Tutto sul fotovoltaico+PDC

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zoleg
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Tutto sul fotovoltaico+PDC

Messaggioda zoleg » mar giu 17, 2008 5:55 pm

Salve,

abito in una villetta a schiera "di mezzo" di 150 mq (casa molto ben coibentata), a San Giuliano Terme (PI). Li' ero servito da un impianto di teleriscaldamento (non ho ne' caldaia ne' canna fumaria) che, per responsabilita' su cui indaga la magistratura, ha smesso di funzionare. Essendo rimasto da 2 mesi senza acqua calda sanitaria e riscaldamento, ho cominciato la ricerca per un'alternativa economicamente conveniente per il necessario upgrade.

L'idea "pazza" che ho, dopo essermi documentato, e' di utilizzare il sole e gli incentivi per non pagare piu' una lira di energia e riscaldamento. L'idea e' la seguente:

* pannelli fotovoltaici capaci da 5,50 Kwp capaci di darmi 7200 Kwh/anno (oggi consumo solo circa 3200 Kwh/anno)
* installazione di una PDC aria/acqua per ACS e riscaldamento
* sostituzione dei caloriferi con termoconvettori a circolazione naturale, in modo da poter valorizzare la bassa temperatura dei PDC

Sulla spesa dei pannelli non sono preoccupatissimo, il conto energia puo' aiutarmi a coprire il finanziamento 100% da chiedere alla banca giusto-giusto. Inoltre i pannelli sono dimensionati per coprire (se ho ben calcolato) i costi di funzionamento del PDC.

Mi spaventa la spesa del PDC (al posto dell'attuale "scambiatore") e dei termoconvettori (al posto dei caloriferi) e soprattutto la loro resa nei mesi piu' freddi.
- Quanto spendo in tutto per PDC, 8 termoconvettori con valvola e installazione?
- Posso fruire della detrazione del 55%? Se no, perche'?
- So che mi converrebbe integrare il tutto anche col termosolare, ma non vorrei spendere troppo ... o c'e' la possibilita' di aggiungere il termosolare con poca spesa?
- Quali sono le spese extra che non ho previsto (manutenzione ordinaria e straordinaria)?
- Devo chiedere un passaggio dal conto di 3 Kw a quello di 4,5, 6 Kw o posso tenere quello da 3 perche' comunque l'Enel mi fa un "forfettario"?

Grazie a tutti per l'aiuto

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Re: Tutto sul fotovoltaico

Messaggioda STAFF » mer giu 18, 2008 8:06 pm

zoleg ha scritto:abito in una villetta a schiera "di mezzo" di 150 mq (casa molto ben coibentata), a San Giuliano Terme (PI).

L'idea e' la seguente:

* pannelli fotovoltaici capaci da 5,50 Kwp capaci di darmi 7200 Kwh/anno (oggi consumo solo circa 3200 Kwh/anno)
* installazione di una PDC aria/acqua per ACS e riscaldamento
* sostituzione dei caloriferi con termoconvettori a circolazione naturale, in modo da poter valorizzare la bassa temperatura dei PDC

Inoltre i pannelli sono dimensionati per coprire (se ho ben calcolato) i costi di funzionamento del PDC.


I calcoli mi sembrano corretti perche il differenziale rispetto ai tuoi consumi elettrici ( 7200-3200), mi sembra adeguato alla definizione di casa ben coibentata ( mi viene 80 kwh/mq. anno prodotti con una PDC con COP medio stagionale di 3 ).

Se la tua casa consuma meno di 80 kwh/mq. puoi scendere ulteriormente , mentre se consuma di piu' dovrai acquistare qualche kwh da Enel aggiuntivo.

Non sono per nulla daccordo invece sull'uso dei ventilconvettori ( se sono quelli che intendi con "termoconvettori").

I ventilconvettori funzionano anche a T basse ma in quelle condizioni danno una sensazione di malessere diffuso pur con T > di 20 gradi.
Questo perche hanno un irraggiamento nullo ( lavorano solo per convezione ).

Secondo me' non sono adatti in ambito domestico.... poi se hai una casa ben coibentata, con una regolazione climatica possibile anche con le moderne PDC, riesci a lavorare con T di mandata abbastanza basse.

