cristianc ha scritto:Mi è chiaro il concetto che erogando gran parte dell'energia in forma radiante il comfort è maggiore,
meno il discorso sulla T superficiale,
...quelli in alluminio dell'ufficio
dove lavoro (anche se questi vengono fatti lavorare ad alta temperatura, di fatto quando la caldaia
si ferma e si intiepidiscono non percepisco più benessere e calore irradiato)
La T superficiale dipende dalla T del fluido, dalla conducibilità del metallo e dalla su geometria, e da altre cose
Semplificando immagina se invece di Al ci fosse del poliuretano, isolando molto bene la T superficiale si riduce.
far lavorare i rad in alu ad alta T nn è stata una buon'idea Cristian non so chi li gestisca,ma potrebbero fare meglio, il fatto che si spenga la caldaia è sintomatico che la regolazione non è buona.
In un luogo come gli uffici con gente presente 12h al giorno molto meglio una regolazione climatica e T di mandata basse ma senza spegnimenti.
cristianc ha scritto:Vediamo se ho capito, dal catalogo vedo che con DT 30 (quindi mandata 48,5 °) la piastra da 2 m2 ha
circa 1 KW secondo loro, a seconda della zona e della casa quel valore diventa ad esempio con K=1,5 pari a 1,5 KW. Non so quant'è il bagno di Chino ma immagino che almeno un paio di KW per aver un bagno
bello caldo gli servano, quindi deve avere in bagno almeno 2 m2 di parete libera e deve mandargli
acqua a 48 °C....
Nel frattempo Chino ha posto una domanda...
non è così, il modello da 2 mq emette circa 1kW di cui 700W per irraggiamento e 300 per convezione naturale con DT = 30 ovvero la differenza di T tra superficie ed aria, per avere 48°C superficiali, dato che questi rad conviene farli lavorare con DT 5 dovresti avere una mandata ed un ritorno di circa 53 e 48 (la Ts è sempre un po inferiore alla media tra mandata e ritorno, nel caso dei panel è cmq molto vicina per via dei piccoli spessori)
1,5 è un valore usato per dimensionare le piastre in base alla zona, ma è una formula che non mi convince, molto meglio conoscere grazie a calcoli fatti da un bravo termotecnico le richieste della casa e poi dimensionare le piastre con la prima formula
jekterm ha scritto:Un architetto mi ha detto:
"Una volta si chiamava una scarpa e un zoccolo, adesso si chiama design..."
Mai acquistato prodotti di design?
giuro Jek che se queste piastre costassero 1000€ l'una (es quella da 2 mq) chiederei venia a tutti ed ai mod di chiudere il thread per aver reso noto a più persone, non un oggetto di design,ma quello che dalle mie parti si chiama incu... avete capito
Ammetto però che l'oggettino suscita interesse, dicono lavori molto bene in raffrescamento (sensazione da cantina) e poi c'è un accessorio troppo intelligente, il cronotermostato digitale, scrivono sempre
È un cronotermostato digitale, settimanale, programmabile, in grado di rilevare l’irraggiamento ambientale. Garantisce risposte termiche eccellenti negli impianti radianti.
se ha un misuratore delle T delle pareti per infrarosso, siamo davvero Jek all'avanguardia della regolazione del comfort, è la BMW del comfort, è la prima volta che ne vedo uno (ma forse voi ne avete già visti) oltre alla T dell'aria recepirebbe bene sia come lavorano le pareti e l'apporto passivo del sole, FANTASTICO Jek
Per il bagno di chino, se sufficientemente isolato (classe C) penso 400W bastino (circa 30 W/mq)