Il mio impianto: Kit GSU 530 + 4 V26 + ...

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Il mio impianto: Kit GSU 530 + 4 V26 + ...

Messaggioda Mix » sab dic 10, 2011 2:43 pm

Carissimi amici di Portalsole,
vi seguo da diverso tempo, diciamo quasi da quando siete partiti...
Il principio:
Insieme ai miei genitori decidiamo di acquistare una bifamiliare di nuova costruzione (2000). Durante i lavori (2002) ho chiesto all'idraulico della ditta costruttrice montare i pannelli solari sul mio edificio per risparmiare, risposta negativa per problemi a cui sicuramente sarei andato in contro. E mi ha installato dei termosifoni in alluminio (alti e stretti) dove gli faceva comodo per passare con le tubazioni e non esattamente nei posti più idonei...
Tant'è che terminato il cantiere l'individuo ha smesso di fare l'idraulico ed è andato a fare il dipendente in una rivendita di termosanitari. Se avesse smesso prima avrebbe fatto meno danni, almeno a casa mia.
Parlando con un mio vicino ho scoperto che ha installato un sistema a pavimento, a quel tempo ne ignoravo l'esistenza. Venendo da una casa in un piccolo condomino, non mi ero posto il problema, ma incominciai a capire che esistevano alternative.

La mia abitazione e quella dei miei genitori sono poste una sopra l'altra (due livelli ciascuna per circa 400mq totali in zona collinare a Bologna) ed erano servite da due identiche caldaie BIASI 11-26kw ciascuna, a camera stagna (ma non a condensazione) con un miniaccumulo integrato da circa 30litri per il sanitario. In questi anni le due abitazioni sono state utilizzate in modo differente, godendo di una buona temperatura ambiente (circa 20°giorno e 18°notte) tant'è che il contatore del gas al 13 ottobre 2011 (data di attivazione della caldaia rotex)
sopra 09279 mc
sotto 13036 mc

Dopo aver letto e riletto a lungo dei vostri e di altri impianti mi sono convinto all'acquisto (effettuato a luglio) di una sola caldaia rotex GSU 530 + 4 pannelli V26 per cercare di ottenere il massimo risparmio possibile.
I due impianti sono stati collegati (con lacrime e sangue abbiamo sventrato casa di entrambi) in modo da avere il collegamento del riscaldamento (abbiamo montato una valvola di zona comandata da un termostato per ogni piano) e il collegamento dell'acqua sanitaria con una pompa di ricircolo fino alla posizione della vecchia caldaia per l'abitazione superiore in modo da non dover buttare troppa acqua ad ogni richiesta di acs.
Il circuito primario (diretto) della caldaia è chiuso ad anello su se stesso, vi sono 2 pompe (una per ogni impianto di riscaldamento che montano 2 pompe della groundfos alpha2 una identica a quella interna della caldaia (25-60) ed una più piccola (25-50):
http://www.grundfos.com/products/find-p ... l#overview

[Vi consiglio caldamente di scaricare la documentazione tecnica con le modalità di funzionamento e le curve caratteristiche per adattarle al meglio ai vari tipi di impianto, sono rimasto sorpreso dalle caretteristiche di queste pompe. La documentazione in italiano non la riesco ad allegare perchè di dimensioni troppo grandi, ma sono i documenti:
Grundfosliterature-3427326.pdf
Grundfosliterature-3580519.pdf]

Il giorno 02/11/11 chiamo l'assistenza perché la caldaia sembra un traghetto quando parte ed in casa ho sempre freddo: di giorno la temperatura non supera i 17° e di notte i termo sono freddi pur avendo le pompe dei 2 circuiti sempre accese.
Il tecnico interviene sul bruciatore, scollega la sonda di temperatura fumi, imposta la temperatura giorno a 20 e quella notturna a 18, modifica la curva climatica a 2.00 e imposta la velocità della pompa interna della caldaia alla 3 velocità.

