impanto riscaldamento nuova abitazione

L'uso razionale dell'energia e tutto quanto serve per raggiungere i migliori obiettivi di efficienza energetica.
tony1977
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impanto riscaldamento nuova abitazione

Messaggioda tony1977 » mar gen 19, 2016 5:57 pm

Buonasera mi presento sono Stefano e sono nuovo del forum,faccio l'elettricista da tanti anni e finalmente sto costruendo la mia casetta in prov do Genova
ho moglie e due figli,vorrei trovare in voi degli alleati per realizzare un buon lavoro,ora vi spiego un po' la casa.
Parliamo di un aabitazione in costruzione,composta da un box di 120 mq in cemento armato,nel quale ho ricavato il locale tecnico.Da qui si sale e si arriva al piano primo di mq 85 composto da cucina soggiorno bagno lavanderia e camera matrimoniale.Poi una scala interna porta al sottotetto di mq 60 utili per non mozzarsi la testa,dove troveremo un salone aperto che sara' la stanza dei bimbi ed in futuro un bagno.
La casa e' rivolta completamente a sud,vedo il mare aperto anche se in lontananza,siamo a Migliarina,zona D porovincia di Genova
Da ora se parlo di misure saranno sempre centimetri.
Le pareti strutturali sono in legno x lam comprese quelle divisorie interne,esternamente le pareti nord est ed ovest hanni il cappotto da 10 mentre quella rivolta a sud ha il cappotto daq 16 per sopperire al sole estivo che qui picchia forte.
Internamente tutte le pareti perimetrali sono coperte da lana di vetro isover da 7 e a chiudere le pareti dlle lastre di fermacell da 15 mm.
Non meno importante il box e' isolato dalla casa da 16 cm di polestilene,sopra al quale abbiamo steso gli impianti riscaldamento.
Secondo l'architetto che ha fatto i calcoli e secondo me non bene siamo ad un consumo di 30 kw/h mq annui,un amico termoidraulico facendo i conti della serva dice che questa casa consumera' cira 7-8 kw di potenza termica
Veniamo a quel che ho fatto ad ora come riscaldamento,insieme a due grandi amici idraulici che proprio per questo mi hanno lasciato carta bianca....e io chiedo un po' a Voi perché leggendo ho risolto tanti dubbi ma ne restano.
Ci siamo affidati a Valsir che mi ha venduto 14oo mt di multistrato da 16 bianco che io ho steso sui materassini a fungo alti 5 cm compreso il polistirolo sotto,ho messo i tubi come da progetto passo 10 tranne che nei bagni passo 5.Ho richiesto 20 gradi di temperatura interna ,tutto a bassa temperatura compreso uno scaldasalviette in bagno,loro mi hanno progettato una temperatura di progetto di 44 gradi.Sopra adesso facciamo autolivellante e poi il pavimento
Qui da noi abbiamo 3 marche primarie come assistenza,nell'ordine BERETTA,BAXI ed UNICAL.
Andro' a gas metano,ieri ed oggi per esempio siamo scesi a -5 gradi ed ora in diretta siamo a -1 quindi la pdc non va bene...la bocciamo
Ora vengo al dunque, parto dal semplice assoluto
1 Caldaia Beretta 25 kw modulazione 1:10 msolo riscaldamento collegata con sonda esterna e regolazione climatica quindi di caldaia,scaldo entrambi i piani e mettero' una valvola di zona per piano solo per fermare l'acqua se voglio fermare il caldo.La caldaia andra' per conto suo .io non la fermo.l'impianto sara'0 equilibrato nelle varie stanze con regolazione dei flussometri nel collettore.
L'acqua calda la facciamo con un boiler,punto.

