ROTEX GSU 25 troppe partenze
Moderatori: sergio&teresa, Jekterm
Re: ROTEX GSU 25 troppe partenze
Ringrazio sia jekterm che Mix. Spero non sia la pression del gas. A proposito, quanto deve esser di norma? La prosssima volta che arriva il tecnico la faro' misurare , spero sia attrezzato a riguardo. Ma, ada esempio, se il fornello della cucina funziona regolarmente possibile che la pressione sia bassa? e se fossa vera questa ipotesi, sono nei guai?
Per quanto riguarda la potenziale ostruzione canna fumaria verifico appena possibile. La temperatura fumi in realtà non me la ricordo ma mi pare sia la stessa dell a t di mandata ( possibile?) comunque quanto deve esssere?
Per quanto riguarda la potenziale ostruzione canna fumaria verifico appena possibile. La temperatura fumi in realtà non me la ricordo ma mi pare sia la stessa dell a t di mandata ( possibile?) comunque quanto deve esssere?
Re: ROTEX GSU 25 troppe partenze
Magari è solo il filtro gas sporco... Per me hai solo un problema al bruciatore.
La temperatura fumi con caldaia a 50-60 dovrebbe essere di poco superiore. Se è già a 100-110° vuol dire che c'è poca aria o la caldaia sporca.
Ciao
La temperatura fumi con caldaia a 50-60 dovrebbe essere di poco superiore. Se è già a 100-110° vuol dire che c'è poca aria o la caldaia sporca.
Ciao
Re: ROTEX GSU 25 troppe partenze
@Jeckterm:
Temperatura fumi verificata, rimane la stessa della T di ritorno. Scusa l' ignoranza, ma questo filtro gas intendi è sulla GSU? perchè sull' impianto, dal contatore alla caldaia non mi sembra ci siano filtri gas. Piuttosto ti posso dire che sul gruppo bruciatore c'è un misuratore di pressione gas in ingresso (rete) e in uscita (al bruciatore).
Sul libretto GSu è indicato il valore di riferimento della pressione gas in ingresso, e cioe compresa tra i 17 e i 25 mbar. Che tu sappia esiste uno strumento economico per effettuare a casa questa misurazione?
Temperatura fumi verificata, rimane la stessa della T di ritorno. Scusa l' ignoranza, ma questo filtro gas intendi è sulla GSU? perchè sull' impianto, dal contatore alla caldaia non mi sembra ci siano filtri gas. Piuttosto ti posso dire che sul gruppo bruciatore c'è un misuratore di pressione gas in ingresso (rete) e in uscita (al bruciatore).
Sul libretto GSu è indicato il valore di riferimento della pressione gas in ingresso, e cioe compresa tra i 17 e i 25 mbar. Che tu sappia esiste uno strumento economico per effettuare a casa questa misurazione?
Re: ROTEX GSU 25 troppe partenze
mauro ha scritto:rimane la stessa della T di ritorno
Hai bisogno di un bruciatorista, il fai da te in questo caso è un pò pericoloso.
Ciao
Re: ROTEX GSU 25 troppe partenze
Alla fine sono ho dovuto mio malgrado scoprire che sulla rete elettrica di casa mia ( ma anche di tutta la via ) si rilevanno ben 15 V tra neutro e terra, i quali sicuramente mandano in tilt l' lettronica del bruciatore che nkn riesce piu' a modulare, o meglio, se parte da freddo probabilmente servirà molta corrente e questa differenza di potenziale tra neutro e terra non incidono sul' elettronica ma quando l' accumulo arrva nei pressi del set le correnti necessarie diminuiscono e i 15 V rompono le scatole all' elettronica.
Soluzione: premetto che ho contattato il fornitore dei energia elettrica il quale è uscito e ha constatato una corrente did idspersione sul trasformatore della cabina di zona. Il fatto è che non siamo riusciti ad individuare l' utenza che crea questa dispersione (probabilmente non ha il m.differenziale ionstallato....fatto gravissimo e se lo becco lo fulmino).
Allora ho scollegato la terra (giallo/verde) dell' alimentazione della caldaia dalla terra delimpianto di casa e magicamente la caldaia modila sui 49 gradi in mandata come un gioiello.
Ora non mi rimane che installare un trafo di isolmaneto sull' alimentazione della caldaia.
Dai dati di targa vedo che la potenza max assorbita è 130W quindi usero' un trasfomatore da 200VA. Chiedo a qualcuno un consiglio sul dimensionamento del trafo di isolamento. Col secondario del trafo alimento la caldaia con un fusibile di protezione da 2A. L' unico dubbio è se collegare il G/verde della caldaia alla terra dell' impianto domestico.
Cosa ne pensate?