Il 15/11/11 mi è stata attivata la centralina solare RS3. Con impostazione tempo di funzionamento pompa 2 a 200 sec. Si lamenta con chi ha montato l'impianto perché forse non è stato montato a regola d'arte (forse ha ragione) ma si rifiuta di andare sul tetto a verificare perché soffre di vertigini. Dice che dovremmo montare una terza pompa aggiuntiva perchè serve più potenza.
Il contatore del gas nel frattempo è arrivato a:
sopra 09283
sotto 13156
ore di funzionamento caldaia 83 (non sapevo ancora come vedere le accensioni)

Il giorno 02/12/11 richiamo l'assistenza perchè di notte i termo sono freddi e alla mattina raggiungo solo i 18 gradi verso le 11, quando ci alziamo c'è un freddo polare. Il tecnico rotex mi fa impostare la temperatura notturna uguale a quella giornaliera, e poi mi dice che mi dovrebbe far pagare la chiamata, ma mi fa firmare un foglio di assistenza vuoto così dicono che han cambiato qualche pezzo per la rotex e non mi fa pagare niente....

Al mattino seguente la situazione è la medesima dei giorni precedenti, allora mi prendo il tempo (sacrificando il lavoro) per approfondire...

Il weekend lo passo a misurare temperature dei termo nei vari piani e temperature caldaia e corretto funzionamento dei pannelli solari...
Ultima modifica di Mix il sab dic 10, 2011 3:03 pm, modificato 1 volta in totale.

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Re: Il mio impianto: Kit GSU 530 + 4 V26 + ...

Messaggioda Mix » sab dic 10, 2011 3:02 pm

A questo punto inizio a rendermi conto di alcune cose:

PRIMO ERRORE DI VALUTAZIONE
Il delta T di attivazione delle pompe lo porto da 15 a 25 gradi e riduco il tempo di attivazione della doppia pompa da 200sec a 120 sec, in quanto l'acqua "girando troppo velocemente" nei pannelli li abbassa subito di temperatura e non consente all'impianto un corretto funzionamento continuo.
Dal 15 nov ad oggi sono riuscito a ricavare 50kwh termici, non so se è un buon risultato, ma sono cmq contento perchè è più di zero.
Concordo ORA, ma ormai è troppo tardi, che il massimo rendimento dal solare si ha con il serbatoio SENZA la caldaia integrata, in quanto la centralina attiva il solare quando la temperatura dei pannelli è di 25° superiore all'accumulo, che nel mio caso è a circa 45°. Quindi 45+ 25 +1 = 71°C ora fuori ce ne sono 7-8 ed anche oggi un po' si è accesa, ma la dispersione di calore è molto elevata, avrebbe lavorato molto di più se fosse stata in un serbatoio separato...

POTENZIALE PLACEBO:
Se tiriamo poca acqua durante il giorno, parte del calore utilizzato per il riscaldamento scalda la parte alta del bollitore e quindi abbiamo una buona quantità di acqua calda "gratis". Quando la caldaia è spenta ma le pompe del riscaldamento ricircolando fino alle 4 valvole di zona chiuse (una per piano) questa quantità di acqua calda funziona come massa inerziale impedendo continui accendi/spegni e "reintegrando" il grado di differenza tra mandata e ritorno disperso nei tubi e nel passaggio nelle valvole all'interno dello stabile.
(Soluzione migliore di quella attuale: una caldaia più piccola con un accumulo più piccolo ed un accumulo solare collegato "in scarico")

SECONDO ERRORE (GRAVE):
IL RICIRCOLO DELL'ACQUA ACS per il piano superiore, quando acceso, preleva acqua dalla parte alta e LA REINSERISCE nell'accumulo DALLA FREDDA!!! Quindi in fondo all'accumulo, quindi mandando a ramengo la stratificazione ed (a lungo andare) uniformandone la temperatura. Questo comporta che la caldaia parta per scaldare l'ACS in uscita ed il solare non riesca a lavorare perché se la parte bassa dell'accumulo mi va a 37° e la parte alta è a 45, i pannelli mi partono da 71, ma si trovano l'acqua in ingresso a 37°, quindi le dispersioni sul tetto (che sul mio impianto a mio parere sono TROPPO ELEVATE perché ho sezioni in rame completamente non coibentate) non mi permettono di salire tanto con le temperature.... quindi dal 15/11 al 10/12 ho prodotto 51kwh di energia con il solare. Credo si potesse fare moooolto meglio.

