Impiato Rotex con Sanicube SCS 538/16/16
Moderatori: sergio&teresa, Jekterm
Impiato Rotex con Sanicube SCS 538/16/16
Salve,
possiedo un'abitazione sigola composta da piano seminterrato dove ho realizzato un locale tecnico per alloggiare la caldaia murale a condensazione ed il sanicube SCS 538/16/16 ed il piano rialzato dove si sviluppa tutto l'appartamento nel quale realizzerei l'impianto a pavimento monopex rotex ed installerei un termocamino policombustibile a vaso aperto.
Il principio di funzionamento che avrei pensato per l'impianto è il seguente, vorrei far funzionare il termocamino policombustibile (corredato di centralina elettronica che gestisce il sistema di alimentazione del biocombustibile o della legna, quindi con una certa autonomia di funzionamento) e la caldaia a condensazione che dovrebbero sempre mantenere la temperatura ideale nell'accumulo necessaria a far funzionare l'impianto a pavimento e la produzione di ACS.
Principalmente vorrei far funzionare come fonte primaria il termocaminio e far intervenire la caldaia quanto la temperatura non fosse sufficiente.
Ovvimente installerò anche due pannelli a svuotamento della rotex.
Sono alla disperata ricerca di consigli su come come meglio strutturare l'impianto.
possiedo un'abitazione sigola composta da piano seminterrato dove ho realizzato un locale tecnico per alloggiare la caldaia murale a condensazione ed il sanicube SCS 538/16/16 ed il piano rialzato dove si sviluppa tutto l'appartamento nel quale realizzerei l'impianto a pavimento monopex rotex ed installerei un termocamino policombustibile a vaso aperto.
Il principio di funzionamento che avrei pensato per l'impianto è il seguente, vorrei far funzionare il termocamino policombustibile (corredato di centralina elettronica che gestisce il sistema di alimentazione del biocombustibile o della legna, quindi con una certa autonomia di funzionamento) e la caldaia a condensazione che dovrebbero sempre mantenere la temperatura ideale nell'accumulo necessaria a far funzionare l'impianto a pavimento e la produzione di ACS.
Principalmente vorrei far funzionare come fonte primaria il termocaminio e far intervenire la caldaia quanto la temperatura non fosse sufficiente.
Ovvimente installerò anche due pannelli a svuotamento della rotex.
Sono alla disperata ricerca di consigli su come come meglio strutturare l'impianto.
- sergio&teresa
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Re: Impiato Rotex con Sanicube SCS 538/16/16
Per il collegamento di una ulteriore fonte di calore, tipo un termocamino, dovrebbe esserci disponibile un accessorio Rotex descritto in questa brochure:
http://it.rotex-heating.com/fileadmin/p ... eb_com.pdf
Se ne è parlato qui:
viewtopic.php?f=5&t=375
Fabrizio-fcattaneo invece qui aveva suggerito un altro paio di soluzioni, forse più semplici:
viewtopic.php?p=851#p851
Nel caso 2), quando parla del "secondo Sanicube" vuol dire un Sanicube esclusivamente dedicato al solare, da usare come preriscaldo a quello alimentato dal termocamino, a cui metterai poi in serie la caldaia. Al Sanicube di preriscaldo fai rientrare il ritorno del riscaldamento, prima di farlo entrare nel Sanicube integrato dal camino. Forse un po' complicato...
Nel caso 1), secondo me una buona soluzione di compromesso è quella usata da un nostro amico, di cui presto verranno messi a disposizione i dati di funzionamento dell'impianto solare analogamente a quanto avviene per gli altri impianti online sul sito portalsole.it: lui carica l'accumulo con la stufa solo alla sera, in modo tale da presentarsi al mattino con accumulo comunque freddo, e poter usare al meglio il solare. Di giorno usa la caldaia nel caso non ci sia il sole a dare il suo contributo.
Utima cosa: per l'integrazione al riscaldamento con solo due pannelli ci fai pochino, ne servirebbero almeno tre, ben orientati a sud e possibilmente ben inclinati rispetto al piano orizzontale (potendo 60° circa).
