Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

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Mauro1980
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Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda Mauro1980 » mer ago 31, 2011 10:30 pm

Ciao,

E' il mio primo topic su questo forum, ma non nascondo che conosco già alcuni utenti, con cui ho discusso in altri forum.

Sto per ammodernare o meglio rifare l'impianto idrotermosanitario di casa e complice il 55% e soprattutto la passione per le tecnologie solari, ho pensato ad un impianto solare che integrasse sia il riscaldamento che la produzione di sanitari.

La casa è un classe D o E (a breve lo saprò) in provincia di Mantova, circa 250 mq di superficie, 12 radiatori,ma gran parte della casa viene utilizzata solo poche ore al giorno.

Il risultato finale cui ho pensato è un ibrido tra l'impianto di Sergio e Teresa e quello di Jekterm da cui ho preso gli schemi e ringrazio

C'è qualche differenza però,
1) a differenza di S&T, non userei un'istantanea perché prediligo una caldaia di potenza inferiore e più modulante che mi permette di raggiungere potenze inferiori (meno on-off e maggiori rendimenti alle potenze di utilizzo)
2) a differenza di Jekterm (oltre alla pdc) penso sia meglio per me collegare l'uscita in fondo del secondo accumulo (anche se ad essere sinceri non ho capito completamente il suo schema) ad una valvola motorizzata che devia prima o dopo alla serpentina di carico per poter scaldare col solare anche il secondo accumulo (quello principale è da soli 300l) quando d'estate non ho bisogno di riscaldamento.

Vi allego anche lo schema di Jek per vedere le differenze

I componenti sarebbero

-Rotex SCS 328/14/0 il 500l purtroppo non ci sta, ma il 300l secondo me va bene
-4 o 5 pannelli piani selettivi,pensavo ai Solimpeks consigliati da Cattaneo, che per Q/P sono validi,ma sono aperto anche ad altro
-Caldaia a condensazione ad elevata modulazione e potenza media, sia il bruciatore che la pompa devono modulare molto (pompa a basso numero di giri) per lavorare a DT elevati (sopra i 20°C) es 50-30 o 55-30, Elco Thision 13 o Sime Murielle HM 25
- Accumulo da 100 o 150l coibentato con serpentina ACS

Cosa ne pensate? dov'è meglio far collegare l'uscita del secondo accumulo? credo che questa parte vada rivista, qual'è la soluzione migliore per scaldare anche il secondo accumulo col solare?
Altri utenti di portale del sole hanno usato altri sistemi per caricare il secondo accumulo, sicuramente in modo più efficace, però non vorrei che il risultato sia troppo costoso

Pensate si riesca a trovare un idraulico che assembla questi componenti e bravo ad ottimizzare il tutto?

Mauro
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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda STAFF » gio set 01, 2011 3:48 pm

Mauro1980 ha scritto:
1) a differenza di S&T, non userei un'istantanea perché prediligo una caldaia di potenza inferiore e più modulante che mi permette di raggiungere potenze inferiori (meno on-off e maggiori rendimenti alle potenze di utilizzo)

2) a differenza di Jekterm (oltre alla pdc) penso sia meglio per me collegare l'uscita in fondo del secondo accumulo (anche se ad essere sinceri non ho capito completamente il suo schema) ad una valvola motorizzata che devia prima o dopo alla serpentina di carico per poter scaldare col solare anche il secondo accumulo (quello principale è da soli 300l) quando d'estate non ho bisogno di riscaldamento.


I componenti sarebbero

-Rotex SCS 328/14/0 il 500l purtroppo non ci sta, ma il 300l secondo me va bene
-4 o 5 pannelli piani selettivi,pensavo ai Solimpeks consigliati da Cattaneo, che per Q/P sono validi,ma sono aperto anche ad altro
-Caldaia a condensazione ad elevata modulazione e potenza media, sia il bruciatore che la pompa devono modulare molto (pompa a basso numero di giri) per lavorare a DT elevati (sopra i 20°C) es 50-30 o 55-30, Elco Thision 13 o Sime Murielle HM 25
- Accumulo da 100 o 150l coibentato con serpentina ACS


Il punto 1 e' una buona idea.. per il punto 2 non ho capito nulla...

