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consigli su integrazione al riscaldamento/acs

Inviato: mer ott 26, 2022 6:34 am
da Marcuzzo
Buongiorno a tutti.
Sono nuovo nel sito, innanzi tutto visto che è la prima volta che scrivo mi presento: abito in provincia di Torino in una casa isolata, 245 metri slm, estati afose e inverni umidi, a tratti rigidi. Superficie circa 400 m2.
In famiglia siamo io e mia moglie, non abbiamo figli, non abbiamo altri coinquilini.
Casa isolata su pareti e tetto (8 cm), infissi in legno (spessore 7 cm) con vetri basso emissivi. Casa che ha una 15ina d’anni.
L’impianto termico è stato fatto con termosifoni dimensionati per BT, caldaia viessmann vitodens 300 a condensazione. Per ACS ho un bollitore viessmann vitocell da 120 litri integrato con la caldaia (in uso tutto l’anno). Ho inoltre impianto FV da 6kwp, con accumulo da 10kw, dimensionato sugli attuali consumi di energia elettrica.
Vorrei usufruire dell’ecobonus 50 o 65 % (dipende da quello che potrò richiedere) ed integrare il riscaldamento o con una pdc o con il solare termico.
Se la scelta cadrà su pdc occorre capire se è possibile aggiungerla all’attuale sistema senza dover cambiare anche la caldaia (cosa che non vorrei fare visto che funziona perfettamente).
Il mio dubbio è quale tra i due sistemi sia meglio per me, e anche quale sia fattibile.
Con pdc credo sia più complesso e non sono sicuro che si possa attuare senza radicali interventi, mentre integrare riscaldamento e acs con il solare termico, da quello che ho letto in rete, è forse il più fattibile, potrei mantenere la caldaia attuale (cosa che con pdc non credo).
Per il solare termico mi spaventano le temperature di stagnazione essendo io e mia moglie via di casa tutto il giorno non usufruiremo di acs durante le ore più calde.
Ho visto in internet che viessmann ha un sistema brevettato di oscuramento del vetro atto ad oltrepassare il problema e ho visto anche sistemi tipo rotex, di tipo a svuotamento, ma non saprei su quale orientarmi.
Voi che siete esperti cosa mi consigliate, come è meglio integrare l’attuale sistema, passare a pdc oppure con solare termico? E nel caso del solare termico quale quello migliore, a circolazione forzata tipo viessmann o a svuotamento tipo rotex?

Grazie a chi mi può dare dei consigli.

Re: consigli su integrazione al riscaldamento/acs

Inviato: mer ott 26, 2022 10:13 pm
da sergio&teresa
Viessmann con copertura autoomatica di sicuro no.... costa una fucilata ed è di un delicato.... tieni conto che i pannelli subiscono stress termici bestiali, figurati che fine fanno quelle guide per le tapparelle di chiusura. Per integrazione riscaldamento con solare termico l'unica vera strada è lo svuotamento.

Aggiungere una pdc al tuo impianto può anche essere banale. Se i termi vanno già a T basse puoi collegare caldaia e pdc in alternativa tra loro.... provi ad usare solo la pdc e vedrai che la caldaia poi la scolleghi del tutto. Con il FV che hai può essere un'opzione, davvero usi tutti quei kWp senza riscaldamento elettrico?