A casa mia per esempio , sto' su 45 gradi al massimo ( solo durante i periodi di freddo intenso ) ed ho i termosifoni in alluminio.

Piuttosto puoi pensare a sovradimensionarli un pochino ma non sostituirli con i ventilconvettori.


zoleg ha scritto:
- Posso fruire della detrazione del 55%? Se no, perche'?
- So che mi converrebbe integrare il tutto anche col termosolare, ma non vorrei spendere troppo ... o c'e' la possibilita' di aggiungere il termosolare con poca spesa?


Il 55 per cento lo puoi ottenere sicuramente sul termosolare.. sulla PDC non credo.

Io in un impianto del genere non farei mancare il termosolare.. anzi in caso di tetto ben orientato ( SUD max +- 25 gradi ), penserei anche all'integrazione al riscaldamento.

Credo che tutto il materiale ( PDC + termosolare + accumulo ) dovresti stare sotto i 10 K euro.

Sono in contatto con u grosso fornitore per avere delle ottime PDC da proporre sul sito... faro' sapere.

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Messaggioda zoleg » gio giu 19, 2008 11:03 am

Ciao Fabrizio,

grazie per i consigli. Quindi teoricamente posso tenere i caloriferi anche con T a bassa mandata ... interessante, e' una soluzione che tutti i siti dicono non fattibile, ma se tu ci sei riuscito forse potrei convincere il mio installatore.

Piuttosto mi sorprende la spesa finale di 10K, speravo molto meno. Avevo letto che il PDC aria/acqua della climaveneta costa 2500 e speravo di trovare anche qualcosa di piu' economico, senza penalizzare troppo il COP.

La PDC posso montarla in garage (e' bello grosso, ha una superficie di 16 mq circa) e se si' con quali accortenze?

Infine una "accortenza" diversa cui stavo pensando, ti chiedo se e' fattibile: visto che monterei sia il fotovoltaico che il termosolare, secondo te, potrei chiedere all'installatore di "massimizzare" i costi di installazione e progettazione sulla fattura dell'impianto termosolare, "scaricando" al massimo quella del fotovoltaico? Questo perche' per l'installatore non dovrebbe cambiare nulla, ma io sulla fattura del termosolare posso scaricare il 55% (+ il 20% della regione Toscana) e non e' poco ...

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Messaggioda STAFF » sab giu 21, 2008 3:35 pm

zoleg ha scritto:La PDC posso montarla in garage (e' bello grosso, ha una superficie di 16 mq circa) e se si' con quali accortenze?


La puoi mettere in un garage a patto che quest'ultimo non sia chiuso verso l'esterno.
Non dimenticare infatti che la PDC produce il calore che viene usato nell'impianto di riscaldamento, prelevandolo dall'aria esterna.



zoleg ha scritto:
Infine una "accortenza" diversa cui stavo pensando, ti chiedo se e' fattibile: visto che monterei sia il fotovoltaico che il termosolare, secondo te, potrei chiedere all'installatore di "massimizzare" i costi di installazione e progettazione sulla fattura dell'impianto termosolare, "scaricando" al massimo quella del fotovoltaico? Questo perche' per l'installatore non dovrebbe cambiare nulla, ma io sulla fattura del termosolare posso scaricare il 55% (+ il 20% della regione Toscana) e non e' poco ...


No perche il GSE vuole conocere il prezzo al Kwp installato... nel tuo caso esso scenderebbe a valori non credibili.

Ciao,
FAbrizio.

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Messaggioda warfox » mar ago 26, 2008 3:52 pm

Ho appena finito di valutare un "preventivino" per fare la stessa cosa in una casa "poco" ben coibentata. Ad oggi il consumo per il riscaldamento si attesta sui 1700 euro annui. E' stata proposta l'installazione di una PDC Altherma Daikin con integrazione tramite una resistenza nel caso in cui la PDC non ce la faccia (la Daikin la da' per funzionare sino a -30).
L'impianto FV sara' da 8.16 Kwp.. per un totale di 9100Kwh.. ad oggi il consumo si attesta sui 3400Kwh.. il resto dovrebbe servire alla PDC..
Pur essendo un impianto tradizionale a termoconvettori c'e' il vantaggio che sono in alluminio.
Totale del giochino: 51000 euro l'impianto FV e circa 7000 euro la PDC installata (sulla quale verranno richieste le detrazioni al 55%).