Il ricircolo va correttamente ad una valvola termostatica, ma la valvola termostatica (tarata a 50°) apre alla fredda solo al superamento di tale valore, se la caldaia butta fuori acqua a 45° la valvola preleverà sempre acqua dal lato caldo e manderà sempre il ricircolo verso il fondo del serbatoio...

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Re: Il mio impianto: Kit GSU 530 + 4 V26 + ...

Messaggioda Mix » sab dic 10, 2011 3:24 pm

Il 6 dicembre 2011 ho fatto modificare il prelievo delle pompe dal circuito ad anello in quanto quella di prelievo dei miei genitori pescava dal circuito DOPO quella di ritorno della mia abitazione, per questo in casa dei miei i termo si scaldavano solamente quando il ciclo di riscaldamento della mia abitazione era terminato. Alla mattina successiva la situazione era la medesima, esasperato alla sera del 7 dicembre ho atteso che la caldaia andasse in funzionamento ridotto, ed è stata una sorpresa:

La caldaia ROTEX in funzionamento automatico con orario (impostazioni di fabbrica) quando va in funzionamento NOTTURNO, chiude la valvola del circuito diretto e NON si accende per il riscaldamento fino a 5°, ma rimane attiva la funzione ACS con temperatura "notturna" (che ho impostato a 40°). Pertanto le pompe hanno sempre fatto circolare acqua fredda durante la notte....

Sono stato obbligato quindi a selezionare la modalità di funzionamento COMFORT CONTINUO, perchè nel manuale della centralina della caldaia esiste il modo di attivare il funzionamento con temperatura notturna:
http://www.impiantiecologici.com/Manual ... it_web.pdf
A pag. 28 tabella 5.4 parametro 01 ma NON è modificabile dall'utente!!!
E' necessario usare il codice installatore.
(che se me lo ritrovo davanti me lo mangio vivo e mi voleva addebitare la chiamata!!! sono 2 mesi che è freddo)

Ho quindi ottenuto il primo grande successo: di notte i termo sono caldi.
Ma ancora la caldaia si accende e si spegne in continuazione ed i termo sono tiepidi....

Allora ho ridotto le velocità delle pompe al minimo e SEPARATO la mandata dai ritorni con una valvola a saracinesca sull'anello del circuito diretto dal quale prelevano le due pompe di mandata alle abitazioni, rendendo di fatto la pompa della caldaia in serie a quelle delle abitazioni. Questa modifica non so se è corretta o mi porterà a bruciare o più pompe. Non ho trovato informazioni nella documentazione ufficiale.
Chiudendo la valvola mi sono accorto che l'acqua dei ritorni veniva pescata dalle mandate a causa di una maggiore prevalenza delle pompe di circolazione rispetto a quella in caldaia... mentre il circuito diretto si scaldava e raffreddava velocemente facendo funzionare la caldaia con continue miniaccensioni.

Leggendomi i manuali per fare attivare il riscaldamento di notte ho scoperto che
dal 13 ottobre 2011
al 07 dicembre 2011
la caldaia ha funzionato per
245 ore facendo 1687 partenze.
Cioè una partenza ogni 8,7 minuti di funzionamento... VI PREGO AIUTO!!!!!!

Mi sono dedicato alla lettura di queste interessanti discussioni:
http://www.energeticambiente.it/termico ... razie.html
http://www.energeticambiente.it/termico ... ose-4.html
http://www.energeticambiente.it/termico ... p-min.html
http://www.energeticambiente.it/termico ... chi-2.html

Ed a parte le difficoltà di lettura per gli innumerevoli post inutili ho trovato alcune informazioni molto interessanti che mi hanno dato l'opportunità di cercare nel manuale il dato di "potenza minima"!!!