Ho visto lo schema e contiene un piccolo errore... nel secondo accumulo l'acqua sanitaria corrisponde al liquido di accumulo e nella serpentina deve circolare il liquido scaldato dalla caldaia ( integrazione ).. non vicversa; questo perche non credo esistono boiler di piccole dimensioni con scambio istantaneo.

I Solimpeks sono ottimi ma tieni presente che un impianto realizzato con componenti non omogenii non puo essere interfacciato facilmente al sistema di controllo RPS/3 ( occorre per esempio creare un pozzetto di contatatto smontando uno dei pannelli).
E' un lavoro che dubito ci sia un professionista che abbia il tempo di realizzarlo ( assumendonesi la responsabilita' )... resta una soluzione valida x il fai da te, come ha fatto in effetti Maurizio.


Mauro1980 ha scritto:
dov'è meglio far collegare l'uscita del secondo accumulo? credo che questa parte vada rivista, qual'è la soluzione migliore per scaldare anche il secondo accumulo col solare?
Altri utenti di portale del sole hanno usato altri sistemi per caricare il secondo accumulo, sicuramente in modo più efficace, però non vorrei che il risultato sia troppo costoso

Pensate si riesca a trovare un idraulico che assembla questi componenti e bravo ad ottimizzare il tutto?

Mauro


La soluzione migliore e più semplice è quella di non fare proprio nulla ( io ho fatto proprio questa soluzione ).
Il secondo accumulo viene tenuto caldo semplicemente dall'uso dell'ACS, che passando dall'accumulo solare arriva calda e si mantiene grazie all'elevatissimo grado di isolamento del secondo accumulo ( si puo adottare questa soluzione solo se la qualita del secondo boiler e' davvero alta ).

Saluti,
F.

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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda Mauro1980 » gio set 01, 2011 7:47 pm

Ciao Fabrizio,

In effetti il collegamento del secondo accumulo è poco chiaro, ma è poco chiaro anche quello di Jek

Nel secondo accumulo Jek ha preferito fare proprio così, far passare l'acs nella serpentina per mantenere un livello superiore d'igiene, troppa acqua ferma può formare legionella, mentre avendo l'accumulo caldo e facendo passare l'acs nella serpentina ho meno acqua stagnante, rimane però il problema di come scaldare quest'acqua

Tu invece Fabrizio hai un secondo accumulo con l'acs nel bollitore e nel serpentino fai passare l'acqua d'integrazione, proveniente dalla caldaia, soluzione che consideri ottimale a patto di trovare un bollitore isolato molto bene
Fare nulla non è possibile dato che per portare l'acqua a 45-50 (T dei sanitari) il sole non sempre riesce

A quale prezzo pensi possa trovare i pannelli Rotex,a me hanno chiesto 1000 € cadauna per il 2 mq :( per quello pensavo ai Solimpeks

Quali dei due sono maggiormente prestazionali in questa configurazione d'impianto?

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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda STAFF » gio set 01, 2011 8:12 pm

Mauro1980 ha scritto:
In effetti il collegamento del secondo accumulo è poco chiaro, ma è poco chiaro anche quello di Jek

Nel secondo accumulo Jek ha preferito fare proprio così, far passare l'acs nella serpentina per mantenere un livello superiore d'igiene, troppa acqua ferma può formare legionella, mentre avendo l'accumulo caldo e facendo passare l'acs nella serpentina ho meno acqua stagnante, rimane però il problema di come scaldare quest'acqua

Tu invece Fabrizio hai un secondo accumulo con l'acs nel bollitore e nel serpentino fai passare l'acqua d'integrazione, proveniente dalla caldaia, soluzione che consideri ottimale a patto di trovare un bollitore isolato molto bene
Fare nulla non è possibile dato che per portare l'acqua a 45-50 (T dei sanitari) il sole non sempre riesce



Dovresti postare il link dello schema di Jek per darmi modo di essere preciso, tuttvia se non ricordo male jek ha 3 accumuli e non 2 dei quali il primo e' solo solare, il secondo PDC a media T e il terzo PDC ad alta T.
La soluzione di jek e' assolutamente ingegnosa ma serve SOLAMENTE per aumentare la resa di una PDC nella produzione di ACS.
Avendo l'accumulo intermedio a T media certificata ( perche e' asicurata da una PDC ) puo collegare l'ultimo boiler anche in modo poco ortodosso perche l'energia termica necessaria per aumentare la T di quell'ulterior valore necessario al comfort dell'ACS, lo permette.

