Caldaie a condensazione in scarico al sistema solare

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RobertoCPD
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Caldaie a condensazione in scarico al sistema solare

Messaggioda RobertoCPD » mar set 22, 2009 8:29 pm

Come ho scritto in un altro post, sto pianificando un sistema solare (Rotex drainback) con una caldaia a condensazione, e la produzione di acqua calda per i sanitari "in scarico". Come suggerito dal "Portale del Sole". Ed ho cominciato una ricerca in rete per arrivare preparato a discutere con l'installatore. Naturalmente cercando caldaie adatte, quindi condensazione con produzione istantanea di acqua per i sanitari. Ho notato un paio dei cose:

1) I modelli top di gamma delle blasonate tedesche in generale non forniscono l'opzione "produzione istantanea di acqua sanitaria". O solo riscaldamento, o con l'accumulo. Vedi per esempio la Wiessmann: Vitodens 200 ha un'opzione con produzione istantante, la Vitodens 300 no. Ma non solo, Buderus, Vaillant...Sarà perchè in Germania c'e' poco mercato, loro usano molto gli istantanei elettrici (da 20 kW...)?
Perlatro, confrontando le specifiche di queste caldaie si nota una sensibile differenza rispetto ai modelli inferiori della stessa marca, sono meglio sia nel rendimento massimo che soprattutto nel campo di modulazione. Quindi sembrerebbe valere la pena orientarsi su modelli top. Non so dire in qualità costruttiva, immagino di si, sulla carta (o meglio su schermo) è difficile giudicare.

2) Invece per le italiane che ho analizzato si nota una cosa curiosa. I modelli top (più costosi, più massicci) hanno specifiche (rendimento, campo di modulazione) un po' inferiori ai loro fratelli minori. Vedi per esempio Immergas con Victrix superior verso Victrix: la seconda, più economica, ha rendimenti marginalmente superiori, ma soprattutto il campo di modulazione nominalmente migliore che abbbia mai letto (arriva al 13% !). Oppure Lamborghini iXtech rispetto a IiXcondens, Ecoflam Bluette rispetto a Ecoblu. Naturalmente tutto sulla carta, ma sono confronti fatti all'interno di prodotti dello stesso costruttore. Qualcuno ha una spiegazione?

Alla fine, una macchina interessante mi sembra la Buderus GB162, con un miniaccumulo di 10 litri. Altra domanda: è un accumulo sufficiente a poterla mettere in serie all'accumulo grande del solare, senza la complicazione della valvola a 3 vie per escludere la caldaia in caso l'acqua solare sia sufficientemente calda?

Ringrazio chiunque possa chiarirmi le idee, Roberto

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Re: Caldaie a condensazione in scarico al sistema solare

Messaggioda STAFF » mer set 23, 2009 4:28 pm

RobertoCPD ha scritto:
Naturalmente cercando caldaie adatte, quindi condensazione con produzione istantanea di acqua per i sanitari. Ho notato un paio dei cose:

1) I modelli top di gamma delle blasonate tedesche in generale non forniscono l'opzione "produzione istantanea di acqua sanitaria".

Perlatro, confrontando le specifiche di queste caldaie si nota una sensibile differenza rispetto ai modelli inferiori della stessa marca, sono meglio sia nel rendimento massimo che soprattutto nel campo di modulazione.



Questo potrebbe essere dovuto al fatto che le caldaie istantanee non hanno lo stesso comfort di quelle dotate di accumulo.
La temperatura nei sistemi dotati di accumulo e' piu' stabile e quindi piacevole rispetto a modelli istantanei.

Naturalmente se si mette una istantanea in scarico su un accumulo solare , il comfort resta comunque molto alto.

Di solito il campo di modulazione determina anche il rendimento.. piu e' ampio e meglio , a livello teorico, e'.
Questo potrebbe spiegare il motivo della discrepanza riscantrata tra i modelli TOP e gli altri.


RobertoCPD ha scritto:
2) Invece per le italiane che ho analizzato si nota una cosa curiosa. I modelli top (più costosi, più massicci) hanno specifiche (rendimento, campo di modulazione) un po' inferiori ai loro fratelli minori. Qualcuno ha una spiegazione?