Sull'etichetta posta all'esterno della caldaia c'è scritto chiaramente 4,3 - 31Kw

Ma tale dato è FALSO!!!
Ed è riportato anche nella scheda tecnica ufficiale in cui è scritto 6,6 - 30,9kw:
http://www.certened.it/schede/caldaie-b ... 530S-e.pdf

Con mia ENORME sorpresa è scritto chiaramente a pag42 del manuale di istruzioni del 04/2011 che a seconda del modello di bruciatore installato (riportato con una targhetta nella parte bassa della girante vicino alla flangia) si hanno differenti potenze a seconda del combustibile utilizzato. Per quanto riguarda la mia 530S-e ed il mio modello di bruciatore RG148 Tipo A alimentato con metano italiano (tipo E/H G20) [in funzione del carico]
0% - 6,2 KW
100% - 25,6 KW
Ma i valori effettivamente utilizzabili sono riportati in grassetto
10% - 8,1 KW minimo
90% - 23,8 KW massimo

Che è ben diverso da quanto dichiarato sulla targhetta!!!!!!!!!
Ecco il link alla nuova documentazione ufficiale:
http://it.rotex-heating.com/fileadmin/p ... web_IT.pdf

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Re: Il mio impianto: Kit GSU 530 + 4 V26 + ...

Messaggioda Mix » sab dic 10, 2011 5:19 pm

Leggendo la documentazione scopro che la potenza erogata è proporzionale alla velocità con cui gira la soffiante, ma non riesco a leggere tale valore dalla centralina, è nuovamente necessaria la password installatore...

Ho quindi ricollegato il sensore fumi alla centralina theta ma facendo questo il contaore ed il contaccensioni si sono riporati sui valori del giorno precedente (credo):
08/12/2011 ore 14.30
Ore funzionamento 245
Partenze 1689
Contatore gas 13380


Mi sono quindi dedicato attualmente al capire perché di questo comportamento così anomalo. Con le modifiche fatte dal giorno 7 ed il ricollegamento della sonda fumi la situazione è molto migliorata. Ho inoltre impostato una curva climatica più bassa 1.55 ed una temperatura ambiente più alta in modo da ottenere una mandata calcolata dalla centralina a circa 49° C (basta tenere premuto quando si visualizza il dato del generatore in modalità info)

09/12/2011 ore 14.30
Ore funzionameto 249
Partenze 1734
Contatore GAS 1389,886
(zero consumo di acs perchè giornata limipida e caricamento accumulo a 50°)

Quindi da una situazione precedente di
8,7 min durata media per accensione
1,38 mc di metano consumato per ora di funzionamento

quindi in 24 ore trascorse la caldaia si è accesa circa 52 volte per un funzionamento complessivo di circa 8 ore consumando circa 9mc
9,7 min durata media per accensione
1,13 mc di metano consumato in media per ora di funzionamento.

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Re: Il mio impianto: Kit GSU 530 + 4 V26 + ...

Messaggioda Mix » sab dic 10, 2011 5:43 pm

Durante la giornata di oggi mi sono dedicato a nuove ed ulteriori sperimentazioni, in particolare ho provato a "scaldare" due piani che erano freddi (ed ottengo una salita termica mooolto lenta nelle stanze diciamo che fatico a guadagnare 1 grado in 6-8 ore) è inaccettabile secondo me per un impianto a termosifoni.

