Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

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Mauro1980
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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda Mauro1980 » lun set 12, 2011 1:51 pm

sergio&teresa ha scritto:Temo non sia una buona idea: la caldaia non si accorgerebbe dell'integrazione solare, e secondo me manterrebbe la potenza al bruciatore come se quest'ultima non ci fosse, ovvero per compensare un DT alto (che però alto in realtà non è), col risultato di alzare la T di mandata ben oltre quanto richiesto dalla climatica, quindi spegnimento subitaneo del bruciatore....


Argomento da approfondire Sergio, purtroppo finché non troveremo un idraulico che conosce la logca delle caldaie potremo fare solo supposizioni.

Se la T di mandata è fissata solo dalla sonda esterna, non ci sono problemi, anche se l'SCS integra ed aumenta la T di ritorno la caldaia porterà la mandata alla T decisa dalla sonda esterna e di conseguenza il bruciatore si regolerà,diminuendo la potenza termica.

Resta però il problema di spostare la sonda di temperatura della caldaia posto all'ingresso dello scambiatore all'ingresso del sanicube, è fattibile?

sergio&teresa ha scritto:Perchè? Anzi, secondo me l'integrazione è più semplice (sarà che sono influenzato dalla mia che lavora così).


E' vero che è più semplice tenendo una portata fissa, ma non è l'ottimale, perché se fisso la portata non posso mantenere in alcune condizioni il ritorno a 30°C (sarà a volte inferiore ma più spesso superiore) come vorrei per aumentare l'integrazione solare
sergio&teresa ha scritto:Magari... non avrei impiegato un anno a trovare le regolazioni della mia.... :wink:

Incredibile Sergio :(

Per ultimo, permettetemi uno sfogo,
MA COM'E' POSSIBILE CHE VARI IDRAULICI INTERROGATI SU QUESTO, NON SAPPIANO RISPONDERE? :shock:

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sergio&teresa
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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda sergio&teresa » lun set 12, 2011 4:30 pm

Mauro1980 ha scritto:Se la T di mandata è fissata solo dalla sonda esterna, non ci sono problemi, anche se l'SCS integra ed aumenta la T di ritorno la caldaia porterà la mandata alla T decisa dalla sonda esterna e di conseguenza il bruciatore si regolerà,diminuendo la potenza termica.


Non credo sia così facile. E' vero che la T di mandata viene decisa in base a quanto misurato dalla sonda climatica, ma la potenza necessaria a raggiungere quella T di mandata viene stabilita dal sw della caldaia stante una certa T di ritorno ed una certa portata.

Quindi, ad esempio, se la T di mandata deve essere 50°, la T di ritorno misurata è 30° e la portata 400 l/h, la potenza viene calcolata in 9.3 kW (in realtà c'è anche il rendimento di cui tenere conto, ma lasciamolo stare per un momento). Solo che se la T che entra in caldaia è 40° al posto di 30° per effetto dell'integrazione solare e la caldaia non lo sa, con quella potenza la T di mandata va a 60°: in quel caso la caldaia spegne il bruciatore, non ce la fa ad abbassare la potenza (né saprebbe a quanto abbassarla).


Mauro1980 ha scritto:Resta però il problema di spostare la sonda di temperatura della caldaia posto all'ingresso dello scambiatore all'ingresso del sanicube, è fattibile?


Boh, le sonde credo siano tutte interne. Inoltre su una caldaia nuova non lo farei, se poi perdi la garanzia?
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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda Mauro1980 » lun set 12, 2011 8:44 pm

Tu che lavori a portata fissa, a quale portata hai regolato la caldaia?

Hai mai misurato le T di ritorno dai radiatori?

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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda Jekterm » lun set 12, 2011 8:54 pm

Scusatemi ma ultimamente sono molto e troppo impegnato...

Ogni casa costruttrice ha il proprio sistema per regolare la portata della pompa e quindi aumentare la differenza di temperatura fra mandata e ritorno.