Se si entrasse a T bassa ( cosa che puo succedere se l'accumulo prevedente e' scaldato dal solare ) certamente serve una batteria di scambio importante o un accumulo di ACS standard ).

Lo schem adi Jek a te non serve perche non hai una PDC.. il tuo schema corretto e' quello che hai fatto invertendo le serpentine sull'accumulo finale.

Saluti,
F.

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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda sergio&teresa » gio set 01, 2011 9:28 pm

Mauro1980 ha scritto:-Rotex SCS 328/14/0 il 500l purtroppo non ci sta, ma il 300l secondo me va bene


Mi chiedevo... non so se è una vaccata...non si potrebbe invece usare l'HYC 343/19/0, che ha una serpentina di carico da 1.3 W/K? Tra l'altro, la serpentina di carico dell'SCS 328 è anche meno performante di quelle degli SCS 5xx.

Per quanto riguarda le caldaie, hai dato un'occhiata alle Baxi? Anche in versione istantanea ACS+riscaldamento sembrano raggiungere basse potenze (4 kW circa), almeno sulla carta. Non voglio insistere, ma con un accumulo solo ti si semplificherebbe l'impianto.

Per quanto riguarda i termo, un ritorno a 30° con mandata a 50° forse è ottimistico, la mia esperienza (termo in alluminio) con mandate di 45° max mi dice che il ritorno sta 6-8° sotto la mandata. Ma non ho la modulazione del circolatore della caldaia (che è comunque alla velocità minima). Né ho una casa da 250 mq.

Ciao e bentrovato anche qui. :wink:
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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda Mauro1980 » gio set 01, 2011 9:51 pm

Allora Fabrizio,

Ti allego lo schema di Jek ed il mio rivisto e corretto

Ora è quasi del tutto identico a quello di Jek

Quello di Jek è un 2 e non 3 accumuli, Sanicube più secondo accumulo per i sanitari e secondo me va bene anche con la caldaia.

Questo secondo accumulo avrebbe sempre una serpentina dove circola l'acs, quindi l'acqua tecnica è nel serbatoio

La caldaia integra il calore in questo secondo accumulo entrando dall'alto ed uscendo dal basso, Jek lo ha fatto con un vecchio boiler elettrico dove entrata ed uscita sono in basso solo che all'entrata c'è un tubo che arriva fino in alto

Il vantaggio secondo Jek (condivisibile) è di aumentare l'igiene dell'acs perché evito di accumularne (legionella),
Il secondo accumulo in estate funziona anche da accumulo solare perché l'acs proveniente dal Rotex a 70-80°C scalda l'acqua tecnica

Secondo te invece è meglio accumulare l'acs e far passare nel serpentino l'acqua tecnica?

Per i prezzi dei pannelli Rotex sul sito si legge

Collettore piano Solaris ad alta efficienza V21P 576 € + IVA
Collettore piano Solaris ad alta efficienza V26P 681 € + IVA

con 3 V26P arrivo a quasi 8 mq, con 4 supero i 10 mq, dovrebbero essere sufficienti anche per una buona integrazione, certo il prezzo non è come quello dei Solimpeks... :( ma difficilmente un installatore Rotex installa il sanicube e pannelli di altra marca

Quali sono più prestazionali?