Ma sono sorpreso dall'aver notato che:
con una temperatura esterna di 8°C la centralina calcolava una mandata a 49°
alle 14.47 è partita la mandata effettiva era a 36,5° ed i ritorno a 35° (potenza media, non al minimo)
alle 15.00 si è spenta la mandata effettiva era a 50,5° ed il ritorno a 46,5° (è partito il contatore "anticiclo")
alle 15.07 si è riaccesa la mandata effettiva era a 36° ed il ritorno a 33° (potenza medio alta per qualche min poi bassa)
alle 15.37 si è spenta con la mandata effettiva a 54° ed il ritorno a 48°

Durante questi 43 minuti ha funzionato a potenza media e medio alta per il ed ha consumato 0,857 mc di metano
risulta pertanto un consumo orario di 0,614 mc /ora!!!! oltre il 40% in meno della media giornaliera !!!! E facendo solo 2 accensioni....

Ho notato che dalle impostazioni della centralina per l'installatore si può impostare la velocità massima e minima disponibili per il ventilatore, con tale regoalzione si regola di fatto la potenza massima minima disponibile in riscaldamento Tabella 5.8 pag 32 (http://www.impiantiecologici.com/Manual ... it_web.pdf) limitando la potenza in riscaldamento dal 80% attuale ad un 20-30% dovrei risolvere parzialmente il problema, ma di fatto non so come intervenire su tale parametro, ne se tale intervento sarebbe "corretto".
Voi avete esperienze in merito al numero di riaccensioni giornaliere che sono definite "normali?"

Aspetto fiducioso che qualcuno si legga questo papiro fino a qui, grazie della vostra pazienza

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Re: Il mio impianto: Kit GSU 530 + 4 V26 + ...

Messaggioda sergio&teresa » sab dic 10, 2011 7:24 pm

Perdona la battuta: va' che qui mica c'è l'esorcista... :mrgreen:

Più seriamente... per quanto posso (sono un semplice utente di semplice impianto... :wink: )

Mi risulta francamente difficile pensare che 8 kW siano troppi come fabbisogno minimo per un totale di 400 mq. Quindi secondo me non è un problema di potenza minima.

Non vorrei dire fesserie, ma se gli interventi della caldaia non sono in fase con i prelievi richiesti dagli appartamenti, da un lato la caldaia scalda un anello per nulla (e se ne accorge in fretta, andandoti in on-off), dall'altro quando ti serve magari non c'è energia sull'anello e hai freddo in casa.

A questo proposito, i termostati negli appartamenti come sono regolati e su cosa intervengono?

Magari potresti mettere uno schema del tuo impianto, perchè ho fatto fatica a seguire tutti i passaggi (nonostante tu li abbia descritti con cura).

Sul solare magari ti posso dare meglio una mano. Intanto hai fatto bene a ridurre il tempo P2. Quanto hai di dislivello dal sanicube ai pannelli? Prova a tornare a 15° di DT, secondo me non cambia nulla rispetto alla situazione attuale e non hai bisogno di arrivare fino a 71° (una volta partita la circolazione, la potenza dipende solo da quanto irraggiamento solare c'è e da quante dispersioni ci sono, e non da quanto si era scaldato prima l'assorbitore a pannello vuoto).

Ciao :wink:
Sergio
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Re: Il mio impianto: Kit GSU 530 + 4 V26 + ...

Messaggioda STAFF » sab dic 10, 2011 7:27 pm

Posso dirti che il tecnico che e' intervenuto dovrebbe cambiare mestiere dato che non ha capito che il motivo per cui la caldaia non andava di notte era legato al parametro =1 che andava messo da ECO a RID.

Puoi aprire la valvola a saracinesca che mette in serie la pompa della caldaia a patto di metterla a vel 1 dato che deve solo ricircolare.

Non capisco perche avresti bisogno della terza pompa sul solare, ma il fatto che te l'ha consigliato il ''tecnico'' di cui sopra, lascia parecchi dubbi circa la sua necessita ( la terza pompa serve SOLO se l'impianto non si carica per via della troppo altezza di installazione ).

La lamentela circa la potenza minima e' fuori luogo se hai acquistato una 530... potevi aquistare una 520 e avresti avuto una potenza piu' idonea alla tua abitazione. ( e' come aver acquistato uan Ferrari e lamentarsi perche va troppo forte ).

