Suggerimenti su nuovo impianto di riscaldamento
Inviato: sab mar 02, 2013 3:21 pm
Buon pomeriggio
è da un po di tempo che seguo e leggo questo forum ed oggi ho deciso di iscrivermi per avere il vs aiuto.
Vi descrivo in breve la mia situazione e i miei dubbi.
Sto completando una casa di 130 mq, in zona climatica D provincia di Salerno circa 600 m slm, composta da tre piani fuori terra più garage seminterrato. La struttura in cemento armato è degli anni novanta. L'anno scorso abbiamo ripreso i lavori completando la copertura (che era già in cemento armato) installando una lamiera grecata coibentata dello spessore di 5 cm e attualmente sono in fase di ultimazione della facciata per l'intero stabile.
Ho fatto installare un cappotto termico in eps con grafite, spessore 6 cm, su tutto l'involucro del mio appartamento, prevedo di fare una contro soffittatura con pannello in lana di roccia/vetro per isolarmi dal piano superiore non abitato e non riscaldato, mentre gli infissi che installerò saranno in PVC con vetro basso emissivo 4S.
L'impianto di riscaldamento sarà un radiante a pavimento (Valsir o Velta) diviso in due zone (due collettori di distribuzione) giorno e notte più termoarredi nei bagni sempre in bassa temperatura.
E veniamo ai dubbi:
ero orientato verso un sistema pompa di calore aria/acqua inverter 9 kw + condensazione metano 24 Kw con solare integrato ad integrazione acs e riscaldamento tramite accumulo puffer di 400 litri di una nota marca tedesca (non so se posso indicarla per cui vi riporto solo le iniziali tanto si capisce Jun...) con caldaia che lavorava in aggiunta alla pdc in caso di necessità e acs a carico completo della caldaia.
Tuttavia in questo modo l'integrazione del solare per il riscaldamento è minima in quanto la caldaia interviene solo quando l'elettronica della pdc si rende conto di insufficiente calore prodotto e da il consenso all'intervento della caldaia la quale utilizzerebbe, se disponibile, l'energia solare accumulata nel puffer.
Da un po di tempo ho conosciuto i sistemi Rotex (pdc, solare, e caldaie) che mi sembrano molto interessanti, per cui prima di decidere vorrei capire meglio chiedendolo a chi ne capisce (purtroppo dalle mie parti gli installatori hanno una preparazione ancora preistorica per cui non posso fare alcun affidamento sul loro aiuto).
Detto questo, e le chiacchiere sono già tante, vi chiedo cosa pensate del sistema a cui avevo pensato e, sopratutto, se mi date una mano a configurare un sistema di riscaldamento ottimale con i prodotti Rotex in modo da poter confrontare anche i costi di acquisto.
Grazie, fin da ora, a chi vorrà aiutarmi.
Massimiliano
è da un po di tempo che seguo e leggo questo forum ed oggi ho deciso di iscrivermi per avere il vs aiuto.
Vi descrivo in breve la mia situazione e i miei dubbi.
Sto completando una casa di 130 mq, in zona climatica D provincia di Salerno circa 600 m slm, composta da tre piani fuori terra più garage seminterrato. La struttura in cemento armato è degli anni novanta. L'anno scorso abbiamo ripreso i lavori completando la copertura (che era già in cemento armato) installando una lamiera grecata coibentata dello spessore di 5 cm e attualmente sono in fase di ultimazione della facciata per l'intero stabile.
Ho fatto installare un cappotto termico in eps con grafite, spessore 6 cm, su tutto l'involucro del mio appartamento, prevedo di fare una contro soffittatura con pannello in lana di roccia/vetro per isolarmi dal piano superiore non abitato e non riscaldato, mentre gli infissi che installerò saranno in PVC con vetro basso emissivo 4S.
L'impianto di riscaldamento sarà un radiante a pavimento (Valsir o Velta) diviso in due zone (due collettori di distribuzione) giorno e notte più termoarredi nei bagni sempre in bassa temperatura.
E veniamo ai dubbi:
ero orientato verso un sistema pompa di calore aria/acqua inverter 9 kw + condensazione metano 24 Kw con solare integrato ad integrazione acs e riscaldamento tramite accumulo puffer di 400 litri di una nota marca tedesca (non so se posso indicarla per cui vi riporto solo le iniziali tanto si capisce Jun...) con caldaia che lavorava in aggiunta alla pdc in caso di necessità e acs a carico completo della caldaia.
Tuttavia in questo modo l'integrazione del solare per il riscaldamento è minima in quanto la caldaia interviene solo quando l'elettronica della pdc si rende conto di insufficiente calore prodotto e da il consenso all'intervento della caldaia la quale utilizzerebbe, se disponibile, l'energia solare accumulata nel puffer.
Da un po di tempo ho conosciuto i sistemi Rotex (pdc, solare, e caldaie) che mi sembrano molto interessanti, per cui prima di decidere vorrei capire meglio chiedendolo a chi ne capisce (purtroppo dalle mie parti gli installatori hanno una preparazione ancora preistorica per cui non posso fare alcun affidamento sul loro aiuto).
Detto questo, e le chiacchiere sono già tante, vi chiedo cosa pensate del sistema a cui avevo pensato e, sopratutto, se mi date una mano a configurare un sistema di riscaldamento ottimale con i prodotti Rotex in modo da poter confrontare anche i costi di acquisto.
Grazie, fin da ora, a chi vorrà aiutarmi.
Massimiliano