Sergio&Teresa

Da quel che ho letto e Jek ha confermato l'HYC è per l'integrazione con pompe di calore, ha una serpentina che pesca in basso ottimizzata per le pdc, la serpentino dell'SCS 300 è comuqnue da 1 kW/°K quindi va bene

20 °C di DT sono ottimistici Sergio, ma non irraggiungibili, è quel che ho letto sulla brochure Sime, domani vedo un tecnico Sime e glielo chiedo, loro la consigliano per impianti a radiatori, 20 °C di DT sono riusciti a raggiungerli anche in un condominio a Milano (articolo su QualEnergia)
Per le caldaie starei su Sime o Ecoflam, le uniche a scendere sotto i 3kW, importantissimi come ben sai (la Elco arriva fino a 1kW sarebbe PERFETTA per casa tua :) )

Grazie del benvenuto
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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda sergio&teresa » gio set 01, 2011 10:05 pm

Della caldaia non me ne parlare... :mrgreen:

Dalla documentazione, la serpentina di carico del 328 è da 920 W/K, non 1030 come quelle degli SCS 5xx. E poi non capisco perchè sarebbe un male se il ritorno del riscaldamento prelevasse dal basso: sarebbe perfetto per il solare.... Pensa che io avrei voluto scambiare le serpentine ACS e di carico (cioè mettere l'ACS sulla serpentina di carico e il ritorno del risc sulla serpentina ACS) proprio per quello...

Poi non l'ho fatto perchè da due conti ci avrei guadagnato poco rispetto al costo per fare tutto il cambio. Oltre magari al rischio di non avere l'ACS d'estate (ma secondo me ci stavo alla grande). :wink:
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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda Mauro1980 » gio set 01, 2011 10:29 pm

Si, ma tra 930 e 1030 (10%) non c'è molta differenza anche perché il calore solare d'inverno lo userei tutto comunque,non ho il problema di averne troppo e quindi poca superficie per scambiarlo, ma mano che il caore si accumula lo dissipo nell'abitazione

Per un impianto a radiatori,credo sia meglio avere una serpentina che sfrutta anche la parte alta del bollitore,

Come ben sai devo portare l'acqua del riscaldamento a 45-50 °C, il ritorno è a 30 (o almeno speriamo così dice Sime), più il Rotex si avvicina a 45-50, meglio è, ottimisticamente d'inverno penso che il Rotex porta a 38, (dipende poi da quanti pannelli faccio installare)

Tu hai installato i Solimpeks?

PS Per la caldaia sono convinto che se vuoi vendere la tua Viessmann ci impieghi un attimo, con una casa come la tua, ben isolata e risc a pavimento installerei una bella Thision da 10 kW 1:10, vedi come modula bene, ti dimenticherai gli on-off :)

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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda sergio&teresa » gio set 01, 2011 11:28 pm

Guarda che io ho i anche i termo, non solo il riscaldamento a pavimento. Il quale è comunque dimensionato per andare in media T... non potrei avere la casa calda con mandate di 28°.

E ho i Rotex V26P.

Non ragionar troppo in temperatura raggiungibile dall'accumulo perchè non ne puoi fare una stima, dipende dall'efficienza del prelievo del ritorno del riscaldamento... Ragiona in potenza e fai un bilancio di quanto entra ed esce dall'accumulo. Entra potenza solare (quanta? Con 10 mq di pannello piano ben orientato e inclinato 4-5 kW nelle ore calde, anche 6 kW in marzo...), esce potenza portata via dal riscaldamento (quanta? tanta quanta ne riesce a portar via la serpentina ---> ecco perchè ti serve una serpentina efficiente. Il 10% in meno non è proprio così poco... e 0.92 contro 1.3 è anche MOLTO di più... :wink: ).

Se la potenza che entra è maggiore di quella che esce, avrai l'accumulo che si scalda (tieni conto che è piccolo), e un accumulo che si scalda poi fa rendere meno i pannelli. Ovviamente se scalda poco cambia poco, ma d'inverno i kWh solari sono così preziosi che bisogna prendersene il più possibile... E' anche vero che man mano che l'accumulo si scalda, se è vero che il ritorno rimane a 30°, man mano la potenza portata via aumenta.... che casino... :shock:

Comunque... L'anno scorso ho fatto due prove di esclusione del ritorno del riscaldamento a dicembre, e l'accumulo (da 500 litri) ha raggiunto 65°, quindi non preoccuparti troppo di che temperatura può raggiungere il Sanicube, purché tu abbia una buona superficie di pannelli.
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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda Mauro1980 » ven set 02, 2011 12:39 am

Allora,

Lo scambiatore di carico dell'SCS 328 è da 920 W/°K quello dei 528 è da 1030, non 1300, 1300 è l'HYC

http://it.rotex-heating.com/fileadmin/p ... CUBEit.pdf

La differenza è solo del 10%, ma facciamo qualche calcolo

Dato che nelle ore diurne 10 mq producono circa 4-5 kW come dici (dato veritiero credo), per scambiare quella potenza la serpentina avrà bisogno di un salto di temperatura di 5 °C,

0,92 kW/°K x 5 °K = 4,5 kW

Quello che potrei fare è impostare un accumulo con 35°C in fondo e 40°C in testa,

L'acqua dei pannelli viene prelevata a 35°C e viene portata a 40 °C scambiando 4-5 kW

L'acqua dei radiatori a 30°C entra e si scalda così a 38°C, con un DT medio logaritmico di 3,3 °C

Il sistema sembra stare in piedi,bisogna vedere se riesco con 10 mq a fornire 4-5 kW a 35-40 °C

Non cattiva l'idea di usare lo scambiatore dei sanitari per fare riscaldamento soprattutto per chi come me ha un accumulo di sanitari a monte

O altrimenti, perché non farci progettare una serpentina ancora più performante? da 2000 W/°K
ce la potremmo far costruire in Inox da qualche officina, di diametro inferiore, più lunga e quindi di superficie maggiore, magari alettata, ci permetterebbe di ridurre ulteriormente la differenza di temperatura tra acqua dei radiatori e acqua dei pannelli

Mi piacerebbe discutere ancora, ma ora vado a letto, è proprio tardi, e chissà che un giorno ci si possa conoscere, se non sbaglio sei nel milanese, ci capito, potremmo discutere di persona

Come fai ad avere riscaldamento a pavimento e radiatori? li fai lavorare alla stessa T?

A domani ;)

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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda sergio&teresa » ven set 02, 2011 6:48 am

Mauro1980 ha scritto:Lo scambiatore di carico dell'SCS 328 è da 920 W/°K quello dei 528 è da 1030, non 1300, 1300 è l'HYC


Si ma tu hai detto che il 528 non puoi metterlo, quindi la scelta è tra 328 e HYC, quindi tra 0.92 e 1.3.

Mauro1980 ha scritto:Dato che nelle ore diurne 10 mq producono circa 4-5 kW come dici (dato veritiero credo), per scambiare quella potenza la serpentina avrà bisogno di un salto di temperatura di 5 °C,

0,92 kW/°K x 5 °K = 4,5 kW

Quello che potrei fare è impostare un accumulo con 35°C in fondo e 40°C in testa,

L'acqua dei radiatori a 30°C entra e si scalda così a 38°C, con un DT medio logaritmico di 3,3 °C


Non è detto che quelle T bastino per avere 38°: data una T di ingresso nella serpentina (30°), la T di uscita dipende dalla portata sul circuito del riscaldamento e dalla T "esterna", ovvero quella del Sanicube. Non oggi perchè lo devo sistemare e sto per andare via per un we lungo, ma posterò un file excel con qualche approssimazione di calcolo di T di uscita che avevo predisposto qualche tempo fa.

Nel frattempo riesci a recuperare il range di portata del circolatore della caldaia che vuoi usare?

Mauro1980 ha scritto:L'acqua dei pannelli viene prelevata a 35°C e viene portata a 40 °C scambiando 4-5 kW


Anche qui, il salto termico corrispondente a 4-5 kW dipende dalla portata sul circuito solare. 5 kW ad una portata di 8 l/min fanno un salto termico di 9°, mentre ad una portata di 4 l/min fanno un salto termico di 18°... ma sono sempre 5 kW...