Soluzione: premetto che ho contattato il fornitore dei energia elettrica il quale è uscito e ha constatato una corrente did idspersione sul trasformatore della cabina di zona. Il fatto è che non siamo riusciti ad individuare l' utenza che crea questa dispersione (probabilmente non ha il m.differenziale ionstallato....fatto gravissimo e se lo becco lo fulmino).
Allora ho scollegato la terra (giallo/verde) dell' alimentazione della caldaia dalla terra delimpianto di casa e magicamente la caldaia modila sui 49 gradi in mandata come un gioiello.
Ora non mi rimane che installare un trafo di isolmaneto sull' alimentazione della caldaia.
Dai dati di targa vedo che la potenza max assorbita è 130W quindi usero' un trasfomatore da 200VA. Chiedo a qualcuno un consiglio sul dimensionamento del trafo di isolamento. Col secondario del trafo alimento la caldaia con un fusibile di protezione da 2A. L' unico dubbio è se collegare il G/verde della caldaia alla terra dell' impianto domestico.
Cosa ne pensate?
Re: ROTEX GSU 25 troppe partenze
Almeno sai da dove arriva il difetto.
Prima di tutto sicurezza, caldaia collegata a terra!
Enel è assicurata su questi eventi, o meglio sono tutelati... vari danni causati da un cliente che non è in regola vengono risarciti dallo stesso.
Se muore qualcuno è responsabilità di chi non è in regola!
Ciao
Prima di tutto sicurezza, caldaia collegata a terra!
Enel è assicurata su questi eventi, o meglio sono tutelati... vari danni causati da un cliente che non è in regola vengono risarciti dallo stesso.
Se muore qualcuno è responsabilità di chi non è in regola!
Ciao
Re: ROTEX GSU 25 troppe partenze
mauro ha scritto:... L' unico dubbio è se collegare il G/verde della caldaia alla terra dell' impianto domestico.
Cosa ne pensate?
In un trasformatore di isolamento bisogna collegare a terra lo schermo e la carcassa se metallica.
Le masse delle utenze a valle vanno collegate tra loro ma non a terra.
Anche se colleghi a terra la massa della caldaia, un guasto a terra non farà intervenire il differenziale a monte del trasformatore.
Come protezione è necessario mettere un magnetotermico con intervento rapido a valle del trasformatore.
Al primo guasto a terra non succede niente. Al secondo, se sull'altra fase, interviene il magnetotermico.
Sò che in alcune applicazioni è obbligatoria anche una segnalazione di primo guasto a terra.
Mettere un trasformatore di isolamento per me va bene come soluzione provvisoria.
Re: ROTEX GSU 25 troppe partenze
Ragazzi vi chiedo 5 minuti prima di festeggiare l' ultimo dell'anno. sentite questa!
COn la terra della caldaia staccata dalla terra del mio impianto di casa il problema c'è lo stesso ma si manifesta dopo....almeno è la mia impressione. il trafo di isolamento non lo ancora trovato ....dato il periodo.Comunque stavo controllando i cablaggi in morssettiera alla theta. mi rivolgo a Cattaneo per un dubbio che ho. Puoi darmi 5 minuti?
COn la terra della caldaia staccata dalla terra del mio impianto di casa il problema c'è lo stesso ma si manifesta dopo....almeno è la mia impressione. il trafo di isolamento non lo ancora trovato ....dato il periodo.Comunque stavo controllando i cablaggi in morssettiera alla theta. mi rivolgo a Cattaneo per un dubbio che ho. Puoi darmi 5 minuti?
Re: ROTEX GSU 25 troppe partenze
Dicevo di rivolgermia Cattaneo perchè lo vedevo in linea ma l' ho perso. quindi mi rivolgo a CHIUNQUE possa chiarirmi questo dubbio.
Nella morsettiera dove è alloggiata la theta , nei morsetti che si riferiscono al BRUCIATORE, la mia gsu 25 è cablata così:
1- protezione: è collegato il giallo/verde del cavetto che va al bruciatore e per me è ok
2- N-neutro: è collegato il blu dello stesso cavetto
3- L- fase inserita (alimentazione di automatismo accnsione: NON E' CONNESSO
4- Spia blocco bruciatore: è collgato il MARRONE dello stesso cavetto.
Per me è SBAGLIATO! : il marrone non andrebbe cablato sul 3? possibile che hanno sbagliato il cabalggio? o sto prendendo un abbaglio?
Avete lo schema di collegamento? Sul mio manuale di REGOLAZIONE ROTEX è a pag.39
Nella morsettiera dove è alloggiata la theta , nei morsetti che si riferiscono al BRUCIATORE, la mia gsu 25 è cablata così:
1- protezione: è collegato il giallo/verde del cavetto che va al bruciatore e per me è ok
2- N-neutro: è collegato il blu dello stesso cavetto
3- L- fase inserita (alimentazione di automatismo accnsione: NON E' CONNESSO
4- Spia blocco bruciatore: è collgato il MARRONE dello stesso cavetto.