In MP ti mando il codice che necessiti x sistemare la caldaia... se aspetti il ''tecnico'' ti fara' firmare altri fogli per fregare Rotex o ti fara pagare direttamente a te la sua incompetenza, senza risolvere nulla.

Ciao,
F.

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Messaggioda STAFF » sab dic 10, 2011 7:32 pm

sergio&teresa ha scritto:
Non vorrei dire fesserie, ma se gli interventi della caldaia non sono in fase con i prelievi richiesti dagli appartamenti, da un lato la caldaia scalda un anello per nulla (e se ne accorge in fretta, andandoti in on-off), dall'altro quando ti serve magari non c'è energia sull'anello e hai freddo in casa.

A questo proposito, i termostati negli appartamenti come sono regolati e su cosa intervengono?


Esatto.... al di la di tutto se hai le pompe di zona devi fare in modo che la caldaia va in stand by se le pompe di zona sono entrambe ferme... c'e' il contatto modem x questa ragione sulla Theta.... ma a chi chiede il povero utente se ha questa necessita' ... al mago Othelma delle caldaie ?

Povera Italia.. e pensare che chi e' capace magari non puo operare perche non e' iscritto all'albo dei cialtroni...

F.

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Re: Il mio impianto: Kit GSU 530 + 4 V26 + ...

Messaggioda sergio&teresa » sab dic 10, 2011 8:51 pm

Mix ha scritto:Voi avete esperienze in merito al numero di riaccensioni giornaliere che sono definite "normali?"
In generale meno sono e meglio è, perchè ad ogni riaccensione butti via gas nello spunto iniziale. In teoria un impianto in cui la caldaia fosse perfettamente dimensionata per compensare le dispersioni dell'involucro verso l'esterno ne potrebbe anche fare una sola per tutto l'inverno...

Se vuoi un termine di paragone, io ho un impianto completamente diverso dal tuo, ma a causa del basso fabbisogno della casa rispetto alla potenza minima della caldaia quest'ultima mi va in on-off, facendo grosso modo (in questo periodo, con T esterne sui 7-10°) un'accensione ogni ora, della durata di 20-30 minuti circa. Quindi circa 24 accensioni/giorno. A queste mi si aggiungono quelle per fare l'acs istantanea, con un totale attuale di circa 44 accensioni/giorno (prima settimana di dicembre). A ottobre la media è stata di 56 accensioni/giorno, a novembre di 55 accensioni/giorno.

Il consumo per ogni ora di accensione bruciatore si è attestato a 0.78 mc/h nella prima settimana di dicembre, dopo essere stato di 0.94 mc/h in media in ottobre e di 0.83 mc/h in media in novembre (T esterne più calde, accensioni brevi e/o in maggior parte per acs).

Ciao
Sergio
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Re: Il mio impianto: Kit GSU 530 + 4 V26 + ...

Messaggioda Mix » sab dic 10, 2011 9:03 pm

Vi voglio bene... Corro subito in centrale termica a provare le modifiche....
VIVIVAVIA!!!

Oggi dalle 11.00
Partenze 1802
contatore 13399,407

alle 15.00
Partenze 1808
contatore 13399,798

Grazie dei vostri preziosi consigli e del vostro infinito supporto morale.
Puoi aprire la valvola a saracinesca che mette in serie la pompa della caldaia a patto di metterla a vel 1 dato che deve solo ricircolare.


Non ho capito perché Francesco mi suggerisci di aprire l'anello, in questo caso non creo una situazione che favorische gli on/off?

Ho valvole di zone collegate ai termostati posti 1 per piano, ma ho due pompe che agiscono una per ogni 2 piani (una per abitazione) che sono sempre attive, anche quando le 4 valvole sono chiusse perchè i piani sono tutti a 20 gradi.
Ora è un problema arrivare con i fili dai 4 termostati alle pompe in centrale termica, e di conseguenza "spegnere" la centrale quando nessuno richiede calore. E' l'unica speranza che ho di far funzionare tutto correttamente?