Mauro1980 ha scritto:Non cattiva l'idea di usare lo scambiatore dei sanitari per fare riscaldamento soprattutto per chi come me ha un accumulo di sanitari a monte

O altrimenti, perché non farci progettare una serpentina ancora più performante? da 2000 W/°K


Lo so che non è cattiva l'idea ... :mrgreen:

Ma non l'ho mai testata, sappilo... :?

Un'altra serpentina più lunga non so se ci sta fisicamente oltre a quella ACS che c'è già, senza togliere troppo spazio all'acqua tra una serpentina e l'altra.

Mauro1980 ha scritto:Come fai ad avere riscaldamento a pavimento e radiatori? li fai lavorare alla stessa T?


Si, lavorano alla stessa T. Il tubo nel pavimento è il Systema 70 della Rotex, quando ho dovuto rifare parte della casa ho voluto mettere il riscaldamento a pavimento nonostante avessi già i radiatori nell'altra parte, e quella soluzione ha messo insieme capra e cavoli.

Ci aggiorniamo dopo il we.... :wink:

Ciao
Sergio
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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda daniele83 » ven set 02, 2011 11:18 am

Mauro1980 ha scritto:Per le caldaie starei su Sime o Ecoflam, le uniche a scendere sotto i 3kW, importantissimi come ben sai (la Elco arriva fino a 1kW sarebbe PERFETTA per casa tua :) )


Prova a guardare la scheda tecnica questa di caldaia:

Exclusive Green he 25 C.S.I. della Beretta

L'unico difetto che ha è che la taglia più piccola è la 25Kw :cry: :cry:
e credo che nel tuo caso con quel tipo di impianto che vorresti fare sia troppo sovradimensionata

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sergio&teresa
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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda sergio&teresa » dom set 04, 2011 10:47 pm

sergio&teresa ha scritto:
Mauro1980 ha scritto:Dato che nelle ore diurne 10 mq producono circa 4-5 kW come dici (dato veritiero credo), per scambiare quella potenza la serpentina avrà bisogno di un salto di temperatura di 5 °C,

0,92 kW/°K x 5 °K = 4,5 kW

Quello che potrei fare è impostare un accumulo con 35°C in fondo e 40°C in testa,

L'acqua dei radiatori a 30°C entra e si scalda così a 38°C, con un DT medio logaritmico di 3,3 °C


Non è detto che quelle T bastino per avere 38°: data una T di ingresso nella serpentina (30°), la T di uscita dipende dalla portata sul circuito del riscaldamento e dalla T "esterna", ovvero quella del Sanicube. Non oggi perchè lo devo sistemare e sto per andare via per un we lungo, ma posterò un file excel con qualche approssimazione di calcolo di T di uscita che avevo predisposto qualche tempo fa.


Rieccomi.... :wink:

Nel frattempo vedo da altri forum che sembri ri-orientato vero una soluzione circuitale sostanzialmente identica alla mia (modello di caldaia a parte), sbaglio?

Allego un file Excel con i confronti di temperature e potenze ottenibili con le 3 serpentine di integrazione di SCS 328, SCS 538 e HYC 343. Nel file i dati evidenziati in giallo possono essere modificati a piacere, io ho impostato 30° di T ritorno, 45° di T mandata e 600 l/h di portata sul circuito del riscaldamento (circa una media tra 150 l/h e 1000 l/h che ho visto essere le portate nel range di modulazione della SIME Murelle HM).

Ho anche aggiunto la potenza di integrazione necessaria alla caldaia messa a valle dell'accumulo.

Se non ho fatto errori nei calcoli, con buon soleggiamento e 4-5 kW forniti dal solare, il sistema si equilibra con una T media nel Sanicube di circa 6-8° sopra il ritorno, con la serpentina dell'HYC che sembra dare circa 0.7 kW di integrazione in più rispetto a quella dell'SCS 328.

Non è moltissimo, se l'HYC costa molto di più dell'SCS forse non ne vale la pena. Così come non sembra valere la pena avere serpentine da 2 kW/°C.