Per me è SBAGLIATO! : il marrone non andrebbe cablato sul 3? possibile che hanno sbagliato il cabalggio? o sto prendendo un abbaglio?
Avete lo schema di collegamento? Sul mio manuale di REGOLAZIONE ROTEX è a pag.39
Re: ROTEX GSU 25 troppe partenze
Ci può essere un collegamento a terra indiretto attraverso il circuito idraulico
non mi viene in mente altro.
Buon anno
non mi viene in mente altro.
Buon anno
Re: ROTEX GSU 25 troppe partenze
Ho visto ora il nuovo post, premesso che non ho una GSU
effettivamente dal manuale THETA a pag 39 è come dici, però se il bruciatore funziona.
Quello dovrebbe essere un collegamento di fabbrica.
Molto strano, prima di spostarlo meglio approfondire con chi ne sa di più.
effettivamente dal manuale THETA a pag 39 è come dici, però se il bruciatore funziona.
Quello dovrebbe essere un collegamento di fabbrica.
Molto strano, prima di spostarlo meglio approfondire con chi ne sa di più.
Re: ROTEX GSU 25 troppe partenze
SE guardi ilmanuale della theta 23 r+ ( lo trovi sul sito rotex) si vede una incongruenza tra quanto disegnato a pag 14 e quanto descritto a pag 15 ... mi segui?
non è che hanno cablato la mia theta 23 come una theta 23 r+?
non è che hanno cablato la mia theta 23 come una theta 23 r+?
Re: ROTEX GSU 25 troppe partenze
ho visto ora, l'incongruenza c'è, dire qual'è il collegamento corretto è come tirare a sorte.
Ci vorrebbe proprio un utente GSU che controlli sulla centralina.
Quella è l'alimentazione della scheda bruciatore, se hai un tester, prova a vedere che tensione hai, durante il funzionamento, tra N(2) e L(3) e tra N(2) e Spia(4).
Ci vorrebbe proprio un utente GSU che controlli sulla centralina.
Quella è l'alimentazione della scheda bruciatore, se hai un tester, prova a vedere che tensione hai, durante il funzionamento, tra N(2) e L(3) e tra N(2) e Spia(4).
Re: ROTEX GSU 25 troppe partenze
Theta, caldaia A1.
Inserisco foto del collegamento.
Secondo me devi controllare che la tensione che esce dal morsetto della centralina, con funzione spazzacamino non si interrompa.
Ciao
Inserisco foto del collegamento.
Secondo me devi controllare che la tensione che esce dal morsetto della centralina, con funzione spazzacamino non si interrompa.
Ciao
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Re: ROTEX GSU 25 troppe partenze
Se puo' interessare vi do un aggiornamento. Finalmente oggi i tecnici Enel hanno individuato l' utenza che aveva una fase che disperdeva a terra (ben 2Ampere). Il loro elettricista (ma io lo definirei un ciarlatano) quest' estate aveva eliminato o il magnetotermico o il differenziale che serve le prese di forza di quell' utenza "cavallottandolo", perchè non "stava su" (uso le parole della padrona di casa dell' utenza).
Va bè, ora tra terra e neutro misuro solo 1 V (che è un lusso...).
Sta di fatto che secondo me la mia GSU25 ha risentito di questa corrente e in particolare la scheda elettronica del bruciatore (serie Honeywell S4965).
Insoma volevo chiedervi: ma se in riscaldamento il SET della theta è, ammettiamo 45 °C, perche il bruciatore si spegne quando raggiunge i 42/43/44 °C? Non dovrebbe modulare al minimo in modo tale da tenere la T del generatore a 45 ° C costanti fino a che si verifica un evento che modifichi il SET da raggiungere?
E' possibile che l' elettronica Honeywell sia così delicata?. Come funzionano le vostre GSU quando "modulano" intorno a una T si set del generatore predeterminata?
Va bè, ora tra terra e neutro misuro solo 1 V (che è un lusso...).
Sta di fatto che secondo me la mia GSU25 ha risentito di questa corrente e in particolare la scheda elettronica del bruciatore (serie Honeywell S4965).
Insoma volevo chiedervi: ma se in riscaldamento il SET della theta è, ammettiamo 45 °C, perche il bruciatore si spegne quando raggiunge i 42/43/44 °C? Non dovrebbe modulare al minimo in modo tale da tenere la T del generatore a 45 ° C costanti fino a che si verifica un evento che modifichi il SET da raggiungere?
E' possibile che l' elettronica Honeywell sia così delicata?. Come funzionano le vostre GSU quando "modulano" intorno a una T si set del generatore predeterminata?
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