Mauro devi contattare direttamente le case costruttrici e chiedere il manuale istruzioni della caldaia... dovrebbero rilasciarlo senza tante storie.

Che so io alcune case controllano solo le temperature fra mandata e ritorno, altre misurano la caduta di pressione.
Logicamente l' installatore deve ricercare la portata minima che deve garantire una circolazione sufficiente nel radiatore più distante.

Se succede che c' è integrazione dal solare la caldaia, per aumentare la differenza di temperatura fra mandata e ritorno, imposta i giri minimi della pompa e se, la temperature di mandata calcolata è superiore a quella di ritorno, avvia il bruciatore che modulando si porta alla potenza minima.
Se la caldaia si trova al minimo e la temperatura di mandata rilevata supera il set richiesto dalla climatica arresta il bruciatore.

Questa, secondo me, però è una condizione di vantaggio e il funzionamento on/off del bruciatore è inevitabile



Ciao

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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda sergio&teresa » lun set 12, 2011 9:49 pm

Mauro1980 ha scritto:Tu che lavori a portata fissa, a quale portata hai regolato la caldaia?


Non ho regolato la portata ma la velocità del circolatore (selettore meccanico sulla velocità 1), la portata poi dipende dalle perdite di carico e non ho idea di quanto sia. Però io come obiettivo ho quello di portare - mediante l'integrazione - la T del ritorno almeno al livello della T di mandata richiesta, obiettivo che riesco a raggiungere senza problemi in tutti i mesi dell'inverno.

Io il problema degli on-off ce l'ho quando il sole non c'è....

Mauro1980 ha scritto:Hai mai misurato le T di ritorno dai radiatori?


Quella dai radiatori no, quella dai circuiti a pavimento si, in genere sta sotto quella di mandata di 8-10°. Rispetto al valore assoluto temo che il termometro che me la misura non sia il massimo in termini di taratura. I radiatori certamente danno un DT meno elevato.

Quest'anno abbiamo posizionato le sonde aggiuntive, e si potrà leggere la T di ritorno complessiva tra radiatori e pavimento, che secondo me si aggira intorno a 7-8° (a solare spento)

Jekterm ha scritto:Mauro devi contattare direttamente le case costruttrici e chiedere il manuale istruzioni della caldaia... dovrebbero rilasciarlo senza tante storie.


Il manuale della Sime Murelle HM 25 si scarica da qui:
http://www.sime.it/it/prodotti/navmurali/murelle_hm/

Jekterm ha scritto:Se succede che c' è integrazione dal solare la caldaia, per aumentare la differenza di temperatura fra mandata e ritorno, imposta i giri minimi della pompa e se, la temperature di mandata calcolata è superiore a quella di ritorno, avvia il bruciatore che modulando si porta alla potenza minima.
Se la caldaia si trova al minimo e la temperatura di mandata rilevata supera il set richiesto dalla climatica arresta il bruciatore.

Questa, secondo me, però è una condizione di vantaggio e il funzionamento on/off del bruciatore è inevitabile


Infatti secondo me bisogna fregarsene di modulare la portata: basta fissarla al minimo possibile affinché - a solare spento - non ci siano on-off significativi e la potenza sia non vicinissima alla minima tenibile dalla caldaia. Il DT tra mandata e ritorno sarà quello che sarà (se fosse 35 o 40° al posto di 30° non sarebbe un dramma). In presenza di integrazione, il ritorno sarà innalzato, e la caldaia cercherà di portarsi al minimo della potenza, spegnendosi qualora vi sia una T di ritorno molto vicina alla T di mandata da tenere.

Semplice ed efficace. A me 'sta cosa della modulazione della portata non mi ha mai convinto (altra licenza poetica... :wink: ). Però, ripeto, potrei semplicemente essere influenzato dalla mia situazione.
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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda Jekterm » mar set 13, 2011 10:33 am

Ciao Sergio.