Ciao
Sergio
http://it.rotex-heating.com/fileadmin/p ... eb_com.pdf
Se ne è parlato qui:
viewtopic.php?f=5&t=375
Fabrizio-fcattaneo invece qui aveva suggerito un altro paio di soluzioni, forse più semplici:
viewtopic.php?p=851#p851
Nel caso 2), quando parla del "secondo Sanicube" vuol dire un Sanicube esclusivamente dedicato al solare, da usare come preriscaldo a quello alimentato dal termocamino, a cui metterai poi in serie la caldaia. Al Sanicube di preriscaldo fai rientrare il ritorno del riscaldamento, prima di farlo entrare nel Sanicube integrato dal camino. Forse un po' complicato...
Nel caso 1), secondo me una buona soluzione di compromesso è quella usata da un nostro amico, di cui presto verranno messi a disposizione i dati di funzionamento dell'impianto solare analogamente a quanto avviene per gli altri impianti online sul sito portalsole.it: lui carica l'accumulo con la stufa solo alla sera, in modo tale da presentarsi al mattino con accumulo comunque freddo, e poter usare al meglio il solare. Di giorno usa la caldaia nel caso non ci sia il sole a dare il suo contributo.
Utima cosa: per l'integrazione al riscaldamento con solo due pannelli ci fai pochino, ne servirebbero almeno tre, ben orientati a sud e possibilmente ben inclinati rispetto al piano orizzontale (potendo 60° circa).
Ciao
Sergio
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Re: Impiato Rotex con Sanicube SCS 538/16/16
vedo che siete molto esperti in materia!
ma lo scambiatore piccolo situto al centro del sanicube (quello per l'integrazione solare al riscaldamento) viene riscaldato soltanto dai pannelli solari oppure riceve calore anche dalle altre fonti essendo immerso al centro?
mi spiego meglio se riesco a mantenere per ipotesi una temperatura di 70° all'interno del sanicube mediante l'apporto del termocanino facendo passare il ritorno dell'impianto a pavimento all'interno dello scambiatore piccolo riesco a portare via calore per scaldare l'aqua dell'impianto radiante?
grazie per la pazienza!
un saluto Mauro
ma lo scambiatore piccolo situto al centro del sanicube (quello per l'integrazione solare al riscaldamento) viene riscaldato soltanto dai pannelli solari oppure riceve calore anche dalle altre fonti essendo immerso al centro?
mi spiego meglio se riesco a mantenere per ipotesi una temperatura di 70° all'interno del sanicube mediante l'apporto del termocanino facendo passare il ritorno dell'impianto a pavimento all'interno dello scambiatore piccolo riesco a portare via calore per scaldare l'aqua dell'impianto radiante?
grazie per la pazienza!
un saluto Mauro
Re: Impiato Rotex con Sanicube SCS 538/16/16
sergio&teresa ha scritto:Nel caso 1), secondo me una buona soluzione di compromesso è quella usata da un nostro amico, di cui presto verranno messi a disposizione i dati di funzionamento dell'impianto solare analogamente a quanto avviene per gli altri impianti online sul sito portalsole.it: lui carica l'accumulo con la stufa solo alla sera, in modo tale da presentarsi al mattino con accumulo comunque freddo, e poter usare al meglio il solare. Di giorno usa la caldaia nel caso non ci sia il sole a dare il suo contributo.
Sergio
dove potrei trovare lo schema d'impianto del Vs. amico?
Saluti
Mauro
Re: Impiato Rotex con Sanicube SCS 538/16/16
Libero39 ha scritto:
ma lo scambiatore piccolo situto al centro del sanicube (quello per l'integrazione solare al riscaldamento) viene riscaldato soltanto dai pannelli solari oppure riceve calore anche dalle altre fonti essendo immerso al centro?
Lo scambiatore piccolo riceve il calore solo da sotto anche se 'e immerso sopra e al centro.. quetso perche e' intubato in un contenitore coibentato che favorisce la risalita del calore solo da sotto ( cosi tale serpentina puo consumare calore ma senza scaricare la parte alta deòll'accumulo che nell'idea Rotex deve essere caldo per garantire sempre l'ACS.
Esso non e' adatto all'uso che descrivi anche perche e' troppo piccolo per tale scopo.
Ciao,
F.
Re: Impiato Rotex con Sanicube SCS 538/16/16
Lo schema che cerchi dovrebbe essere quello in allegato.
Ciao
Ciao
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- Termostufa+caldaia.pdf
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- sergio&teresa
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Re: Impiato Rotex con Sanicube SCS 538/16/16
Libero39 ha scritto:dove potrei trovare lo schema d'impianto del Vs. amico?
Quello che ha postato Jekterm in pratica corrisponde.