Anche se le collego 2 a 2 avrò sempre una circolazione "sfasata" in quanto se (come spesso accade) solo 1 piano richiede calore ci sarà cmq un ritorno diretto in caldaia...

Mitici!!! :D
Ultima modifica di Mix il sab dic 10, 2011 9:21 pm, modificato 1 volta in totale.

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Re: Il mio impianto: Kit GSU 530 + 4 V26 + ...

Messaggioda Mix » sab dic 10, 2011 9:08 pm

fcattaneo ha scritto:La lamentela circa la potenza minima e' fuori luogo se hai acquistato una 530... potevi aquistare una 520 e avresti avuto una potenza piu' idonea alla tua abitazione. ( e' come aver acquistato uan Ferrari e lamentarsi perche va troppo forte ).


Hai perfettamente ragione, ma avendo tolto 52kw di potenza con 22kw di minima per installarne 30 di max e 4 di minima mi sono fatto consigliare. Con il senno di poi sicuramente la 320 con un bollitore da 500 dedicato al solare avrebbe "ottimizzato" ulteriormente il tutto.

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Re: Il mio impianto: Kit GSU 530 + 4 V26 + ...

Messaggioda sergio&teresa » sab dic 10, 2011 9:14 pm

Mix ha scritto:Ho valvole di zone collegate ai termostati posti 1 per piano, ma ho due pompe che agiscono una per ogni 2 piani (una per abitazione) che sono sempre attive, anche quando le 4 valvole sono chiusse perchè i piani sono tutti a 20 gradi.
Ma le valvole di zona in che condizioni si chiudono? Non puoi lasciarle sempre aperte (o toglierle....)?
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Re: Il mio impianto: Kit GSU 530 + 4 V26 + ...

Messaggioda Mix » dom dic 11, 2011 5:23 pm

sergio&teresa ha scritto:
Mix ha scritto:Ho valvole di zone collegate ai termostati posti 1 per piano, ma ho due pompe che agiscono una per ogni 2 piani (una per abitazione) che sono sempre attive, anche quando le 4 valvole sono chiusse perchè i piani sono tutti a 20 gradi.
Ma le valvole di zona in che condizioni si chiudono? Non puoi lasciarle sempre aperte (o toglierle....)?


La domanda è interessante.... Le ho messe pensando di minimizzare gli sprechi, scaldando le due zone notte di sera e le due zone giorno di mattina, in questo modo la caldaia "doveva" andare sempre al minimo. Ma mi sono accorto che la potenza che fornisce al minimo è di molto superiore al fabbisogno delle due abitazioni!!!

Controllando il regime di rotazione della ventola si risale alla potenza erogata:
http://it.rotex-heating.com/fileadmin/p ... web_IT.pdf
Pagina 67 figura 11.3 che nel mio caso è il bruciatore tipo 3A (linea più bassa)
Secondo il grafico e (ed anche in parametri non documentati della centralina) la caldaia parte da 1500giri/min ed arriva a 6450giri/min.
Ma tra i parametri si "vincola" il bruciatore a non scendere mai sotto il 30% della potenza!!!
www.impiantiecologici.com/Manuali tecnici/Theta/THETA_06_2005a_it_web.pdf
Pagina 32 parametro 04

Quindi il bruciatore è vincolato (per il riscaldamento) a muoversi tra il 30% e l'80% del regime e quindi vincola la potenza disponibile tra il 30 e l'80 di quella "di targa".

Con mia ENORME sorpresa ho pototuto vedere che il tecnico della rotex che è intervenuto sul mio impianto a regolato la potenza minima al valore 20% (quando sul libretto è specificatamente indicato di non scendere mai sotto il 25%.
Il bruciatore si avvia sempre al 25% della potenza, che nel mio caso corrisponde a 3000 giri.
Per prova sperimentale ho vincolato la caldaia a lavorare per il solo riscaldamento tra il 20 ed il 30% della potenza disponibile. Quindi tra i 2500 ed i 3500 giri bruciatore.
Ieri sera ho poi aperto tutte le valvole di zona e la caldaia ha funzionato al minimo per tutta la notte.... Scaldando tutta la casa....
E' quindi ipermegasupersovradimensionata per il mio impianto...