Il tuo impianto è un impianto ibrido, radiatori + pavimento.
L' impianto a pavimento andrebbe alimentato con una portata alta in modo da avere il minimo salto termico fra mandata e ritorno e poter quindi abbassare il più possibile la temperatura di mandata.
Un impianto a radiatori, invece andrebbe regolato in modo da avere il maggior salto termico in modo da permettere alla caldaia la condensazione.

L' idea della pompa ad alta modulazione non è sbagliata su un impianto a soli radiatori!

sergio&teresa ha scritto:Io il problema degli on-off ce l'ho quando il sole non c'è....


Per evitare i cicli caldaia on/off esiste una sola soluzione, dimensionare la caldaia per il solo riscaldamento. Logicamente con il solare termico in parziale integrazione si avranno lo stesso ma saranno casi poco frequenti.

Ciao

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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda Mauro1980 » mar set 13, 2011 3:05 pm

Ciao,

Ho letto il manuale che Sergio ha gentilmente linkato

Da pagina 30 a 33 nella tabella dei parametri si legge

PAR=29 ∆t riscaldamento 10 ... 40 °C SET 1... 20

per la pompa ci sono 3 scelte

PAR=13 Velocità pompa modulante

-- = Nessuna modulazione
AU = Modulazione automatica
30 ... 100 = % modulazione impostabile

Da qui deduco che nella caldaia si può (o si deve?) fissare la differenza tra mandata e ritorno ai radiatori da 10 a 40°C, cosa che speravo, io la imposterei a 20°C

La portata della pompa può essere fissata ad un valore con modulazione impostabile, oppure messa in modulazione automatica

A questo punto vi chiedo, cos'è la modulazione automatica?
Risposta: secondo me una volta fissato il Dt tra mand e rit e scelta la curva climatica desiderata (ad esempio quella che mi da 50°C a T esterna 0°C) con la modulazione automatica la caldaia sceglie la portata che gli permette di avere la differenza voluta tra mand e ritorno.
Il cronotermostato interno invece varia variare la potenza del bruciatore
sergio&teresa ha scritto:Non ho regolato la portata ma la velocità del circolatore (selettore meccanico sulla velocità 1), la portata poi dipende dalle perdite di carico e non ho idea di quanto sia. Però io come obiettivo ho quello di portare - mediante l'integrazione - la T del ritorno almeno al livello della T di mandata richiesta, obiettivo che riesco a raggiungere senza problemi in tutti i mesi dell'inverno.

sergio&teresa ha scritto:Infatti secondo me bisogna fregarsene di modulare la portata: basta fissarla al minimo possibile affinché - a solare spento - non ci siano on-off significativi e la potenza sia non vicinissima alla minima tenibile dalla caldaia. Il DT tra mandata e ritorno sarà quello che sarà (se fosse 35 o 40° al posto di 30° non sarebbe un dramma). In presenza di integrazione, il ritorno sarà innalzato, e la caldaia cercherà di portarsi al minimo della potenza, spegnendosi qualora vi sia una T di ritorno molto vicina alla T di mandata da tenere.

Semplice ed efficace. A me 'sta cosa della modulazione della portata non mi ha mai convinto (altra licenza poetica... :wink: ). Però, ripeto, potrei semplicemente essere influenzato dalla mia situazione.

Sergio,

Avere una pompa modulante coi radiatori è IMPORTANTISSIMO, tanto più se uno ha l'integrazione col solare perché se il ritorno non è a bassa T, l'integrazione ne è sfavorita ed anche la condensazione.

Avere il ritorno a 35 invece di 30 è quasi un dramma per il solare con le nebbiose giornate padane

So che hai regolato i giri della pompa e non direttamente la portata, ma a parità di perdite di carico nel circuito, c'è corrispondenza biunivoca tra giri e portata

Se hai un DT tra mandata e ritorno dei radiatori di soli 5 °C (scrivevi che la differenza è più bassa che col pavimento) lavori in un campo lontano dall'ottimale, secondo me i tuoi parametri vanno rivisti, qual'è la tua curva climatica?

