaia la parte riscaldamento

4)Che temperatura minima di mandata permette di impostare la pdc Rotex?

5)Mettere anche i pannelli solari... o risparmiare per fare 3 kW di fotovoltaico? Tanto quando c'è il sole, col fotovoltaico la pdc mi può produrre acs a costo zero come il solare...

1) No perche lo scambiatore di integrazione dell'Hybridcube non sarebbe sufficiente.
Inoltre non sarebbe una soluzione furba.. meglio mettere la caldaia direttamnete in serie alla PDC o in parallelo con un compensatore idraulico ( soluzione pero che richiederebbe un'ulteriore pompa ... )

2) la PDC modula e puo essere anche integrata dal solare, anche se la soluzione offerta dall'Hybridcube per questa features secondo me' puo essere migliorata mettendo un altro Sanicube in serie...

3) .. non ho capito ladomanda,

4) .. non lo so'

5) Bella domanda.. io metterei comunque 1-2 pannelli termici per produrre l'ACS ed enfatizzare il COP medio staginale della PDC.. tuttavia una soluzione tutta elettrica con FV potrebbe essere ugualmente efficace economicamente .

La PDC maarchiata Rotex con Hybridcube puo produrre ACS anche in raffreddaento estivo... non l'Altherma di Daiking come giustamente suggerito da Jeckterm.

Ciao,
F.

Forse mi è sfuggita ma che so io nemmeno la PDC Rotex è un recupero totale che riesce quindi a raffreddare e produrre ACS in modo simultaneo.
Le due macchine Rotex e Daikin dovrebbero essere uguali a parte qualche piccola differenza nella gestione elettronica.
Allego schema funzionamento PDC Rotex.

Che mi risulta una macchina del genere viene commercializzata da Climaveneta.

La caldaia per il funzionamento bivalente si può mettere in parallelo alla PDC senza il compensatore perchè quando la PDC da il consenso alla caldaia ferma la sua pompa.

Ciao

Fcattaneo scusa se cerco di capire meglio il discorso di mettere in serie un Sanicube per migliorare il funzionamento...

Il problema può derivare da un inerzia termica troppo elevata che metterebbe così in crisi la PDC.

Per dimensionare un volano termico per una PDC si considerano massimo 10 litri per Kw.

Nel caso di una PDC a inverter a una potenza minima di 6 Kw basterebbe un piccolo volano termico al massimo di 60 litri...

Ciao