In questo caso la 'cosa' potrebbe essere spiegata dal fatto che i modelli TOP della gamma hanno potenze superiori.
Di solito piu' la potenza e' alta, piu' il campo di modulazione parte da valori piu' alti di potenza e quindi la resa diminuisce ( stiamo parlando pero' di questioni millesimali ).



RobertoCPD ha scritto:
Alla fine, una macchina interessante mi sembra la Buderus GB162, con un miniaccumulo di 10 litri. Altra domanda: è un accumulo sufficiente a poterla mettere in serie all'accumulo grande del solare, senza la complicazione della valvola a 3 vie per escludere la caldaia in caso l'acqua solare sia sufficientemente calda?


Certo che si..
Se basta ipotizzando la T in ingresso fredda, figuriamoci se entra acqua gia' calda.

Io ho messo una GSU di Rotex da 300 Lt in scarico al Sanicube.. il vantaggio di questa caldaia e' quello di interfacciarsi beatamente con la centralina RPS/3, avendo disponibile il contatto di blocco bruciatore che permette di far lavorare in scarico assoluto l'impianto ( quando la centralina solare da il consenso la pompa della caldaia gira mantenendo il bruciatore spento e enfatizzando cosi la produzione di energia solare ).

Ciao,
F.

RobertoCPD
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Re: Caldaie a condensazione in scarico al sistema solare

Messaggioda RobertoCPD » mer set 23, 2009 8:02 pm

fcattaneo ha scritto:
RobertoCPD ha scritto:
2) Invece per le italiane che ho analizzato si nota una cosa curiosa. I modelli top (più costosi, più massicci) hanno specifiche (rendimento, campo di modulazione) un po' inferiori ai loro fratelli minori. Qualcuno ha una spiegazione?


In questo caso la 'cosa' potrebbe essere spiegata dal fatto che i modelli TOP della gamma hanno potenze superiori.
Di solito piu' la potenza e' alta, piu' il campo di modulazione parte da valori piu' alti di potenza e quindi la resa diminuisce ( stiamo parlando pero' di questioni millesimali ).


Forse si. Ma ho cercato di confrontare modelli con potenze molto vicine. E le differenze sono soprattutto nel campo di modulazione (a cui sono molto sensibile) più che nell'efficienza. Che probabilmente come dici tu migliora come conseguenza della modulazione. Tanto per fare un esempio, la Immergas Victrix Superior (la più costosa) modula al 20% (già ottimo) ma la Vicrtrix semplice, più economica, modula al 13% (!!!) e ne guadagna l'1.7% di rendimento massimo. Tra l'altro, 13% (da 3 a 23.6 kW) non so se crederci.

fcattaneo ha scritto:
RobertoCPD ha scritto:
Alla fine, una macchina interessante mi sembra la Buderus GB162, con un miniaccumulo di 10 litri. Altra domanda: è un accumulo sufficiente a poterla mettere in serie all'accumulo grande del solare, senza la complicazione della valvola a 3 vie per escludere la caldaia in caso l'acqua solare sia sufficientemente calda?


Certo che si..
Se basta ipotizzando la T in ingresso fredda, figuriamoci se entra acqua gia' calda.


In realtà io ho un problema impiantistico aggiuntivo. La casa non è nuova, e non posso mettere il sanicube e la caldaia nello stesso locale. La caldaia deve andare dove c'e' quella attuale, e lo spazio non permette di metterici un accumulo, nemmeno la Rotex piccola. E l'accumulo in un locale vicino. Quindi la connessione dell'acqua sanitaria dovrà essere lunghetta (diciamo 5-6 metri). Ed ho paura delle perdite di calore nel tubo (per quanto isolato). A questo punto, se metto una 3 vie in ingresso ad una caldaia istantanea comandata dal termometro dell'accumulo, la caldaia non parte se c'e' sufficiente acqua calda nell'accumulo, ed alla peggio ho un po' di ritardo nel ricevimento dell'acqua calda. Se usassi una caldaia con un accumulo abbastanza ampio in serie, la quantità di acqua un po' più fredda nel tubo non credo sarebbe sufficiente a raffreddarlo tanto da innescare il bruciatore. Ma con un accumulo di soli 10 litri non so. Probabilmente è sufficiente regolare bene temperature e isteresi varie.

Ciao, R.


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