Fissando la portata anche ad un valore basso, in certi momenti dell'anno non avrai calore a sufficienza per scaldare casa oppure fissando la portata alta se troppo alto in altri momenti non riuscirai ad abbassare il ritorno a quanto vorrai

Resta però il dubbio? quando l'SCS integra grazie al sole e porta il ritorno esempio da 30 a 36, come si composrta la caldaia? riduce ulteriormente la velocità della pompa?
Bisognerebbe mettere la sonda di ritorno prima dell'SCS, nella caldaia (fig. 3 pag.8 ) è posizionata dopo la pompa, forse si riesce a disinserire per posizionarla altrove, che ne pensate?

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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda STAFF » mar set 13, 2011 3:39 pm

Vi invito a sintonizzare i vostri ragionamenti su questi dati di fatto :

1- non esiste un parametro di DT da impostare che regoli la portata della pompa.... immaginate infatti di avere impostato un DT di 15 gradi ed avere una richiesta di T di mandata di 30 gradi....
A quali giri dovrebbe girare la pompa per avere un ritorno a 15 gradi !!? come sarebbe possibile gestiore una situazione come questa ( che sarebbe all'ordine del giorno in un impianto a pavimento ? )

Aggiungo che la variazione della portata serve ad ottimizzare i consumi elettrici dovuti alla distribuzione ed essa interviene entro limiti molto larghi, non certo per raggiungere un valore di dt perdipiu' impostabile.

2- il cronotermostato sceglie la curva climatica in base allo scostamento tra la temperatura rilevata in casa e quella desiderata... NON regola nessuna potenza della caldaia.

Se ho in casa una curva climatica impostata a 0,8 ed improvvisamente mi entrano in casa 10 persone, se non avessi il cronotermostato dedicato la T salirebbe oltre i 20 gradi... con il cronotermostato questo non succede perche la caldaia si sposta a lavorare su una curva a 0,7 ecc. ecc.
La curva climatica diventa semplicemente dinamica.

Saluti,
F.

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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda Mauro1980 » mar set 13, 2011 4:16 pm

fcattaneo ha scritto:Vi invito a sintonizzare i vostri ragionamenti su questi dati di fatto :

1- non esiste un parametro di DT da impostare che regoli la portata della pompa.... immaginate infatti di avere impostato un DT di 15 gradi ed avere una richiesta di T di mandata di 30 gradi....
A quali giri dovrebbe girare la pompa per avere un ritorno a 15 gradi !!? come sarebbe possibile gestiore una situazione come questa ( che sarebbe all'ordine del giorno in un impianto a pavimento ? )

Aggiungo che la variazione della portata serve ad ottimizzare i consumi elettrici dovuti alla distribuzione ed essa interviene entro limiti molto larghi, non certo per raggiungere un valore di dt perdipiu' impostabile.


Scrivere un esempio del genere è semplicemente paradossale Fabrizio, ovviamente NESSUNO fa lavorare i propri radiatori tra 30 e 15°C, se lo facessi la pompa non farebbe altro che lavorare alla minima portata possibile che nella Murelle è il 30% della nominale
Come faccio avere il ritorno a 15°C, se la casa è a 20?!?!

Se sei convinto che la portata non si regola in base al Dt tra man e ritorno, come avviene la Modulazione automatica presente nel manuale?
fcattaneo ha scritto:2- il cronotermostato sceglie la curva climatica in base allo scostamento tra la temperatura rilevata in casa e quella desiderata... NON regola nessuna potenza della caldaia.

Se ho in casa una curva climatica impostata a 0,8 ed improvvisamente mi entrano in casa 10 persone, se non avessi il cronotermostato dedicato la T salirebbe oltre i 20 gradi... con il cronotermostato questo non succede perche la caldaia si sposta a lavorare su una curva a 0,7 ecc. ecc.
La curva climatica diventa semplicemente dinamica.