2 mettiamo 3 pannelli a svuotamento,un bollitore solare e facciamo l'impianto in scarico anche per integrazione.Dovete dirmi se in una abitazione di questo tipo abbia senso questo investimento e se si come farlo.il boiler con le due pompe esiste o bisogna comporlo?Se ho capito bene l'acqua dell'acquedotto entra in una serpentina del boiler,esce,va alla caldaia la quale non so se sara' solo riscaldamento o istantanea ese avra' a bordo un accumulo acqua sanitaria a prescindere....da li si va alle utenze sanitarie,tra boiler solare e caldaia ci va un amiscelatrice che a 45 gradi bypassa la caldaia(voi correggettemi ragazzi...) Da una seconda serpentina del boiler solare si va in caldaia zona riscaldamento,si esce e si va ai collettori .il ritorno passa nell'altro capo della serpentina del boyler e ruba calore se c'e'.ho visto nello schema di sergio e teresa ce al ritorno del riscaldamento ci sono delle valvole.opinabili? e' il caso di inserire anche qui una miscelatrice che non faccia tornare acqua in caldaia troppo calda per vbia del sole ?A questo punto vi chiedo di darmi una MANO A DEFINIRE I PEZZI NECESSARI AL MIO IMPIANTO E soprattutto se forse forse il punto 1 in questa green house possa bastare....ah,perche' caldaia istantanea e non con un piccolo accumulo? grazie a tutti,siete forti...ciao Ste

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sergio&teresa
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Re: impanto riscaldamento nuova abitazione

Messaggioda sergio&teresa » mar gen 19, 2016 11:31 pm

La prima cosa che devi fare visto che sei ancora in costruzione è chiarire bene la situazione rispetto al fabbisogno, non è possibile che ti venga detto che hai un involucro da classe quasi A e poi che ti servono 7-8 kW per il riscaldamento.... Anche 44° di mandata su un radiante hanno un po' dell'assurdo.... un radiante classico si manda a max max max 35°, ma quando fuori fa davvero freddo. Non vorrei che quella mandata ti sia consigliata per lo scaldasalviette del bagno, se così fosse sarebbe una stupidaggine visto che hai già previsto passo 5 di radiante (il che probabilmente già soddisfa alla grande il fabbisogno), e in ogni lo scaldasalviette serve .... a scaldare le salviette .... non a scaldare la stanza. Ovvero, può (e deve) tranquillamente funzionare alla tiepida temperatura del radiante.

Fai fare i conti ad un termotecnico.... lascia perdere presunti esperti.

E poi vedrai che ti strabasta solo una pdc.
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tony1977
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Re: impanto riscaldamento nuova abitazione

Messaggioda tony1977 » mer gen 20, 2016 6:19 pm

Ciao Sergio,grazie per la risposta,volevo dirti che i 7 o 8 kw sono piuttosto in linea con una casa energetica.se comunque fossero meno meglio,la caldaia beretta può modulare fino a 2.5 kw.IL pensiero di una caldaia semplicemente collegata ad un piccolo bollitore nasce proprio dal fatto che a mio avviso il consumo sarà esiguo al punto di risparmiare sulla impianto visto che ho preferito investire sulla involucro.Riguardo la pompa di calore l inestimento per acquistare e mettere su una pdc unito al consumo energetico mi sembra molto oneroso oltreché forse non adatto come coppia al paese in questione dove per dire anche oggi siamo a 0 gradi da stamattina.I44 gradi sono quelli di progetto al massimo della possibile resa,praticamente se voglio morire immagino,ma credo che la caldaia deciderà con la sonda a quale temperatura mandare l'acqua in maniera autonoma.NOn voglio lavorare a punto fisso.Tieni conto che ho già sforato come detrazioni quindi non riuscirei a risparmiare.Mi pago tutto fino all ultimo

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sergio&teresa
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Re: impanto riscaldamento nuova abitazione