In realtà io mi riferivo soprattutto alla modalità di utilizzo di un impianto fatto così, dove la legna viene utilizzata la sera (portando ad alta T - 60-70° - l'accumulo) e così da bastare per tutta la notte, mentre il gas viene utilizzato di giorno, con la caldaia in serie e a valle dell'accumulo come nello schema postato da Jekterm. Caldaia a condensazione con regolazione climatica della temperatura di mandata, naturalmente...
In questo modo il solare lo puoi sfruttare al massimo come integrazione, perchè l'accumulo di giorno rimane basso in temperatura (agganciandosi alla T di ritorno dal pavimento), e la caldaia interviene solo se e quando il sole non c'è.
Usando invece il camino di giorno saresti costretto a tenere l'accumulo alto in temperatura, e in pratica l'integrazione solare d'inverno te la scordi...
Ciao
Sergio
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Re: Impiato Rotex con Sanicube SCS 538/16/16
Dopo aver visto le diverse soluzioni avrei apensato a quanto segue:
collegare il termocamino a vaso aperto (che si trova al piano superiore rispetto al bollittore) allo scambiatore di carico per utilizzarlo prevalentemente la sera quando l'apporto del solare non c'è.
collegare l'impianto a pavimento dotato di circolatore inveter e valvola miscelatrice in questo modo,
il ritorno dell'impianto passerebbe prima nello scambiatore piccolo poi nell'altro scambiatore libero dell'SCS 538/16/16, se l'acqua che dovrebbe ritornare all'impianto non fosse sufficientemente calda, tramite una valvole a tre vie, la farei passare in caldaia che dovrebbe scaldarla fino alla temperatura di esercizio.
per la produzione di ACS, visto che la caldaia a condensazione è a produzione istantanea, fare passare l'acqua proveniente dall'accumulo soltanto quando la temperatura fosse < di 45°.
cosa ne pensate!
saluti Mauro
collegare il termocamino a vaso aperto (che si trova al piano superiore rispetto al bollittore) allo scambiatore di carico per utilizzarlo prevalentemente la sera quando l'apporto del solare non c'è.
collegare l'impianto a pavimento dotato di circolatore inveter e valvola miscelatrice in questo modo,
il ritorno dell'impianto passerebbe prima nello scambiatore piccolo poi nell'altro scambiatore libero dell'SCS 538/16/16, se l'acqua che dovrebbe ritornare all'impianto non fosse sufficientemente calda, tramite una valvole a tre vie, la farei passare in caldaia che dovrebbe scaldarla fino alla temperatura di esercizio.
per la produzione di ACS, visto che la caldaia a condensazione è a produzione istantanea, fare passare l'acqua proveniente dall'accumulo soltanto quando la temperatura fosse < di 45°.
cosa ne pensate!
saluti Mauro
Re: Impiato Rotex con Sanicube SCS 538/16/16
Domande:
1= Perchè vuoi usare lo scambiatore piccolo che in questo caso non serve ?
2= Perchè vuoi mettere una deviatrice per escludere la caldaia per la parte riscaldamento?
3= Perchè voi mettere una deviatrice per escludere la caldaia per la parte ACS?
Il bello dell' impianto proposto sta nella sua semplicità non vedo la necessità di dover installare valvole deviatrici.
Ciao
1= Perchè vuoi usare lo scambiatore piccolo che in questo caso non serve ?
2= Perchè vuoi mettere una deviatrice per escludere la caldaia per la parte riscaldamento?
3= Perchè voi mettere una deviatrice per escludere la caldaia per la parte ACS?
Il bello dell' impianto proposto sta nella sua semplicità non vedo la necessità di dover installare valvole deviatrici.
Ciao
- sergio&teresa
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Re: Impiato Rotex con Sanicube SCS 538/16/16
Secondo me tutta la soluzione ideata da libero39 è buona, tranne che per la deviatrice tra Sanicube e caldaia sul ritorno del riscaldamento, che anche secondo me non serve a nulla.
Sulla linea ACS invece evita di sparare 70° sulla linea ACS in caldaia d'estate, non tutte le caldaie accettano acqua così calda in ingresso sull'ACS.
Anche l'idea di usare lo scambiatore piccolo come preriscaldo di quello più grande non mi sembra da buttare (sto pensando anch'io di fare la stessa cosa). Teoricamente avrebbe uno scambiatore da 1.2 kW/K al posto di uno da 1 kW/K, o no? Poca roba, ma già che c'è...