Allora, pensavo si fissasse la curva climatica, invece è il cronotermostato in base alle condizioni che si vengono a creare (più persone o sole che entra dalle finestre) a scegliere la curva climatica

Se è così
Resta poi il dubbio su come le caldaie regolano il numero di giri della pompa (e di conseguenza la portata a prevalenza costante), se è vero come dice Fabrizio (mi sembra cmq strano) che non si possa fissare il DT tra mandata e ritorno, cosa fa variare il numero di giri?

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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda sergio&teresa » mar set 13, 2011 11:13 pm

Jekterm ha scritto:L' idea della pompa ad alta modulazione non è sbagliata su un impianto a soli radiatori!

Mai detto il contrario... io ho detto che secondo me invece non serve (o forse è controproducente) con impianto solare termico e caldaia in scarico.

Mauro1980 ha scritto:Avere il ritorno a 35 invece di 30 è quasi un dramma per il solare con le nebbiose giornate padane

Se hai la nebbia anche di 30° non te ne fai nulla: se il sole non c'è non ti scalda neanche 15° di ritorno. Se il sole c'è, 5° in più di differenza nel DT tra fluido interno ed ambiente esterno corrispondono a circa il 3% di resa in meno di un pannello piano, 10° in più corrispondono a circa l'8% in meno, quindi ribadisco che non è un dramma.

Mauro1980 ha scritto:Se hai un DT tra mandata e ritorno dei radiatori di soli 5 °C (scrivevi che la differenza è più bassa che col pavimento) lavori in un campo lontano dall'ottimale, secondo me i tuoi parametri vanno rivisti, qual'è la tua curva climatica?

La curva climatica che seguo è qui allegata
mandata.jpg
(158.22 KiB) Mai scaricato

Il DT basso non dipende dai parametri della caldaia, ma dalle caratteristiche dei radiatori, che a 40° lavorano senz'altro meno efficientemente che a 60° (ma in modo sufficiente per il mio fabbisogno). Osservo anche che raddoppiare il DT tra mandata e ritorno dimezzando la portata non cambia nulla in termini di potenza necessaria al bruciatore (se è tanta, tanta rimane, se è poca, poca rimane).

Chiaro che avere un ritorno basso in T conviene al solare, ma tenendo sempre conto che le differenze in termini di resa tra 30° e 40° non sono poi granché, come scritto sopra.

Mauro1980 ha scritto:Resta però il dubbio? quando l'SCS integra grazie al sole e porta il ritorno esempio da 30 a 36, come si composrta la caldaia? 1) riduce ulteriormente la velocità della pompa?
Bisognerebbe mettere la sonda di ritorno prima dell'SCS, nella caldaia (fig. 3 pag.8 ) è posizionata dopo la pompa, 2) forse si riesce a disinserire per posizionarla altrove, che ne pensate?

1) se hai modulazione della velocità, secondo me si, e inutilmente. Invece dovrebbe diminuire la potenza al bruciatore e basta (meno potenza = meno gas consumato. Meno portata? Boh)
2) Secondo me corri grane con la garanzia e non risolvi nulla (ho spiegato in post precedente perchè)

fcattaneo ha scritto:Vi invito a sintonizzare i vostri ragionamenti su questi dati di fatto :
1- non esiste un parametro di DT da impostare che regoli la portata della pompa....

Non è così Fabrizio. La Sime non spiega granché a riguardo, la Immergas invece è molto esplicita. Vedi questo link, dove si dice: "AUTOADATTAMENTO ALL'IMPIANTO DI RISCALDAMENTO. Con il circolatore modulante a gradini che mantiene costante la differenza di temperatura tra mandata e ritorno."
http://it.immergas.com/products1/caldai ... _26_kw.htm

Il manuale della Immergas Victrix è ancora più esplicito, vedi paragrafi 1.17 e ancor di più 3.8: "Velocità circolatore automatica. Il circolatore regola la velocità per mantenere costante il ΔT. Occorre impostare il valore di ΔT tra mandata e ritorno impianto secondo le proprie esigenze (impostabile da 5 a 25 K)"
http://it.immergas.com/media/victrix_su ... 028111.pdf

Poi magari non si comportano tutte così, ma almeno queste si.