Messaggioda sergio&teresa » mer gen 20, 2016 11:37 pm

Hai le idee troppo confuse e sei male assistito: se davvero il tuo fabbisogno energetico sarà di 30 kWh/mq anno 7-8 kW non ti serviranno MAI, nemmeno con -15 esterni. Tantomeno 44° di mandata al radiante. La PDC lavora fino a -20, lascia perdere che in qualche ora di qualche giorno dell'anno hai la T sottozero.... quello che conta è quanto fai di COP in una stagione, non solo in quei giorni. Già oggi una pdc è conveniente sul metano con le normali tariffe elettriche per una casa con riscaldamento a bassa T, e in ogni caso se NON si installa una caldaia si può chiedere la tariffa D1 che non ha gli scaglioni ed ha un costo del kWh ancora più contenuto. Inoltre gli scaglioni sull'energia elettrica verranno completamente eliminati a partire dal 2017, e non ci sarà nemmeno più bisogno della tariffa D1. Inoltre se installi una pdc accedi al recupero 65%, che ha un massimale di 100.000 euro.... dubito che tu lo abbia esaurito.

Se installi la caldaia avrai isolato così bene per niente, vedrai che non riuscirai a regolarla adeguatamente (2.5 kW di potenza minima saranno esagerati per gran parte della brutta stagione).
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tony1977
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Re: impanto riscaldamento nuova abitazione

Messaggioda tony1977 » gio gen 21, 2016 3:23 pm

grazie sergio della risposta ascolta..ti chiedo un consiglio,siccome ora dopo aver fatto casa dono giù di denari da investire hi pensato di fare questo per almeno una stagione e i sera ovvero 2016 e 2017 come periodo di prova.installiamo una caldaia condensazione diretta a bassa temperatura magari una 20 kw solo riscaldamento e metto un boiler da 80 litri più o meno per avere l acqua calda sanitaria.stop.minima spesa e vediamo i consumi in questa configurazioni.una domanda? la caldaia regolata con sonda esterna con quale criterio si ferma ? quando vede soddisfatto il piano dove é installato il regolatore climatico ? fatte queste prove tra due anni vediamo se fare una centrale come la tua o pds.che ne dici?sai,ora spendo 2000 euro contro magari 6 o 7000 euro.ciao

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Re: impanto riscaldamento nuova abitazione

Messaggioda tony1977 » gio gen 21, 2016 3:27 pm

ancora una cosa.visto che qui sono.in alto mare mi spieghi magari con un piccolo schema cosa serve e come è fatta una centrale con pdc che faccia l acqua sanitaria e riscaldamento?anche magari le potenze in gioco dei vari componenti .grazie

tony1977
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Re: impanto riscaldamento nuova abitazione

Messaggioda tony1977 » gio gen 21, 2016 3:28 pm

ne ho ancora una. perché nel tuo impianto metti una caldaia istantanea e non solo riscaldamento.? la tua caldaia ha a bordo comunque un accumulo integrato mi sembra o sbaglio.?

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Re: impanto riscaldamento nuova abitazione

Messaggioda sergio&teresa » gio gen 21, 2016 11:22 pm

Vado nell'ordine.

Con la sonda climatica o senza la caldaia si ferma se c'è un termostato che le dice di fermarsi (condizione non preferibile) oppure quando la mandata supera il setup impostato (dalla sonda climatica oppure dal punto fisso se non hai la sonda). In assenza di queste condizioni continua ad andare.

Una pdc che fa acs e riscaldamento non è molto diversa da una caldaia che fa acs non istantanea e riscaldamento, lo schema sarebbe identico. La pdc va in diretta sul riscaldamento (senza accumuli o disgiuntori o miscelatori di mezzo) e quando deve integrare l'acs nel boiler interrompe per un po' finché non ripristina la T corretta nel boiler.

Nel mio impianto ho un solare termico che mi fa integrazione sia per l'acs che per il riscaldamento, e sull'acs lo uso in preriscaldo. Per questo uso una istantanea.