Ovviamente i valori cambiano (anche se le differenze tra le diverse serpentine non si modificano poi tanto) se si modificano i dati, in particolare la portata sul circuito del riscaldamento o la T di mandata.
Calcolo temperature riscaldamento Mauro.xls
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Ciao :wink:
Sergio
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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda Mauro1980 » lun set 05, 2011 5:52 pm

Vorrei iniziare Sergio con un grazie mille, perché i tuoi interventi sono davvero utili, e grazie dell'Excel :D

sergio&teresa ha scritto:Si ma tu hai detto che il 528 non puoi metterlo, quindi la scelta è tra 328 e HYC, quindi tra 0.92 e 1.3.

Si il 528 non posso metterlo oppure dovrei metterlo in soffitta,ma a quel punto dovrei incastrare travi nei muri portanti per fare delle mensole dove appoggiare il bollitore, da evitare

La scelta ricade tra l'SCS 328 e HYC 328, ho aperto una discussione sulle differenze tra i due (senza successo),se è vero che l'HYC ha più superficie di scambio è vero che la serpentina di carico dell'SCS pesca anche il calore in testa al bollitore

Jek mi diceva che è poco importante perché col solare in funzionamento la stratificazione viene meno e la T è circa costante su tutto l'accumulo.
Anche tu hai notato che la stratificazione viene meno quando il solare funziona?
sergio&teresa ha scritto:Lo so che non è cattiva l'idea ... :mrgreen:
Un'altra serpentina più lunga non so se ci sta fisicamente oltre a quella ACS che c'è già, senza togliere troppo spazio all'acqua tra una serpentina e l'altra.

Bisogna dire che se usi la serpentina dell'acs per il riscaldamento, l'altra puoi usarla per l'acs? ha lo stesso livello d'igiene?
sergio&teresa ha scritto:Rieccomi....

Nel frattempo vedo da altri forum che sembri ri-orientato vero una soluzione circuitale sostanzialmente identica alla mia (modello di caldaia a parte), sbaglio?


Forse si, o meglio vedo se riesco a trovare un piccolo accumulo di qualità ben isolato da 100/150l che mi permette di mantenere l'acqua calda igienica, altrimenti opto per lo scambiatore, ma uno serio, quelli montati nelle istantanee spesso fanno schifo...
sergio&teresa ha scritto:Allego un file Excel con i confronti di temperature e potenze ottenibili con le 3 serpentine di integrazione di SCS 328, SCS 538 e HYC 343. Nel file i dati evidenziati in giallo possono essere modificati a piacere, io ho impostato 30° di T ritorno, 45° di T mandata e 600 l/h di portata sul circuito del riscaldamento (circa una media tra 150 l/h e 1000 l/h che ho visto essere le portate nel range di modulazione della SIME Murelle HM).

Ho anche aggiunto la potenza di integrazione necessaria alla caldaia messa a valle dell'accumulo.

Se non ho fatto errori nei calcoli, con buon soleggiamento e 4-5 kW forniti dal solare, il sistema si equilibra con una T media nel Sanicube di circa 6-8° sopra il ritorno, con la serpentina dell'HYC che sembra dare circa 0.7 kW di integrazione in più rispetto a quella dell'SCS 328.

Non è moltissimo, se l'HYC costa molto di più dell'SCS forse non ne vale la pena. Così come non sembra valere la pena avere serpentine da 2 kW/°C.


Grazie Sergio, molto utile, e penso che i dati veritieri non saranno molto lontani

In pieno inverno a 0°C esterni la casa richiede circa 10 kW (ipotesi,ma realistica) se volessi usare il salto 50-30
necessito di una portata che è circa 430 l/h
Vedremo se i radiatori riusciranno a raffreddare l'acqua fino a 30°C, altrimenti diminuendo ulteriormente la portata (per raggiungere questi ambiti 30°C) per erogare la stessa potenza termica dovrei portare la mandata a 55-60°C

Sergio, non ho capito però la formula del calcolo della T di uscita dal serpentino e poi chiami portata una cosa in kW/°K

PS meglio moltiplicare per 4,186 che dividere per 0,239 ;)

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sergio&teresa
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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda sergio&teresa » mar set 06, 2011 9:45 pm

Mauro1980 ha scritto:Anche tu hai notato che la stratificazione viene meno quando il solare funziona?