Ciao
Sergio
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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda Jekterm » mer set 14, 2011 8:47 pm

sergio&teresa ha scritto:secondo me invece non serve (o forse è controproducente) con impianto solare termico e caldaia in scarico.


Secondo me serve se si usano i termostati.
Metti caso di regolare in modo climatico tutto l' impianto di distribuzione ma per qualche motivo si vuole comunque regolare la temperatura dei locali con dei termostati.
Quando si chiudono i circuiti la portata ai rimanenti radiatori aumenta riducendo quindi la differenza di temperatura fra mandata e ritorno.
La funzione serve per adattare sempre in automatico la portata.
Se invece non si usano i termostati e quindi le condizioni dell' impianto rimangono invariate per tutta la stagione penso che sia conveniente lavorare con portate costanti.

Ciao

Mauro1980
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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda Mauro1980 » dom set 18, 2011 10:10 am

Ciao,

Ritorno dopo qualche giorno, mi sono informato un po, e posso confermarvi che

La Sime Murelle HM come l'Immergas Victrix superior hanno un controllo sul numero di giri della pompa, che legge il valore di DT tra mandata e ritorno impostato e fa variare il numero di giri per mantenere quel DT.

Se la sonda esterna fissa la T di mandata, la pompa si regolerà per mantenere quel DT (impostabile tra 10 e 40°C per la Murelle)

L'Immergas lo permette solo con il modello Victrix superior, caldaia però che non modula la potenza 1:10 come la Sime (da vedere se poi è vero)

Un tecnico serio e preparato SIME (non un installatore qualunque) mi ha anche detto che il ritorno minimo è 30 °C, per cui se la curva climatica imponesse una T di mandata di 45°C con DT impostato 20°C il ritorno sarebbe comunque 30°C (molto vantaggioso, altrimenti la pompa scenderebbe troppo di portata,fino a fermarsi)

A conferma di quello che ha detto Sergio, (Fabrizio si può impostare il DT con queste caldaie)

Non sono però d'accordo con Sergio che sia controproducente fissare il DT tra mandata e ritorno, perché se è vero che quando l'SCS integra col sole, la caldaia farà ulteriormente diminuire i giri della pompa fornendomi quindi una potenza non sufficiente a scaldare la casa,
è vero anche che sarà sufficiente spostare la sonda di temperatura di ritorno dalla posizione originale (è una semplice NTC disinseribile, da spostare è semplice, è dopo la pompa) all'entrata della serpentina di carico dell'SCS.
Anzi se la tua caldaia lo permettesse t'invito a rivedere questo parametro, lavorare con DT così bassi è controproducente sia per il solare che per i consumi elettrici della pompa.

In tal modo la caldaia porterà la T di mandata a quella scelta dalla curva climatica e non ridurrà la portata in caso d'integrazione, ma solo la potenza (minori consumi).

Come curva climatica, penso anch'io d'impostare una molto simile alla tua, con 0°C esterni la T di mandata è circa 48°C, con -5 50

Oggi pomeriggio vi sposto il nuovo schema con le sonde che vorrei installare

Ho visto Sergio che hai messo diverse sonde al tuo impianto, MOLTO interessante, che tipo di termocoppie hai acquistato? le hai collegate ad un data logger? hai mai pensato di installare anche un paio di asametri con uscita 4-20 mA? si potrebbe così misurare la REALE potenza e le REALI energie integrate al riscaldamento e all'acs (al netto quindi di dispersioni ed ipotetiche mancanze dello scambiatore)

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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda sergio&teresa » dom set 18, 2011 1:23 pm

Mauro1980 ha scritto:Non sono però d'accordo con Sergio che sia controproducente fissare il DT tra mandata e ritorno, perché se è vero che quando l'SCS integra col sole, la caldaia farà ulteriormente diminuire i giri della pompa fornendomi quindi una potenza non sufficiente a scaldare la casa,
è vero anche che sarà sufficiente spostare la sonda di temperatura di ritorno dalla posizione originale (è una semplice NTC disinseribile, da spostare è semplice, è dopo la pompa) all'entrata della serpentina di carico dell'SCS.