Re: consigli su integrazione al riscaldamento/acs

Inviato: gio ott 27, 2022 5:59 am
da Marcuzzo
ciao, grazie per le risposte!
viessmann non utilizza sistemi meccanici di copertura ma da quel che ho capito è un sistema fisico di modifica di determinate particelle all'interno del vetro dove ad una determinata temperatura, per effetto fisico, il vetro si oscura e non lascia passare raggi solari e non appena la temperatura torna a valori al di sotto della soglia, sempre per effetto fisico, questo ritorna trasparente evitando cosi l'effetto stagnazione. Lo chiamano sistema thermprotec.
Che costino una fucilalata immagino anch'io, ancora preventivi non ne ho fatti fare anche perchè prima di sentire i vari personaggi commerciali voglio saperne un po di più io e poi successivamente vedere cosa propongono.
Il consumo dell'energia elettrica è proprio quello, tieni presente che abbiamo tre frigoriferi e un congelatore sempre accesi (per motivi di gestione pasti con badanti, per i miei genitori e per quelli di mia moglie) più tutta una serie di servizi che la casa richiede (pompe elettriche del pozzo/giardino, condizionatore in estate, forno elettrico usato frequentemente, ecc.) .
Da quello che mi hai detto, nel mio caso per integrare l'attuale riscaldamento mi consigli la pdc, tralasciando quindi i pannelli.
Ma potrei mantenere la caldaia attuale? se è cosi sai indicarmi su quali marche è meglio mi indirizzo? sistemi cioè che meglio si adattano alla caldaia senza cambiarla e dover stravolgere molto la disposizione del mio impianto.

grazie molte per l'aiuto.

Re: consigli su integrazione al riscaldamento/acs

Inviato: gio ott 27, 2022 10:32 pm
da sergio&teresa
Se la colleghi in parallelo qualunque va bene, tanto lei non sa che c'è la caldaia... se vuoi un impianto integrato vedi lo schema usato da Fabrizio nella sezione degli impianti online del sito, è un po' complesso però.

Re: consigli su integrazione al riscaldamento/acs

Inviato: ven ott 28, 2022 2:54 pm
da Marcuzzo
grazie per la risposta!
mi spieghi bene come funziona il collegamento in parallelo, scusa ma sono alquanto inesperto ma vorrei capire bene per chiedere le cose a chi verrà a propormi il lavoro.
Se il collegamento è in parallelo come funziona la scelta, quale avrà la priorità ad accendersi: la caldaia o la pdc? non colloquiando tra loro (mi pare di aver capito) come fanno ad interagire quando invece ce ne sarà bisogno?
scusami per le domande ma come detto non sono assolutamente un esperto nel settore :) .
Grazie ancora

Re: consigli su integrazione al riscaldamento/acs

Inviato: ven ott 28, 2022 11:27 pm
da sergio&teresa
In effetti non sarebbe in parallelo ma in alternativa.... la configurazione più semplice è quella in cui colleghi entrambi i generatori al riscaldamento e decidi tu quale dei due accendere.... inizi in mezza stagione a usare la pdc e se quando arriva il freddo vedi che non basta spegni la pdc e accendi la caldaia....

Se vuoi invece farle lavorare insieme la cosa diventa un po' più complessa.

Re: consigli su integrazione al riscaldamento/acs

Inviato: gio nov 03, 2022 7:10 am
da spider61
Marcuzzo ha scritto:Se il collegamento è in parallelo come funziona la scelta, quale avrà la priorità ad accendersi: la caldaia o la pdc? non colloquiando tra loro (mi pare di aver capito) come fanno ad interagire quando invece ce ne sarà bisogno?

normalmente la centralina della PDC ha la possibilità di comandare fonti alternative, quindi ha un contatto che accende la caldaia, lo metti al posto del cronotermostato della caldaia , a quel punto il cronotermostato o comando evoluto lo fà PDC , viene settata la temperatura esterna a cui entra la fonte alternativa , mettiamo attorno ai 4-5° , sopra lavora in climatica la PDC , sotto si spegne la PDC e accende l caldaia che lavorerà sempre in climatica però con temperatura di mandata superiore , mandata che metterebbe in crisi la PDC se superiore a 50°....
il limite di intervento tra caldaia e pdc dipenderà a come si comporta il tuo impianto , coibentazione etc.... mettiamo che ti scaldi a 0° esterni con 40-45° puoi anche andare di pdc fino a 0° , se invece già a 5° esterni hai bisogno di mandata di 50° questo mette in crisi pdc per via sbrinamenti allora setti questo limite più alto

Re: consigli su integrazione al riscaldamento/acs

Inviato: lun nov 14, 2022 3:40 pm
da Marcuzzo
grazie per le risposte ne tengo sicuramente conto dei consigli