L'installatore suggerisce e punta anche ad ottenere una maggiorazione della tariffa incentivante del 30% poiche' a suo dire la casa beneficierebbe in questo modo di una riduzione dei consumi.... (questo punto e' l'unico sul quale nutro dei dubbi).

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Messaggioda STAFF » ven ago 29, 2008 4:01 pm

warfox ha scritto:L'installatore suggerisce e punta anche ad ottenere una maggiorazione della tariffa incentivante del 30% poiche' a suo dire la casa beneficierebbe in questo modo di una riduzione dei consumi.... (questo punto e' l'unico sul quale nutro dei dubbi).


Dovrebbe essere possibile a patto che si dimostri una diminuzione del 20 per cento minima nei consumi di energia primaria... se hai una caldaia a gasolio a camera aperta .. forse e' possibile .

Comunque puoi intregrare i lavori aggiungendo una qualche coiberntazione o sostituzione infissi, cosi arrivi di sicuro.

Ciao,
Fabrizio.

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Messaggioda warfox » lun set 01, 2008 9:59 am

fcattaneo ha scritto:
warfox ha scritto:L'installatore suggerisce e punta anche ad ottenere una maggiorazione della tariffa incentivante del 30% poiche' a suo dire la casa beneficierebbe in questo modo di una riduzione dei consumi.... (questo punto e' l'unico sul quale nutro dei dubbi).


Dovrebbe essere possibile a patto che si dimostri una diminuzione del 20 per cento minima nei consumi di energia primaria... se hai una caldaia a gasolio a camera aperta .. forse e' possibile .

Comunque puoi intregrare i lavori aggiungendo una qualche coiberntazione o sostituzione infissi, cosi arrivi di sicuro.

Ciao,
Fabrizio.


A dirti la verita' la caldaia primaria viene proprio sostituita dalla pompa di calore. Quindi il consumo di energia primaria verra' tagliato del tutto.

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Messaggioda warfox » lun giu 15, 2009 8:23 am

Aggiornamenti:

dopo qualche mese di utilizzo posso infine tirare le fila dei due metodi di riscaldamento di cui sopra.
- Climatizzatori. Consumo tutto sommato contenuti per il lavoro che fanno (30 kWh al giorno circa). Le temperature sono accettabili sino al momento in cui vengono spenti. La notte soffrono enormemente le temperature rigide e di conseguenza aumentano le velocita' delle ventole sino a livelli decisamente fastidiosi. Parliamo comunque di macchine con COP di 5.

- Pompa di calore aria/acqua. Comfort migliore dei climatizzatori indubbiamente. Soffre ovviamente le temperature ne piu ne meno che come i climatizzatori normali. Consumi decisamente elevati. Si arriva anche a 90-100 kWh al giorno. COP di circa 3.7.

Conclusioni. Se dovessi tornare indietro probabilmente suggerirei come pompa di calore una geotermica e non una aria/acqua questo perche' non esisterebbe il problema temperature esterne e quindi minori consumi. Per il resto nulla di cui lamentarsi.

Climatizzatori. Ottimi con temperature esterne superiori allo zero. Quindi mezza stagione. Meno buoni sotto lo zero. Quest'anno procederemo con l'usarli di giorno e di notte termocamini ad acqua.

Fabrisi

Messaggioda Fabrisi » lun giu 15, 2009 5:11 pm

warfox ha scritto:
Climatizzatori. Ottimi con temperature esterne superiori allo zero. Quindi mezza stagione. Meno buoni sotto lo zero. Quest'anno procederemo con l'usarli di giorno e di notte termocamini ad acqua.


Dati interessante..

Secondo me' un buon progetto di riscaldamento con PDC ad aria, non puo prescindere dall'implementazione di una, quanto possibile, accurata coibentazione dell'involucro.

Costa siuramente meno coibentare che bucare un pozzo geotermico... e i risultati sono piu' garantiti.

Ciao,
Fabrisi.


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