Si, rimane un delta tra TR (parte bassa) e TS (parte alta) di circa 3°.

Mauro1980 ha scritto:Bisogna dire che se usi la serpentina dell'acs per il riscaldamento, l'altra puoi usarla per l'acs? ha lo stesso livello d'igiene?


Dal punto di vista igiene, non credo proprio ci siano delle differenze, il materiale con cui sono fatte è lo stesso.

Dal punto di vista del poterci fare l'acs, il dubbio grosso è quello di dover accendere la caldaia d'estate con T nell'accumulo intorno a 45-50° a causa della "cortezza" della serpentina: con la serpentina acs questo problema non c'è, avere T accumulo a 50° è una situazione che può succedere se piove per un paio di giorni di fila

Insomma, non lo fare... troppi rischi e forse senza benefici... :wink:

Mauro1980 ha scritto:In pieno inverno a 0°C esterni la casa richiede circa 10 kW (ipotesi,ma realistica) se volessi usare il salto 50-30 necessito di una portata che è circa 430 l/h


Inserendo 430 l/h come portata nel file Excel non sembrano esserci sostanziali differenze tra serpentina dell'SCS 328 e dell'HYC 343, perchè quest'ultima sembra andare a saturazione (diventa sovradimensionata).

Ho però un dubbio rispetto alla modulazione della velocità della pompa da parte della caldaia in un sistema in scarico.... Il dubbio è il seguente... Se capisco bene la caldaia abbassa i giri della pompa - e di conseguenza la portata - per mantenere il maggior DT possibile tra mandata e ritorno. Ma in caso di sole il ritorno alla caldaia sarebbe aumentato dall'integrazione solare... Allora la caldaia diminuisce il numero di giri... ma questo o non fa cambiare nulla o addirittura fa aumentare la T di ritorno alla caldaia perchè l'integrazione della serpentina risulterebbe ancor più efficace.... Non è che a quel punto la caldaia non ci capisce più niente? :shock: :roll:

Mauro1980 ha scritto:Sergio, non ho capito però la formula del calcolo della T di uscita dal serpentino e poi chiami portata una cosa in kW/°K

PS meglio moltiplicare per 4,186 che dividere per 0,239 ;)


La potenza termica trasferita ad un flusso di acqua che passa da T1 a T2 è pari alla portata moltiplicata per (T2-T1), quindi una portata può ben essere espressa in kW/°C... :wink:

Quel valore viene calcolato sulla base della portata in l/h che imposti nella casella gialla, usando il mitico coefficiente 1/4,186... :wink: (sul PS: è la pigrizia di aver usato il primo coefficiente trovato nelle tabelle di conversione da kcal/s a kW, senza chiedersi da dove arriva...)

Per quanto riguarda la formula della T di uscita dalla serpentina, si deduce in questo modo:

1) La potenza P trasferita dalla serpentina ad un flusso Q e che entra a T1 ed esce a T2 è pari a P = Q * (T2-T1)
2) Trascurando le dispersioni, la potenza P è anche pari a P = K * (Ts-Ti) dove K è il coefficiente di scambio, Ts è la T nel Sanicube e Ti è la T interna alla serpentina.
3) Ti può essere approssimata alla media di T1 e T2, e quindi in 2) la P può essere riscritta come P = K * (Ts - (T1+T2)/2 )
4) Uguagliando le due P, da semplici passaggi :mrgreen: (quanto mi faceva inkazzare questa frase...) si ricava l'incognita, ovvero:

T2 = (K*Ts - K*T1/2 + Q*T1) / (Q + K/2)

che è la formula riportata nel calcolo.

In realtà va considerato il minimo tra questa temperatura e la Ts, perchè ovviamente non può capitare che sia T2 > Ts (minimo che ho considerato nelle righe dedicate all'SCS 538 e all'HYC 343, ma non nella riga del SCS 328: va modificata la formula anche lì perchè a basse portate ho visto che anche la serpentina del 328 diventa eccessiva).

Ciao :wink:
Sergio
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