Ho una domanda anche io: ma la casa la stai ristrutturando oppure è una nuova costruzione? Perchè nel secondo caso non hai accesso alle detrazioni fiscali di cui parlavo alla mia risposta precedente.
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Re: impanto riscaldamento nuova abitazione

Messaggioda STAFF » ven gen 22, 2016 9:24 am

Ho letto con interesse tutto il tread...
La casa è isolata moltissimo..ottimo.

La convinzione di non mettere una pdc perché ogni tanto si va sotto zero è folle... in questo sei consigliato molto male.

Anche sulla potenza termica richiesta ho forti dubbi...
Io a casa tua metterei una pdc compatta Rotex da 4 Kw che faccia caldo/ freddo/acs e sicuramente ho finito.

Una casa così isolata ti costa in energia elettrica/anno come la caldaia x la sola manutenzione obbligatoria all'anno...

Saluti,
F.


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Re: impanto riscaldamento nuova abitazione

Messaggioda tony1977 » ven gen 22, 2016 7:27 pm

Ciao fabrizio leggo ora il post.ascolta,tu sapresti dirmi a spanne quale sarebbe l investimento per la centrale a pompa di calore chiaramente completa del necessario? E come va collegato questo tipo di impianto?pensa che nei miei dubbi siccome mi piaceva molto il sistema in scarico con integrazione avevo pensato proprio oggi di mettere per un paio di anni una caldaia condensazione istantanea (questo perché voi proponete questo tipo),collegata direttamente all impianto,addirittura senza boiler,senza nulla.Questo perché tra 2 anni posso aggiungere pannelli piffero e tutto quel che server arrivare all impianto di Sergio. Un amico mia detto che se collego così direttamente la caldaia consumerà talmente poco che non cambierò più sistema.tu cosa ne pensi? Una domanda..le istantanee con micro accumulo come sono? Per Sergio. Trattasi di ristrutturazione ma arrivato a questo punto della casa ho già detratto quanto basta per non avere più abbastanza tasse da pagare per aumentare ancora le detrazioni capisci?non potrei comunque scaricare più nulla.

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Re: impanto riscaldamento nuova abitazione

Messaggioda sergio&teresa » sab gen 23, 2016 9:18 am

Ok, se con le detrazioni fiscali non hai più spazio informati per il Conto Termico, che ridà una quota in due anni anche per l'acquisto di PDC.
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Re: impanto riscaldamento nuova abitazione

Messaggioda tony1977 » lun gen 25, 2016 5:57 pm

Se una casa consuma circa 5 kw in potenza termica una caldaia da 12 kw che modula a 1,9 è valida o poi non si riesce a produrre acqua calda come si deve?

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Re: impanto riscaldamento nuova abitazione

Messaggioda sergio&teresa » lun gen 25, 2016 11:31 pm

Basta che tu abbia un accumulo acs, certamente a quella potenza istantanea non può farla.
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Re: impanto riscaldamento nuova abitazione

Messaggioda STAFF » mar gen 26, 2016 6:16 am

tony1977 ha scritto:Ciao fabrizio leggo ora il post.ascolta,tu sapresti dirmi a spanne quale sarebbe l investimento per la centrale a pompa di calore chiaramente completa del necessario? E come va collegato questo tipo di impianto?



Una PDC Rotex Compact che faccia caldo/freddo e ACS dovrebbe costare circa 4000 euro all'installatore ( ma non sono un esperto di prezzi ).

La collegherei in diretta sull'impianto a pavimento..; senza ne separatori ne altre cavolate, tipo testine, valvole, pompe ecc. ecc.

Se usi il pavimentto x fare anche il fresco estivo ( consigliatissimo!! ) metterei almeno nelle stanze piu' grandi anche un ventilconvettore incassato a muro nel quale far circolare l'acqua prima che raggiunga il distributore del pavimento.

In questo modo il ventilvconvettore deumidifichera l'aria quel tanto che basta per non fare mai condensare sul pavimento.

Impianto fantastico, economico e soprattutto molto, molto confortevole.

Ciao,
F.


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