Finisco i calcoli dei consumi di questi 2 giorni e poi vi posto qualche dato numerico aggiornato. Il mio consumo di test a 0,67mc/h era sbagliato... Ho moltiplicato invece che diviso... 1,2mc/h...

Ho individuato che il tecnico aveva variato il parametro 16 "lo slope control timer": Limitazione velocità di inseguimento, questo fa funzionare la caldaia al minimo per maggior tempo... credo...

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Re: Il mio impianto: Kit GSU 530 + 4 V26 + ...

Messaggioda Mix » dom dic 11, 2011 6:03 pm

Con questa mega accensione tutto aperto, la caldaia ha lavorato così:
11 partenze in 13 ore = 1 partenza ogni 71minuti
11,408 mc gas = 0,88 mc/h
considerando un rendimento del 100% ed il potere calorifico del gas della mia bolletta 38,58 MJ/Smc ottengo che la caldaia ha lavorato mediamente a 9,4KWh

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Re: Il mio impianto: Kit GSU 530 + 4 V26 + ...

Messaggioda Mix » dom dic 25, 2011 7:35 pm

Aggiornamento ...

E' venuto un "ispettore" della Rotex da modena (TECNOFREDDO) che mi ha regolato la caldaia in modo moolto migliore di prima.... E mi ha detto che posso "trasformare" la GSU 530 in una 520 riducendo la mandata del GAS e modificando i parametri interni della centralina del bruciatore. Mi è sembrata una ottima notizia, qualche ora di manodopera per avere una "potenza minima" che passa dagli attuali 10KW a circa 6KW (con una corrispondente riduzione della potenza massima).

La caldaia attualmente è vincolata dalla centralina a funzionare tra un minimo del 20% ad un massimo del 30% in riscaldamento, e dell' 80% in riscaldamento acqua calda sanitaria. Ho impostato la climatica a 1.5 con una temperatura interna di 24,5°C ottengo una mandata a circa 50° con una temperatura esterna di circa 3-4° C dalle 7.30 alle 22.30, in funzionamento notturno la temperatura ridotta è 21,5 (la mandata si riduce di conseguenza).

Dopo l'intervento le accensioni dal 20 al 24 dicembre sono state solo 98 per 53 ore di funzionamento!!!
con una media di 32,5 minuti ON per accensione la caldaia ha consumato circa 1,23 mc/h.

Oggi è stata una giornata particolarmente limpida e soleggiata ed i 4 pannelli V26 hanno funzionato per tutta la mattina portando la temperatura del bollitore a circa 47-48° e "producendo" 3,4 KWh.
Nelle stesse ore l'impianto fotovoltaico (sulla stessa falda composto da 14 pannelli di monocristallino per una potenza installata da 2,9KWh) ha prodotto 7KWh elettrici.

Nelle ultime 24 ore (24/12 ore 19.30 al 25/12 ore 19.30) la caldaia (e l'abitazione) sembra aver goduto di questo irraggiamento solare nel anche nel riscaldamento facendo 36 partenze per 13 ore di funzionamento e consumando solo 1,01mc/h (cicli ON di circa 22 minuti)

Mi sorge un dubbio sul rendimento del mio impianto solare termico...
Dal 15 novembre ho prodotto 69,6 Kwh termici
Dal 20 dicembre ho prodotto 32,8 Kwh elettrici
Cosa ne pensate?

Vi ringrazio infinitamente dei vostri consigli e sto modificando l'impianto per spegnere le pompe quando le valvole di zona sono chiuse. (E sto pensando di cambiare le attuali a "H" 4 vie con valvole a 2 vie per ridurre ulteriormente i ritorni caldi)


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