In tal modo la caldaia porterà la T di mandata a quella scelta dalla curva climatica e non ridurrà la portata in caso d'integrazione, ma solo la potenza (minori consumi).


Tu sei sicuro che la potenza al bruciatore sia regolata direttamente sulla base della T di mandata? Secondo me no.... Secondo me la T di mandata calcolata climaticamente viene solo usata per calcolare il DT tra mandata e ritorno, dopodiché il DT e la portata sono i dati direttamente usati dal sw della caldaia per regolare la potenza al bruciatore. Non so se è chiaro, ma non è la stessa cosa. Se la T di mandata fosse usata direttamente per regolare la potenza del bruciatore, non ci sarebbe alcun bisogno di misurare la T di ritorno... basterebbe una retroazione sulla T di mandata per abbassare o alzare la potenza a seconda di quanto richiesto dalla climatica e della T di mandata effettivamente misurata.

Se fosse come dico io, NON ti conviene spostare la sonda del ritorno, così da modificare il DT senza "farlo sapere" alla caldaia, altrimenti uno dei parametri usati dalla caldaia per il proprio funzionamento sarà completamente sballato in caso di integrazione solare. Puoi verificarlo con il tecnico che hai contattato?

In ogni caso, avere una caldaia con la quale regolare i giri del circolatore può essere senz'altro molto utile: personalmente la imposterei a giri fissi sulla portata minima possibile a garantire la circolazione nel circuito del riscaldamento ed il giusto calore in casa (= minor consumo elettrico possibile a parità di comfort). Tutto ciò a solare spento, poi l'integrazione solare farebbe quello che riesce a fare.

Mauro1980 ha scritto:Anzi se la tua caldaia lo permettesse t'invito a rivedere questo parametro, lavorare con DT così bassi è controproducente sia per il solare che per i consumi elettrici della pompa.


Miracoli non ne posso fare... la mia caldaia è a velocità fissa, i termosifoni sono quelli che sono, il pavimento pure, l'isolamento della casa anche: il risultato è quel DT (che poi ovviamente varia a seconda della T esterna). L'unico modo per alzarlo che mi è venuto in mente sarebbe togliere l'isolamento dai tubi di ritorno dai termosifoni, così da disperdere almeno in parte il calore residuo una volta che non mi serve più... :? :roll: In una intercapedine della casa il tubo di ritorno è completamente disponibile per una lunghezza di 2-3 m, potrei farlo, volendolo fare.... (mi sembrerebbe un po' un controsenso buttare via del calore, ma magari funziona).

Mauro1980 ha scritto:Ho visto Sergio che hai messo diverse sonde al tuo impianto, MOLTO interessante, che tipo di termocoppie hai acquistato? le hai collegate ad un data logger? hai mai pensato di installare anche un paio di asametri con uscita 4-20 mA? si potrebbe così misurare la REALE potenza e le REALI energie integrate al riscaldamento e all'acs (al netto quindi di dispersioni ed ipotetiche mancanze dello scambiatore)


Le sonde aggiuntive in T sono collegate all'interfaccia messa a punto da fcattaneo per leggere i dati dalla RPS/3 e modificata da gasala per leggere dati anche da quattro sonde aggiuntive. Non è un data logger: i dati sono letti sull'interfaccia remotamente dal server di portalsole e loggati su un db ivi residente. Delle sonde si è preoccupato gasala, se avessi dovuto fare io ... non si sarebbe mai fatto per manifesta incapacità. :wink:

Non è escluso che si possa valutare anche l'aggiunta di un misuratore di portata un giorno, se l'interfaccia lo sostiene (lo ignoro...).