Ciao
Sergio
Sulla linea ACS invece evita di sparare 70° sulla linea ACS in caldaia d'estate, non tutte le caldaie accettano acqua così calda in ingresso sull'ACS.
Anche l'idea di usare lo scambiatore piccolo come preriscaldo di quello più grande non mi sembra da buttare (sto pensando anch'io di fare la stessa cosa). Teoricamente avrebbe uno scambiatore da 1.2 kW/K al posto di uno da 1 kW/K, o no? Poca roba, ma già che c'è...
Ciao
Sergio
Ultima modifica di sergio&teresa il mar gen 18, 2011 11:36 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Impiato Rotex con Sanicube SCS 538/16/16
Per evitare ACS a 70° fra l' uscita dell' accumulo e l' ingresso della caldaia mi sembra più semplice installare una valvola miscelatrice termostatica.
Sulla faccenda dello scambiatore piccolo sinceramente non riesco a trovare nessun vantaggio.
Ciao
Sulla faccenda dello scambiatore piccolo sinceramente non riesco a trovare nessun vantaggio.
Ciao
- sergio&teresa
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Re: Impiato Rotex con Sanicube SCS 538/16/16
Jek, perchè non trovi nessun vantaggio nel preriscaldo?
Intendi dire che secondo te non riesce a fare nessun preriscaldo o che fa un preriscaldo del tutto trascurabile?
Io ho fatto due conti, e con questi dati:
Portata: 10 l/min
T ritorno: 28°C
T accumulo: 35 °C
si avrebbe una T di uscita dalla serpentina singola di circa mezzo grado sopra (34 contro 34.6) nel caso di preriscaldo rispetto al non usarlo. E' poco meno di mezzo kW in più mandato al riscaldamento, non è poco in caso di riscaldamento solo solare (o "scarico assoluto").
Fai conto che nel mio caso mezzo kW in più mandato nel riscaldamento (a parità di T di ritorno...) mi eviterebbe la crescita in T del Sanicube durante la produzione solare nelle ore centrali della giornata.
Intendi dire che secondo te non riesce a fare nessun preriscaldo o che fa un preriscaldo del tutto trascurabile?
Io ho fatto due conti, e con questi dati:
Portata: 10 l/min
T ritorno: 28°C
T accumulo: 35 °C
si avrebbe una T di uscita dalla serpentina singola di circa mezzo grado sopra (34 contro 34.6) nel caso di preriscaldo rispetto al non usarlo. E' poco meno di mezzo kW in più mandato al riscaldamento, non è poco in caso di riscaldamento solo solare (o "scarico assoluto").
Fai conto che nel mio caso mezzo kW in più mandato nel riscaldamento (a parità di T di ritorno...) mi eviterebbe la crescita in T del Sanicube durante la produzione solare nelle ore centrali della giornata.
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Re: Impiato Rotex con Sanicube SCS 538/16/16
Jekterm ha scritto:Per evitare ACS a 70° fra l' uscita dell' accumulo e l' ingresso della caldaia mi sembra più semplice installare una valvola miscelatrice termostatica.
per il discorso dell'ACS avevo pensato di installare in uscita dallo scambiatore del Sanicube un kit composto da valvola deviatrice termostatica e miscelatore termostatico in grado di gestire in automatico l'ingresso dell'acqua in caldaia oppure no.
Ciao.
Re: Impiato Rotex con Sanicube SCS 538/16/16
sergio&teresa ha scritto:Secondo me tutta la soluzione ideata da libero39 è buona, tranne che per la deviatrice tra Sanicube e caldaia sul ritorno del riscaldamento, che anche secondo me non serve a nulla.
se l'acqua dal Sanicube dovesse uscire alla temperatura di esercizio perchè farla passare ugualmente in caldaia?
oppure voi dite che se la caldaia è ferma il circolatore dell'impianto a pavimento non ce la farebbe a far circolare l'acqua in caldaia e quindi non sarebbe necessaria la valvola tre vie ma basterebbe un termostato che rilevi la temperatura in uscita e se fosse bassa invii il consenso alla caldaia per funzionare?
saluti.
Re: Impiato Rotex con Sanicube SCS 538/16/16
per collegare l'impianto a pavimento allo scambiatore in scarico invece che in carico devo invertire il senso di circolazione dell'acqua o devo utilizzare l'ingresso e l'uscita come sono stati progettati?
Saluti Mauro
Saluti Mauro
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