Ciao
Sergio
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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda STAFF » dom set 18, 2011 2:33 pm

sergio&teresa ha scritto:
Tu sei sicuro che la potenza al bruciatore sia regolata direttamente sulla base della T di mandata? Secondo me no.... Secondo me la T di mandata calcolata climaticamente viene solo usata per calcolare il DT tra mandata e ritorno, dopodiché il DT e la portata sono i dati direttamente usati dal sw della caldaia per regolare la potenza al bruciatore.


...


Le sonde aggiuntive in T sono collegate all'interfaccia messa a punto da fcattaneo per leggere i dati dalla RPS/3 e modificata da gasala per leggere dati anche da quattro sonde aggiuntive. Non è un data logger: i dati sono letti sull'interfaccia remotamente dal server di portalsole e loggati su un db ivi residente. Delle sonde si è preoccupato gasala, se avessi dovuto fare io ... non si sarebbe mai fatto per manifesta incapacità. :wink:

Non è escluso che si possa valutare anche l'aggiunta di un misuratore di portata un giorno, se l'interfaccia lo sostiene (lo ignoro...).



La potenza da fornire al bruciatore e' il dato di uscita della regolazione che utilizza come dato di feedback la temperatura di mandata.
La T di ritorno non e' presente in tutte le caldaie e la portata ancora meno e quindi non entra nella regolazione della potenza.

La T di ritorno puo essere usata per regolare i giri della pompa congiuntamente con la T di mandata.. ignoravo che in alcune caldaie si potesse addirittura fissare come parametro.


La tua portata e' fissa e quindi non dovrebbe servire un sistema per misurarla.
Secondo me in base ai valori di DT prima e dopo Sanicube e al dato della potenza solare , puoi calconare con sufficiente precisione il valore della tua portata.. cosi lo possiamo inserire nei calcoli x mostrare anche la potenza della caldaia.

Ciao,
F.

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sergio&teresa
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Re: Sanicube per sanitari+riscaldamento e caldaia bassa potenza

Messaggioda sergio&teresa » dom set 18, 2011 3:32 pm

fcattaneo ha scritto:La potenza da fornire al bruciatore e' il dato di uscita della regolazione che utilizza come dato di feedback la temperatura di mandata.
La T di ritorno non e' presente in tutte le caldaie e la portata ancora meno

Ma infatti stavo parlando di caldaie che misurano il ritorno e la portata (se non la portata direttamente, i giri del circolatore), come quelle citate da Mauro. In teoria con quei dati non servirebbe alcun feedback sulla T di mandata.

fcattaneo ha scritto:La T di ritorno puo essere usata per regolare i giri della pompa congiuntamente con la T di mandata.. ignoravo che in alcune caldaie si potesse addirittura fissare come parametro.

Attenzione che come parametro viene fissato il DT, non la T di ritorno (quantomeno in quelle sopra citate)

fcattaneo ha scritto:La tua portata e' fissa e quindi non dovrebbe servire un sistema per misurarla.
Secondo me in base ai valori di DT prima e dopo Sanicube e al dato della potenza solare , puoi calconare con sufficiente precisione il valore della tua portata.. cosi lo possiamo inserire nei calcoli x mostrare anche la potenza della caldaia.


Se capisco bene cosa intendi, si può fare solo quando il sistema è all'equilibrio (potenza dal sole = potenza "assorbita" dalla casa), ovvero quando l'accumulo rimane costante in T. Il che non succede così spesso, anzi... Ci possiamo provare.

Ciao
Sergio
Ultima modifica di sergio&teresa il dom set 18, 2011 5:01 pm, modificato 1 volta in totale.
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